[O.T.] Quando ti uccide lo Stato
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Re: [O.T.] Assassini in divisa
abbiamo molti ammiratori, mi dicono...
Re: [O.T.] Assassini in divisa
questa l'avran gia' vista
attendiamo news sui provvedimenti adotatti
http://www.fanpage.it/insulti-alla-madr ... ciplinare/
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“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi
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Re: [O.T.] Assassini in divisa
esprimo solidarietà alle persone che lavorano nelle forze armate, purtroppo la vicenda continua a gettare una immagine triste su tutti e mi immagino come mi sentirei ad essere accomunato anche indirettamente a certa gente.El Diablo ha scritto:Che dire oltre a quello che è già stato detto?
Che tre anni e sei mesi sono pochi, anzi, sono nulla.
Sono disgustato, prima di tutto da chi indossa la divisa senza crederci davvero, e poi dalla giustizia che "elargisce" condanne così ESEMPLARI.
Riporto la frase scritta dal Fede:Nient'altro, solo schifo profondo.Quando accadono queste cose, i primi a sentirsi umiliati sono i colleghi che non sono così.
E coraggio nel fare pulizia interna, anche la solidarietà / omertà su chi fa violenza gratuita non è accettabile
Re: [O.T.] Assassini in divisa
che vicenda penosa e estremamente italiana
e sto "signore" si permette pure di insultare la madre di federico invece de stasse zitto e portarsi a casa sto regalo
e sto "signore" si permette pure di insultare la madre di federico invece de stasse zitto e portarsi a casa sto regalo
I'm a rock'n'roll outlaw
Re: [O.T.] Assassini in divisa
Togliete le armi agli assassini di Federico Aldrovandi
http://pubblicogiornale.it/petizione-al ... 2012-06-26
a cui paghiamo pure lo stipendio
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Re: [O.T.] Assassini in divisa
Perdonami, il 1 aprile 1981 è stato sciolto il "Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza" ed è nato al suo posto la "Polizia di Stato". Non si è trattato solo di un cambio di nome, ma proprio di far uscire la Polizia dalle "Forze Armate" come le chiami tu. E' stata una importante conquista, molti non sanno che prima di quella data non esisteva neppure un orario di lavoro e al "poliziotto" poteva accadere di lavorare sette giorni alla settimana e/o ventiquattro ore di seguito...GeishaBalls ha scritto: ...
esprimo solidarietà alle persone che lavorano nelle forze armate, purtroppo la vicenda continua a gettare una immagine triste su tutti e mi immagino come mi sentirei ad essere accomunato anche indirettamente a certa gente.
E coraggio nel fare pulizia interna, anche la solidarietà / omertà su chi fa violenza gratuita non è accettabile
Il problema è un altro: per l'agente di polizia che commette un delitto colposo, non è prevista la perdita del posto di lavoro. La ragione è semplice, l'autista di una volante che con sirenza e lampeggiante interviene per una rapina in corso, potrebbe avere un incidente stradale con il motorino di un pensionato che è sordo e ci vede poco, ma l'operatore potrebbe essere condannato per lesioni colpose.
E' chiaro che chi è rimasto coinvolto in una vicenda simile a quella di Aldovrandi "in strada" non ci tornerà più, ma se non viene dispensato dal servizio, è perché la Magistratura in tre gradi di giudizio lo ha considerato colpevole di un delitto colposo.
Con tutta la solidarietà alla famiglie di Federico, convinto del male che gli è stato fatto ingiustamente, noto che nelle città italiane Personale della Polstato identifica giornalmente migliaia di persone, anche pregiudicati con importanti precedenti, senza nessun problema, probabilmente gli stessi operatori conivolti nella vicenda avranno controllato prima di Federico centinaia di persone senza avergli mai torto un capello.
Re: [O.T.] Assassini in divisa
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
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Re: [O.T.] Assassini in divisa
Ciao, il problema è sempre lo stesso: "trenta denari".
Leggo su Wikipedia che la famiglia ha ritirato la parte civile perché ha accettato un risarcimento dal Ministero dell'Interno. Se così fosse, ma non ho modo di verificarlo e potrei sbagliarmi, ora "deve" accettare la condanna, poteva agire diversamente.
Leggo su Wikipedia che la famiglia ha ritirato la parte civile perché ha accettato un risarcimento dal Ministero dell'Interno. Se così fosse, ma non ho modo di verificarlo e potrei sbagliarmi, ora "deve" accettare la condanna, poteva agire diversamente.
