[O.T.] La peggiore sinistra del mondo

[Helmut]

Appoggio Helmut. Soprattutto alla luce delle mutazioni del mercato del lavoro, ormai il dipendente pubblico ha assunto un'aura di odiosità senza paragoni. E non senza ragione, devo dire.

L'odio non è un aspetto politico della questione, ed è un sentimento riprovevole.

La questione è un'altra: il dipendente pubblico viene tutelato perchè sostiene trasversalmente tutti i governi, quindi fonte di consenso. Inoltre permette alla pletora sindacale di poter dare senso alla sua inutile esistenza: percentuale di iscrizioni al sindacato nel privato 33%, nel pubblico 85%.

[scb]

No, Helmut, io non parlavo di odio, parlavo di odiosità.

E' diverso. Intendo che il comune cittadino, vessato, che vede le garanzie assottigliarsi sempre di più, trova odioso lo status agevolato di cui gode il dipendente pubblico.

Trova odiosa l'inefficienza diffusa degli uffici pubblici.

Trova odiosi gli orari di lavoro ridicoli.

Sulle ragioni di tale tutela, tutte di origine e stampo prettamente politico, sono completamente d'accordo con te.

[Helmut]

No, Helmut, io non parlavo di odio, parlavo di odiosità.

In questo senso ti rendo ragione.
E concordo su tutto il resto.

In Svezia (Terra Promessa per il forumista medio di SZ ) ai dipendenti pubblici li sciopero E' VIETATO perchè loro non hanno per controparte un datore di lavoro, ma i cittadini.

Ripeto, il problema è che sono serbatoio elettorale per la SX (al Nord) e la DX (gli ex-AN al Sud)

[Artie]

No, Helmut, io non parlavo di odio, parlavo di odiosità.

E' diverso. Intendo che il comune cittadino, vessato, che vede le garanzie assottigliarsi sempre di più, trova odioso lo status agevolato di cui gode il dipendente pubblico.

Trova odiosa l'inefficienza diffusa degli uffici pubblici.

Trova odiosi gli orari di lavoro ridicoli.

Sulle ragioni di tale tutela, tutte di origine e stampo prettamente politico, sono completamente d'accordo con te.

Queste generalizzazioni sugli statali ricordano tanto quelle dei leghisti sui meridionali.
Sugli avvocati che si dice?

[Helmut]

Queste generalizzazioni sugli statali ricordano tanto quelle dei leghisti sui meridionali.

Generalizzazioni, dici...???

Orario settimanale nel privato 40, nel pubblico 36

Licenziabilità nel privato ammessa dalla legge 223/91, nel pubblico inesistente

Episodi di malaffare nel pubblico all'ordine del giorno

Efficienza pubblica amministrazione, secondo classifica OCSE, al 87° posto al mondo

Concorsi pubblici truccati

Devo continuare...???

[scb]

No, Helmut, io non parlavo di odio, parlavo di odiosità.

E' diverso. Intendo che il comune cittadino, vessato, che vede le garanzie assottigliarsi sempre di più, trova odioso lo status agevolato di cui gode il dipendente pubblico.

Trova odiosa l'inefficienza diffusa degli uffici pubblici.

Trova odiosi gli orari di lavoro ridicoli.

Sulle ragioni di tale tutela, tutte di origine e stampo prettamente politico, sono completamente d'accordo con te.

Queste generalizzazioni sugli statali ricordano tanto quelle dei leghisti sui meridionali.
Sugli avvocati che si dice?

No, Artie, non l'accetto. Non l'accetto.

La mia non è una generalizzazione, ma una constatazione. Basta vedere i contratti del pubblico impiego. La categoria è oggettivamente più tutelata e fa meno ore lavorative del lavoratore privato. E su questo non c'è generalizzazione.

Se io avessi detto: i pubblici dipendenti non fanno un cazzo dalla mattina alla sera, bè allora avrei fatto una generalizzazione. Il mio era invece un discorso che partiva dai dati di fatto.

[Artie]

Queste generalizzazioni sugli statali ricordano tanto quelle dei leghisti sui meridionali.

Generalizzazioni, dici...???

