[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[smoke]

il sassuolo ha venduto sansone al villareal per 14 milioni.

e ora chi giocherà titolare contro la stella rossa?

Falcinelli.

e comunque con 14 milioni un Matri se lo comprano.

[Lonewolf]

il sassuolo ha venduto sansone al villareal per 14 milioni.

e ora chi giocherà titolare contro la stella rossa?

Falcinelli.

e comunque con 14 milioni un Matri se lo comprano.

E qui verrebbe fuori il milanista che è in Squinzi...

[TeNz]

vendere un 91 per prendere un 84, ottima mossa sassuolo !!!

tra l'altro sansone guadagnava un milione e due premi compresi mentre matri ha ancora un anno di contratto con il milan a 2,6 milioni netti, che non credo proprio saranno pagati interamente dal sassuolo.

[Trez]

Mou primo titulo con il MU tnx Zlatan .

[BenDean]

Impresona, dopo 500 (presto saranno 600) milioni di euro in 3 anni riescono a battere il Leicester con un gol in fuorigioco di Ibra.

Come si fa a schierare ancora quel brocco di Fellaini titolare me lo spiegheranno poi Van Gaal, Wilmots e Mourinho.

Ad ogni modo bisogna avere proprio l'anello al naso per ricomprare a 110-120 milioni di euro un giocatore che avevi tu e che hai perso a zero e mettere ovunque l'hashtag #pogback (risparmiatemi il discorso merchandising, diritti di immagine grazie )

[Lonewolf]

Questa raccolta la dedico a Drogato...

