[O.T.] Un genio del calcio!
Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1
- radek66
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 7907
- Iscritto il: 15/06/2005, 13:12
- Località: Il buco nero dell'Occidente democratico
- Contatta:
fenomeno ha scritto:ma lei non e + a taranto e non so manco dove sia.
la cena la accetto ugualmente.




Volentieri, ma la elargisco unicamente dietro prova provata dell'avvenuta copula con la (ex) sig.ra Aruta...




Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
stabiese gia in c2
castellammare di stabia
24/01/2004 19:17:41
sossio sei un buffone...ricordati (D´Ottavio)ex direttore sportivo del benevento si scopa ancora tua moglie e dice ke e una gran maiala...e poi ricordati hai preso pure le botte in diretta nazionale dallo stesso D´Ottavio...vergognati BASTARDO....CORNUTO
dal forum di savoiaclub.com
e questo è uno dei + morbidi....
vox populi vox dei
castellammare di stabia
24/01/2004 19:17:41
sossio sei un buffone...ricordati (D´Ottavio)ex direttore sportivo del benevento si scopa ancora tua moglie e dice ke e una gran maiala...e poi ricordati hai preso pure le botte in diretta nazionale dallo stesso D´Ottavio...vergognati BASTARDO....CORNUTO
dal forum di savoiaclub.com
e questo è uno dei + morbidi....
vox populi vox dei
Mai giudicare prima di conoscere.
Non sono affatto d'accordo.vox populi vox dei
L'ambiete del calcio,specie quello della Curva, non e' certo portatore di verita',specie per quanto riguarda la vita privata di un giocatore avversario o che ha militato nella propria squadra e ora ha "tradito".
Poi se Lei si comportava da zoccola in palestra (con gli istruttori) mi devi dire che cazzo vuol dire.
Nella palestra che frequento io piu' della meta' fa la zoccola (e non solo con gli istruttori) ma di questa meta' meno dell' 1 % poi, alla fine, zoccola lo e' realmente....

Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
- DON CHISCIOTTE
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 14507
- Iscritto il: 20/11/2002, 16:12
- radek66
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 7907
- Iscritto il: 15/06/2005, 13:12
- Località: Il buco nero dell'Occidente democratico
- Contatta:
Ortheus ha scritto: Poi se Lei si comportava da zoccola in palestra (con gli istruttori) mi devi dire che cazzo vuol dire.
Nella palestra che frequento io piu' della meta' fa la zoccola (e non solo con gli istruttori) ma di questa meta' meno dell' 1 % poi, alla fine, zoccola lo e' realmente....




La palestra è secondo me l'ambiente dove si cucca di meno. In quella dove vado io, poi, il 90% delle donne è di scarsa guardabilità , il restante 10% è fidanzatissimo con uomini molto più grossi di me...




Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
- Husker_Du
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 13931
- Iscritto il: 30/11/2003, 21:56
- Località: United Kingdom
Anche quella sulla moglie di Baresi (Franco....Ortheus ha scritto:ma sulle mogli dei calciatori/allenatori se ne sono sentite di tutti i colori e a parte qualche verita' inconfutabile (vedi Moglie di Schillaci e di Nela,ad esempio) il resto..tutta Fuffa !


"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
- radek66
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 7907
- Iscritto il: 15/06/2005, 13:12
- Località: Il buco nero dell'Occidente democratico
- Contatta:




Quella sulla moglie di Kaiser Franz (non Beckembauer...) è verissima; la conobbe la sera prima in quel di Arezzo (campionato di serie B 1982-83). La signora dalle sue parti era già piuttosto famigerata, trovó il pollo pieno di quattrini che la sposó e... le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti ("E' arrivato Weah, è arrivato Weah... ma non era Weah...)...




Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
- dott. zozzogno
- Impulsi avanzati
- Messaggi: 951
- Iscritto il: 06/05/2003, 19:42
di sicuro è una bella ladra
Baresi, una vita tutta in difesa
Coinvolto con la moglie in strani affari, cerca di uscirne a testa alta
MILANO - Il più gran difensore del Milan non sa granchè difendersi. Forse per questo, contro di lui, le accuse si smontano, come una volta gli attaccanti avversari e i loro fragili stinchi. Lo hanno denunciato per non aver pagato quattro tele di Lucio Fontana a una galleria d’arte torinese che, perlomeno, rivorrebbe i suoi quadri. E lui ammette subito, come nessun lestofante qualificato farebbe: «àˆ vero, non le ho pagate. Non ancora. Mica per questo sono un truffatore».
Vero, ma nemmeno un buon cliente. Il che, in sè, non sarebbe reato. Come non è reato amare teneramente una donna dalle mani un po’ bucate, e assecondarla quasi ciecamente, da più di vent’anni, senza dubbi o distrazioni. Franco Baresi, c’è solo Francobaresi che, in una vita, non cambia maglia nè moglie. La prima lo ha ripagato portandogli un fiume di miliardi (ancora in lire), la seconda ha devotamente ricambiato l’affetto, ma cambiato il flusso dei soldi verso meno sicuri affari. Dei quali lui, cavallerescamente, non le ha mai addossato la responsabilità legale o morale. Francobaresi, c’è solo Francobaresi che si lascia pignorare dai creditori, ogni mese, senza fiatare, una quota del suo stipendio di allenatore degli allievi del Milan. Per ripagare debiti che probabilmente non ha mai fatto. Non lui, insomma. Francobaresi, c’è solo Francobaresi che non cerca facili alibi per se stesso, non rivendica risarcimenti morali e materiali alle ingiustizie della vita e si fa duro soltanto quando qualcuno osa attaccare la consorte spendacciona.
Ma Francobaresi, nemmeno Francobaresi riuscirebbe a convincere un giudice di essere implicato personalmente in un giro di auto di lusso rubate: lui che, dei primi 50 milioni di premio scudetto della sua carriera, ne mise da parte 41 e ne investì 9 in una Golf grigia, solida e discreta come lui. Infatti, a finire nelle inchieste giudiziarie, finora, era stata sempre lei, Maura Lari: una bionda dallo sguardo color azzurro innocente che attraversó il cuore del difensore come Weah tutto il campo di San Siro fino alla porta del Verona, senza essere fermato da nessun ostacolo. I tifosi che amano Baresi sanno a memoria che lui cominció ad amare Maura nel febbraio dell’83, quando era soltanto un giovane capitano di serie B. Certo, era sempre il Milan, benchè retrocesso. Eppoi i «Piscinin» crescono, e la giovane figlia dell’albergatore di Montevarchi (Arezzo), dove la squadra era in ritiro, capì di aver di fronte un grande uomo. La migliore intuizione della sua vita. Per il resto, Baresi avrebbe forse fatto meglio a scegliersi un consulente finanziario di professione.
Ma Maura dice, come tutti i tifosi rossoneri già sanno, che Francobaresi «è un gran romantico». Se ne deduce che, forse, non fu un’idea sua quella di lasciare la vicepresidenza del Milan, l’unica squadra della sua vita, per la più remunerativa carica di dirigente del Fulham, in Inghilterra. Di tutti i suoi tifosi, Maura fu probabilmente l’unica che approvó. Il gran romantico tornó in ginocchio dal primo amore, il Milan, che al suo ritiro, nel giugno del ’97, aveva ritirato per sempre dal campo anche la maglia numero 6. Come i Chicago Bulls avevano fatto con il 23 di Michael Jordan: perchè nessuno si montasse mai la testa al punto di volerlo indossare. Patto rinnovato tra il Diavolo e Francobaresi. Tutto come prima, tranne il conto in banca. Progressivamente prosciugato dalle illusioni incontrastate di Maura, tra le quali un Milan Point e un paio di negozi di lusso dal bilancio, peró, fallimentare. Niente è stato facile nei primi 45 anni di Franco Baresi, nè essere figlio, il quinto, di un padre vedovo, nè essere padre di due figli estorti al destino contrario con ostinazione e sofferenza. Nè essere marito di una moglie bella e vulnerabile alle chiacchiere di faccendieri e trafficanti, fino a finire con un drappello di quelli dietro le sbarre.
Ci voleva un gran difensore per tirarla fuori dalla galera e tenerla ancora dentro il proprio cuore. Ma per questo c’è solo Francobaresi. Il campionato dell’ex capitano ricomincia il 18 agosto in un’aula del tribunale di Varese, dove dovrà battersi per una collezione d’arte che ha preso, ma non ha pagato. E certo non gl’interessava quanto il Pallone d’oro che non ha mai preso, ma si era guadagnato.
fonte il corriere
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spor ... resi.shtml

