[O.T.] SBATTEZZARSI!

[Squirto]

E non contano neppure, in certe condizioni, gli uomini stessi.

come darti torto?

quanta retorica, nelle prediche sull' "amore". quando poi nelle basiliche seppelliscono i capi criminali e a gente come welby non fanno neanche il funerale...

(adesso verrà  fuori qualcuno a dire "ma che c'entra, la dottrina è la dottrina, ufficialmente, non si puó contraddire...", etc. etc.)

[Satana in autobus]

Io trovo che nik abbia ragione. La Chiesa se ne sbatte altamente di avere numero. La Chiesa è una classica minoranza dominante. Ha i centri del potere e fin quando mantiene quelli (e lo fa da circa 2000 anni) se ne sbatte del numero reale o presunto di fedeli che del resto sono in vertiginoso calo da anni

non sono d'accordo: purtroppo non ho la documentazione adeguata, peró so che in Inghilterra 1/50 della popolazione frequenta ormai le chiese anglicane... quanto conta oggi la chiesa anglicana in Inghilterra? nulla.
Il punto è che ormai ovunque in europa non contano più un cazzo le religioni, tant'è vero che Stratzinger c'ha sto dente avvelenato col secolarismo proprio perchè si sentono il fiato sul collo....

Ma sono convinto che la legge universale di vita-morte arriverà  pure per loro che hanno negato la morte con la resurrezione... ma mi rendo conto che mi sto facendo trasportare troppo, quello che dovevo dì l'ho detto...

visitate il sito http://nochiesa.blogspot.com/ degli axteisti....

Appunto, stiamo dicendo la stessa cosa. Chiesa anglicana 1/50 della popolazione affiliata.
Ok, ma quanti pur non praticanti la appoggiano come istituzione? Più di quanti pensi, più di quel 1/50.
E quanti centri di potere controlla? Parecchi (scuole e università  private, cursus politico, lobby economiche).
Quindi minoranza dominante.

E stiamo parlando della chiesa anglicana, una caccola rispetto a Santa Romana Chiesa e alla sua influenza.
Chiaro nel quotidiano ce ne sbattiamo tutti, ma a livelli di decisioni, i gruppi religiosi controllano ancora moltissimo.

Poi tu hai giustamente parlato dell'Europa...ma l'Europa è un universo speciale. Pensa all'influenza clericale in posto come gli USA, al dominio degli imam nei paesi mediorentali del maghreb e di mezza africa, ai 25 milioni di cattolici brasiliani e all'universo induista...Non mi pare proprio il tramonto religioso e seppur lo è (ed io ne sarei ben felice) il crepuscolo degli dei puó durare decine di anni prima di far sentire i suoi effetti

[danny]

io ho il modulo per lo sbattezzo già  pronto da un pezzo, finora mi ha bloccato la pigrizia.

ma non mi va di farlo il 25 ottobre, lo faró quando ne ho voglia.

[Antonchik]

Se un prof di filosofia mi insegna Hegel, ma non crede ad Hegel e fa tutto l'opposto di quello che Hegel dice, e se il suo insegnamento è corretto, ha minore validità  forse?

e ancora, se il suo insegnamento è influenzato dal suo comportamento, cosa mi impedisce di andarmi a leggere Hegel da solo?


in parole povere: vale la pena di rinunciare ad una fede perchè la sua sovrastruttura istituzionale è marcia?

è come se dicessi, non gioco a calcio perchè in Serie A c'è il doping.

[danny]

è come se dicessi, non gioco a calcio perchè in Serie A c'è il doping.

nel mio caso non gioco a calcio perchè non credo che esista la palla.

[Silente]

in parole povere: vale la pena di rinunciare ad una fede perchè la sua sovrastruttura istituzionale è marcia?

E' giusto, Anton, peró bisogna avercela, la fede.
Se una persona non l'ha, e ovviamente al momento del battesimo non ha avuto diritto di vagire una volta cresciuta è un suo diritto prendere le distanze da una istituzione nella quale non si riconosce, e a maggior ragione se ritiene quella istituzione marcia.

SIL

[Antonchik]

è come se dicessi, non gioco a calcio perchè in Serie A c'è il doping.

nel mio caso non gioco a calcio perchè non credo che esista la palla.

La tua posizione è coerente, ma c'è gente che buca il pallone perchè in Serie A si dopano.

[AlexSmith]

in parole povere: vale la pena di rinunciare ad una fede perchè la sua sovrastruttura istituzionale è marcia?

No.
Ma forse non si vuole solo rinunciare alla propria fede, ma solo non aver niene a che fare con la Chiesa e con tutta la dottrina propinata, di cui il battesimo è una parte.

