Resta il fatto che in Italia e nell'occidente in generale l'auto elettrica non ha sfondato, nonostante gli incentivi a pioggia
Mi piace questa cosa che la Cina, che è una dittatura e decide pianificando la vita dei suoi cittadini, diventi un faro di civiltà per gli indici di produzione e acquisto delle auto elettriche ma sappiamo che la coerenza di ragionamento non è la principale virtù di Geisha
Ma ripeto, il consumatore decide e il consumatore sta decidendo. E probabilmente decide a prescindere dal 2035, questo è vero. Che la UE però abbia scientemente deciso di mettere se non in ginocchio in forte difficoltà l'automotive lo dicono i fatti, i conti economici, le quotazioni in borsa
Sei diversamente intelligente e bisogna accettarlo
Ad uno che sostiene che il mondo non sarà così autolesionista da passare alle auto elettriche ho segnalato che in Cina ne vendono 10 volte tanto che qui. Come questo dato diventi un faro di civiltà lo sai tu con la tua differente intelligenza ma non è il mio pensiero.
Quindi l’industria europea è rimasta indietro, con tecnologie vecchie e mi sembra che la crisi attuale centri con le nuove normative come le alluvioni in romagna e in Spagna con i tombini intasati.
non ti preoccupare che in quanto a manipolazione dei fatti sei cintura nera indiscussa. certo che c'entra la Cina e la sua forma di stato. perchè la Cina ha capacità di drogare il mercato tra dumping ed aiuti di stato visto che la normale economia di mercato non sa cosa sia. cosa credi, che l'auto elettrica cinese non sia aiutata? quindi un mondo non autolesionista doveva fare esattamente il contario. si dice che gli aiuti all'elettrico in Italia sono stati minori di quelli a combustione interna. grazie al cazzo, quanti modelli si vendono dell'uno e dell'altro? la quota unitaria a quanto ammonta? invece non doveva esserci nessun aiuto di stato. chi vuole la Tesla (l'auto più venduta in Europa è la modestissima Dacia Sandero https://www.quacquarelli.it/dacia-sande ... 84%20pezzi.) faccia il suo bonifico da riccone radical chic e non rompa il cazzo. la crisi dell'auto ha tante ragioni, tra tutte è che il concetto di un auto a testa sta sparendo. ma tra boccheggiare e soccombere c'è una bella differenza
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Ho letto una dichiarazione che suonava: l’industria europea non aveva problemi, poi abbiamo fatto le norme sull’elettrico, ora il settore è in crisi; siamo autolesionisti, nessuno ci seguirà mai.
Ho interpretato che siamo autolesionisti a fare norme sull’elettrico che entrano in vigore tra 10 anni e due mesi (sic) e mi sono domandato se è proprio vero che nessuno passerà mai all’elettrico.
Ho guardato e visto che gli altri paesi non ci seguono perché sono avanti ed ho fatto l’esempio della Cina (ma se volete possiamo dire degli USA, così è un regime diverso)
Da qui siamo passati alla mia ammirazione per il comunismo, per le dittature, poi al “per forza loro lo fanno visto che possono obbligare”… intanto abbiamo chiuso il discorso che questa deriva autolesionista altri l’hanno già presa?
PS sarei pronto a scommettere che 10 anni e due mesi fa anche in Cina ed USA non c’erano ovunque delle colonnine di ricarica, e forse l’autonomia delle vetture, la velocità di ricarica delle batterie e le quote di produzione di energia da fonti rinnovabili miglioreranno ancora. Davvero resto stupefatto dalla sicumera con cui qualcuno entra su temi tecnici. Non me ne intendo, taccio
taci fino ad un certo punto visto che trapela un pò di ammirazione per chi innova. con dumping e costo del lavoro risibile, con politica estera discutibile e 1000 altre cose che dovrebbero interessarti stante come ti posizioni rispetto a ciò che ti circonda.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Ho letto una dichiarazione che suonava: l’industria europea non aveva problemi, poi abbiamo fatto le norme sull’elettrico, ora il settore è in crisi; siamo autolesionisti, nessuno ci seguirà mai.
Ho interpretato che siamo autolesionisti a fare norme sull’elettrico che entrano in vigore tra 10 anni e due mesi (sic) e mi sono domandato se è proprio vero che nessuno passerà mai all’elettrico.
Ho guardato e visto che gli altri paesi non ci seguono perché sono avanti ed ho fatto l’esempio della Cina (ma se volete possiamo dire degli USA, così è un regime diverso)
Da qui siamo passati alla mia ammirazione per il comunismo, per le dittature, poi al “per forza loro lo fanno visto che possono obbligare”… intanto abbiamo chiuso il discorso che questa deriva autolesionista altri l’hanno già presa?
