Pagina 9 di 18

Re: anti maschilismo militante...

Inviato: 10/03/2018, 11:44
da Blif
E' un po' come la storia del razzismo.
Però senza le gradazioni continue.

Re: anti maschilismo militante...

Inviato: 10/03/2018, 11:48
da balkan wolf
Silvio era un pessimo sulla interfaccia soldi figa in effetti...

Comunque mi riferivo allo stile berlusconiano con il culto della donna oggetto e palle varie

Re: anti maschilismo militante...

Inviato: 10/03/2018, 13:05
da OSCAR VENEZIA
balkan wolf ha scritto:Silvio era un pessimo sulla interfaccia soldi figa in effetti...

Comunque mi riferivo allo stile berlusconiano con il culto della donna oggetto e palle varie
Questo no. Silvio e' un puttaniere moderno.
Non c'è traccia di vetero maschilismo. Prova ne sia , ad esempio, che la figlia ha studiato e preso in mano l'azienda con un ruolo non subalterno al fratello. Guadagna molto di più del marito, divorzia , si riprende un toy boy...
L'altra si occupa del Milan mica di moda e si è fatta ingravidare da tre quattro soggetti diversi.
Uno dei figli l'hanno fotografato mentre baciava in bocca un amico!
Manco a dire che Silvio sia distrutto perché voleva le figlie maritate con un colonnello dei carabinieri.
Lui va a puttane ? Si ma nella cornice sopradescritta. E poi scusa tu non ci vai ?

Re: anti maschilismo militante...

Inviato: 10/03/2018, 13:12
da balkan wolf
Ma dai Oscar quando parlo di berlusconismo mi riferisco al ventennio e soprattutto al potere mediatico ( ormai quasi quaranta anni ) mica alla vita privata del Silvio

Re: anti maschilismo militante...

Inviato: 10/03/2018, 13:19
da HHH
Salieri D'Amato ha scritto:Temo ci sia un equivoco di fondo, che proverei a dirimere.
HHH cosa vuol dire per te maschilismo?
Lo chiedo perchè sembra che parliate di cose completamente diverse.
Per me un uomo è maschilista quando, nella sua visione delle cose, la donna, per cultura o per altro, non deve lavorare.
Se una donna per scelta decide invece di non lavorare e di essere mantenuta dall'uomo sta traendo un vantaggio per sua libera scelta, quindi non si può parlare di maschilismo (di uomo che ti impone di rimanere in casa).
Ed è chiaro che nel secondo caso, se non è imposto, sia l'uomo a prendere le decisioni importanti visto che caccia soldi per il mutuo, cibo, bollette, ect.. E' lui a decidere se andare in vacanza, dove e quando andarci, cosa guardare in tv, cosa comprare, ect..

Ma ripeto per me, al giorno d'oggi, non c'è un grosso problema di maschilismo, come invece dicono alcuni perché:
1) la donna può lavorare tranquillamente
2) può far sesso libero e scegliersi quanti partner vuole anche contemporaneamente e ne ha a bizzeffe di gente che le sta dietro per tutto

Obbiettivamente è impossibile che un uomo ti chiuda in casa e ti impone tutto senza permetterti di uscire e lasciarlo.
Magari in alcuni paesi del sud c'è questa mentalità e quindi una donna sente di non poter lasciare l'uomo più per pressione sociale che altro, ma in città ste cose nel 2018 non esistono dai.. forse qualche emigrato da questi paesi.


Ps: a volte nei post precedenti ho usato la parola maschilista inteso come lo usano alcuni, ma solo per rendere il concetto.


Comunque aggiungo alla domanda fatta "se ti va di mantenere il figlio di un altro?", in caso la risposta dovesse essere Sì perchè si vuole fare gli "amanti delle donne" o i loro difensori, sappiate che nel caso vi sposiate voi vi ritroverete a mantenere entrambi, figlio non tuo e moglie (sempre nel caso lei non lavori) anche quando lei decidera di separarsi e andarsi a prendere il cazzo di un altro.
Gli dovrete dare anche metà patrimonio. Così l'avrete preso in culo due volte.

Quando diciamo di essere in un mondo maschilista (almeno quello occidentale) io ci penserei due volte.. perchè forse è il contrario.

Re: anti maschilismo militante...

Inviato: 10/03/2018, 13:27
da HHH
Ah, considero maschilismo anche quando viene imposto alla donna lavori sottopagati rispetto all'uomo a parità di tutto, ma ripeto questo non avviene perché le statistiche sono interpretate male dalla varie femministe o per ignoranza o per tornaconto personale.

