Drogato_ di_porno ha scritto:il fascismo è l' ultimo dei nostri problemi. ora abbiamo il liberismo.

Il mondo ha il problema del liberismo...in Italia c'è una sorta di liberismo-comunista (paradosso) ancor peggiore del liberismo normale

In effetti, a mio parere, non ha più senso vietare di fare apologia al fascismo.

Innanzitutto, sono passati più di 60 anni da quel periodo storico (tra l altro, alcune uscite di esponenti della maggioranza si potrebbero benissimo considerare fasciste senza fare esplicite dichiarazioni). Quindi, ritorni alla dittatura sono quantomeno improponibili.

Secondo perchè, questo atteggiamento di "censura" nei confronto del fascismo sembra, più che altro, una paura di affrontare idee diverse dalle nostre. Ben venga il confronto, vincerà  la forza delle idee.



Ps Quoto Drogato

sono perfettamentre d'accordo
inoltre non nascondiamoci: l'italia e' un paese fondamentalemnte un po "fascista".nel senso che quando e' in cirsi, si attacca al capopolo che le fa credere di essere chissa quale paese, quando poi e' smepre la stessa (:D)
.e quindi se e' destino che ritorni, non sara' una legge ad impedirlo..

anche io la abolirei

DiscoBall ha scritto:In effetti, a mio parere, non ha più senso vietare di fare apologia al fascismo.

Innanzitutto, sono passati più di 60 anni da quel periodo storico (tra l altro, alcune uscite di esponenti della maggioranza si potrebbero benissimo considerare fasciste senza fare esplicite dichiarazioni). Quindi, ritorni alla dittatura sono quantomeno improponibili.

Secondo perchè, questo atteggiamento di "censura" nei confronto del fascismo sembra, più che altro, una paura di affrontare idee diverse dalle nostre. Ben venga il confronto, vincerà  la forza delle idee.



Ps Quoto Drogato

Ohhh....finalmente un ragionamento che fila.
Bravo.

Aquariusbros ha scritto:"

c) Abbiati ha dichiarato che crede in ALCUNI valori del fascismo

Ho un conoscente fascio "duro e puro" con cui faccio piacevoli discussioni quando ci si incontra : uno tosto e preparato, non un Abbiati qualsiasi.

Parlando del "caso" Abbiati, mi ha confermato cosa già  pensavo : ad un vero fascio "non modaiolo" girano terribilmente i coglioni nel vedere tutti questi "pallonari e sbarbafasci allevati da forzanuova" (definizione sua) che si riempiono la bocca di fede cattolica quando si parla di fascismo.
Il vero fascista è mangiapreti, per lui il cattolicesimo è solo uno strumento.




a proposito di Abbiati : a Torino circola la battuta che si fosse fatto tatuare il nome sull'avambraccio così sapeva come rispondere a chi gli domandava come si chiamasse... prima che vi incazziate, l'ironia era verso i calciatori, non verso i fasci

nik978 ha scritto:inoltre non nascondiamoci: l'italia e' un paese fondamentalemnte un po "fascista"

Secondo il tuo ragionamento allora tutta l'Europa e un po' fascista.

Le Pen in Francia, i Republikaner in Germania, il partito di Haider in Austria, il Vlaams Blok in Belgio e Olanda, i neonazi in Russia, l'RDB in Svizzera...

...quando c'è crisi economica, incertezza sociale il voto va all'estrema destra.

E chi la vota sono giovani, operai incazzati, disoccupati, pensionati al minimo, piccoli produttori e commerciati falciati dalla crisi.

Gente che dovrebbe essere tutelata dalla sinistra che, non azzecandone una che sia una da 30 anni, continua ad acchiappare mosche, brancolare nel buio, pisciarsi addosso nei suoi salotti.

la sinistra, anche volendo, non puó tutelare un beneamato cazzo.

donegal ha scritto:

Aquariusbros ha scritto:"
Il vero fascista è mangiapreti, per lui il cattolicesimo è solo uno strumento.