[Antonchik]

in parole povere: vale la pena di rinunciare ad una fede perchè la sua sovrastruttura istituzionale è marcia?

E' giusto, Anton, peró bisogna avercela, la fede.
Se una persona non l'ha, e ovviamente al momento del battesimo non ha avuto diritto di vagire una volta cresciuta è un suo diritto prendere le distanze da una istituzione nella quale non si riconosce, e a maggior ragione se ritiene quella istituzione marcia.

SIL

posizione coerente anche questa, peró secondo me chiudere le porte è sbagliato.

secondo me la fede la si costruisce passo passo, evitare le burocraticizzazioni della chiesa mi è servito.

in parole povere: vale la pena di rinunciare ad una fede perchè la sua sovrastruttura istituzionale è marcia?

No.
Ma forse non si vuole solo rinunciare alla propria fede, ma solo non aver niene a che fare con la Chiesa e con tutta la dottrina propinata, di cui il battesimo è una parte.

la penso anche io così, ma non faccio di tutta l'erba un fascio.

Ad esempio io non seguo la messa della domenica, ma di tanto in tanto mi armo di passi del vangelo o talvolta di brani di filosofi importanti e ne discuto in privato con un parroco che reputo molto intelligente. Ma potrei discuterne anche con un monaco buddista. Lo ritengo non un'autorità  istituzionale, ma un'autorità  "filosofica" per la cultura che ha dimostrato di avere e per la nulla attitudine al plagio che ha dimostrato.

[Heth]

bisogna avercela, la fede.
Se una persona non l'ha, e ovviamente al momento del battesimo non ha avuto diritto di vagire una volta cresciuta è un suo diritto prendere le distanze da una istituzione nella quale non si riconosce, e a maggior ragione se ritiene quella istituzione marcia.

I genitori di una mia amica hanno deciso di non battezzarla proprio perchè fosse lei a prendere la decisione e, quest'ultima, probabilmente influenzata un po' dai genitori (atei) ha deciso di non battezzarsi e ovv. di non ricevere i successivi sacramenti...

parlando della mia opinione...quoto colpo quindi dico che non mi viene voglia di sbattezzarmi proprio perchè non mi interessa e non sono un credente

[Heth]

potrei discuterne anche con un monaco buddista.

fallo se lo trovi!! io sto leggendo dei libri sul buddismo (oltre alla biografia di Pastorius ) e di preciso sulla corrente giapponese della "Soka Gakkai" (quindi NON quello tibetano)

[Silente]

io ho il modulo per lo sbattezzo già  pronto da un pezzo, finora mi ha bloccato la pigrizia.

ma non mi va di farlo il 25 ottobre, lo faró quando ne ho voglia.

Il tuo gesto non perderà  di significato, ma sarà  come un albero che cade nella foresta: pur facendo rumore, non verrà  udito.
Invece, farlo QUEL giorno significherà  cumulare il tuo gesto a quello di tanti altri e farlo divenire più VISIBILE.
Ci saranno giornalisti, il ventisei, probabilmente ben lieti di poter scrivere: "Solo xy persone hanno aderito all'iniziativa dello sbattezzo, segno certo che la fede - loro lo scriveranno con la maiuscola - è ancora nel cuore degli italiani, e bla bla bla."

SIL

[Silente]

I genitori di una mia amica hanno deciso di non battezzarla proprio perchè fosse lei a prendere la decisione

Molto elevato, come gesto.
Rispettoso.
Mi piace!

SIL

[AlexSmith]

Ad esempio io non seguo la messa della domenica, ma di tanto in tanto mi armo di passi del vangelo o talvolta di brani di filosofi importanti e ne discuto in privato con un parroco che reputo molto intelligente. Ma potrei discuterne anche con un monaco buddista. Lo ritengo non un'autorità  istituzionale, ma un'autorità  "filosofica" per la cultura che ha dimostrato di avere e per la nulla attitudine al plagio che ha dimostrato.

E penso che tu faccia bene.
Penso anche che tu rispetti il parroco soprattuto per le sue qualità  umane ed intellettuali piuttosto che per gli abiti che indossa.

Da quello che ho potuto leggere mi sembra tu sia una persona intelligente e dotata di spirito critico e stai applicando queste tue qualità  alla religione. Peró ti chiedo questo: ti adegui a tutte le disposizioni della dottrina cattolica? Sei in accordo con tutte le decisioni della Chiesa in merito a temi quali aborto, omosessualità , etc...?

[jhonnybuccia]

il battesimo è una tradizione folkloristica. essere o non essere battezzati non conta un cazzo.