(OT) Vita da single

[fib62]

la prima pastiglia ... era acqua fresca, nessun risultato.
La seconda mi provocava un' orchite che gli ululati si sentivano anche in papuasia... filiberto sulle 18,30 costanti, anche dopo mezzora di " applicazione orale "
La terza .... per ora va bene, 90-140 che per me è una pacchia senza pastiglie sto sui 140-210 ... nessuna orchite e filiberto ...reagisce finalmente.
Unico difetto .. i primi giorni un mal di testa senza senso.

[tetsuya31]

che vi dico...ho 35 anni e dai 22 ai 32 sono stato fidanzato felicemente anche perché ai miei spazi (amici, discoteche, vacanze da solo ecc ecc) non ho mai rinunciato...poi è arrivata da parte mia la crisi...non so come spiegarvelo, ma dentro sentivo qualcosa come "davvero è tutta qui la mia vita? davvero non mi resta altro che sposarmi /convivere e restare così per sempre? non c'è davvero altro per me in questo mondo?" Per farla breve l'ho mollata...il primo anno da single è stato irripetibile, della serie faccio tutto quello che non ho fatto per anni...poi piano piano a suon di vivere alla giornata ho iniziato a sentirmi smarrito...quello che volevo provare lo avevo provato (sesso di una notte, storielle con sconosciute, alcool a fiumi, week end infiniti, e tutto quello che un single scatenato può vivere e raccogliere)...tuttora sono single ma come dire se prima andavo a mille ora la velocità interiore mi è calata di brutto...non mi aspetto più nulla nemmeno dalla vita da single non so come definirlo quello che sto provando.
Ma non mi aspetto nemmeno molto dalla vita di coppia, la mia ex per esempio vorrebbe ancora tornare con me ma non so se è il caso...insomma lasciamo perdere questo periodo che è meglio...sto pensando se sia il caso di cambiare città o paese per trovare nuovi stimoli...

[Trez]

"cenone" con due capesante, 5 gamberoni, una orata, parmigiano e panettone, il tutto innaffiato da una bottiglia di ortrugo. Mal di culo, ste cazzo di emorroidi son peggiorate, e nella prima decade del nuovo anno mi toccherà farmici mettere mano. Cazzo, merda, culo, cazzo,e manco una buona notizia dal sito dell'Inter, merda,culo,cazzo.Auguri, ma che cazzo....

[ronsard]

"cenone" con due capesante, 5 gamberoni, una orata, parmigiano e panettone, il tutto innaffiato da una bottiglia di ortrugo. Mal di culo, ste cazzo di emorroidi son peggiorate, e nella prima decade del nuovo anno mi toccherà farmici mettere mano. Cazzo, merda, culo, cazzo,e manco una buona notizia dal sito dell'Inter, merda,culo,cazzo.Auguri, ma che cazzo....

auguri Trez, il tuo messaggio meritava di essere già nel best of 2015. Io finocchi, zucchine lesse, tortellini in brodo e un mezzo bounty. spumantino bio e tisana. adesso come Nerone assisterò a Roma che brucia dalla mia finestra.

[kayo]

" Mal di culo, ste cazzo di emorroidi son peggiorate, e nella prima decade del nuovo anno mi toccherà farmici mettere mano. Cazzo, merda, culo, cazzo,e manco una buona notizia dal sito dell'Inter, merda,culo,cazzo.Auguri, ma che cazzo....

Il 2014 me lo ricorderò per le mie emorroidi... mi hanno fatta impazzire tra ricoveri ed emoragie..
Ti dò un consiglio: fatti operare. C'è da tringere i denti ma alla fine ne vale la pena.
Ma che sia un proctologo e non un medico di chirurgia generale.

[tetsuya31]

" Mal di culo, ste cazzo di emorroidi son peggiorate, e nella prima decade del nuovo anno mi toccherà farmici mettere mano. Cazzo, merda, culo, cazzo,e manco una buona notizia dal sito dell'Inter, merda,culo,cazzo.Auguri, ma che cazzo....

