[O.T.] Guida al Cinema

[bellavista]

bello eh? ma non puoi cambiare joker a ogni cazzo di film.

sto universo DC è una cazzo di barzelletta

[aldorain]

Ieri ho visto Il Re Leone, bella la grafica ma preferivo l'originale.
Non ho ancora visto Kimba the Lion King

[aldorain]

bello eh? ma non puoi cambiare joker a ogni cazzo di film.

sto universo DC è una cazzo di barzelletta

Strano che non abbiano ancora scelto Jim Carrey per fare il Joker.

È l'unico.che ha espressioni molto folli da assomigliarsi all'originale

[Gargarozzo]

Per me l'ideale sarebbe stato David Bowie di 20 anni fa. Alla follia visionaria avrebbe aggiunto una nota intellettuale e creativa

Tra i vivi Willem Dafoe, che interpretó Goblin di Spiderman

[Loris Batacchi]

Stamattina ho appreso che Alessandra Mastronardi farà la madrina del festival del cinema di Venezia.
Conosciuta ai più per il suo ruolo ne i Cesaroni. A questo punto l'anno prossimo potrebbe farlo Corinna Negri.

[dboon]

stasera su IRIS

" Il tesoro della Sierra Madre " capolavoro voto 10

https://www.staseraintv.com/programmi_s ... s.html#pal

[Fuente]

Stamattina ho appreso che Alessandra Mastronardi farà la madrina del festival del cinema di Venezia.
Conosciuta ai più per il suo ruolo ne i Cesaroni. A questo punto l'anno prossimo potrebbe farlo Corinna Negri.

Vabbe', a me così a pelle la Mastronardi è pure sempre stata sui maroni, a dirla tutta, però non esageriamo.
Non posso esprimere la mia opinione su come reciti, perché dei Cesaroni e delle altre sue cose avrò visto 15 minuti cumulativi, essendo che il 98% della roba italiana mi dia il voltastomaco, però avendo iniziato a studiare così presto immagino possa esser decente.
Soprattutto, oltre a lavorare molto in Italia, vedo abbia fatto parte di almeno 2 film e 1 serie (più 'I Medici', volendo) internazionali.
Insomma: cosa cazzo le vuoi dire!?
Nel 2014 fece da madrina la Riccobono. Per la cronaca.
I Cesaroni vedo li abbia terminati 7 anni fa nel 2012: non è che uno per tutta la vita ... perché abbia fatto i Cesaroni a 20 anni...

[SoTTO di nove]

Quelle pocce le approva anche invo.

[Salieri D'Amato]

Quelle pocce le approva anche invo.

Ora non ti sbilanciare troppo.
Va vista la percentuale di calo rispetto alla massa delle tette. Mi sembra che per una misura più grossa, a fronte di una sua stima di un calo di 5 cm, parlò di tette cadenti.
Ad occhi dovrebbero superare l'esame, ma la mano sul fuoco non ce la metterei.

Per quanto mi riguarda, per forma, misura e consistenza, sono ottime!

[soriano]

Quelle pocce le approva anche invo.

Non penso proprio.
Invo aborre le tette oltre la prima massimo prima e mezzo di misura

[dboon]

altro capolavoro datato 1953
" Vite vendute " voto 10



https://www.filmtv.it/post/35879/regist ... film-21367

[Kowalski]

Quelle pocce le approva anche invo.

impossibile. Quelle due meraviglie della natura infrangono la regola numero di Invo, ossia le tette non devono avere "la piega sotto". Mi spiace (per lui).

[Kowalski]

Strano che non abbiano ancora scelto Jim Carrey per fare il Joker.

È l'unico.che ha espressioni molto folli da assomigliarsi all'originale

Ti dirò, in questo momento trovo che aver scelto Joaquin Phoenix sia stata la scelta migliore possibile. Ottimo attore, sguardo stralunato al punto giusto. Aspetto di vedere il film ma ha tutte le carte in regola per giocarsi il titolo di miglior Joker di sempre.

[Kowalski]

qualcuno lo ha visto? Opinioni?


Lei è sempre una delle nostre beniamine, sono curioso di vedere come se la cava in un ruolo un po' più casto di quelli che ci ha regalato in passato.

[SuperTrivelle]

Spero non si offenda nessuno se dico che nessun critico italiano ha capito nulla dell'ultimo film di Fatih Akin (IL MOSTRO DI ST. PAULI), regista tedesco di origine turca che aveva raggiunto la notorietà internazionale già all'età di 30 anni, con l'ottimo LA SPOSA TURCA. Anche il suo nuovo film dimostra la sua capacità eccezionale di ricostruire nei minimi dettagli i contesti in cui ambienta le vicende da lui narrate. Al Festival di Berlino, IL MOSTRO DI ST. PAULI (che oltretutto narra vicende reali e ben note a tutti in Germania ed al regista in particolare) è arrivato ad essere uno dei film candidati a vincere l'Orso d'Oro. In Italia invece, in tutte le critiche che ho letto, questo film viene presentato come un horror particolarmente truculento ed inesistente dal punto di vista della sceneggiatura. Insomma viene trattato come uno splatter di bassa lega. Nulla di più falso. In generale, questo film è stato trattato con molta superficialità. Forse dà fastidio a qualcuno anche il fatto che ad un certo punto del film c'è un discorso vagamente anti-cattolico. Nessuno ha capito il punto di vista del regista, che ha una sua teoria ben precisa e che ci mostra come la violenza del protagonista si scateni non solo a causa delle sue tare mentali, ma anche e soprattutto a causa della sua dipendenza dall'alcool (uno dei pochissimi personaggi positivi del film è una milite dell'Esercito della Salvezza) e della sua ossessione per la pornografia (le pareti della misera abitazione del protagonista sono tappezzate da fotografie pornografiche), fattori che scatenano i suoi più bassi istinti. Nel film viene mostrato come la vita del "mostro" torna per un breve periodo ad essere quasi normale, quando -conscio dell'abisso in cui è sprofondato- smette di bere e si cerca un lavoro. Solo una ricaduta nell'alcoolismo (a cui vorrebbe sottrarsi, oltretutto, ma viene spinto da altri i quali -guarda caso- non capiscono che anche le loro vite sono state rovinate dell'abuso di alcool) lo riporta alla sua mostruosità, che altrimenti resterebbe repressa. È un punto di vista coerente con le origini culturali del regista (nei Paesi musulmani, l'alcool e la pornografia sono tradizionalmente proibiti ed additati come cause della decadenza occidentale).

P.S.: ultimamente sono usciti altri due ottimi film, ossia "5 è il numero perfetto" (casualmente ambientato anch'esso nei primi anni '70), di Igort, e "Martin Eden" (anche in questo caso, il contesto scenografico sembra richiamare gli anni '70, ma qui la collocazione temporale delle vicende narrate è in realtà volutamente vaga ed indefinita)...