In occasione della cessione del Milan da parte di Silvio Berlusconi alla cordata cinese di Han Li, la redazione di Milannews.it ha raccolto alcune delle frasi più famose pronunciate dal presidente nei suoi 30 anni alla guida del club di via Aldo Rossi:
SUL MILAN
C’è mio fratello Paolo che segnava caterve di gol, c’è Confalonieri discreto calciatore, c’è Galliani che giocava benissimo all’ala destra. Io ho addirittura fatto l’allenatore in terza categoria. La mia squadra, l’Edilnord, vinceva tutto. Un giorno i miei ragazzi vinsero 2-0 contro il giovane Milan di Zagatti... (1985)
Il Milan? È un affare di cuore, costoso, ma anche le belle donne costano. (1986)
Tutte le cose di cui mi occupo sono profane; ma il Milan è sacro. (1988)
Speriamo di aver confezionato una squadra capace di produrre spettacolo perché abbiamo precisi doveri verso i nostri tifosi e verso il resto del mondo, dove siamo la realtà italiana più conosciuta dopo la mafia e la pizza (1995)
Ho ordinato ai miei giocatori di scendere in campo per essere padroni del campo e del giuoco (2005)
A Cesena il Milan ci ha dato dei dolori, ma non ha giocato male. Il problema è che spesso il Milan si imbatte in arbitri di sinistra (2010).
Battere la Juventus con un rigore dubbio è ancora più bello. (2012)
Nel calcio tre squadre hanno segnato la storia. Una è l’Ajax di Cruijff, una è il Milan degli olandesi e l’ultima è il Barcellona di Guardiola. (2012)
Mi ricordo di quando mio padre mi portava allo stadio e non pagavo il biglietto perché ero piccolo piccolo. Ripeto, il Milan è una questione di cuore. (2013)
SUGLI ALLENATORI
Il tecnico giovane su cui noi puntiamo è Fabio Capello. (1986)
Capello al Real e Zaccheroni al Milan? È una fanfaluca. (1998)
Non amo il tridente, Bierhoff dà sempre la palla indietro ma sa fare altro. (2000)
Il signor Lizzola era un bravissimo sarto e aveva un motto a proposito della buona stoffa: attenzione a che sarto la dai.... (la famosa critica a Zaccheroni, 2000)
Ho insegnato al Milan come si gioca al calcio. (2001).
Quando allenavo l'Edilnord, i miei ragazzi facevano diciassette passaggi consecutivi. (2004)
Le mie parole, sia chiaro, sono Vangelo (in riferimento al modulo del Milan, 2004).
Manderò una lettera: da lunedì qualsiasi tecnico del Milan sarà obbligato a giocare con almeno due punte. Non è una richiesta, è un obbligo. (2004) 
Si parla del Milan di Sacchi, di Zaccheroni e di Ancelotti e non si parla mai del Milan di Berlusconi. Eppure sono io che da 18 anni faccio le formazioni, detto le regole e compero i giocatori [...] Sembra che io non esista. (2004)
Mi ero disamorato di questo Milan perché non mi rispecchiavo nella squadra che Leonardo metteva in campo. (2010)
Allegri? No el capisse un casso. (2013)
Ce l’avrei io l’allenatore giusto: Berlusconi. (2014)
SUI GIOCATORI
Pensavamo ancora a Matthaeus, ad Alemao e a Schuster, ma l’atteggiamento di Gullit fugò qualsiasi nostro dubbio (1987)
La formazione? Galli, Baresi e Maldini centrali, Tassotti sulla destra e Massaro terzino sinistro. Vedo Ancelotti e Filippo Galli uomini di marcatura e movimento a metà campo. (1987) 
Van Basten? Venne in Italia, a casa mia, ma purtroppo io quel giorno non c’ero. Fu ricevuto da mio figlio Dudi, di 18 anni, che sa tutto di calcio e mi parlò in termini entusiastici di questo ragazzo. Firmammo un preliminare. (1987) 
Borghi era l’uomo per trasformare San Siro davvero nella Scala del calcio. Ma non potevo affidare al tecnico un elemento che non desiderava (1988)
Maradona? Grande giocatore ma nel Milan non potrebbe essere inserito. Carattere difficile. (1988)
Per trattenere Savicevic abbiamo dovuto compiere sforzi enormi. Ci costa non avere preso Boksic e non avere preso Romario a una cifra relativamente modesta: cinque milioni di dollari. È la prova che su Savicevic abbiamo scommesso pesante. (1993)
Io il successo me lo sono meritato, come Franco Baresi che si è fatto i suoi miliardi giocando da grande difensore. (1994)
Helveg mi ha ricordato la favola del leone sordo: un uomo si mette a suonare il violino nella giungla, catturando l’attenzione di un leone, poi di un altro, fino a un centinaio di leoni affascinati. Dopo un po’ arriva un altro leone, si avvicina all’uomo e lo divora. (2001)
Le bandiere nel calcio non si vendono e non si comprano. Mi è stato ricordato che però ho comprato Nesta che era la bandiera della Lazio. Non ho mai fatto un’offerta per Nesta quando ero presidente del Milan, il mio pensiero era che la Lazio lo dovesse tenere stretto. Poi quando, per motivi economici, è stata costretta a metterlo sul mercato, di fronte alla possibilità molto concreta che il giocatore andasse alla Juventus, allora, e solo in quel caso, sono intervenuto, per non permettere che un mio diretto concorrente si rafforzasse. (2006)
L’addio di Shevchenko? Non è stato voluto da noi né è stato causato dalla volontà del giocatore: lui ha dovuto subire i desideri della moglie. E si sa che spesso le mogli sono dei kapò a cui non si può dire di no. (2006)
Ronaldo? Gli avevo imposto di farsi crescere i capelli perché diventasse più bello. In realtà ha esagerato: adesso è veramente brutto! Vorrà dire che lo manderò dal mio parrucchiere anche se mi hanno detto che è diventato testimonial di una lozione per la crescita dei capelli. (2007)
Sono preoccupato per Ronaldo, bisogna mandarlo a Lourdes. (2007)
E' il miglior tridente che il Milan abbia avuto dopo quello con Van Basten. Ronaldinho è il numero uno nella storia del calcio in assoluto, Pato è un grandissimo e Ibra ha vinto otto dei campionati che ha giocato. (2010)
Pirlo è una ferita ancora aperta, nel mio cuore ed in quello di tutti i rossoneri. Nell'ultimo anno non era in sintonia con l'ambiente di Milanello e con l'allenatore: non era nostra volontà cederlo. (2013)
Fra un anno, un anno e mezzo Pato tornerà al Milan. Una serie di infortuni ha creato un certo distacco fra lui e l'establishment di Milanello. L'accordo è stato che lui va là, ci rimane un anno, un anno e mezzo e poi torna al Milan. Questo è quello che mi ha detto abbracciandomi l'ultima volta che ci siamo visti, ad Arcore”. (2013)
Balotelli? Se metti una mela marcia in un gruppo, poi si infettano anche gli altri. (2013)