Re: anti maschilismo militante...

Inviato: 10/03/2018, 13:36
da CianBellano
Escludi a priori che ste povere donne non siano in grado di interpretare in modo corretto le statistiche per semplice ignoranza e senza alcuna malizia di fondo.
Questo ti fa onore.

Re: anti maschilismo militante...

Inviato: 10/03/2018, 13:48
da GeishaBalls
Salieri D'Amato ha scritto:Geisha, hai trovato pane per i tuoi denti. Contro HHH non ce la farai MAI!
Già nel topic di Holliwood era arduo, ma quì è un muro insormontabile. Sei abituato con i mollaccioni dei topic politici, ma non sono allenanti per questi etici. :-D
Mi pare che HHH non stia attento ai dettagli

Le donne guadagnano meno a parità di incarico e lui parte con il fatto che non fanno gli idraulici. Con un po’ di attenzione al “a parità di incarico” avrebbe risparmiato mezza pagina.

Poi uno che confonde non essere maschilisti con essere femministi non mi pare che abbia una costruzione elaborata di convinzioni, è solo un po’ rudimentale. Se avesse un po’ di voglia e di apertura di mente si potrebbe applicare e vedere che la complessità la fuori.

Oh, poi anche nei topic di politica c’è chi dice “se non sei fascista sei comunista”

Re: anti maschilismo militante...

Inviato: 10/03/2018, 13:49
da HHH
CianBellano ha scritto:Escludi a priori che ste povere donne non siano in grado di interpretare in modo corretto le statistiche per semplice ignoranza e senza alcuna malizia di fondo.
Questo ti fa onore.
Se consideri che in tutte le nazioni occidentali il numero delle donne è superiore a quello dei maschi capisci come i partiti politici tendano a propagandare temi femministi per prendere voti alle donne, un pò come quando ti dicono in Italia che alzeranno le pensioni, nonostante non ci siano le coperture, perchè il numero dei vecchi è maggiore, un pò come quando non legalizzano per bene la prostituzione o fanno i cattolici con diversi divorzi alle spalle, perchè la popolazione è principalmente cattolica.

Re: anti maschilismo militante...

Inviato: 10/03/2018, 13:54
da HHH
GeishaBalls ha scritto:
Salieri D'Amato ha scritto:Geisha, hai trovato pane per i tuoi denti. Contro HHH non ce la farai MAI!
Già nel topic di Holliwood era arduo, ma quì è un muro insormontabile. Sei abituato con i mollaccioni dei topic politici, ma non sono allenanti per questi etici. :-D
Mi pare che HHH non stia attento ai dettagli

Le donne guadagnano meno a parità di incarico e lui parte con il fatto che non fanno gli idraulici. Con un po’ di attenzione al “a parità di incarico” avrebbe risparmiato mezza pagina.

Poi uno che confonde non essere maschilisti con essere femministi non mi pare che abbia una costruzione elaborata di convinzioni, è solo un po’ rudimentale. Se avesse un po’ di voglia e di apertura di mente si potrebbe applicare e vedere che la complessità la fuori.

Oh, poi anche nei topic di politica c’è chi dice “se non sei fascista sei comunista”
Ma se il maschilista me lo sono preso io, dai..
Femministi sono i temi che riportate senza rendervene conto e io rispondo a quello, tipo che la donna guadagna meno dell'uomo.

E con quel post in realtà rispondevo un pò a tutti non solo a te, quindi l'ho specificato.

Re: anti maschilismo militante...

Inviato: 10/03/2018, 14:13
da CianBellano
HHH ha scritto:
CianBellano ha scritto:Escludi a priori che ste povere donne non siano in grado di interpretare in modo corretto le statistiche per semplice ignoranza e senza alcuna malizia di fondo.
Questo ti fa onore.
Se consideri che in tutte le nazioni occidentali il numero delle donne è superiore a quello dei maschi capisci come i partiti politici tendano a propagandare temi femministi per prendere voti alle donne, un pò come quando ti dicono in Italia che alzeranno le pensioni, nonostante non ci siano le coperture, perchè il numero dei vecchi è maggiore, un pò come quando non legalizzano per bene la prostituzione o fanno i cattolici con diversi divorzi alle spalle, perchè la popolazione è principalmente cattolica.
Capisco perfettamente e ti ringrazio per queste frasi separate da virgole che hai scritto una dietro l'altra.

Re: anti maschilismo militante...

