falso. l'esempio che tu porti di allen indica il fatto che chi osserva necessita di determinate competenze per decifrare il testo che ha davanti, NON che si debba ridere per forza o lo si debba trovare "artistico" in ogni caso (allen non piace mica a tutti, e non sono tutti 'incolti').balkan wolf ha scritto:se uno non "vede" perchè non ne ha gli strumenti non vuol dire che l'oggetto non abbia determinate qualità
fior di studiosi, accademici ed estetologi sono spessissimo in disaccordo su ció che ognuno di loro di volta in volta reputa "arte" (specie sull 'arte contemporanea, ma non solo).
per cui Picasso è più 'artistico' di qualcun'altro? solo perchè c'è qualcuno che lo ritiene tale. cosi' come negli anni '30, i surrealisti cominciarono a far entrare nel sistema dell'arte (giacchè E' un sistema) gli oggetti quotidiani delle culture africane... che da allora noi occidentali abbiamo cominciato a definire appunto 'artistici'.
per me ci sono opere che mi trasmettono piu' di altre, e cose che mi piacciono piu' di altre (ovviamente posso argomentare perchè, ma non c'entra col discorso dell' "arte in sè"(.
guarda caso, chi pensa che l'arte sia nelle cose, è anche sempre colui che riesce a "vederla"... ovvero, tradotto, riconoscere l'artisticità degli oggetti è un ulteriore atto di narcisismo.
ecco perchè ti piace vederla in quel modo.
