Stampa Iran: 'Carla Bruni merita la morte''
PARIGI -
Carla Bruni ''merita la morte''. Lo scrive oggi il quotidiano ultraconservatore iraniano Kayhan, definendo ''prostituta italiana'' la moglie del presidente francese Nicolas Sarkozy.
Gia' sabato Kayhan aveva definito la Bruni "prostituta" dopo che la 'premiere dame' di Francia si era unita alla campagna in difesa di Sakineh Mohammadi Ashtiani, l'iraniana di 42 anni condannata alla lapidazione con l'accusa di adulterio e omicidio. Il giornale aveva in particolare denunciato lo stile di vita ''immorale'' della cantante ed ex top model. ''L'esame degli antecedenti di Carla Bruni mostra chiaramente perche' questa donna ha sostenuto una donna iraniana condannata a morte per adulterio e per aver partecipato all'omicidio del marito, e di fatto merita essa stessa la morte'', afferma il giornale. Il quotidiano, noto per le sue invettive contro personalita' iraniane e straniere, respinge poi ''l'indignazione di questa prostituta italiana'' per l'articolo di sabato.
Per Parigi le offese sulla stampa iraniana contro Carla Bruni-Sarkozy, premiere dame di Francia, sono ''inaccettabili''. Gli insulti apparsi sulla stampa iraniana contro Carla Bruni -Sarkozy, indicata fra l'altro come ''prostituta'' da un giornale, sono ''inaccettabili'' e sono stati oggetto di un ''messaggio'' indirizzato a Teheran. Lo ha dichiarato oggi il Quai d'Orsay.
''Facciamo sapere alle autorita' iraniane - ha detto oggi il portavoce del ministero degli Esteri, Bernard Valero - che gli insulti proferiti dal quotidiano Kayhan e ripresi da siti internet iraniani nei confronti di diverse personalita' francesi, fra le quali Carla Bruni -Sarkozy, sono inaccettabili''. ''Facciamo pervenire questo messaggio - ha aggiunto il portavoce - attraverso le abituali vie diplomatiche''. Il quotidiano ultra-conservatore Kayhan aveva definito ''prostituta'' la premiere dame per la sua vita privata che considera ''immorale''. L'attacco e' arrivato dopo che Carla Bruni si era pronunciata, come molte personalita' e cittadini di tutto il mondo, in difesa dell'iraniana Sakineh Mohammadi-Ahstiani, condannata a morte per lapidazione con l'accusa di adulterio e omicidio.
STAMPA IRAN, CARLA BRUNI PUTTANA - I media iraniani non hanno apprezzato l'intervento di alcune personalita' francesi, tra cui la premiere dame Carla Bruni, in favore di Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna condannata alla lapidazione per adulterio dalle autorita' di Teheran.
La televisione iraniana di stato ha accusato la Bruni di ''immoralita''' e il giornale filo-governativo 'Kayhan' ha qualificato come ''prostitute'' la moglie del presidente francese Nicolas Sarkozy e l'attrice Isabelle Adjani, entrambe firmatarie della petizione a sostegno della donna lanciata dal filosofo Bernard-Henri Levy. ''Recentemente - si legge nell'editoriale di 'Kayhan' ripreso dal sito del settimanale francese Nouvel Observateur - Carla Bruni , la moglie infame di Nicolas Sarkozy, e Isabelle Adjani, l'attrice francese dalla morale corrotta, hanno espresso il loro sostegno in favore di Sakineh Carla Bruni - continua il giornale - si e' data da fare per rovinare il matrimonio di Sarkozy e diventare la premiere dame di Francia''.
Nei giorni scorsi lo stesso Sarkozy era intervenuto a sostegno di Sakineh, dichiarando che la Francia ''ha la responsabilita''' di occuparsi di questa donna e definendo ''medievale'' la condanna inflittale.
Da: libero news
http://temporeale.libero.it/libero/fdg/4040094.html