Il 2014 me lo ricorderò per le mie emorroidi... mi hanno fatta impazzire tra ricoveri ed emoragie..
Ti dò un consiglio: fatti operare. C'è da tringere i denti ma alla fine ne vale la pena.
Ma che sia un proctologo e non un medico di chirurgia generale.

mi togli una curiosità? pensi siano correlate ai rapporti anali se mai ne hai avuti?
Ti chiedo questo perché una mia "ex ragazza" rifiutava questo tipo di rapporti perché affermava che le facevano comparire questo problema e se si asteneva da questo tipo di rapporti non si manifestavano mai....io nn ci ho mai creduto troppo anche se rispettavo la sua decisione ovviamente...

[kayo]

Mai avuto rapporti anali.
Non credo che abbiano una correlazione altrimenti tra le attrici hard ci sarebbe un'epidemia. Invece, ad occhio sembra che non soffrano assolutamenti di tali problemi.

Vuoi vedere che la prevenzione avviene prendendoselo nel culo!!??

[tetsuya31]

Beh potresti provare e vedere se la situazione migliora:))
D'altra parte è capodanno bisogna mettere in conto qualche nuovo proposito per l'anno nuovo:)))
Si scherza eh!lo so che se è presente un problemino simile viene tutto meno che la voglia di fare quello immagino!!

[kayo]

Beh potresti provare e vedere se la situazione migliora:))
D'altra parte è capodanno bisogna mettere in conto qualche nuovo proposito per l'anno nuovo:)))
Si scherza eh!lo so che se è presente un problemino simile viene tutto meno che la voglia di fare quello immagino!!

Il mio ormai è un'ex problema.
Mi hanno fatto il culo nuovo.

[Vasco Rossi]

che vi dico...ho 35 anni e dai 22 ai 32 sono stato fidanzato felicemente anche perché ai miei spazi (amici, discoteche, vacanze da solo ecc ecc) non ho mai rinunciato...poi è arrivata da parte mia la crisi...non so come spiegarvelo, ma dentro sentivo qualcosa come "davvero è tutta qui la mia vita? davvero non mi resta altro che sposarmi /convivere e restare così per sempre? non c'è davvero altro per me in questo mondo?" Per farla breve l'ho mollata...il primo anno da single è stato irripetibile, della serie faccio tutto quello che non ho fatto per anni...poi piano piano a suon di vivere alla giornata ho iniziato a sentirmi smarrito...quello che volevo provare lo avevo provato (sesso di una notte, storielle con sconosciute, alcool a fiumi, week end infiniti, e tutto quello che un single scatenato può vivere e raccogliere)...tuttora sono single ma come dire se prima andavo a mille ora la velocità interiore mi è calata di brutto...non mi aspetto più nulla nemmeno dalla vita da single non so come definirlo quello che sto provando.
Ma non mi aspetto nemmeno molto dalla vita di coppia, la mia ex per esempio vorrebbe ancora tornare con me ma non so se è il caso...insomma lasciamo perdere questo periodo che è meglio...sto pensando se sia il caso di cambiare città o paese per trovare nuovi stimoli...

la domanda è se è tutto qui? la risposta è sempre sì, semicit

[Vasco Rossi]

che vi dico...ho 35 anni e dai 22 ai 32 sono stato fidanzato felicemente anche perché ai miei spazi (amici, discoteche, vacanze da solo ecc ecc) non ho mai rinunciato...poi è arrivata da parte mia la crisi...non so come spiegarvelo, ma dentro sentivo qualcosa come "davvero è tutta qui la mia vita? davvero non mi resta altro che sposarmi /convivere e restare così per sempre? non c'è davvero altro per me in questo mondo?" Per farla breve l'ho mollata...il primo anno da single è stato irripetibile, della serie faccio tutto quello che non ho fatto per anni...poi piano piano a suon di vivere alla giornata ho iniziato a sentirmi smarrito...quello che volevo provare lo avevo provato (sesso di una notte, storielle con sconosciute, alcool a fiumi, week end infiniti, e tutto quello che un single scatenato può vivere e raccogliere)...tuttora sono single ma come dire se prima andavo a mille ora la velocità interiore mi è calata di brutto...non mi aspetto più nulla nemmeno dalla vita da single non so come definirlo quello che sto provando.
Ma non mi aspetto nemmeno molto dalla vita di coppia, la mia ex per esempio vorrebbe ancora tornare con me ma non so se è il caso...insomma lasciamo perdere questo periodo che è meglio...sto pensando se sia il caso di cambiare città o paese per trovare nuovi stimoli...

e provà a mette ar mondo un pupo?