Concordo. Ma è veramente difficile trovare un fascista "vero" così come lo è trovare un comunista "vero".
Il problema della gente è che parla troppo, spesso e volentieri senza appropriate basi di conoscenza, cosa, per'altro, tipica dell'itagliano

Helmut ha scritto:

nik978 ha scritto:inoltre non nascondiamoci: l'italia e' un paese fondamentalemnte un po "fascista"

Secondo il tuo ragionamento allora tutta l'Europa e un po' fascista.

Le Pen in Francia, i Republikaner in Germania, il partito di Haider in Austria, il Vlaams Blok in Belgio e Olanda, i neonazi in Russia, l'RDB in Svizzera...

...quando c'è crisi economica, incertezza sociale il voto va all'estrema destra.

E chi la vota sono giovani, operai incazzati, disoccupati, pensionati al minimo, piccoli produttori e commerciati falciati dalla crisi.

Gente che dovrebbe essere tutelata dalla sinistra che, non azzecandone una che sia una da 30 anni, continua ad acchiappare mosche, brancolare nel buio, pisciarsi addosso nei suoi salotti.

la diferenza tra itlaia e altri paesi e' invece chiarissima nel tuo esempio
a parte fors eil caso haider, i partiti di cui sopra non hanno la maggioranza

in italia una maggiornaza fascista come impostazione (fascismo storico, non mi riferisoc a purghe o simili..ovvio) e piu modernizzata...ce la siamo votata

nelgi altri paese in momenti di crisi e' normale gli estremismi prendano piede..in itlaia vista la cronica mancanza di una struttura politica capace di decidere e gestire, una forza che non e ' estrema, ma tende a prender eil popolo per mano e convicnerlo che va tutto bene, e' vincente
il famoso uomo forte..che poi in italia spesso e' un buon piazzista. ma non di piu

ma solo in italia....non altrove..
perche' in italia manca totalmente una alternativa.
negli altri paesi si inizio a parlare di socialdemocrazia quando in italia si ragionava ancora da doncamillo e peppone.
e quindi l'ovvio risultato e' che dopo 60 anni nel nostro paese gira gira non e' cambiato un cazzo.....
quindi alla fine l'unico governo possibile attualmente e' proprio questo

Helmut ha scritto:

nik978 ha scritto:inoltre non nascondiamoci: l'italia e' un paese fondamentalemnte un po "fascista"

Secondo il tuo ragionamento allora tutta l'Europa e un po' fascista.

Le Pen in Francia, i Republikaner in Germania, il partito di Haider in Austria, il Vlaams Blok in Belgio e Olanda, i neonazi in Russia, l'RDB in Svizzera...

...quando c'è crisi economica, incertezza sociale il voto va all'estrema destra.

E chi la vota sono giovani, operai incazzati, disoccupati, pensionati al minimo, piccoli produttori e commerciati falciati dalla crisi.

Gente che dovrebbe essere tutelata dalla sinistra che, non azzecandone una che sia una da 30 anni, continua ad acchiappare mosche, brancolare nel buio, pisciarsi addosso nei suoi salotti.

helmut la sogna la notte, la tremenda sinistra causa di tutti i mali del mondo

Effettivamente...

non c è un suo post dove non nomina "sinistra" o "comunista" (o cattocomunista, se preferite...)

DiscoBall ha scritto:In effetti, a mio parere, non ha più senso vietare di fare apologia al fascismo.

Innanzitutto, sono passati più di 60 anni da quel periodo storico (tra l altro, alcune uscite di esponenti della maggioranza si potrebbero benissimo considerare fasciste senza fare esplicite dichiarazioni). Quindi, ritorni alla dittatura sono quantomeno improponibili.

Secondo perchè, questo atteggiamento di "censura" nei confronto del fascismo sembra, più che altro, una paura di affrontare idee diverse dalle nostre. Ben venga il confronto, vincerà  la forza delle idee.



Ps Quoto Drogato

wow....
Dopodichè è piuttosto tipico confrontarsi con il Fascismo con la semplice "forza delle idee",basta chiedere chessó a Matteotti o a Gobetti.