Re: [O.T.] Assassini in divisa
è vero, ma ci sono state anche le pubbliche scuse di Manganelli. non è stato un semplice risarcimento economicowolf.55 ha scritto:Ciao, il problema è sempre lo stesso: "trenta denari".
Leggo su Wikipedia che la famiglia ha ritirato la parte civile perché ha accettato un risarcimento dal Ministero dell'Interno. Se così fosse, ma non ho modo di verificarlo e potrei sbagliarmi, ora "deve" accettare la condanna, poteva agire diversamente.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: [O.T.] Assassini in divisa
Pestano anziano e poi lo denunciano. Arrestati due poliziotti
Incontrano un anziano di notte in una strada di Milano e lo massacrano di botte. Poi lo denunciano per resistenza a pubblico ufficiale. Smascherati dalle immagini riprese da alcune telecamere, finiscono in manette.
Sarà che siamo sensibili al tema, ma ci sembra proprio che gli episodi di ‘Malapolizia’ in questo paese stiano diventando sempre più numerosi e inquietanti. Altro che mele marce.
L’ultimo episodio è accaduto a Milano, dove due agenti di Polizia in borghese hanno prima riempito di botte un anziano e poi lo hanno denunciato con l’intento di farlo arrestare per “resistenza a pubblico ufficiale”. Ma sono stati scoperti grazie alle immagini registrate da alcune telecamere presenti sul luogo del pestaggio e arrestati. Violenti e sbadati. I poliziotti arrestati hanno circa 24 anni e sarebbero in servizio da appena un anno.
Le accuse nei loro confronti sono lesioni gravissime, falso ideologico (perché hanno dichiarato il falso dicendo che l'anziano era caduto a seguito di una spinta), e calunnia (per aver denunciato di essere stati aggrediti dall’uomo).
I due appartenenti agli apparati di sicurezza, Federico Spallino e Davide Sunseri, hanno aggredito il 64enne Luigi Vittorino Morneghini verso le tre di notte del 21 maggio scorso, e lo hanno pestato così forte da rompergli numerose ossa della faccia (le fratture procurate in totale sono una quarantina) tanto da deformargli il volto in maniera permanente. Le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza – che hanno corroborato la versione di una donna di 50 anni che si trovava in quel momento in compagnia del malcapitato - mostrano i due che incontrano casualmente l’uomo per strada, cominciano a parlarci e poi cominciano a picchiarlo selvaggiamente con pugni e calci in pieno volto prima in mezzo ad una strada nella zona della Darsena, in Viale Gorizia, poi in un luogo più appartato a poca distanza dove avevano trascinato la vittima.
L’arresto è stato disposto dal Gip Alessandra Clemente che ha accolto la richiesta di custodia cautelare avanzata dal secondo dipartimento della procura di Milano. Ha scritto la Pm Tiziana Siciliano chiedendo l’arresto dei due agenti: «Nemmeno un pubblico ministero con anni di esperienza quale chi scrive avrebbe mai potuto immaginare la reazione fredda ma bestiale dei due» che dovrebbero essere «rappresentanti dell'ordine». Anche in questo caso, come in quello del romano Stefano Gugliotta, delle riprese hanno permesso di stabilire la verità dei fatti. Ma in quanti altri casi non ci sono telecamere a testimoniare gli abusi e le vere e proprie torture inflitte dagli uomini in divisa al malcapitato di turno? Quanti di questi abusi non vengono neanche denunciati dalle vittime per paura di ritorsioni?
http://www.contropiano.org/it/archivio- ... poliziotti
Incontrano un anziano di notte in una strada di Milano e lo massacrano di botte. Poi lo denunciano per resistenza a pubblico ufficiale. Smascherati dalle immagini riprese da alcune telecamere, finiscono in manette.
Sarà che siamo sensibili al tema, ma ci sembra proprio che gli episodi di ‘Malapolizia’ in questo paese stiano diventando sempre più numerosi e inquietanti. Altro che mele marce.
L’ultimo episodio è accaduto a Milano, dove due agenti di Polizia in borghese hanno prima riempito di botte un anziano e poi lo hanno denunciato con l’intento di farlo arrestare per “resistenza a pubblico ufficiale”. Ma sono stati scoperti grazie alle immagini registrate da alcune telecamere presenti sul luogo del pestaggio e arrestati. Violenti e sbadati. I poliziotti arrestati hanno circa 24 anni e sarebbero in servizio da appena un anno.
