Ciuccio ha scritto:ma Piangini è stato toccato nel "profondo".....
Il 17 ottobre del 2000, venne giocata la partita Lazio-Arsenal (1-1) nella fase a gironi della Champions League. Al termine di quell'incontro scoppiò una polemica tra il centrocampista dell'Arsenal Viera e il calciatore della Lazio Mihajlovic. Il francese accusò il serbo di averlo chiamato prima "bastardo negro" poi "scimmia negra di m...".
Un episodio peggiore rispetto a quanto successo ieri tra Sarri e Mancini, perchè in quell'occasione le offese furono davvero a sfondo razziale.
Mancini, che all'epoca era il vice di Eriksson allenatore della Lazio, commentò così l'episodio:
"Sinisa e Vieira sono due ragazzi intelligenti, credo che possano superare le tensioni e finirla. Nel corso di una partita l' agonismo esasperato può portare a momenti di tensione e di grande nervosismo. Credo che anche qualche insulto ci possa stare. L' importante è che tutto finisca lì".
Quindi secondo Mancini, serve intelligenza per far finire sul campo quello che succede durante una partita.
In questo caso però non mi sentirei di dargli contro, un discorso sono 2 giocatori sul campo, ragazzi giovani in piena tensione agonistica, che si scontrano fisicamente, ed un altro è un allenatore, che dovrebbe avere maggior distacco e autocontrollo, individuo maturo di 60 anni (come ha ribadito anche nelle interviste). I 2 fatti non sono paragonabili.
appunto "dovrebbe" avere maggior distacco ed autocontrollo ... scusa ma ogni tanto qualche partita la vedi??? perché, vado a memoria, di allenatori che perdono il controllo me ne ricordo abbastanza ... allegri che butta la giacca all'aria di recente ... Mihajlovic che da calcioni alle bottiglie d'acqua ... allenatori che prendono a pugni le panchine ... allenatori che si prendono a calci ... allenatori che aggrediscono i propri giocatori ... giusto per i più eclatanti ...
p.s. almeno seguite con un po di attenzione le interviste ... Sarri ha 57 anni, solo 6 in piu di Mancini, e lo ha ben spiegato quando è stato intervistato nel programma RAI ...
Ma che stai dicendo?
I comportamenti di giovani giocatori in campo non sono paragonabili alle offese che si lanciano 2 "maturi" allenatori! Poi che vi siano stati, vi siano e vi saranno sempre allenatori che perdono il controllo cosa c'entra con questo discorso?! Tra l'altro Allegri che butta la giacca in aria, come chi calcia una bottiglietta o da un pugno alla panchina, è un gesto di rabbia e di stizza, non è certo un perdere il controllo e aggredire verbalmente un tuo collega (Sarri e moltissimi altri) o addirittura colpire un tuo giocatore (Rossi). Se per te buttare in aria la giacca è eclatante, ai tempi di Mazzone (ma basterebbe tornare a Cosmi) chissà che avresti pensato?!
Scusa, ma ogni tanto, tu che vedi le partite, riesci a fare un'analisi critica e a parametrare i vari comportamenti in campo e fuori?
PS: sarei curioso di sapere che c'incastra il fatto che Sarri abbia 57 anni e Mancini 51 ai fini del contesto. Sicuramente c'è una spiegazione profonda e razionale, ma io non riesco a vederla.
Secondo me tutti hanno perso una magnifica occasione per fare una figura migliore, a cominciare da Sarri che evidentemente pensa che dare del frocio a uno sia ancora nel 2016 un insulto, a Mancini che a sua volta avrebbe dovuto prenderla meglio e reagire in maniera piu' ironica, a meno che anche lui ritenga la parola frocio sinonimo di insulto sanguinoso e da lavare nel sangue
Di Sarri comunque si stava facendo un santino, almeno cosi dimostra che anche lui è un figlio di buona donna e se perde la prende molto male, non è poi cosi diverso rispetto agli altri allenatori della A, nel calcio un allenatore che non sia un pochino figlio di buona donna a mio avviso a certi livelli non ci arriva
An idle mind is the devil's playground/Si, ma la NATO? "Nel lungo periodo saremo tutti morti" John Maynard Keynes Membro dell'ala intelligente del forum dal 07/02/22
Ciuccio ha scritto:ma Piangini è stato toccato nel "profondo".....
