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[O.T.] Crisi economica
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Re: [O.T.] Crisi economica
Governo fatto...mi ritiro a meditare... ![Cool 8)](./images/smilies/icon_cool.gif)
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Re: [O.T.] Crisi economica
dai che c'è una forzista al ministero del sud!
la mafia farà affari da gigante... spero non abbia un portafogli...
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Re: [O.T.] Crisi economica
il ministero per "la transizione ecologica"
perché quello dell'Ambiente riguarda caciotte e ricotte e non andava bene.
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Re: [O.T.] Crisi economica
Il numero chiuso un pro-forma: viene fissato anno per anno alcune decine di unità sopra la richiesta.gaston ha scritto: ↑12/02/2021, 19:11la situazione varia di anno in anno , ma da quel che so la stragrande maggioranza dei corsi di informatica e ingegneria informatica è a numero chiuso, quindi è inutile scandalizzarsi sull'esiguità dei laureati, ne sforniamo tanti quanti si è deciso di averne. Non è malcostume , è che abbiamo deciso di non puntare su questi settori.
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Re: [O.T.] Crisi economica
Stamattina c'era Prodi in tv e si parlava dell'annosa polemica sull'aumento dei prezzi all'arrivo dell'Euro.
Non mi ha sorpreso il fatto che pure Prodi non abbia capito un cazzo di quello che è successo.
Si difendeva dall'accusa di aver causato il danno accettando un cambio sbagliato (ma imho non c'era un cambio giusto, saremmo stati penalizzati ugualmente dall'avere avuto per decenni una moneta leggera e non pesante come era il nuovo Euro) dando la colpa ai mancati controlli sui prezzi.
è ridicolo vedere un economista parlare di controllo dei prezzi quando in realtà l'unico controllo che doveva fare lo Stato era la "parità" nel prezzo esposto nei primi 6 mesi di doppia circolazione.
Lui invece accusava il governo Berlusconi di non aver vigilato sull'aumento dei prezzi. (con quale autorità poteva farlo non ce lo dicono mai...)
Vi faccio un esempio di cos'era il "controllo dei prezzi" nella realtà.
Il caffè costava 1500 lire (più o meno a seconda di dove abitavi).
Dal 1° gennaio 2002 andava esposto il prezzo sia in Lire che in Euro.
Quei due prezzi dovevano per legge essere equivalenti. Ed è quello che lo Stato doveva controllare. Solo quello.
Ergo il prezzo doveva essere 1500 lire e 0.77 centesimi.
Il barista non poteva arrotondare il prezzo in euro a 0.80.
Lo poteva fare solo cambiando anche il prezzo in lire.
Quindi poteva fare, a sua discrezione, questi prezzi: 1550 lire e 0.80 centesimi. Non lasciare 1500 lire e 0.80. (perchè non erano equivalenti).
Questa era l'unica e semplice regola per i primi 6 mesi. Facevi il prezzo che ti pareva (come in qualsiasi Stato con libero mercato) ma doveva essere identico sia in Lire che in Euro.
Se qualcuno voleva subito farlo pagare 1 euro bastava che a fianco ci fosse il prezzo in lire (1936).
Per praticità (dato che a differenza dell'euro in Lire non c'erano i centesimi in circolazione) il prezzo in Lire rimaneva arrotondato. Ecco quindi che non vedevi nessuno mettere il prezzo ad 1 euro perchè poi in Lire finivi per avere prezzi impagabili. (il taglio più piccolo erano ormai le cinquanta lire).
Logico quindi che per 6 mesi rimasero i vecchi prezzi in lire. Qualcuno quindi poteva magari portare il caffè a 1600 ed esporre il prezzo in euro a 0.82.
Altro motivo per il quale i prezzi rimasero invariati nei primi 6 mesi era la stessa presenza del prezzo in lire. Insomma se da un giorno all'altro aumentavi il cliente lo notava perchè aveva cognizione del valore delle Lire.
Alzare il prezzo dal classico 1500 lire, a 1600 era visto subito come un discreto aumento. (e magari cambiavi Bar)
Si aspettò quindi di farlo alla "scomparsa" dell'obbligo di esposizione del prezzo in Lire sei mesi dopo.
e li tutti i prezzi in Euro furono arrotondati (spesso solo per comodità nelle cifre piccole) senza incasinare il pagamento in lire finito fuori corso.
e fu così che il caffè a 0.77 andò subito a 0.80.
