Forrest Gump ha scritto:(Domanda seria) Come cazzo è che tutti la pensiamo nello stesso modo, dar ragione all'insegnate, e poi la fuori fanno i moralisti? (povero piccolo)... gesù che società del culo...
Mi piacerebbe risponderti (e credere) che questo Forum sia una selva in cui ai moralisti l'accesso non riesce, ma non è così.
Ce ne sono persino tra noi...
SIL :-/
Infatti... io dico solo che ai tempi di mio padre se la maestra (o il maestro) lo puniva lui aveva paura a tornare a casa perchè se no suo padre avrebbe rincarato la dose... un conto è essere poveri piccoli (le cazzate si devono fare, sono palestre di vita) ma arginare questi bulli è doveroso se non si vuole che diventino peggio...
Non c'ho un cazzo da fare, o meglio, ce l'ho ma non ho voglia e volontà ... dovrei evitare di perdere la mia vita nei forum
cominciamo con il sottolineare alcuni aspetti dell'intera vicenda
a) uno degli scopi primari della scuola è formare ed educare gli individui. non si capisce perchè ogni atto teso a punire comportamenti sbagliati venga visto come "ingiusto" eccessivo o punitivo. prendere a schiaffi un compagno di classe è sbagliato
sottoporlo a scherzi vari è sbagliato
rompere il cazzo al prossimo è, in generale, sbagliato.siccome questi ragazzini sono la proiezione dei loro genitori, e dato che a ghenitori simili è inutile spiegare alcunchè perchè sono delle teste di cazzo, è più che giustificato fargli scrivere non 100 ma 1000 volte al giorno qualsivoglia frase atta a fargli capire che ha sbagliato.che almeno si eserciti nella scrittura, ne avrà sicuramente bisogno.
trattamento che andrebbe riservato a tutti quelli, su youtube e fuori, che si permettono di fare in classe qualcosa di diverso dallo stare seduti ed apprendere.
b) la giustizia italiana è carica di processi che fondamentalmente sono delle cagate. come questo del resto
c) dopo alcune sentenze della corte di cassazione mi ero reso conto del livello medio dell'attività mentale di alcuni magistrati. ma questo pm mi ha colpito: è peggio di quanto pensassi. fosase per lui avrebbero dovuto mandare l'isegnante davanti a Carla Del Ponte e farla processare per crimini di guerra.
ma veramente non c'erano mafiosi ladri trafficanti stupratori etc di cui occuparsi?
Ultima modifica di cimmeno il 09/07/2007, 17:59, modificato 1 volta in totale.
donne italiane!
se sentite il bisogno di azioni concrete...
Bo, a me risulta che il ragazzino sia stato sopreso a dire al compagno "tu non puoi entrare visto che sei gay" davanti all'entrata del bagno dei maschi.
Non sono così vecchio da non ricordare com'era quando alle elementari e medie ci andavo io e ste cose sono sempre successe, anche a me quelli più grandi le facevano.
Il problema era poi che alcuni insegnanti capivano il contesto (cioè "schermaglie tra pari", che in quanto ragazzini sono soliti fare\dire cazzate) e intervenivano lì per lì, altri invece ponevano un enfasi mostruosa su piccoli episodi al punto da trasformarli in tragedie vere e proprie, che poi il ragazzino colpevole si ritrova marchiato e isolato dal resto della classe, forte dell'appoggio oltranzista dell'insegnante.
LA storia in questione non finisce ocn le scritte, ma con la pubblica gogna del bambino (il bullo) messo al centro della classe con l'insegnante a chiedere i motivi per cui secondo lui il provvedimento fosse sbagliato.
Ora, immaginate in un posto di lavoro il capo che vi mette in mezzo a tutti i colleghi e vi chiede di giustificarvi su una questione sulla quale sapete che il vostro capo la pensa diversametne da voi (e l ostesso i colleghi, in quanto sicofanti), immaginate l'imbarazzo e la vergogna.
Poi pensate che invece di essere adulti siete dei ragazzini di 12 anni..
Secondo me, la cosa andava chiusa subito con una bella lavata di capo lì per lì.
Non credo che il sedicente bullo (che leggevo non è più voluto tornare a scuola e quando i lpadre inizialmente tranquillo sulal vicenda ha tentatyo d iportarcelo è stato preda di attacchi di vomito e di panico) ora sia meglio disposto verso le autorità scolastiche o verso il compagno seticente gay.
Il mondo dei 12enni, maschi poi è un casino, è un campo minato: a quell'età si creano gruppi, gerarchie, si intravedono le personalità in nuce che uno avrà per tutta la vita..