Orario settimanale nel privato 40, nel pubblico 36

Licenziabilità nel privato ammessa dalla legge 223/91, nel pubblico inesistente

Episodi di malaffare nel pubblico all'ordine del giorno

Efficienza pubblica amministrazione, secondo classifica OCSE, al 87° posto al mondo

Concorsi pubblici truccati

Devo continuare...???

in francia l'orario è di 35 ore, in svezia non so ma credo simile

il malaffare del privato, compresa l'evasione fiscale, per me è simile se non superiore

licenziabilità limitata mica è una colpa dello statale

efficienza è colpa del manico e delle risorse impiegate, per esempio la sanità è al secondo posto del mondo, sempre considerando le risorse impiegate

concorsi pubblici truccati mica è una colpa di chi fa lo statale

tu qualche anno fa non eri uno statale?

io non lo sono, ma mi infastidiscono le generalizzazioni, per esempio che le imprese petrolifere siano delle sanguisughe

[Helmut]

in francia l'orario è di 35 ore, in svezia non so ma credo simile

il malaffare del privato, compresa l'evasione fiscale, per me è simile se non superiore

licenziabilità limitata mica è una colpa dello statale

efficienza è colpa del manico e delle risorse impiegate, per esempio la sanità è al secondo posto del mondo, sempre considerando le risorse impiegate

concorsi pubblici truccati mica è una colpa di chi fa lo statale

tu qualche anno fa non eri uno statale?

io non lo sono, ma mi infastidiscono le generalizzazioni, per esempio che le imprese petrolifere siano delle sanguisughe

Giri intorno al nocciolo della questione.

Tema:
E' vero o no che i lavoratori del pubblico hanno maggiori diritti che del privato e che questo cozza contro il principio generale (non costituzionale, quello è solo un gran pezzo di carta) di uguaglianza...???

Svolgimento:
...

NB mai stato uno statale in vita mia, se si esclude il periodo (obbligato) presso l'Esercito Italiano.

[Artie]

No, Helmut, io non parlavo di odio, parlavo di odiosità.

E' diverso. Intendo che il comune cittadino, vessato, che vede le garanzie assottigliarsi sempre di più, trova odioso lo status agevolato di cui gode il dipendente pubblico.

Trova odiosa l'inefficienza diffusa degli uffici pubblici.

Trova odiosi gli orari di lavoro ridicoli.

Sulle ragioni di tale tutela, tutte di origine e stampo prettamente politico, sono completamente d'accordo con te.

Queste generalizzazioni sugli statali ricordano tanto quelle dei leghisti sui meridionali.
Sugli avvocati che si dice?

No, Artie, non l'accetto. Non l'accetto.

La mia non è una generalizzazione, ma una constatazione. Basta vedere i contratti del pubblico impiego. La categoria è oggettivamente più tutelata e fa meno ore lavorative del lavoratore privato. E su questo non c'è generalizzazione.

Se io avessi detto: i pubblici dipendenti non fanno un cazzo dalla mattina alla sera, bè allora avrei fatto una generalizzazione. Il mio era invece un discorso che partiva dai dati di fatto.

ci sono contratti migliori di quelli degli statali, c'è gente più pagata in alcuni settori del privato, embè?
vogliamo tutto uguale?
per me si deve cercare di migliorare l'efficienza, ma togliere diritti agli statali non serve a niente

[Artie]

in francia l'orario è di 35 ore, in svezia non so ma credo simile

il malaffare del privato, compresa l'evasione fiscale, per me è simile se non superiore

licenziabilità limitata mica è una colpa dello statale

efficienza è colpa del manico e delle risorse impiegate, per esempio la sanità è al secondo posto del mondo, sempre considerando le risorse impiegate

concorsi pubblici truccati mica è una colpa di chi fa lo statale

tu qualche anno fa non eri uno statale?

io non lo sono, ma mi infastidiscono le generalizzazioni, per esempio che le imprese petrolifere siano delle sanguisughe

Giri intorno al nocciolo della questione.

Tema:
E' vero o no che i lavoratori del pubblico hanno maggiori diritti che del privato e che questo cozza contro il principio generale (non costituzionale, quello è solo un gran pezzo di carta) di uguaglianza...???

Svolgimento:
...