Su molti prodotti però il cambio fu un disastro. Come spiegato all'inizio il motivo fu la percezione del cliente abituato alla Lira leggera. L'euro era diverso. Era pesante.
Se un prodotto che costava fino al giorno prima 1000 lire lo portavi a 2000 il cliente lo percepiva come un aumento esagerato (e si rivolgeva ad un altro venditore), se invece un prodotto che costava 1000 lire lo mettevi ad 1 euro per il cliente era normale (anche se in pratica era lo stesso identico aumento esagerato).
Non percepiva pagando in Euro il raddoppio del prezzo.
In più non percepiva il "valore" degli spiccioli in moneta. Fare ad esempio i 2 euro in moneta fin da subito fu un grave errore di valutazione.
Li vedevi come spiccioli, non come le vecchie 4 mila lire. E se li vedevi come spiccioli tendevi a spenderli con più facilità.
Io mi ricordo quando andavamo fuori tra amici. Stavi sempre attento a non essere sempre il solito a pagare il giro di bevute. Dovevano a turno farlo tutti. Anche perchè se ti veniva fuori un totale di 30/40 mila lire faceva sempre il suo effetto.
Con l'Euro? Un giro di bevute costava 15/18 euro (magari 20/25 perchè nel frattempo le bevute al Pub erano uno di quelle cose che avevano subito un aumento maggiore). Lo percepivi però come poca roba, e ti veniva da pagare con più facilità.
Così come per prezzi più alti.
Prendiamo un paio di pantaloni che magari costava 65.000 lire (al cambio 33.5 euro).
Normalmente un negoziante se voleva aumentare negli anni delle Lire lo portava a 70.000.
Con l'euro anche se lo faceva pagare 40 euro (quindi 77.500 lire) nella percezione del cliente non era un aumento esagerato. (lo sarebbe stato se avesse visto il pantalone salire a 65 a 77.5).
e quindi senza che il mercato reagisse male agli aumenti gli aumenti si susseguirono. (legalmente).
Ma qui ormai non c'entrava nulla il controllo dello Stato (che fu poi il primo ad aumentare in modo esagerato sfruttando questa distorsione) perchè il prezzo lo fa il mercato. e se il cliente continuava a servirsi dallo stesso esercente il prezzo di certo non ricalava.
Invece Prodi è ancora convinto che è colpa dei controlli... e nessuno in studio che glielo faceva notare.
P.s. Dalla crisi del 2008 i prezzi hanno subito uno stop mai visto negli anni 80/90. Dopo 20 anni di Euro molti prodotti hanno subito meno aumenti di quelli avuti negli ultimi 20 anni del secolo scorso. è sempre il mercato che ha rimesso a posto le prime distorsioni. (anche perchè nel frattempo gli stipendi si sono fermati).
Non mi ha sorpreso il fatto che pure Prodi non abbia capito un cazzo di quello che è successo.
Si difendeva dall'accusa di aver causato il danno accettando un cambio sbagliato (ma imho non c'era un cambio giusto, saremmo stati penalizzati ugualmente dall'avere avuto per decenni una moneta leggera e non pesante come era il nuovo Euro) dando la colpa ai mancati controlli sui prezzi.
è ridicolo vedere un economista parlare di controllo dei prezzi quando in realtà l'unico controllo che doveva fare lo Stato era la "parità" nel prezzo esposto nei primi 6 mesi di doppia circolazione.
Lui invece accusava il governo Berlusconi di non aver vigilato sull'aumento dei prezzi. (con quale autorità poteva farlo non ce lo dicono mai...)
Vi faccio un esempio di cos'era il "controllo dei prezzi" nella realtà.
Il caffè costava 1500 lire (più o meno a seconda di dove abitavi).
Dal 1° gennaio 2002 andava esposto il prezzo sia in Lire che in Euro.
Quei due prezzi dovevano per legge essere equivalenti. Ed è quello che lo Stato doveva controllare. Solo quello.
Ergo il prezzo doveva essere 1500 lire e 0.77 centesimi.
Il barista non poteva arrotondare il prezzo in euro a 0.80.
Lo poteva fare solo cambiando anche il prezzo in lire.
Quindi poteva fare, a sua discrezione, questi prezzi: 1550 lire e 0.80 centesimi. Non lasciare 1500 lire e 0.80. (perchè non erano equivalenti).