PS sarei pronto a scommettere che 10 anni e due mesi fa anche in Cina ed USA non c’erano ovunque delle colonnine di ricarica, e forse l’autonomia delle vetture, la velocità di ricarica delle batterie e le quote di produzione di energia da fonti rinnovabili miglioreranno ancora. Davvero resto stupefatto dalla sicumera con cui qualcuno entra su temi tecnici. Non me ne intendo, taccio
Dovresti essere più coerente con l'ultima frase che hai scritto.
Ma in ogni modo riesci a capire che al di la di tutto resta l'assurdità dell'OBBLIGO (solo in EU)?
Mi intendo però di analisi logica, con questo bagaglio vorrei capire i motivi profondi di questa opposizione ad un’adeguamento tecnologico, alla creazione di standard di prodotto.
Non è più una manovra autolesionista che non farà nessun altro paese, ora il problema è la mancanza di libertà?
Ci obbligano a non usare l’amianto, quegli schifosi, ci obbligano a non far lavorare i bambini, ed ora ci vorrebbero obbligare a non bruciare petrolio!
Mi intendo però di analisi logica, con questo bagaglio vorrei capire i motivi profondi di questa opposizione ad un’adeguamento tecnologico, alla creazione di standard di prodotto.
Non è più una manovra autolesionista che non farà nessun altro paese, ora il problema è la mancanza di libertà?
Ci obbligano a non usare l’amianto, quegli schifosi, ci obbligano a non far lavorare i bambini, ed ora ci vorrebbero obbligare a non bruciare petrolio!
Ti giustifichi con ragionamenti da scuola dell'infanzia.
Non ci sono speranze.
l'autolesionismo è di qualcuno, non di chi certo trae profitto. la mancanza di libertà è un elemento dello scenario, dove il concetto comprende la turbativa alle regole di libero mercato e tante altre cose. certo, il re è nudo. la Cina, come la Russia o altri stati, sono l'asse del male. poi succede però che sono in testa alle classifiche di vendita, lo evidenzi come elemento positivo ma ti fanno notare che non è esattamente una cosa positiva o solo positiva. e ti avviti.
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Ad uno che sostiene che il mondo non sarà così autolesionista da passare alle auto elettriche ho segnalato che in Cina ne vendono 10 volte tanto che qui.
Veramente questo è quello che hai capito tu, non quello che ho detto io.
E c'è una bella differenza...
Ma sto cazzo di auto elettrica, qui dentro, c'è qualcuno che l'ha comprata?
Ho una Twingo Zen da quasi 4 anni.
A giorni dovrebbe arrivare la Volvo EX30 che sostituirà l'ammiraglia.
40000 euro?
La Volvo costa 42k euro e spiccioli (tetto massimo per rientrare negli incentivi), meno la rottamazione di una Euro 0, meno l'usato (Range Rover Evoque).
Zero bollo per 5 anni, pochissima manutenzione, niente blocchi del traffico o ztl, ricarico a casa e al centro commerciale qui vicino ci sono colonnine gratis.
Adesso che sono finiti gli incentivi ho visto che la concessionaria fa fino a 6k euro di sconto, non so in base a cosa.
La Twingo dopo gli incentivi costava tipo 500 euro in più della versione benzina a parità di allestimento.
Ma sto cazzo di auto elettrica, qui dentro, c'è qualcuno che l'ha comprata?
Ho una Twingo Zen da quasi 4 anni.
A giorni dovrebbe arrivare la Volvo EX30 che sostituirà l'ammiraglia.
40000 euro?
La Volvo costa 42k euro e spiccioli (tetto massimo per rientrare negli incentivi), meno la rottamazione di una Euro 0, meno l'usato (Range Rover Evoque).
Zero bollo per 5 anni, pochissima manutenzione, niente blocchi del traffico o ztl, ricarico a casa e al centro commerciale qui vicino ci sono colonnine gratis.
Adesso che sono finiti gli incentivi ho visto che la concessionaria fa fino a 6k euro di sconto, non so in base a cosa.
La Twingo dopo gli incentivi costava tipo 500 euro in più della versione benzina a parità di allestimento.
Ottima scelta, io non lo potrei fare, come già detto.
edit: 26 minuti per una ricarica rapida (che immagino costi un botto). boh, già quello mi sembra argomento per avere enormi ma enormi dubbi
Non hai mai usato una elettrica, non hai idea di quello di cui stai parlando e siamo anche off topic.
Come dicevo nell'altro topic dedicato, la media italiana è di 11k km all'anno.
I conti falli tu di quante volte l'italiano medio potrà avere bisogno di ricaricare al 100%.
Comunque guarda, più gente come te non ci si vuole avvicinare all'elettrico più sono contento di continuare a godere dei privilegi ad oggi garantiti