[marziano]

che vi dico...ho 35 anni e dai 22 ai 32 sono stato fidanzato felicemente anche perché ai miei spazi (amici, discoteche, vacanze da solo ecc ecc) non ho mai rinunciato...poi è arrivata da parte mia la crisi...non so come spiegarvelo, ma dentro sentivo qualcosa come "davvero è tutta qui la mia vita? davvero non mi resta altro che sposarmi /convivere e restare così per sempre? non c'è davvero altro per me in questo mondo?" Per farla breve l'ho mollata...il primo anno da single è stato irripetibile, della serie faccio tutto quello che non ho fatto per anni...poi piano piano a suon di vivere alla giornata ho iniziato a sentirmi smarrito...quello che volevo provare lo avevo provato (sesso di una notte, storielle con sconosciute, alcool a fiumi, week end infiniti, e tutto quello che un single scatenato può vivere e raccogliere)...tuttora sono single ma come dire se prima andavo a mille ora la velocità interiore mi è calata di brutto...non mi aspetto più nulla nemmeno dalla vita da single non so come definirlo quello che sto provando.
Ma non mi aspetto nemmeno molto dalla vita di coppia, la mia ex per esempio vorrebbe ancora tornare con me ma non so se è il caso...insomma lasciamo perdere questo periodo che è meglio...sto pensando se sia il caso di cambiare città o paese per trovare nuovi stimoli...

e provà a mette ar mondo un pupo?

il suggerimento è giusto ed interessante. ma in fondo quid animo satis?
quanto descritto da tetsuya penso sia comune esperienza e almeno per me non dipende dalla circostanza in cui mi trovo - in quanto tale - ma dal modo con il quale essa viene da me approcciata.
lo diceva già orazio: caelum, non animum mutant, qui trans mare currunt. perché il problema non è dove sono ma come osserva giustamente tetzuya quali stimoli ho.
in altri termini il cambiamento della realtà (che è che quella che è e non la facciamo noi) dipende non dalla circostanza ma dalla domanda con cui e di cui investiamo tale circostanza.
ecco che allora avere un figlio (ma anche donna che faccia da moglie e che gli faccia da madre) è senz'altro un occasione fortissima per risvegliare questa domanda di senso, significato e bellezza (e corrispondenza) che con l'andare degli anni si tende a perdere. del resto la mentalità dominante non è che l'aiuto molto a restare su.
mi accorgo però che quando tengo viva questa domanda allora la circostanza anche banale diventa più interessante.
è un buon proposito per il 2015.

[tetsuya31]

che vi dico...ho 35 anni e dai 22 ai 32 sono stato fidanzato felicemente anche perché ai miei spazi (amici, discoteche, vacanze da solo ecc ecc) non ho mai rinunciato...poi è arrivata da parte mia la crisi...non so come spiegarvelo, ma dentro sentivo qualcosa come "davvero è tutta qui la mia vita? davvero non mi resta altro che sposarmi /convivere e restare così per sempre? non c'è davvero altro per me in questo mondo?" Per farla breve l'ho mollata...il primo anno da single è stato irripetibile, della serie faccio tutto quello che non ho fatto per anni...poi piano piano a suon di vivere alla giornata ho iniziato a sentirmi smarrito...quello che volevo provare lo avevo provato (sesso di una notte, storielle con sconosciute, alcool a fiumi, week end infiniti, e tutto quello che un single scatenato può vivere e raccogliere)...tuttora sono single ma come dire se prima andavo a mille ora la velocità interiore mi è calata di brutto...non mi aspetto più nulla nemmeno dalla vita da single non so come definirlo quello che sto provando.
Ma non mi aspetto nemmeno molto dalla vita di coppia, la mia ex per esempio vorrebbe ancora tornare con me ma non so se è il caso...insomma lasciamo perdere questo periodo che è meglio...sto pensando se sia il caso di cambiare città o paese per trovare nuovi stimoli...

e provà a mette ar mondo un pupo?

