Aggiungi che mentre Rocky è il classico self-made man yankee che insegue il suo sogno sportivo, Ivan Drago è un semplice strumento per la gloria del socialismo. Il primo è un "individualista", il secondo è un pollo da batteria allevato e indottrinato senza scrupoli i cui desideri personali passano in secondo piano.dada ha scritto:Sbaglio o in Rocky IV, l'intero palazzetto dello sport sovietico, gremito di sovietici, si mette quasi a fare la ola per Balboa?! Pazzesco!
E' incredibile quanto siano schematici quei film. Contrappongono sempre l'allenamento spartano tra galline o tronchi da segare allo sfarzo della palestra personale... E vince sempre chi spacca la legna...
La divisione buoni-cattivi è sottolineata dall' uso del doping da parte sovietica (ricordate le iniezioni?) e dal fatto che Rocky sia costantemente spiato dagli agenti russi.
Singolare poi che due vikinghi (Brigitte Nielsen e Dolph Lundgren) vengano scelti per il loro aspetto (biondi, alta statura, mascella quadrata, fisici bionici) come stereotipi del gigante russo (ruolo che Lundgren ricopre anche in "Red Scorpion").