Le accuse nei loro confronti sono lesioni gravissime, falso ideologico (perché hanno dichiarato il falso dicendo che l'anziano era caduto a seguito di una spinta), e calunnia (per aver denunciato di essere stati aggrediti dall’uomo).
I due appartenenti agli apparati di sicurezza, Federico Spallino e Davide Sunseri, hanno aggredito il 64enne Luigi Vittorino Morneghini verso le tre di notte del 21 maggio scorso, e lo hanno pestato così forte da rompergli numerose ossa della faccia (le fratture procurate in totale sono una quarantina) tanto da deformargli il volto in maniera permanente. Le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza – che hanno corroborato la versione di una donna di 50 anni che si trovava in quel momento in compagnia del malcapitato - mostrano i due che incontrano casualmente l’uomo per strada, cominciano a parlarci e poi cominciano a picchiarlo selvaggiamente con pugni e calci in pieno volto prima in mezzo ad una strada nella zona della Darsena, in Viale Gorizia, poi in un luogo più appartato a poca distanza dove avevano trascinato la vittima.
L’arresto è stato disposto dal Gip Alessandra Clemente che ha accolto la richiesta di custodia cautelare avanzata dal secondo dipartimento della procura di Milano. Ha scritto la Pm Tiziana Siciliano chiedendo l’arresto dei due agenti: «Nemmeno un pubblico ministero con anni di esperienza quale chi scrive avrebbe mai potuto immaginare la reazione fredda ma bestiale dei due» che dovrebbero essere «rappresentanti dell'ordine». Anche in questo caso, come in quello del romano Stefano Gugliotta, delle riprese hanno permesso di stabilire la verità dei fatti. Ma in quanti altri casi non ci sono telecamere a testimoniare gli abusi e le vere e proprie torture inflitte dagli uomini in divisa al malcapitato di turno? Quanti di questi abusi non vengono neanche denunciati dalle vittime per paura di ritorsioni?
http://www.contropiano.org/it/archivio- ... poliziotti
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).
Re: [O.T.] Assassini in divisa
Terrificante,arancia meccanica per gioco.Ma hanno scelto uno a caso?Come il pedofilo che si fa' prete per mettere in pratica le sue piu' perverse pulsioni,cosi' ci sara' chi cerca di indossare una divisa per dare libero sfogo al proprio sadismo.Il problema enorme si manifesta nel momento in cui,tali comportamenti,sono magari non supportati ma tollerati dai colleghi per omerta' e spirito di corpo.In determinate situazioni questo avviene di certo...grandi manifestazioni e eventi come val di Susa o social forum.In quei casi il branco rende tutti fratelli di sangue,ed è molto difficile,anche per chi lo volesse fare,porsi contro questa "ondata"imperante di violenza.Negli episodi minori credo che la maggior parte dei colleghi capiscano e isolino,almeno in cuor loro,quei comportamenti delinquenziali.Il problema è che la forza pubblica ci è utile,e non possiamo pensare che ad esercitarla ci siano esclusivamente persone a modo,gentili e garbate...è chiaro che chi deve contrastare delinquenti incalliti,violenti e asociali è piu' facile che sia una persona con pochi scrupoli e pronta a esercitare a sua volta la violenza,se non altro per salvaguardare la propria pelle.La ricetta giusta è nell'equilibrio e in dirigenti,nonchè in forze politiche,che sappiano incanalare tale forza nelle giuste direzioni.QUello che mi infastidisce è constatare,da quello che è il mio punto di vista personale,che il manganello agisca facilmente con i piu' sfigati mentre si guarda bene di colpire appartenenti a cosche varie o delinquenti di un certo livello,considerati in gergo "clienti difficili".Il Fede ha scritto:Pestano anziano e poi lo denunciano. Arrestati due poliziotti
Incontrano un anziano di notte in una strada di Milano e lo massacrano di botte. Poi lo denunciano per resistenza a pubblico ufficiale. Smascherati dalle immagini riprese da alcune telecamere, finiscono in manette.
Sarà che siamo sensibili al tema, ma ci sembra proprio che gli episodi di ‘Malapolizia’ in questo paese stiano diventando sempre più numerosi e inquietanti. Altro che mele marce.