il suggerimento è giusto ed interessante. ma in fondo quid animo satis?
quanto descritto da tetsuya penso sia comune esperienza e almeno per me non dipende dalla circostanza in cui mi trovo - in quanto tale - ma dal modo con il quale essa viene da me approcciata.
lo diceva già orazio: caelum, non animum mutant, qui trans mare currunt. perché il problema non è dove sono ma come osserva giustamente tetzuya quali stimoli ho.
in altri termini il cambiamento della realtà (che è che quella che è e non la facciamo noi) dipende non dalla circostanza ma dalla domanda con cui e di cui investiamo tale circostanza.
ecco che allora avere un figlio (ma anche donna che faccia da moglie e che gli faccia da madre) è senz'altro un occasione fortissima per risvegliare questa domanda di senso, significato e bellezza (e corrispondenza) che con l'andare degli anni si tende a perdere. del resto la mentalità dominante non è che l'aiuto molto a restare su.
mi accorgo però che quando tengo viva questa domanda allora la circostanza anche banale diventa più interessante.
è un buon proposito per il 2015.

intanto vi ringrazio per l'interessante discussione che ne è nata...
comunque sinceramente non metterei mai in mezzo un figlio come risposta alla soluzione di miei problemi esistenziali...secondo me dare vita deve essere un atto di altruismo nudo e puro, e non un farlo per motivi egoistici o di speranza di sistemare la propria esistenza con qualcosa che la riempia. Anche perché temo che trasferire su un figlio le proprie mancanze è il primo passo per un'educazione sua alla cazzo di cane, e inoltre chi mi dice che dopo non mi sentirei pure peggio di ora e ovviamente con zero possibilità di tornare indietro?
Purtroppo ho notato che la mentalità corrente arrivati sui 35 anni è "faccio un figlio perché non so che fare" o peggio "faccio un figlio perché ormai è ora", "perché è dovere", "perché le altre coppie ce l'hanno e altrimenti mi sento diverso", perché "almeno la mia compagna smette di rompere".
Poi non c'è da stupirsi se nessuno sa più fare il genitore o se le coppie si separano con figli piccoli tra ripicche reciproche o se peggio si tira su una generazione di imbambolati come quella odierna....
Un figlio si fa o perché si desidera o al limite perché è capitato...ma non si pianifica perché così si spera cosi di risolvere i propri casini interiori o di coppia. La vedo come un egoismo assurdo, chiedere qualcosa per se stessi a chi ancora manco è nato!!

[Dogbert]

intanto vi ringrazio per l'interessante discussione che ne è nata...
comunque sinceramente non metterei mai in mezzo un figlio come risposta alla soluzione di miei problemi esistenziali...secondo me dare vita deve essere un atto di altruismo nudo e puro, e non un farlo per motivi egoistici o di speranza di sistemare la propria esistenza con qualcosa che la riempia. Anche perché temo che trasferire su un figlio le proprie mancanze è il primo passo per un'educazione sua alla cazzo di cane, e inoltre chi mi dice che dopo non mi sentirei pure peggio di ora e ovviamente con zero possibilità di tornare indietro?
Purtroppo ho notato che la mentalità corrente arrivati sui 35 anni è "faccio un figlio perché non so che fare" o peggio "faccio un figlio perché ormai è ora", "perché è dovere", "perché le altre coppie ce l'hanno e altrimenti mi sento diverso", perché "almeno la mia compagna smette di rompere".
Poi non c'è da stupirsi se nessuno sa più fare il genitore o se le coppie si separano con figli piccoli tra ripicche reciproche o se peggio si tira su una generazione di imbambolati come quella odierna....
Un figlio si fa o perché si desidera o al limite perché è capitato...ma non si pianifica perché così si spera cosi di risolvere i propri casini interiori o di coppia. La vedo come un egoismo assurdo, chiedere qualcosa per se stessi a chi ancora manco è nato!!

92 minuti di applausi

[CianBellano]

Questo discorso puo' essere teoricamente condivisibile, ma poi nella vita di tutti i giorni le cose cambiano drammaticamente.
Da qualche migliaio di anni, il cucciolo di uomo rappresenta il culmine di un processo egoistico, ancestrale, morboso e sudaticcio.

Fare un figlio e' autoaffermazione, trascinare il piu' possibile nel futuro il proprio, scintillante, corredo genetico.