Questa era l'unica e semplice regola per i primi 6 mesi. Facevi il prezzo che ti pareva (come in qualsiasi Stato con libero mercato) ma doveva essere identico sia in Lire che in Euro.
Se qualcuno voleva subito farlo pagare 1 euro bastava che a fianco ci fosse il prezzo in lire (1936).
Per praticità (dato che a differenza dell'euro in Lire non c'erano i centesimi in circolazione) il prezzo in Lire rimaneva arrotondato. Ecco quindi che non vedevi nessuno mettere il prezzo ad 1 euro perchè poi in Lire finivi per avere prezzi impagabili. (il taglio più piccolo erano ormai le cinquanta lire).
Logico quindi che per 6 mesi rimasero i vecchi prezzi in lire. Qualcuno quindi poteva magari portare il caffè a 1600 ed esporre il prezzo in euro a 0.82.
Altro motivo per il quale i prezzi rimasero invariati nei primi 6 mesi era la stessa presenza del prezzo in lire. Insomma se da un giorno all'altro aumentavi il cliente lo notava perchè aveva cognizione del valore delle Lire.
Alzare il prezzo dal classico 1500 lire, a 1600 era visto subito come un discreto aumento. (e magari cambiavi Bar)
Si aspettò quindi di farlo alla "scomparsa" dell'obbligo di esposizione del prezzo in Lire sei mesi dopo.
e li tutti i prezzi in Euro furono arrotondati (spesso solo per comodità nelle cifre piccole) senza incasinare il pagamento in lire finito fuori corso.
e fu così che il caffè a 0.77 andò subito a 0.80.
Su molti prodotti però il cambio fu un disastro. Come spiegato all'inizio il motivo fu la percezione del cliente abituato alla Lira leggera. L'euro era diverso. Era pesante.
Se un prodotto che costava fino al giorno prima 1000 lire lo portavi a 2000 il cliente lo percepiva come un aumento esagerato (e si rivolgeva ad un altro venditore), se invece un prodotto che costava 1000 lire lo mettevi ad 1 euro per il cliente era normale (anche se in pratica era lo stesso identico aumento esagerato).
Non percepiva pagando in Euro il raddoppio del prezzo.
In più non percepiva il "valore" degli spiccioli in moneta. Fare ad esempio i 2 euro in moneta fin da subito fu un grave errore di valutazione.
Li vedevi come spiccioli, non come le vecchie 4 mila lire. E se li vedevi come spiccioli tendevi a spenderli con più facilità.
Io mi ricordo quando andavamo fuori tra amici. Stavi sempre attento a non essere sempre il solito a pagare il giro di bevute. Dovevano a turno farlo tutti. Anche perchè se ti veniva fuori un totale di 30/40 mila lire faceva sempre il suo effetto.
Con l'Euro? Un giro di bevute costava 15/18 euro (magari 20/25 perchè nel frattempo le bevute al Pub erano uno di quelle cose che avevano subito un aumento maggiore). Lo percepivi però come poca roba, e ti veniva da pagare con più facilità.
Così come per prezzi più alti.
Prendiamo un paio di pantaloni che magari costava 65.000 lire (al cambio 33.5 euro).
Normalmente un negoziante se voleva aumentare negli anni delle Lire lo portava a 70.000.
Con l'euro anche se lo faceva pagare 40 euro (quindi 77.500 lire) nella percezione del cliente non era un aumento esagerato. (lo sarebbe stato se avesse visto il pantalone salire a 65 a 77.5).
e quindi senza che il mercato reagisse male agli aumenti gli aumenti si susseguirono. (legalmente).
Ma qui ormai non c'entrava nulla il controllo dello Stato (che fu poi il primo ad aumentare in modo esagerato sfruttando questa distorsione) perchè il prezzo lo fa il mercato. e se il cliente continuava a servirsi dallo stesso esercente il prezzo di certo non ricalava.
Invece Prodi è ancora convinto che è colpa dei controlli... e nessuno in studio che glielo faceva notare.
P.s. Dalla crisi del 2008 i prezzi hanno subito uno stop mai visto negli anni 80/90. Dopo 20 anni di Euro molti prodotti hanno subito meno aumenti di quelli avuti negli ultimi 20 anni del secolo scorso. è sempre il mercato che ha rimesso a posto le prime distorsioni. (anche perchè nel frattempo gli stipendi si sono fermati).