L’ultimo episodio è accaduto a Milano, dove due agenti di Polizia in borghese hanno prima riempito di botte un anziano e poi lo hanno denunciato con l’intento di farlo arrestare per “resistenza a pubblico ufficiale”. Ma sono stati scoperti grazie alle immagini registrate da alcune telecamere presenti sul luogo del pestaggio e arrestati. Violenti e sbadati. I poliziotti arrestati hanno circa 24 anni e sarebbero in servizio da appena un anno.
Le accuse nei loro confronti sono lesioni gravissime, falso ideologico (perché hanno dichiarato il falso dicendo che l'anziano era caduto a seguito di una spinta), e calunnia (per aver denunciato di essere stati aggrediti dall’uomo).
I due appartenenti agli apparati di sicurezza, Federico Spallino e Davide Sunseri, hanno aggredito il 64enne Luigi Vittorino Morneghini verso le tre di notte del 21 maggio scorso, e lo hanno pestato così forte da rompergli numerose ossa della faccia (le fratture procurate in totale sono una quarantina) tanto da deformargli il volto in maniera permanente. Le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza – che hanno corroborato la versione di una donna di 50 anni che si trovava in quel momento in compagnia del malcapitato - mostrano i due che incontrano casualmente l’uomo per strada, cominciano a parlarci e poi cominciano a picchiarlo selvaggiamente con pugni e calci in pieno volto prima in mezzo ad una strada nella zona della Darsena, in Viale Gorizia, poi in un luogo più appartato a poca distanza dove avevano trascinato la vittima.
L’arresto è stato disposto dal Gip Alessandra Clemente che ha accolto la richiesta di custodia cautelare avanzata dal secondo dipartimento della procura di Milano. Ha scritto la Pm Tiziana Siciliano chiedendo l’arresto dei due agenti: «Nemmeno un pubblico ministero con anni di esperienza quale chi scrive avrebbe mai potuto immaginare la reazione fredda ma bestiale dei due» che dovrebbero essere «rappresentanti dell'ordine». Anche in questo caso, come in quello del romano Stefano Gugliotta, delle riprese hanno permesso di stabilire la verità dei fatti. Ma in quanti altri casi non ci sono telecamere a testimoniare gli abusi e le vere e proprie torture inflitte dagli uomini in divisa al malcapitato di turno? Quanti di questi abusi non vengono neanche denunciati dalle vittime per paura di ritorsioni?
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Re: [O.T.] Assassini in divisa
Il questore di Milano, Alessandro Marangoni, ha dichiarato a margine della notizia dell’arresto che “un poliziotto che sbaglia dovrebbe pagare il doppio”.
http://www.befan.it/accusati-di-lesioni ... za-motivo/
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Re: [O.T.] Assassini in divisa
No, il dottor Marangoni ha torto. Il poliziotto è un cittadino come gli altri, quando sbaglia al di fuori del proprio lavoro, deve pagare il suo errore come tutti gli altri cittadini senza sconti e senza supplementi.
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Re: [O.T.] Assassini in divisa
In questo caso hanno usato il loro ruolo di poliziotti per scaricare la responsabilità. Poi c'erano le telecamere e non ha funzionato.wolf.55 ha scritto:No, il dottor Marangoni ha torto. Il poliziotto è un cittadino come gli altri, quando sbaglia al di fuori del proprio lavoro, deve pagare il suo errore come tutti gli altri cittadini senza sconti e senza supplementi.
In generale un poliziotto dovrebbe pagare come tutti gli altri cittadini. E non fare più il poliziotto in quanto indegno della divisa.
Re: [O.T.] Assassini in divisa
Fino ad una sentenza definitiva, per tutti - poliziotti e no - vale la presunzione di innocenza. Questa storia ha qualche punto da chiarire, se i due poliziotti avessero voluto abusare della loro posizione, si sarebbero fatti refertare in ospedale per dimostrare di essere stati aggrediti.
Il problema è più complicato di come lo vedi tu, non si tratta di essere degni o indegni della divisa, da oltre trenta anni la Polizia è civile, perché il postino o l'agente del fisco che lavora male non può essere licenziato e il poliziotto, secondo alcuni, si?
Il problema è più complicato di come lo vedi tu, non si tratta di essere degni o indegni della divisa, da oltre trenta anni la Polizia è civile, perché il postino o l'agente del fisco che lavora male non può essere licenziato e il poliziotto, secondo alcuni, si?