Il 17 ottobre del 2000, venne giocata la partita Lazio-Arsenal (1-1) nella fase a gironi della Champions League. Al termine di quell'incontro scoppiò una polemica tra il centrocampista dell'Arsenal Viera e il calciatore della Lazio Mihajlovic. Il francese accusò il serbo di averlo chiamato prima "bastardo negro" poi "scimmia negra di m...".
Un episodio peggiore rispetto a quanto successo ieri tra Sarri e Mancini, perchè in quell'occasione le offese furono davvero a sfondo razziale.
Mancini, che all'epoca era il vice di Eriksson allenatore della Lazio, commentò così l'episodio:
"Sinisa e Vieira sono due ragazzi intelligenti, credo che possano superare le tensioni e finirla. Nel corso di una partita l' agonismo esasperato può portare a momenti di tensione e di grande nervosismo. Credo che anche qualche insulto ci possa stare. L' importante è che tutto finisca lì".
Quindi secondo Mancini, serve intelligenza per far finire sul campo quello che succede durante una partita.
In questo caso però non mi sentirei di dargli contro, un discorso sono 2 giocatori sul campo, ragazzi giovani in piena tensione agonistica, che si scontrano fisicamente, ed un altro è un allenatore, che dovrebbe avere maggior distacco e autocontrollo, individuo maturo di 60 anni (come ha ribadito anche nelle interviste). I 2 fatti non sono paragonabili.
appunto "dovrebbe" avere maggior distacco ed autocontrollo ... scusa ma ogni tanto qualche partita la vedi??? perché, vado a memoria, di allenatori che perdono il controllo me ne ricordo abbastanza ... allegri che butta la giacca all'aria di recente ... Mihajlovic che da calcioni alle bottiglie d'acqua ... allenatori che prendono a pugni le panchine ... allenatori che si prendono a calci ... allenatori che aggrediscono i propri giocatori ... giusto per i più eclatanti ...
p.s. almeno seguite con un po di attenzione le interviste ... Sarri ha 57 anni, solo 6 in piu di Mancini, e lo ha ben spiegato quando è stato intervistato nel programma RAI ...
Ma che stai dicendo?
I comportamenti di giovani giocatori in campo non sono paragonabili alle offese che si lanciano 2 "maturi" allenatori! Poi che vi siano stati, vi siano e vi saranno sempre allenatori che perdono il controllo cosa c'entra con questo discorso?! Tra l'altro Allegri che butta la giacca in aria, come chi calcia una bottiglietta o da un pugno alla panchina, è un gesto di rabbia e di stizza, non è certo un perdere il controllo e aggredire verbalmente un tuo collega (Sarri e moltissimi altri) o addirittura colpire un tuo giocatore (Rossi). Se per te buttare in aria la giacca è eclatante, ai tempi di Mazzone (ma basterebbe tornare a Cosmi) chissà che avresti pensato?!
Scusa, ma ogni tanto, tu che vedi le partite, riesci a fare un'analisi critica e a parametrare i vari comportamenti in campo e fuori?
PS: sarei curioso di sapere che c'incastra il fatto che Sarri abbia 57 anni e Mancini 51 ai fini del contesto. Sicuramente c'è una spiegazione profonda e razionale, ma io non riesco a vederla.
Facciamo a non capirci: sono stati due ragazzi ad insultarsii , e comunque credo che a 25 anni si è capaci di intendere e volere, e se tu poi in conferenza minimizzi l'accaduto, anche se in realtà nello spogliatoio lo hai fatto una merda, fai passare il messaggio che l'agonismo, la tensione o quello che vuoi possa portare a superare determinati limiti e che l'importante sia che tutto resti confinato al rettangolo di gioco, cosa che sarebbe potuta accadere anche a Napoli.Ripeto, io non voglio giustificare Sarri ma Mancini paladino dei diritti civili manco si può accettare
arbiter elegantiae. probabilmente sono le sciarpe annodate a quel modo che lo fanno un po' ambiguo.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Per Sarri un vero uomo "ha da puzzà", avrà chiesto scusa a Mancini in pubblico ma in privato pensa che sia una checca isterica e mica si è pentito di quello che ha detto
comunque siamo alla fiera dei luoghi comuni, se uno si veste elegante e cura la persona ecco che diventa in automatico un frocio, un modo di ragionare da mono neurone, bravo allenatore Sarri ma se fosse cosi una persona piuttosto squallida
potrebbe essere invidia di classe, Sarri non ha mai nascosto il suo passato comunista (elettore del PCI) e ora è fortemente critico verso Renzi per il suo attacco all'articolo 18 ( http://www.repubblica.it/sport/calcio/2 ... -97620472/ ).