Non si puó intervenire in maniera così "annullatoria" (non le scritte, ma il "processo in aula") per il gusto sadico di far scontare all'alunno l'astio nei confronti della famiglia (perchè è prprio così che è andata: il padre ha scritto qualcosa sotto le pagine riempite dal figlio e la maestra ha inscenato la gogna) per una battutina del cacchio come "qui no nentri che sei gay!".
MA che a 12 anni c'è l'obbligo della maturità ?
E poi mo tutti bulli, tutto bullismo.
Alzi la mano chi non aveva il compagno, di solito di un anno o più più grande, che vi vessava appena vi vedeva?
Io ne avevo due, pluriripetenti già alle medie, che mi massacravano appena mi incrociavano, m imettevano i raudi in tasca e mi strappavano i fumetti.
Non mi sono rivolto mai a nessuno per risolvere la questione, ho aspettato e sopportato, poi un paio d'anni dopo, quand'ero cresciuto il doppio di loro e me la potevo giocare alal pari, l'ho fatta pagare ad entrambi.
Inutile a dire che per un adulto è un comportamento barbaro e inconcepibile, ma per un ragazzino di 13 anni è una grossa boccata d'autostima, una prima prova di vita superata e il contrario, cioè la denuncia agl iadulti, sarebbe una porcata clamorosa, marchio di vigliaccheria (stupido direi oggi) che per anni ti perseguiterebbe.
Quell oche vogli odire alla fine è che ste piccole stupidaggini non è concepibile che vengano risolte dagli adulti e se qualora dovessero farlo lo facciano in modo da far capire l'errore "sei gay!" maró che avrà fatto di così grave?), non punire così a buffo e poi metterci pure il carico a coppe della gogna.
Son del parere che la maggior parte degli insegnanti si sia dimenticata di quando a scuola c'andavano loro.
Vi racconto questa, tanto per parlare del clima che si respira nelle scuole.
Quando facevo la quarta elementare, venne una supplente non sopportava che dicessimo parolacce. Sapete cosa faceva? ( Giuro che è vero ).
Ci portava al bagno afferrandoci per un braccio o per un orecchio, ci faceva chinare nel lavandino e CI LAVAVA LA LINGUA COL SAPONE ( ricordo ancora la boccetta del Cleo Latte, non so nemmeno se ci sia ancora in commercio ). La mamma di una mia compagna si incazzó come una jena, un pomeriggio venne a scuola ( facevo il tempo pieno, uscivo alle 16e30 ), fantastica la ricordo ancora, con gli occhiali da sole che la voleva picchiare ( la classica mamma giovane un po' disadattata ).
Che la maestra non fosse tanto sana già era nell'aria, visto che urlava come una pazza quando non le stava bene qualcosa...
Noi non capivamo bene la gravità della situazione, eravamo piccoli, e ricordo le lunghe file al bagno in cui ridevamo come matti e ci prendevamo per il culo a vicenda aspettando che la pazza urlante ci facesse espiare. Un delirio.
Venne sgamata e rimproverata in malo modo, ma non venne buttata fuori. Dopo si calmó e smise.
Il Fede ha scritto:Vi racconto questa, tanto per parlare del clima che si respira nelle scuole.
Quando facevo la quarta elementare, venne una supplente non sopportava che dicessimo parolacce. Sapete cosa faceva? ( Giuro che è vero ).
Ci portava al bagno afferrandoci per un braccio o per un orecchio, ci faceva chinare nel lavandino e CI LAVAVA LA LINGUA COL SAPONE ( ricordo ancora la boccetta del Cleo Latte, non so nemmeno se ci sia ancora in commercio ). La mamma di una mia compagna si incazzó come una jena, un pomeriggio venne a scuola ( facevo il tempo pieno, uscivo alle 16e30 ), fantastica la ricordo ancora, con gli occhiali da sole che la voleva picchiare ( la classica mamma giovane un po' disadattata ).
Che la maestra non fosse tanto sana già era nell'aria, visto che urlava come una pazza quando non le stava bene qualcosa...
Noi non capivamo bene la gravità della situazione, eravamo piccoli, e ricordo le lunghe file al bagno in cui ridevamo come matti e ci prendevamo per il culo a vicenda aspettando che la pazza urlante ci facesse espiare. Un delirio.
Venne sgamata e rimproverata in malo modo, ma non venne buttata fuori. Dopo si calmó e smise.
Si, ma la tua maestra era profondamente malata!!!
Una cavolo di via di mezzo non mi pare impossibile
PS
Comunque quando andavo alle elementari non mi passava manco per il cervello di dire parolacce (ero terrorizzato della VECCHIA maestra all'antica)...
Poi ho incomciato al liceo (direttamente con le bestemmie) e, ahimè, non ho smesso piu...
Non c'ho un cazzo da fare, o meglio, ce l'ho ma non ho voglia e volontà ... dovrei evitare di perdere la mia vita nei forum
io al liceo venivo preso in giro, mi davano del "frocio". Uno dei pochi periodi della mia vita in cui ho fatto a botte.
