sinceramente non lo so.
il mio cane stava morendo e probabilmente sarebbe morto causa impossibilita' di respirare da li a poche ore...
il dottore ci ha chiesto che volevamo fare...e si e' fatto..


la mia riflessione era ppunto legata all'uso di enfasi 'avanguardia etcia etc..'
mah...


IMHO (In My Humble Opinion / In My Honest Opinion) è un acronimo dal significato di a mio modesto parere.[1]

Sono in uso anche varianti come IMO (In My Opinion: secondo me), IMAO (In My Arrogant Opinion / In My Awesome Opinion: secondo il mio arrogante/bel parere), IMNSHO (In My Not So Humble Opinion: a mio non così modesto parere) e ancora IMVHO (In My Very Humble Opinion: a mio modestissimo parere) diffuse da quando l'uso IMHO si è inflazionato. Questo acronimo è utilizzato nei messaggi di posta elettronica, nei gruppi di discussione e ogni qualvolta si voglia sintetizzare un messaggio per velocizzare la digitazione e salvare spazio.

nik978 ha scritto:

IMHO (In My Humble Opinion / In My Honest Opinion) è un acronimo dal significato di a mio modesto parere.[1]

Sono in uso anche varianti come IMO (In My Opinion: secondo me), IMAO (In My Arrogant Opinion / In My Awesome Opinion: secondo il mio arrogante/bel parere), IMNSHO (In My Not So Humble Opinion: a mio non così modesto parere) e ancora IMVHO (In My Very Humble Opinion: a mio modestissimo parere) diffuse da quando l'uso IMHO si è inflazionato. Questo acronimo è utilizzato nei messaggi di posta elettronica, nei gruppi di discussione e ogni qualvolta si voglia sintetizzare un messaggio per velocizzare la digitazione e salvare spazio.

esagerato. IMVHCO2C6h12O6.

http://www.corriere.it/cronache/10_genn ... aabe.shtml

Eeeeh che 2 coglioni..io la storia l'ho letta (bella, tra l'altro) ma non hanno sottolineato il fatto che la sceneggiatura è opera di chi con la malattia ci ha vissuto...

Curiosando nel forum, ho trovato questo topic che cade proprio a fagiolo, perchè in un mio prossimo esame dovrò esporre un mio lavoro ( una tesina) sull'annosa questione sia sulle DAT e sia sulle DE ( dichiarazione di eutanasia) e di come la suddette questioni vengano regolate nel mondo ed in alcuni paesi Europei, tra cui l'Italia ( ho analizzato la famosa proposta di legge che doveva essere approvata per evitare che Eluana Englaro morisse).

Effettuando un confronto tra i diversi Stati ho notato che la flessiilità del legislatore dipende da due eventi : il momento storico in cui il legislatore ha delienato la norma ed il rapporto stato - religione che si presentava al momento della costruzione della norma e devo amettere haime che il 2° elemento risulta quello determinate; difatti le legislazioni : USA, Francia, Inghilterra, Spagna, Olanda ( unico paese in cui esistoni sia le DAT che le DE) sono state in grado di bilanciare il rapporto tra principio di autodeterminazione del paziente vs attivita del medico, la Germania e ancora più Gravemente l'Italia non sono state in grado di regolare in maniera equilibrata questo rapporto e quindi da un analisi puramente giuridica della questione mi sono posto una domanda :

In Italia saremmo in grado di creare una legge che rispetti l'equilibrio tra questi due principi? La risposta è no e la Storia ci da la conferma , perchè le lotte che hanno portato ad avere una serie di Diritti che sembravo estranei a noi Itaiani hanno portato alla creazione di leggi parziali, non complete ( alcune sono state completate solamente perchè l'europa c'è le ha imposte)

All'inizio ci sembrava di aver ottenuto dei grandi risultati ma poi all'atto pratico ci siamo accorti che sono estremamente farraginose perchè derivate inutile a dirlo dal Condordato,è la legge che si andrà a creare per quanto riguarda le DAT rispetterà il tracciato creato da altre leggi : divorzio; IVG, PMA.

Sembra un analisi cruda della realtà ma è proprio cosi che la penso, forsè l'unica possibilità di avre una legge serie che sia in grado di bilanciare entrambe i diritti ( scegliere la cura vs salvare la vita del paziente) è che intervenga L'Europa ma risultà impossibile visto che al momento non ha la potesta legislativa per farlo.

Certo bisogna lottare come lo si è fatto in passato, ma purtroppo al momento non vedo vie d'uscita

PS: sono favorevole alla costruzione di un impiato legislativo simile al Modello Americano

Il post che ho scritto contiene uno strafalcione logico e me ne sono accorto solo ora :

Volevo sottolineare come le legislazioni degli USA, Francia, Spagna, Olanda, siano state in grado di creare un quadro legislativo che sia riuscito a equilibrare i due principi (autodeterminazione del paziente e curail paziente) in grado di resistere alla pressioni sia dei movimenti religiosi e sia dei movimenti laici, i legislatori di tali paesi sono riusciti a non subire influenze da ciò che non è strettamante attininente al diritto, mentre in Germania ed Italia non è cosi.

Mi scuso per il mio errore!!!

A pagina non so quale di questo topic ho rivelato il mio Piano D (D = Death) che consiste nel caso di malattia terribile mia o dei miei cari di portare via il cazzo da questo paese di M (M = .....) che non consente l'autodeterminazione.

Bostoniano immagino che tu sia giovane e quindi alle prese con una questione accademica. Buon lavoro naturalmente. Di accademico quando hai una devastante malattia che non ti consente di spararti un colpo in bocca per non soffrire di un dolore cronico e atroce non c'è nulla. Discuterne qui immaginando di essere in un paese razionale governato da un diritto e da un patto sociale che sancisce libertà individuali inalienabili non ha senso. Più drastico e cinico di così non potrei essere me ne rendo conto.