SU ALTRI PERSONAGGI
Se credo che Agnelli si divertirebbe a essere il presidente di questo Milan? Credo che mi divertirei di più io a essere il presidente della Fiat. (1988)
Cara Santità (Giovanni Paolo II, ndr), mi lasci dire che lei assomiglia molto al mio Milan. Infatti, lei, come noi, è spesso all’estero, cioè in trasferta, a portare in giro per il mondo un’idea vincente. Che è l’idea di Dio. (1998)
Agnelli mi aveva consigliato Galderisi. L’avvocato è una persona seria. Sempre. Ma quando parla di calcio si diverte a fare degli scherzi (1998)
SULL’ESSERE PRESIDENTE
Presidente, un’indagine Doxa ha rivelato che il 50% dei votanti ha scelto lei come miglior presidente del nostro calcio. Perché? “Perché sono bello”.
Se non fosse Berlusconi chi vorrebbe essere? “Mi piacerebbe essere il figlio di Berlusconi” (1988)

Voi tifosi gioite e vi amareggiate, ma alla fine il grano lo metto sempre io. (2010)

Il Milan la squadra più titolata del mondo, e io il presidente che ha vinto più trofei. Santiago Bernabeu ne ha vinti la metà e gli hanno pure intitolato uno stadio. (2013) 

Mio padre diceva che ho il Milan tatuato sul cuore. E non ho alcuna intenzione di fare un trapianto. (2014)
Cessione Milan, scelta dolorosa ma necessaria. Ho rinunciato a una parte del valore purché ci fosse l'impegno a investire. "Impossibile stare dietro a certe cifre nel mercato mondiale. (2016)
Scritto da Enrico Ferrazzi
oggi 19:00 ・ Primo Piano


[Lonewolf]

Lovren choc! Niente Euro 2016 perché la moglie lo tradiva con un boscaiolo

Il difensore croato del Liverpool Dejan Lovren non ha partecipato ai recenti campionati europei in Francia perché la moglie Anita lo tradiva con un vecchio amico: Lovren ha infatti scoperto che la consorte aveva ancora una relazione con il suo ex fidanzato Dario Torbic, un operaio forestale. Lovren ha reagito cercando di salvare il matrimonio con la rinuncia ad Euro 2016. Di solito sono i calciatori a tradire le Wags e non viceversa, ma alla fine Anita ha deciso di abbandonare il suo amante e di ricongiungersi con Lovren e con i loro figli, Josip di un anno e Elena di 3.

RINUNCIA ALL'EUROPEO PER LA MOGLIE - Il rapporto della coppia si è guastato quando Anita ha incontrato Dario e i due hanno cominciato a vedersi fino a volare assieme a Zagabria. A quel punto il difensore centrale ha cercato di riconquistare la moglie organizzando una vacanza a giugno pur sapendo la Croazia avrebbe dovuto giocare gli Europei e, per questo, Lovren ha litigato con il c.t. Ante Cacic, che lo ha messo fuori rosa. Anche i tifosi, ignari della situazione, hanno criticato il giocatore che però è andato dritto per la sua strada riuscendo a riunire la famiglia.(calciomercato.com)

[Alessandro1988]

pare che forse succede un piccolo miracolo ad appiano..pare che stia per saltare il ciuffetto mestruato,cauto ottimismo

[Trez]

vah che forse diventiamo competitivi.

[dell]

pare che forse succede un piccolo miracolo ad appiano..pare che stia per saltare il ciuffetto mestruato,cauto ottimismo

palesemente la squadra non ha una guida tecnico-motivazionale ormai Mancini con questo braccio di ferro con la nuova proprietà ha minato l'ambiente e nonostante una buonissima rosa (Banega è un gran bel giocatore) rischiamo il disastro. auspicavo un mese fà una soluzione definitiva o l'addio o l'appoggio totale al Mancio, invece questo tracheggiare ha portato al disastro di Tottenham non tanto sul piano del risultato ma sul piano interno con lo scollamento tra Mancini, squadra e proprietà.

che decidano subito che un eventuale esonero ad ottobre non servirebbe più a nulla

[dell]

edit

Inter-Mancini, firmata la rescissione: i motivi dell'addio
http://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/ ... dio-862804

complimenti per aver buttato nel cesso quasi 2 mesi, si doveva decidere subito quando la frattura era avvenuta ma alla luce dell'ultimo periodo meglio tardi che mai almeno si è deciso qualcosa finalmente

e con rammarico (perchè tanto l'ho difeso la passata stagione) un bel complimenti a Mancini che ha sbroccato con l'arrivo della nuova società preoccupandosi solo del contratto e di Tourè fregandosene di tutto il resto con una preparazione ridicola e formazioni buttate allo sbando, bel comportamento professionale...

vediamo questo De Boer (al 90% il sostituto) a digiuno del calcio in Italia e con solo una decina di giorni x l'esordio, l'unica nota positiva è che gioca con un modulo molto simile (433 - 4312) almeno si ritrova una rosa più o meno adatta

[Salieri D'Amato]

Adesso l'Inter inizia a far paura.