Mancini è stato in Inghilterra ed è ben vestito, facile associarlo al ceto notabiliare o ad un cicisbeo.
Berlusconi ha detto che Mancini ha fatto male ma sono note le sue battute sui froscionazzi.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Drogato_ di_porno ha scritto:potrebbe essere invidia di classe, Sarri non ha mai nascosto il suo passato comunista (elettore del PCI) e ora è fortemente critico verso Renzi per il suo attacco all'articolo 18 ( http://www.repubblica.it/sport/calcio/2 ... -97620472/ ).
Mancini è stato in Inghilterra ed è ben vestito, facile associarlo al ceto notabiliare o ad un cicisbeo.
Berlusconi ha detto che Mancini ha fatto male ma sono note le sue battute sui froscionazzi.
Quindi l'insulto che ha detto Mancini a Sarri (vecchio cazzone), fa pensare all'invidia del Mancio per il membro di Sarri!
Ma non potrebbe essere semplicemente che era nervoso perché stava perdendo e l'arbitro aveva appena espulso Mertens?
Gli ha detto la prima cosa che gli è venuta in mente che per lui è un insulto, oppure la prima cosa che gli è venuta in mente guardando Mancini.
Non è che bisogna ogni volta star lì a fare dietrologia, eh.
Dortmund, Klopp si confessa in tv: "Film porno? Certo, il primo a 15 anni"
Il tecnico del Borussia: "L'insulto peggiore? L'ho ricevuto a Napoli in Champions
La risata contagiosa. La battuta sempre pronta. La sfacciataggine di chi rifiuta inutili ipocrisie. In panchina come nella vita Jurgen Klopp non è mai banale. Così un'intervista stile Iene rilasciata al canale tedesco "1Live" diventa un piccolo momento cult, non solo per i tifosi del Borussia Dortmund che lo idolatrano. Una confessione senza remore o paure, soprattutto senza falsi pudori. "Se guardo film porno? Certo che li guardo" questo ovviamente uno dei passaggi topici dell'intervista. "Il primo quando avevo 15 o 16 anni: ero in campagna, il titolo era Josefine Mutzenbacher (La storia di una prostituta viennese da lei stessa narrata). Oggi sarebbe poco più che un film romantico, ma allora...".
Poi, tra gli altri passaggi, anche uno che riguarda l'Italia: "L'insulto più brutto che ho ricevuto? A Napoli in Champions League. Ma non ho capito cosa mi hanno detto, era in italiano". E giù una risata delle sue. Coinvolgente e travolgente. Un talento in panchina, un trascinatore anche in tv.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Non credo che a Napoli l'abbiano insultato in italiano.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Domenico971 ha scritto:... allegri che butta la giacca all'aria di recente ...
Nessun provvedimento.
Mihajlovic che da calcioni alle bottiglie d'acqua ...
Espulso.
allenatori che prendono a pugni le panchine ...
Espulso.
ma per noi il provvedimento e' averlo in panchina non squalificato
c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via”nulla contro l'utente Tenz
Drogatuccio ma come mai queste notizie ti sfuggono sempre ?
ho sentito da poco un intervista in radio del diretto interessato.....
Fiorentina, Mancini diede del "frocio" a un giornalista
Era il 2001: il tecnico viola ebbe una pesante lite in conferenza stampa, i due vennero quasi alle mani
FIRENZE - Stagione 2001/2002: Roberto Mancini, allenatore della Fiorentina, non se la passa benissimo. Nonostante pochi mesi prima avesse vinto la Coppa Italia, l'inizio di campionato non è esaltante. «In una conferenza stampa di vigilia - ricorda Firenzeviola.it - Roberto Mancini ebbe un faccia a faccia piuttosto acceso con un giornalista e lo offese chiamandolo "frocio". La situazione degenerò e i due non arrivarono alle mani soltanto grazie al tempestivo intervento degli altri colleghi presenti». A gennaio, visti i risultati negativi, il tecnico di Jesi decise di dimettersi. A fine stagione per la Fiorentina arrivò la retrocessione, seguita poi dal fallimento del 2002.
all'epoca non era ancora passato all'altra sponda.