DISCLAIMER: non è un post depressivo, sebbene sia scritto da me e sia lunghetto.
Vi pongo un quesito particolare, consideratelo come una richiesta di informazioni da chi si accinge ad andare a funghi in un territorio in cui non è mai stato.
Nella mia vita ho sempre avuto a che fare con persone emotivamente esplosive, nel senso di persone sensibili che vivono intensamente emozioni quali stress, noia, arrapamento, gioia, depressione e così via. Posso anche dire di aver imparato a trattare persone del genere, cioè a confrontarmi e ad interagire con loro.
Ho sempre inconsciamente allontanato persone più fredde, apatiche e passive perchè sinceramente non trovavo nulla di interessante in questi individui privi di empatia. Un esempio di persona priva di empatia è Ratzinger, che spara dichiarazioni su dichiarazioni senza capire realmente quale sarà l'effetto delle sue parole, oppure un professore che non sa arrivare al cuore dei suoi studenti e non sarà mai in grado nè di rendere appetibile la propria materia nè di giudicare aldilà del compito scritto... Insomma persone che vivono nelle regole, nell'assolutismo che si sono creati in risposta all'incapacità di percepire il mondo esterno delle emozioni, persone noiose e con le quali è difficile, se non impossibile comunicare.
Ora, vi chiederete, perchè ho riesumato questo topic che avevo già letto tempo fa. Non ho scopato, posate lo spumante

. Ho conosciuto semplicemente una guagliona con cui ho parlato in allegria alcune volte, molto simpatica e con alcuni interessi in comune ai miei e bla bla bla. Ad ogni modo il punto qual è? Ci arrivo subito.
Il punto è che la vedo poco propositiva come persona, in termini comunicativi in pratica sembra passiva, cioè dà confidenza se te la prendi. In questo modo non hai possibilità di capire realmente a che livello "penetrativo" sei. Sicuramente è molto timida ed educata come ragazza.
Ora, le ipotesi sono due.
E' una passiva del cazzo antiempatica semi-autistica (mi scusino gli autistici per il paragone), vedi Ratzinger.
Oppure ha un livello di timidezza particolare che la spinge ad un basso livello di malizia, e quindi concede confidenza ma senza attribuirle significati particolari.
Ora, come cazzo si fa a trattare persone del genere? Nel primo caso non mi interessa nemmeno più di tanto, ma nel secondo caso ci sarebbe qualcosa sotto di interessante da scoprire dato che come persona mi ha un pó incuriosito.
Quando si tratta di persone emotivamente esplosive, io baso tutto sull'empatia e sulla metacomunicazione, quindi cerco di intuire i desideri di questa persona e di creare un punto di contatto, o anche di divergenza nei punti giusti (questo quando si tratta di interagire sia con uomini che con donne, parliamo di persone).
Provando ad usare questo mio modo di agire, ho riscosso risultati come la nascita di una simpatia reciproca, ma ho come la sensazione di non arrivare al nocciolo. Riportando gli esempi di prima, il nocciolo o non c'è proprio o cmq non mi interessa perchè Ratzingeriano, oppure c'è ed è barricatissimo e mi interessa.
La parola barricatissimo ovviamente è sempre relazionata alle armi che uso io.
In definitiva, per semi-citare un mio vecchio topic/delirio, come cazzo devo interagire?
Guarda attentamente, poichè ciò che stai per vedere non è più ciò che hai appena visto.
Ho vissuto per molto tempo nell'oscurità perché mi accontentavo di suonare quello che ci si aspettava da me, senza cercare di aggiungerci qualcosa di mio.