[Drogato_ di_porno]

Che poi, a dirla tutta, mi sa che devi ancora metabolizzare la notiziaccia...e cioè che con Berlusconi fuori dal Milan e dal calcio, viene meno il tuo demone, il tuo bersaglio preferito.
Con chi te la prenderai adesso? Come farai ad identificare il Milan con l'origine di tutti i mali? Ti toccherà vivere di ricordi...

per me il Milan è diventata una società come le altre. non ho più alcun motivo di odiarla.

[zazaza6969]

Adesso l'Inter inizia a far paura.

[scb]

Sono tornato giusto ieri sera da una settimana di totale inattività nella mia amata Calabria. Ho letto tutto lo svolgersi degli eventi fino al fatidico 5 agosto, e tutte le reazioni a quanto è accaduto.

In via preliminare, evidenzio il post del socio, che in maniera molto saggia controbatte a Drogato, al solito malato di pessimismo cosmico. Ne evidenzio i passi più importanti.

Sì vabbè Droghyboy, allora dillo che mi devo buttare dal quinto piano con una pietra da 100 kg legata al collo... Eccheccazzo...

Non è nessun delirio di onnipotenza. Credi che davvero mi faccia piacere vedere il Milan comprato da sti cagariso?! No, ovviamene.

Bastava che ci fosse la volontà da parte dei figli di prendere in pugno la situazione, magari si poteva avere una speranza, ma in altri tempi, non ora.

Cazzo, avessimo avuto un'azienda statale a ripianarci i debiti, a cacciare milioni e a farci avere un bel corridoio preferenziale per costruire lo stadio di proprietà e camparci di rendita, sarebbe stata una figata, ma così no.

Farci portare in B da Berlusconi non avrebbe cambiato un cazzo...minchia mi sembri quel rimbambito di Ramaccioni ("meglio la B con Berlusconi che una finale di Champions coi cinesi"), salvo forse svenderci lo stesso ai cinesi o al primo che passava.
Bisognava cambiare perché i tempi lo impongono, cazzo!
Lasciami sperare, per Dio! Qua bisogna vedere solo merda, sempre merda, ovunque merda!

Finiremo falliti, scompariremo o ci fonderanno con l'Inter...sticazzi, vedremo come andrà finire, ma allo stato attuale delle cose, una cosa è certa: la tua visione pessimistica della faccenda, vale quanto la mia speranzosa...e cioè un gran bel cazzo.
Se bisogna ragionare per ipotesi o previsioni, preferisco farlo accendendo un lume di speranza, che spararmi con una sparachiodi sui coglioni...
Sempre con rispetto parlando.

Ecco, la penso esattamente allo stesso modo. Nessuno di noi sa dove stiamo andando, nè che fine faremo. Non che a me faccia impazzire l'idea di essere di proprietà di una galassia di imprese e di un fondo sovrano cinese. Non siamo il PSG o altre cagate del genere. Siamo una squadra con un'identità ed una storia fortissime. Pochi cazzi, tutti qui avrebbero voluto vedere un Ferrero comprarsi il Milan e magari piazzare sulla maglia il logo della Nutella. Così non è stato.

Non serve a un cazzo, caro Drughy, dire che tutto andrà in merda. Sinceramente, e te lo dico da amico ed affezionato lettore, il tuo atteggiamento nei confronti della vita peggiora a vista d'occhio e, non me ne volere, vedo nella tua negatività totalizzante un comodo rifugio dalle incertezze del fato. Sembra quasi che ti vuoi parare il culo da eventuali prese in giro in ipotesi di speranze e sogni frustrati. Vivi male, così, credimi.


Una cosa è certa, peggio di come siamo stati negli ultimi cinque anni è oggettivamente impossibile. Quindi al momento non si può far altro che sperare in bene.

Per prima cosa, se si riesce a far fuori Galliani, i cinesi avranno già maturato un risultato storico, epocale e leggendario. Il malaffare, l'incompetenza, la malafede, il pressapochismo, accumulati in questi ultimi anni, noi non li dimenticheremo mai. E a differenza del buon Lone, quello che è successo dalla vendita di Ibra e Thiago in poi, per me ha oscurato una parte dei meriti pregressi della società.

Ora mi basterebbe vedere gente che, se serve un regista, va a comprare un regista. Non voglio figurine o campioni affermati, ma solo serietà, progettazione, e gente seria in campo e fuori.