Inviato: 10/03/2018, 14:20
da Salieri D'Amato
HHH ha scritto:
Salieri D'Amato ha scritto:Temo ci sia un equivoco di fondo, che proverei a dirimere.
HHH cosa vuol dire per te maschilismo?
Lo chiedo perchè sembra che parliate di cose completamente diverse.
Per me un uomo è maschilista quando, nella sua visione delle cose, la donna, per cultura o per altro, non deve lavorare.
Se una donna per scelta decide invece di non lavorare e di essere mantenuta dall'uomo sta traendo un vantaggio per sua libera scelta, quindi non si può parlare di maschilismo (di uomo che ti impone di rimanere in casa).
Ed è chiaro che nel secondo caso, se non è imposto, sia l'uomo a prendere le decisioni importanti visto che caccia soldi per il mutuo, cibo, bollette, ect.. E' lui a decidere se andare in vacanza, dove e quando andarci, cosa guardare in tv, cosa comprare, ect..

Ma ripeto per me, al giorno d'oggi, non c'è un grosso problema di maschilismo, come invece dicono alcuni perché:
1) la donna può lavorare tranquillamente
2) può far sesso libero e scegliersi quanti partner vuole anche contemporaneamente e ne ha a bizzeffe di gente che le sta dietro per tutto

Obbiettivamente è impossibile che un uomo ti chiuda in casa e ti impone tutto senza permetterti di uscire e lasciarlo.
Magari in alcuni paesi del sud c'è questa mentalità e quindi una donna sente di non poter lasciare l'uomo più per pressione sociale che altro, ma in città ste cose nel 2018 non esistono dai.. forse qualche emigrato da questi paesi.


Ps: a volte nei post precedenti ho usato la parola maschilista inteso come lo usano alcuni, ma solo per rendere il concetto.


Comunque aggiungo alla domanda fatta "se ti va di mantenere il figlio di un altro?", in caso la risposta dovesse essere Sì perchè si vuole fare gli "amanti delle donne" o i loro difensori, sappiate che nel caso vi sposiate voi vi ritroverete a mantenere entrambi, figlio non tuo e moglie (sempre nel caso lei non lavori) anche quando lei decidera di separarsi e andarsi a prendere il cazzo di un altro.
Gli dovrete dare anche metà patrimonio. Così l'avrete preso in culo due volte.

Quando diciamo di essere in un mondo maschilista (almeno quello occidentale) io ci penserei due volte.. perchè forse è il contrario.
Vedi che c'era l'equivoco! Il maschilismo, nella sua accezione universalmente riconosciuta è un po' diverso, limitante pensarlo solo come "la donna non deve lavorare".

Wikipedia non è che dice molto, ma fa un breve sunto che può essere utile:

Il maschilismo è una forma di sessismo, basata sulla presunta superiorità dell'uomo nei confronti della donna.
Tale termine divenne di uso comune negli anni sessanta per indicare un atteggiamento socio-culturale basato sull'idea di una supremazia maschile e sulla continuità del sistema patriarcale. Il neologismo si ottenne dalle parole maschio o maschile e dal termine femminismo, intendendo erroneamente una sorta di contrapposizione al femminismo.[2]

Il maschilismo non va confuso con il mascolinismo[3] o con il machismo[4].


Riguardo al mascolinismo accennato, mi sembra utile una precisazione ulteriore, in quanto ben si attaglia a quanto stai cercando di portare avanti, seppur con pensieri ondivaghi. Sempre da wikipedia, che io mica sono Blif, Pan o Cianbellano:

Il Gran dizionario terminologico dell'Ufficio del Québec della lingua francese, definisce il termine «mascolinismo» come designante il «movimento che si preoccupa della condizione maschile».[6] Il movimento mascolista (da non confondere con i termini, a volte associati dai detrattori del movimento[7], "maschilismo" e "misoginia", che invece sono considerate forme di sessismo) crede nell'uguaglianza dei sessi e combatte le varie forme di discriminazione contro gli uomini.[8]

Esso ritiene che i diritti del genere maschile (quindi sia degli uomini eterosessuali che omosessuali[9][10]) siano stati eccessivamente sacrificati o criminalizzati dalla cultura occidentale, nonché dalla giurisprudenza dominante (ad esempio nel diritto di famiglia o in altri ambiti), in nome di un femminismo che avrebbe a loro detta tradito la finalità egalitaria ed invece perseguito suprematismo del genere femminile e misandria contro cui questi gruppi invece si battono.[4
]


E questi sono gli esempi di discriminazione contro gli uomini citati dal movimento mascolinista per i diritti degli uomini, in cui si ritrovano molte cose da te citate.

