Il M5S è stato votato principalmente perché nel panorama attuale è l'unico partito almeno un po' rivoluzionario (ho detto UN PO') che sta provando a cambiare prospettiva, con passi sia condivisibili che sbagliati e in maniera spesso e volentieri improduttiva, per una serie di motivazioni che adesso è inutile stare a ripetere. Siccome io sono una persona che ha fatto della coerenza una delle sue bandiere, spero vivamente che il gruppo M5S si liberi di Grillo e Casaleggio. Non li considero più votabili con la presenza dei due capi. Questo dissi e questo penso ancora.Bugo ha scritto:
Molti pensavano che cambiare REALMENTE (e alcuni lo pensano ancora) volesse/vuol dire votare M5S, ma, per farla breve e non stare ad elencare ogni cosa, questi sono pericolosi, alcuni pagliacci e si danno la mazza da soli sui loro piedi
E dico questo non per 'ideologia politica' personale o per, letteralmente, partito preso, ma lo dico con un pò di dispiacere nel cuore.
Per me, per noi, per questo Paese
Il voto al PD è la classica operazione da italiano medio. Non è forse l'attuale governo lo specchio del votante italiano medio (calcio, fica, soldi, aumento in busta paga per la rata del televisore)? Per come la vedo io Renzi può piacere a chi vive la vita così, e non è una novità che la maggioranza sia composta da questo. Io non son mai stato in questo modo, ma non perché me ne freghi qualcosa del M5S o della politica di quello o quell'altro partito, e neppure perché godo a fare il bastian contrario a prescindere (sapete quant'è faticoso dover camminare sempre in direzione opposta?),ma ho sempre dato il mio appoggio a chi cerca di uscire dal coro, pur sbagliando, perché apprezzo e sono attratto dalle persone coraggiose. Le amo anche quando sbagliano, son fatto così, da sempre (adesso parlavo di rapporti umani in senso abbastanza ampio, non dei grillini!). Francamene sentirsi fare le pulci da un branco di coglioni (i renzini) è una cosa per me inaccettabile. Comunque anch'io mi son fondamentalmente rotto di parlare di politica, i grillini non li seguo più per nulla e di quello che fa Renzi non m'importa niente. Il problema non è l'ex sindaco di firenze e la sua classe politica, ho proprio perso qualsiasi tipo di fiducia nelle persone: se si considera che ancora c'è chi non è nemmeno capace a separare una bottiglia di plastica da una di vetro o se si osserva la totale incuria verso l'ambiente e il paesaggio (l'unica vera nostra ricchezza), mi dite che cazzo di fiducia nella ripresa ci può essere? Ripresa di cosa? Di che? Noi campiano di rendita, andiamo avanti ancora con l'Italia della Dolce Vita di Fellini, non c'è nessuno sviluppo e nessuna crescita, e mai ci sarà. Abbiamo le lancette che scorrono e nessuno (sì esatto, nessuno) può sapere ancora quanto questa rendita durerà ancora. Finita quella, finiti i soldi dei genitori e dei nonni qua saranno cazzi amari, e sinceramente ringrazio di esser nato finocchio così almeno non devo avere il pensiero dei figli. Posso consolarmi pensando che senza un mutuo da pagare e senza prole in qualche modo me la caverò, sono capace a districarmi anche fra chi è sempre stato molto più privilegiato di me.
Ho avuto la percezione che Renzi fosse una persona orribile (a livello umano) e un gran furbo in seguito alla dichiarazione di Mineo. Quella è stata davvero pesante e se penso che qualcuno lo applude mi vengono i brividi. Andate a riascoltarvelo, il discorso di Mineo. Ciò che dice è chiarissimo e non fa una piega, ma Renzi cos'ha fatto? Un bel rovesciamento di frittata per far passare chi lo aveva criticato (dicendo una cosa vera) come un mostro insensibile verso i bambini handicappati. Ma si può essere più grami?
Per la cronaca, nel discorso di Mineo non c'era nessuna minima offesa agli autistici, manco ci sarebbe bisogno di specificarlo. E sempre per la cronaca, c'è da far presente che i renzini sono i primi a rimproverare a chi ha fatto scelte diverse (in questo caso a chi ha votato M5S) di stare sotto "un padrone" (Grillo). L'italiano medio ha bisogno di essere comandato, così sono i piddini, ma per alleggerirsi la coscienza usano il metodo più vecchio del mondo, cioè additando e sfottendo senza poterselo permettere, rimproverando agli altri ciò che loro stessi sono. Un po' come gli omofobi che ce l'hanno con i gay perché amerebbero molto poter vivere liberi e tranquilli, ma la loro frustrazione non glielo permette.
Per concludere, ci sarebbe da dire che a dare un voto da "italiano medio" non ci sarebbe nemmeno nulla di male, se vivessimo nel benessere e in un paese senza particolari problemi. A cosa dovrebbe servire cercare altre vie? Un voto al nulla come al PD poteva starci negli anni '80 e anche '90 (infatti Berlusconi stravinse e l'illusione della ricchezza poteva ancora reggere), comportarsi così oggi significa far marcire quel poco che è rimasto grazie ai nostri nonni (ancora qualche annetto di PD e di surrogati vari e i diritti dei lavoratori andranno definitivamente a puttane, questi di adesso sono gli ultimi colpi). Questi vogliono abolire il Senato e riformare la Costituzione, io non mi fiderei nemmeno a lasciargli il mio gatto per 2 giorni, stai a vedere che me lo fanno crepare.