Re: [O.T.] la Storia del Cinema
Inviato: 28/03/2013, 13:33
Semplicemente il film più intenso che abbia mai visto
Non so da dove cominciare.Drugo ha scritto:Orcomondo io la sera riesco a connettermi solo velocissimamente da cellulare,
c'è talmente tanti spunti qui che non saprei davvero da dove cominciare..
Len mi hanno piacevolmente sorpreso i tuoi interventi, da cultore del cinema.
Ho però notato che al 95% ti attieni ai grandi classici (in particolare molto
cinema pre anni '50), volevo sapere se a parte sporadici episodi (vedo anche
che ti piace andare a spulciare in giro per il mondo, ti fa molto onore questa
cosa ) già citati consideri degni del termine masterpiece anche alcuni film
degli ultimi 20 anni o se la tua cultura classica li marchia tutti irrimediabilmente
discendenti del cinema che fu e quindi di minore rilevanza.
Il western non l'ho mai amato molto per la sua epicità intrinseca alla sceneggiatura,
però innegabilmente è materia di bravura tecnica, in particolare per la fotografia.
Di Fellini amo la visionarietà, suo grande pregio a mio avviso è stato quello di riuscire
a mostrare il suo mondo con quell'aria rarefatta, onirica che è il suo marchio di fabbrica,
senza dubbio riconoscibile a prima vista..
Strano che nessuno abbia ancora citato Truffaut (nella mia top ten ho scelto Jules e Jim
sebbene sia più affezionato istintivamente a "I 400 colpi") e Buñuel.
Ad ogni modo, torno indietro a segnarmi alcune lacune cui provvederò molto volentieri!
D'accordo. L'avro visto almeno una diecina di volte. Non sono stato mai capace di vedere la fine del film senza avere delle lacrime agli occhi. La musica anche indimenticabile. Puo darsi il migliore film di Chaplin (anche THE GOLD RUSH - 1925).lockwood ha scritto:Semplicemente il film più intenso che abbia mai visto
Certe cose le hai capite molto bene, altre non tanto. Puo darsi e colpa del fatto che non sono capace di esprimermi tanto bene in italiano.Drugo ha scritto:Ok, ora mi è più chiaro il tuo punto di vista, ed il perchè non ami certi registi
che son scritti sui libri di storia cinematografica: Nel cinema classico (al contrario
rispetto al porno, in cui TROPPA TRAMA è un difetto ) ciò che ti attrae
è la sceneggiatura, e la regia dev'essere funzionale a quest'ultima, non il contrario.
Ho indovinato? Il prolungarsi di scene non troppo attinenti alla storia è per te
solo un' autocelebrazione delle doti tecniche della regia, questo intendo.
Paradossalmente invece nel Porno (oltre all'immensa conoscenza bibliotecaria)
ti interessi di interpretazioni/inquadrature, ma pur sempre con particolare
attenzione alle tempistiche, insomma, senza dinamismo ti scade tutto.
Scusa ma ero curioso di capire il tuo punto di vista, che mi ha sorpreso
ed affascinato non poco, in quanto decisamente originale.
Riguardo la Guilty Pleasures ho notato con piacere la citazione di Russ Meyers..
..vediamo se ho capito bene: Nel genere Borowczyk invece ad esempio per te
a questo punto è una palla mortale..
Ps ne approfitto per fare gli auguri a Maestro Tinto che oggi compie 80 anni
Questione di gusto Tiffany. Per questo ogni regista offre la sua visione delle cose. A certi piace e a certi no.tiffany rayne ha scritto:Io sarò banale ma adoro Kubrick e Truffaut, le loro opere tutto mi suscitano tranne che noia.
tiffany rayne ha scritto:Uno dei piu' bei film italiani degli ultimi trentanni, a mio parere molto sottovalutato. Una storia semplice di Emidio Greco.
Piccolo assaggio.
Se non l'avete visto colmate questa lacuna.
Ciò mi dice che, alla fine, comprasti quel cofanetto [...] (con 8 film) a 21 sterline.Shirley ha scritto:Drugo ha scritto: Strano che nessuno abbia ancora citato Truffaut (nella mia top ten ho scelto Jules e Jim
sebbene sia più affezionato istintivamente a "I 400 colpi") e Buñuel.
Non ho visto tutto, ma forse per certe cose il mio regista preferito.
Lo feci indeed.dada ha scritto:Ciò mi dice che, alla fine, comprasti quel cofanetto [...] (con 8 film) a 21 sterline.Shirley ha scritto:Drugo ha scritto: Strano che nessuno abbia ancora citato Truffaut (nella mia top ten ho scelto Jules e Jim
sebbene sia più affezionato istintivamente a "I 400 colpi") e Buñuel.
Non ho visto tutto, ma forse per certe cose il mio regista preferito.
Wow !!!Len801 ha scritto:Sono un appassionato del cinema (e non solo quello porno).maurizio mosca ha scritto: @Len : è bello e interessante leggere i tuoi post quando si tratta di cinema
Nei primi tempi della mia giovinezza vedevo tutto, sia trash che film d'arte di tutti i paesi.
Ora preferisco guardare un film noir degli anni 40 che quei film trash (imbecilli) che escono dal USA, Francia, Italia.
Ieri mi sono goduto CHOCOLATE (2008) Thailand) altro che Bruce Lee. Stasera sarala voltadi AZUMI 2 (2005) (Giappone).
LINCOLN mi ha molto deluso (troppo pesante, troppo "nero", deprimente,si parla troppo), THE HOBBIT e una repetitzionedi LORD OF THE RINGS e si poteva tagliare 45 minuti senza mancare niente.
Cercate AMERICAN GRINDHOUSE (2010,Lorber) un documentaropo di 82 minuti che traccia la storia dei film "sleazies" amerticani dall'inizio fino al presente. Qualche settimana fa sono riuscito a vedere la versione francese di L'ATLANTIDE (1932) di G.W. PAbst per vedere la bella Brigitte Helm (il robot di METROPOLIS di Fritz Lang).
Se amate film di supereroi animati: BATMAN: THE DARK KNIGHT RETURNS Pt 1 (2012) e BATMAN: THE DARK KNIGHT RETURNS Pt 2 (2012,Warner Bros). Di circa 75 minuti ciascuno. Ottimi
DRED (2002,Lionsgate) mi ha piaciuto molto, anche se e' stato molto criticato. Dred un personaggio di poche parole e uno che rispetta lal egge e le regole e un uomo contro mille. Altro che Arnold e Sylvester. Peccato quei 95 minuti sono passati troppo svelti.
South Korea (Korea del sud) produce ottimi film, e ho visto poco tempo fa HELPLESS (2012) di Byeon Yong-Joo. Se avete mancato THE HOST (2006) cercatelo. Un ottimo film d'orrore/fantascenza.
Dalla Spagna LA CARA OCULTA (THE HIDDEN FACE) di Andres Baiz, che sembrava un film d'orrore all'inizio mai poi diventa un vero thriller.
Dall'UK il film d'orrore INBRED (2011) di Alex Chandon.
Dai paesi scandinavi A ROYAL AFFAIR (2011) di Nicolaj Arcel basato su un vera storia.
E per guilty pleasures ho avuto l'occasione di vedere A STUDY IN TERROR (1965) di JAmes Hill in cui Sherlock Holmes (ottimo John Neville) lotta contro Jack The Ripper. Uno dei primi film che suggeriva che Jack fosse un dottore di una casa nobile.