Il maggior numero di morti di morte violenta in guerra e sul campo di battaglia di genere maschile rispetto a quello di genere femminile (specie dove vige la coscrizione obbligatoria, con alcune eccezioni).[8]

Gli uomini fanno la maggioranza dei lavori comunemente considerati pericolosi, usuranti o che comunque sottopongono a intenso stress psicofisico rispetto alle donne. La stragrande maggioranza delle morti a causa di incidenti sul lavoro colpisce gli uomini.[8]

Discriminazione riguardo l'affidamento dei figli in caso di divorzio. Le corti decidono quasi sempre in favore delle donne.[8]

Gli uomini vengono descritti come violenti e spesso si ascrive esclusivamente a loro la responsabilità di nuove fattispecie di crimini ad hoc, come il femminicidio, negando le cause socio-psicologiche dei fenomeni e negando il corrispettivo di violenza femminile (omicidi di uomini e bambini da parte di donne); gli uomini vengono inoltre criminalizzati a livello culturale e morale (tanto da considerare talvolta una loro "estinzione", come un non-danno o un beneficio) in maniera eccessiva e con accanimento, a volte derisi in maniera gratuita sui mass media (cosiddetto "male bashing")[16]
Le donne possono andare in pensione prima degli uomini (ancora oggi in Italia).
Gli uomini muoiono, in media, 5 anni prima delle donne; tuttavia agli uomini non sono riconosciute né pubblicizzate campagne di prevenzione della salute maschile per malattie specifiche, a differenza di quanto avviene per le donne, ad esempio con la settimana di campagna contro il Tumore al seno .[17]
Gli stati impongono “quote rosa” di donne, ma solo ai vertici delle aziende e della politica, mai nei posti di lavoro comunemente ritenuti usuranti (miniere, acciaierie, cantieri).
Una madre può non riconoscere un figlio. Un padre non ha lo stesso diritto.
La maggioranza dei centri anti-violenza non assiste le vittime maschili di violenza domestica[18].
A parità di reato gli uomini ricevono pene 63% più severe e le donne hanno il doppio delle possibilità di non essere incarcerate se colpevoli.[19]
Gli uomini sono[20]:
il 93% dei morti sul lavoro
il 79% delle vittime di suicidio
il 79% delle vittime di omicidio
il 99.99% dei morti in servizio militare
il 50% delle vittime di violenza domestica[21][22][23][24][25][26][27][28][29][30]
il 50% delle vittime di stupro[31][32][33][34][35][36][37][38][39]


Come vedi sono delle cose ben distinte.

... e ora continuate pure la discussione, che mi diverte assai. 8)

Re: anti maschilismo militante...

Inviato: 10/03/2018, 14:21
da HHH
CianBellano ha scritto:
HHH ha scritto:
CianBellano ha scritto:Escludi a priori che ste povere donne non siano in grado di interpretare in modo corretto le statistiche per semplice ignoranza e senza alcuna malizia di fondo.
Questo ti fa onore.
Se consideri che in tutte le nazioni occidentali il numero delle donne è superiore a quello dei maschi capisci come i partiti politici tendano a propagandare temi femministi per prendere voti alle donne, un pò come quando ti dicono in Italia che alzeranno le pensioni, nonostante non ci siano le coperture, perchè il numero dei vecchi è maggiore, un pò come quando non legalizzano per bene la prostituzione o fanno i cattolici con diversi divorzi alle spalle, perchè la popolazione è principalmente cattolica.
Capisco perfettamente e ti ringrazio per queste frasi separate da virgole che hai scritto una dietro l'altra.
Prego.
Sono perfettamente conscio del fatto che tu stia prendendo per il culo anche con l'altro post.
Ma vedi, se ti piace perdere tempo a fare il troll a me frega niente, così come mi importa poco di scrivere tutto in maniera perfetta.
Ti diverti con poco.
Magari con il punto e a capo ti piace di più e sei contento.

Re: anti maschilismo militante...

Inviato: 10/03/2018, 14:30
da CianBellano
A mia discolpa debbo dire che non mi sto divertendo nel modo piu' assoluto.

Re: anti maschilismo militante...

Inviato: 10/03/2018, 14:31
da HHH
Grazie Salieri, almeno tu argomenti.
Sì, se guardiamo le definizioni hai ragione. Non conoscevo questa differenza quindi hai fatto bene a precisarla.
Il fatto però è che io ho riportato dei fatti storici e da lì sono stato accusato di maschilismo, quindi ho semplicemente argomentato.