NB mai stato uno statale in vita mia, se si esclude il periodo (obbligato) presso l'Esercito Italiano.

pensavo lavorassi all'eni, pardon

è vero che gli statali hanno più coperture (diritti), vale in tutto il mondo, pure negli USA (possono essere licenziati ma hanno comunque più diritti)
un motivo ci sarà, forse il lavoro che svolgono è più importante di quello degli altri, boh, ma non mi pare sufficiente per sparare a zero, tutto qua

[cinico]

...e soprattutto: perché non aumentare i diritti nel privato?

[Helmut]

un motivo ci sarà

C'è il motivo, lo ho scritto prima:

sono fonte di consenso per i governi, qualsiasi sia il loro colore politico.

Che siano dei privilegiati quindi non v'è dubbio, perciò la domanda è questa:

è giusto oppure no...???

Rispondi.

[OSCAR VENEZIA]

Hemut come al solito è andato più vicino degli altri al cuore della questione con l'esempio della Svezia.

La controparte dell'impiegato pubblico colà è il cittadino. Noi siamo ,invece, uno stato fondato " sul lavoro". questo significa che quando sei un lavoratore, meglio se pubblico, (sto a lavorà), sei qualcuno , quando dismetti i panni del lavoratore e indossi quelli del cittadino che chiede servizi sei un rompicoglioni, anche se paradossalmente sei lo stesso soggetto.

Queste situazioni non si risolvono solo con una riformetta ci vogliono anche intreventi simbolici a livello costituzionale che smontino la retorica del lavoratore pubblico a cui tutto è dovuto e quella complementare del cittadino a cui spettano eventualmente delle concessioni.

[cinico]

No, Helmut, io non parlavo di odio, parlavo di odiosità.

E' diverso. Intendo che il comune cittadino, vessato, che vede le garanzie assottigliarsi sempre di più, trova odioso lo status agevolato di cui gode il dipendente pubblico.

Trova odiosa l'inefficienza diffusa degli uffici pubblici.

Trova odiosi gli orari di lavoro ridicoli.

Sulle ragioni di tale tutela, tutte di origine e stampo prettamente politico, sono completamente d'accordo con te.

Queste generalizzazioni sugli statali ricordano tanto quelle dei leghisti sui meridionali.
Sugli avvocati che si dice?

No, Artie, non l'accetto. Non l'accetto.

La mia non è una generalizzazione, ma una constatazione. Basta vedere i contratti del pubblico impiego. La categoria è oggettivamente più tutelata e fa meno ore lavorative del lavoratore privato. E su questo non c'è generalizzazione.

Se io avessi detto: i pubblici dipendenti non fanno un cazzo dalla mattina alla sera, bè allora avrei fatto una generalizzazione. Il mio era invece un discorso che partiva dai dati di fatto.

Sull'odiosità della categoria "avvocati" non diciamo nulla?
Grazie al fancazzismo degli avvocati (ricorsi e/o udienze affidate a praticanti, forse perché non ritenute abbastanza di prestigio dai titolari dello studio) ho perso già qualche migliaio d'euro, e altri ne perderò.
Numero abnorme di esercitanti la professione (non ho i numeri di altre nazioni ma penso di darci abbastanza).
Propria cassa previdenziale.
Impiegati aggratis (i suddenti tirocinanti).
E via, e via...

E comunque il pubblico impiego non è mai stato precluso a nessuno. Evidentemente, benché così tutelato, non è da tutti appetibile.

[Artie]

un motivo ci sarà

C'è il motivo, lo ho scritto prima:

sono fonte di consenso per i governi, qualsiasi sia il loro colore politico.

Che siano dei privilegiati quindi non v'è dubbio, perciò la domanda è questa:

è giusto oppure no...???

Rispondi.

per me si, il loro lavoro è più importante di quello degli altri

però ad onore deve corrispondere onere, come già in parte succede: meno diritto di sciopero, mano più pesante se violano la legge (e questo al momento non c'è), pretesa di efficienza minima anche individuale (per esempio pretendo poliziotti ben allenati e non panzoni, insegnanti preparati, ecc), confronto con gli altri paesi sull'efficienza media (per esempio quante ore lavorano gli insegnanti, quante ferie hanno, ecc)

vado a fare merenda, vi rileggo dopo