A quanto pare sono l'unico a pensare che il comportamento della prof. è stato grave. Di fronte al ragazzino che utilizza il suo potere sul compagno più debole, lei risponde utilizzando il suo di potere per umiliare - perchè di questo si tratta, un'umiliazione - il bullo con un atto di nessuna utilità educativa e soprattutto, non meno dell'insulto che voleva punire, lesivo della dignità dell'alunno. Evitando di mantenere la questione sul piano del ragionamento e accanendosi in modo, secondo me, violento e illegittimo, ha dimostrato di aver perso il controllo della situazione. E' passata dalla parte del torto per punire un torto.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
Beh peró se ti davano del frocio tu hai risposto con i pugni...
Non è questo passare dalla parte del torto?
(sottolineo che anche io li avrei pestati a sangue... poi ognuno fa cio che crede)
Non c'ho un cazzo da fare, o meglio, ce l'ho ma non ho voglia e volontà ... dovrei evitare di perdere la mia vita nei forum
Forrest Gump ha scritto:Beh peró se ti davano del frocio tu hai risposto con i pugni...
Non è questo passare dalla parte del torto?
innanzitutto io non ero un insegnante, ed è una prima differenza bella grossa. Scendendo nel piccolo del mio caso: rispondendo con i pugni io mostravo solo la mia debolezza, niente di cui andare fieri.
Anche la prof. di cui parliamo si è mostrata debole ricorrendo a quella soluzione. Ho la sensazione che non fosse affatto una pazza ma una buona insegnante, ma credo anche che abbia agito in preda all'ira e alla paura per quello che ha visto. E, sempre secondo me, ha sbagliato.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
Silente ha scritto:Mi piacerebbe risponderti (e credere) che questo Forum sia una selva in cui ai moralisti l'accesso non riesce, ma non è così.
Ce ne sono persino tra noi...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Forrest Gump ha scritto:Beh peró se ti davano del frocio tu hai risposto con i pugni...
Non è questo passare dalla parte del torto?
innanzitutto io non ero un insegnante, ed è una prima differenza bella grossa. Scendendo nel piccolo del mio caso: rispondendo con i pugni io mostravo solo la mia debolezza, niente di cui andare fieri.
Anche la prof. di cui parliamo si è mostrata debole ricorrendo a quella soluzione. Ho la sensazione che non fosse affatto una pazza ma una buona insegnante, ma credo anche che abbia agito in preda all'ira e alla paura per quello che ha visto. E, sempre secondo me, ha sbagliato.
Il tuo pensiero non è sbagliato ma cosa doveva fare l'insegnante?
1) Fare finta di niente (scelta del cazzo)
2) Punire il ragazzo facendogli scrivere sul quaderno etc etc..
3) Pijarlo e fargli del male (mo non esageriamo)
Tra le tre io scelgo comunque la 2...
Non c'ho un cazzo da fare, o meglio, ce l'ho ma non ho voglia e volontà ... dovrei evitare di perdere la mia vita nei forum
Forrest Gump ha scritto:(Domanda seria) Come cazzo è che tutti la pensiamo nello stesso modo, dar ragione all'insegnate, e poi la fuori fanno i moralisti? (povero piccolo)... gesù che società del culo...
Mi piacerebbe risponderti (e credere) che questo Forum sia una selva in cui ai moralisti l'accesso non riesce, ma non è così.
Ce ne sono persino tra noi...
SIL :-/
anfatti.
Sil, andiamo sempre meno d'accordo!
anche se non siamo d'accordo su questo punto non credo di essere un moralista, non credo che necessariamente lo fosse il pm, e non credo lo sia chi non è d'accordo con la maggioranza del forum.
Alla domanda di forrest sul "come cazzo è che qui la pensiamo tutti in un modo e là fanno i moralisti" rispondo in modo diverso: dico che per fortuna la giurisprudenza non si basa sulla saggezza popolare, chè altrimenti avremmo la pena di morte e tante altre amenità .
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
Forrest ci sono altre opzioni oltre quelle che hai elencato. Se anche mi prendessi il disturbo di scriverle non le apprezzeresti. La pensiamo in modo troppo diverso, come avrai notato.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore
Mavco Pizellonio ha scritto:Forrest ci sono altre opzioni oltre quelle che hai elencato. Se anche mi prendessi il disturbo di scriverle non le apprezzeresti. La pensiamo in modo troppo diverso, come avrai notato.
Ma tu se fossi stata la maestra cosa avresti fatto?
(magari apprezzerei la tua soluzione, che ne sai? )
Non c'ho un cazzo da fare, o meglio, ce l'ho ma non ho voglia e volontà ... dovrei evitare di perdere la mia vita nei forum