Prepara un piano D per te o per i tuoi cari. Scusa il consiglio paternalistico. Qualunque rispetto di assurde regole imposte da uno pseudo-stato liberale (di fatto assolutamente illiberale) porta a una sola tragica angosciosa conseguenza: sopportare una vera e propria tortura istituzionale che altri in nome di principi astratti ideologici o teologici hanno stabilito per te. Prepara un tuo piano poi pensa alla tua tesi. Auguri.

E l'unico forum che seguo da anni. Voglio scrivere qualcosa e lo scrivo qui!
Sto andando dai medici in ospedale dove dovremmo decidere sul futuro senza futuro di mio fratello 55 anni.
Da anni in carrozzina con un male genetico, una di quelle malattie rare (una sessantina di casi in Italia).
Come si fa a scegliere o decidere. L'alternativa è fra una vita attaccato ad un respiratore nutrito da una sonda con una tracheotomia fino a quando...!
Oppure lasciare il decorso minuti, ore giorni, non sappiamo con una maschera in ospedale.
Ieri sera mi guardava con i suoi occhioni spalancati. Mi si spaccava il cuore e non riesco a staccarmi da quegli occhi.
Non so adesso cosa deciderà decideremo o meglio non so niente di quello che sarà.
Lui non ha mai fatto male a una mosca è ha sempre preso dal mondo quelle poche cose positive che si poteva permettere e che nessuno di noi gli ha mai negato.
Mai avevo immaginato nelle mie più fosche previsione di arrivare ad un momento di scelta, e che cazzo di scelta è poi!
Ragazzi, ve lo dice un vecchio cuore duro. é una cosa che non auguro a nessuno; è irraccontabile e sono decenni che non piangevo in pubblico e in privato.
Noi diciamo tutti adesso che stiamo bene e senza problemi che se mai ci trovassimo in certe situazioni faremmo la scelta giusta e definitiva. Ma scegliere qundo si è malati e inermi è difficilisso molto di più! Per tutti!
Scusatemi ma avevo solo voglia di scrivere qualcosa. sono solo in questo momento e i pensieri sono bui e le notti sono nere e senza sogni!
Poi c'è anche da pensare a mia mamma e cosa dirle e come dirglielo! fanculo

Non me la sento di darti alcun consiglio né di commentare in alcun modo. Volevo solo esprimerti la mia solidarietà in un momento così terribile.

Rodomonte ha scritto: Ma scegliere qundo si è malati e inermi è difficilisso molto di più! Per tutti!

Verità.

Un abbraccio, non posso fare altro.

Rodomonte ha scritto: ...Scusatemi ma avevo solo voglia di scrivere qualcosa. sono solo in questo momento e i pensieri sono bui e le notti sono nere e senza sogni!...

Hai fatto bene a scrivere. Non sei solo.

Rodomonte, hai tutto il mio rispetto ed il mio affetto, per virtuale che possa essere.
Sono d'accordo con te che bisogna trovarsi, in quelle situaizoni, per esprimere un giudizio.
Dall'esterno, bisogna solo tacere, riflettere, cercare di dare un pò di conforto.
Quale che sia la vostra scelta, sarà quella che avrete ritenuto la più umana e rispettosa, e pertanto sarà la più giusta.
Ti abbraccio
Fà una carezza a tuo fratello da parte mia.

Rodomonte hai tutta la mia solidarietà.

cosa ne dite del video sulla eutanasia?

http://video.excite.it/spot-per-leutanasia-V56770.html

Rodomonte ha scritto:E l'unico forum che seguo da anni. Voglio scrivere qualcosa e lo scrivo qui!
Sto andando dai medici in ospedale dove dovremmo decidere sul futuro senza futuro di mio fratello 55 anni.
Da anni in carrozzina con un male genetico, una di quelle malattie rare (una sessantina di casi in Italia).
Come si fa a scegliere o decidere. L'alternativa è fra una vita attaccato ad un respiratore nutrito da una sonda con una tracheotomia fino a quando...!
Oppure lasciare il decorso minuti, ore giorni, non sappiamo con una maschera in ospedale.
Ieri sera mi guardava con i suoi occhioni spalancati. Mi si spaccava il cuore e non riesco a staccarmi da quegli occhi.
Non so adesso cosa deciderà decideremo o meglio non so niente di quello che sarà.
Lui non ha mai fatto male a una mosca è ha sempre preso dal mondo quelle poche cose positive che si poteva permettere e che nessuno di noi gli ha mai negato.
Mai avevo immaginato nelle mie più fosche previsione di arrivare ad un momento di scelta, e che cazzo di scelta è poi!
Ragazzi, ve lo dice un vecchio cuore duro. é una cosa che non auguro a nessuno; è irraccontabile e sono decenni che non piangevo in pubblico e in privato.
Noi diciamo tutti adesso che stiamo bene e senza problemi che se mai ci trovassimo in certe situazioni faremmo la scelta giusta e definitiva. Ma scegliere qundo si è malati e inermi è difficilisso molto di più! Per tutti!
Scusatemi ma avevo solo voglia di scrivere qualcosa. sono solo in questo momento e i pensieri sono bui e le notti sono nere e senza sogni!
Poi c'è anche da pensare a mia mamma e cosa dirle e come dirglielo! fanculo

Mio fratello se ne è andato stamattina da questo porco di mondo che gli ha dato molto poco.
Un grandissimo vuoto e un grandissimo dolore.
Noi speriamo di avere fatto la scelta giusta per lui un anno fa.
Lo dico qui perchè non ho voglia di parlare con nessuno. è un pò come scrivere una lettera. Un giorno magari gliela scriverò!

... un abbraccio ...