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: [O.T.] Crisi economica
SoTTO di nove ha scritto: ↑22/02/2021, 18:14
(anche perchè nel frattempo gli stipendi si sono fermati)
...e hanno perso potere di acquisto del 50% !
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Re: [O.T.] Crisi economica
ma infatti il problema dal nostro punto di vista è che aumentavano i prezzi a stipendi sostanzialmente bloccati, dal punto di vista macroeconomico abbiamo pagato caro l'impossibilità a svalutare per riequilibrare la bilancia commerciale
-
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Re: [O.T.] Crisi economica
all'introduzione definitiva dell'euro molti commercianti con giacenze ridevano a quattro palmenti...non sembrava loro vero il raddoppio instantaneo degli incassi senza muovere un dito...poi sono finite le scorte...e l'amara sorpresa che i prezzi erano raddoppiati pure per loroSoTTO di nove ha scritto: ↑22/02/2021, 18:14
P.s. Dalla crisi del 2008 i prezzi hanno subito uno stop mai visto negli anni 80/90. Dopo 20 anni di Euro molti prodotti hanno subito meno aumenti di quelli avuti negli ultimi 20 anni del secolo scorso. è sempre il mercato che ha rimesso a posto le prime distorsioni. (anche perchè nel frattempo gli stipendi si sono fermati).
euro - 2002
Comunque i dati ufficiali dell'inflazione di quegli anni restano:
2004 2,2%
2003 2,6%
2002 2,5%
Quindi:
o 1) è in gran parte suggestione, leggenda; casi specifici a parte
o 2) hanno ragione quelli che mettano in discussione la veridicità dei dati istat, pur rischiando di passare per complottisti poco evoluti
2004 2,2%
2003 2,6%
2002 2,5%
Quindi:
o 1) è in gran parte suggestione, leggenda; casi specifici a parte
o 2) hanno ragione quelli che mettano in discussione la veridicità dei dati istat, pur rischiando di passare per complottisti poco evoluti
Re: [O.T.] Crisi economica
La risposta non la conosco però ti posso dire che la mia inflazione personale ,quello che ho vissuto sulla mia pelle , con la nuova moneta ha vissuto una grossa impennata, ti faccio 3 esempi , quanto pagavi l'espresso al bar 1000 lire ? E ora? Stessa cosa per cappuccio e brioche , io abito a Milano ,qui il biglietto del trasporto pubblico ,tariffa urbana costava 1500 lire, subito passò a un euro e ora è a 2 euro, tralasciamo il prezzo dei quotidiani , ti ricordi quanto costavano ? Concludo con l'affitto che 2 anni dopo l introduzione dell'euro mi fu aumentato del 25 per cento . sono aumentati che l'Istat non ha registrato ma che io ho percepito molto chiaramente
Re: [O.T.] Crisi economica
Scappa sinchè sei in tempo!!! Sa fiutare l'odore delle banconote nascoste nei materassi a KM di distanza vede attraverso le cassette di sicurezza NONCE SCAMPO
![Immagine](https://i.imgur.com/aX4uDk7.gif)
DEMENTIA JOE PRESIDENT OF FREEDONIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GIORGIA
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GIORGIA
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Re: [O.T.] Crisi economica
Paese di imbecilli con una cultura finanziaria da capre
sono un analfabeta funzionante
Re: [O.T.] Crisi economica
e i tuoi introiti personali sono rimasti uguali?gaston ha scritto: ↑23/02/2021, 0:36La risposta non la conosco però ti posso dire che la mia inflazione personale ,quello che ho vissuto sulla mia pelle , con la nuova moneta ha vissuto una grossa impennata, ti faccio 3 esempi , quanto pagavi l'espresso al bar 1000 lire ? E ora? Stessa cosa per cappuccio e brioche , io abito a Milano ,qui il biglietto del trasporto pubblico ,tariffa urbana costava 1500 lire, subito passò a un euro e ora è a 2 euro, tralasciamo il prezzo dei quotidiani , ti ricordi quanto costavano ? Concludo con l'affitto che 2 anni dopo l introduzione dell'euro mi fu aumentato del 25 per cento . sono aumentati che l'Istat non ha registrato ma che io ho percepito molto chiaramente
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
Re: [O.T.] Crisi economica
grossomodo sì , sono aumentati pochissimmo,molto meno della mia inflazione personale, infatti il mio tenore di vita è sceso .e permettimi almeno se me la passo meglio o peggio sono in grado di capirlo