Baresi, una vita tutta in difesa
Coinvolto con la moglie in strani affari, cerca di uscirne a testa alta
MILANO - Il più gran difensore del Milan non sa granchè difendersi. Forse per questo, contro di lui, le accuse si smontano, come una volta gli attaccanti avversari e i loro fragili stinchi. Lo hanno denunciato per non aver pagato quattro tele di Lucio Fontana a una galleria d’arte torinese che, perlomeno, rivorrebbe i suoi quadri. E lui ammette subito, come nessun lestofante qualificato farebbe: «àˆ vero, non le ho pagate. Non ancora. Mica per questo sono un truffatore».
Vero, ma nemmeno un buon cliente. Il che, in sè, non sarebbe reato. Come non è reato amare teneramente una donna dalle mani un po’ bucate, e assecondarla quasi ciecamente, da più di vent’anni, senza dubbi o distrazioni. Franco Baresi, c’è solo Francobaresi che, in una vita, non cambia maglia nè moglie. La prima lo ha ripagato portandogli un fiume di miliardi (ancora in lire), la seconda ha devotamente ricambiato l’affetto, ma cambiato il flusso dei soldi verso meno sicuri affari. Dei quali lui, cavallerescamente, non le ha mai addossato la responsabilità legale o morale. Francobaresi, c’è solo Francobaresi che si lascia pignorare dai creditori, ogni mese, senza fiatare, una quota del suo stipendio di allenatore degli allievi del Milan. Per ripagare debiti che probabilmente non ha mai fatto. Non lui, insomma. Francobaresi, c’è solo Francobaresi che non cerca facili alibi per se stesso, non rivendica risarcimenti morali e materiali alle ingiustizie della vita e si fa duro soltanto quando qualcuno osa attaccare la consorte spendacciona.
Ma Francobaresi, nemmeno Francobaresi riuscirebbe a convincere un giudice di essere implicato personalmente in un giro di auto di lusso rubate: lui che, dei primi 50 milioni di premio scudetto della sua carriera, ne mise da parte 41 e ne investì 9 in una Golf grigia, solida e discreta come lui. Infatti, a finire nelle inchieste giudiziarie, finora, era stata sempre lei, Maura Lari: una bionda dallo sguardo color azzurro innocente che attraversó il cuore del difensore come Weah tutto il campo di San Siro fino alla porta del Verona, senza essere fermato da nessun ostacolo. I tifosi che amano Baresi sanno a memoria che lui cominció ad amare Maura nel febbraio dell’83, quando era soltanto un giovane capitano di serie B. Certo, era sempre il Milan, benchè retrocesso. Eppoi i «Piscinin» crescono, e la giovane figlia dell’albergatore di Montevarchi (Arezzo), dove la squadra era in ritiro, capì di aver di fronte un grande uomo. La migliore intuizione della sua vita. Per il resto, Baresi avrebbe forse fatto meglio a scegliersi un consulente finanziario di professione.
Ma Maura dice, come tutti i tifosi rossoneri già sanno, che Francobaresi «è un gran romantico». Se ne deduce che, forse, non fu un’idea sua quella di lasciare la vicepresidenza del Milan, l’unica squadra della sua vita, per la più remunerativa carica di dirigente del Fulham, in Inghilterra. Di tutti i suoi tifosi, Maura fu probabilmente l’unica che approvó. Il gran romantico tornó in ginocchio dal primo amore, il Milan, che al suo ritiro, nel giugno del ’97, aveva ritirato per sempre dal campo anche la maglia numero 6. Come i Chicago Bulls avevano fatto con il 23 di Michael Jordan: perchè nessuno si montasse mai la testa al punto di volerlo indossare. Patto rinnovato tra il Diavolo e Francobaresi. Tutto come prima, tranne il conto in banca. Progressivamente prosciugato dalle illusioni incontrastate di Maura, tra le quali un Milan Point e un paio di negozi di lusso dal bilancio, peró, fallimentare. Niente è stato facile nei primi 45 anni di Franco Baresi, nè essere figlio, il quinto, di un padre vedovo, nè essere padre di due figli estorti al destino contrario con ostinazione e sofferenza. Nè essere marito di una moglie bella e vulnerabile alle chiacchiere di faccendieri e trafficanti, fino a finire con un drappello di quelli dietro le sbarre.
Ci voleva un gran difensore per tirarla fuori dalla galera e tenerla ancora dentro il proprio cuore. Ma per questo c’è solo Francobaresi. Il campionato dell’ex capitano ricomincia il 18 agosto in un’aula del tribunale di Varese, dove dovrà battersi per una collezione d’arte che ha preso, ma non ha pagato. E certo non gl’interessava quanto il Pallone d’oro che non ha mai preso, ma si era guadagnato.
fonte il corriere
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spor ... resi.shtml
certo Husker_Du, ma anche quella di Gigi Radice che si scopava allegramente la moglie dell'allora portiere del cagliari..ecc ecc.
Ma il punto non e' questo..
Dico solo che quando si tratta di calcio,ovvero del gioco nazional-popolare per eccellenza, le leggende metropolitane si sprecano...

Ma il punto non e' questo..
Dico solo che quando si tratta di calcio,ovvero del gioco nazional-popolare per eccellenza, le leggende metropolitane si sprecano...

Non votate per me. Io sono fuori dal Cerchio Magico.
- radek66
- Storico dell'impulso
- Messaggi: 7907
- Iscritto il: 15/06/2005, 13:12
- Località: Il buco nero dell'Occidente democratico
- Contatta:
Ortheus ha scritto:certo Husker_Du, ma anche quella di Gigi Radice che si scopava allegramente la moglie dell'allora portiere del cagliari..ecc ecc.




Se è per questo sul buon Gigi a Firenze circolava anche di peggio... ricordo che lo cacció Cecchi Gori con la squadra seconda in classifica e quell'anno la Fiorentina retrocesse... ma su questo dovrebbero intervenire i tifosi viola, che su questo forum sono anche piuttosto numerosi...




Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)