D'altronde, tutta sta censura...voglio dire, e più difficile vedere un pelo di topa che una dichiarazione di La Russa.

Paura di confrontarsi con idee diverse: oh! Ma quelli menano, Sapristi!

donegal ha scritto:

Aquariusbros ha scritto:"

c) Abbiati ha dichiarato che crede in ALCUNI valori del fascismo

Ho un conoscente fascio "duro e puro" con cui faccio piacevoli discussioni quando ci si incontra : uno tosto e preparato, non un Abbiati qualsiasi.

Parlando del "caso" Abbiati, mi ha confermato cosa già  pensavo : ad un vero fascio "non modaiolo" girano terribilmente i coglioni nel vedere tutti questi "pallonari e sbarbafasci allevati da forzanuova" (definizione sua) che si riempiono la bocca di fede cattolica quando si parla di fascismo.
Il vero fascista è mangiapreti, per lui il cattolicesimo è solo uno strumento.




a proposito di Abbiati : a Torino circola la battuta che si fosse fatto tatuare il nome sull'avambraccio così sapeva come rispondere a chi gli domandava come si chiamasse... prima che vi incazziate, l'ironia era verso i calciatori, non verso i fasci

in tempi di elezioni avevo letto i programmi di governo di Ferrando (PCDL) e Fiore (FN)....beh...avevano molte cose "giuste" in comune...
anche se le parole sono parole

Prof.Fontecedro ha scritto:

donegal ha scritto:

Aquariusbros ha scritto:"

c) Abbiati ha dichiarato che crede in ALCUNI valori del fascismo

Ho un conoscente fascio "duro e puro" con cui faccio piacevoli discussioni quando ci si incontra : uno tosto e preparato, non un Abbiati qualsiasi.

Parlando del "caso" Abbiati, mi ha confermato cosa già  pensavo : ad un vero fascio "non modaiolo" girano terribilmente i coglioni nel vedere tutti questi "pallonari e sbarbafasci allevati da forzanuova" (definizione sua) che si riempiono la bocca di fede cattolica quando si parla di fascismo.
Il vero fascista è mangiapreti, per lui il cattolicesimo è solo uno strumento.




a proposito di Abbiati : a Torino circola la battuta che si fosse fatto tatuare il nome sull'avambraccio così sapeva come rispondere a chi gli domandava come si chiamasse... prima che vi incazziate, l'ironia era verso i calciatori, non verso i fasci

in tempi di elezioni avevo letto i programmi di governo di Ferrando (PCDL) e Fiore (FN)....beh...avevano molte cose "giuste" in comune...
anche se le parole sono parole

la teoria degli opposti estremismi che si incontrano.

CanellaBruneri ha scritto:

DiscoBall ha scritto:In effetti, a mio parere, non ha più senso vietare di fare apologia al fascismo.

Innanzitutto, sono passati più di 60 anni da quel periodo storico (tra l altro, alcune uscite di esponenti della maggioranza si potrebbero benissimo considerare fasciste senza fare esplicite dichiarazioni). Quindi, ritorni alla dittatura sono quantomeno improponibili.

Secondo perchè, questo atteggiamento di "censura" nei confronto del fascismo sembra, più che altro, una paura di affrontare idee diverse dalle nostre. Ben venga il confronto, vincerà  la forza delle idee.



Ps Quoto Drogato

wow....
Dopodichè è piuttosto tipico confrontarsi con il Fascismo con la semplice "forza delle idee",basta chiedere chessó a Matteotti o a Gobetti.

D'altronde, tutta sta censura...voglio dire, e più difficile vedere un pelo di topa che una dichiarazione di La Russa.

Paura di confrontarsi con idee diverse: oh! Ma quelli menano, Sapristi!

beh udio, ancora non ci siamo arrivati ai tempi di matteotti o gobetti...
non credo che a breve mi trovero' a rimpiangere l'italia solo per il cibo..

(spero...)