Tesi di Laurea - Luci rosse a Milano 1977-1987

[Steiner74]

E comunque il mio era volgarissimo ma fondatissimo razzismo interdipartimentale. E' grazie a damsiani ed antropologi che io posso sentirmi un uomo migliore (la qual cosa è andata in crisi da quando ho inizato a frequentare un'antropologa infinitamente più intelligente di me, cosa che mi ha gettato nello sconforto. Ora questo qui che si esprime in un italiano sostanzialmente corretto, pur essendo un dams cinema... dove andremo a finire? Non ho più certezze).

Per sentirsi veramente un Ubermensch, ti suggerisco la frequentazione del dipartimento di Psicologia, la vera, nuova, grande palestra della sfiga.
Molti tipici damsiani, ormai consapevoli di essere fuorimoda tentano di riciclarsi in psicologia, ma vengono subito sgamati in quanto troppo brillanti

Perfettamente d'accordo. Lì in mezzo ci si sente superuomini.

[CanellaBruneri]

E comunque il mio era volgarissimo ma fondatissimo razzismo interdipartimentale. E' grazie a damsiani ed antropologi che io posso sentirmi un uomo migliore (la qual cosa è andata in crisi da quando ho inizato a frequentare un'antropologa infinitamente più intelligente di me, cosa che mi ha gettato nello sconforto. Ora questo qui che si esprime in un italiano sostanzialmente corretto, pur essendo un dams cinema... dove andremo a finire? Non ho più certezze).

Per sentirsi veramente un Ubermensch, ti suggerisco la frequentazione del dipartimento di Psicologia, la vera, nuova, grande palestra della sfiga.
Molti tipici damsiani, ormai consapevoli di essere fuorimoda tentano di riciclarsi in psicologia, ma vengono subito sgamati in quanto troppo brillanti

Sai che mi avevano detto bene di psicologia a Bologna?

Anche se essendo al di fuori dell'area umanistica non entra nella grande lotta fra poveri, futuri cassieri del Lidl. Nè fra le mie competenze.

La scuola è ottima (Canestrari, Campione etc); lo studente medio al massimo potrà  vivere in una gabbia di skinner come sbocco professionale.

Non ritenere minacciato la tua futura carriera di pupazzo animato di disneyland

[Mavco Pizellonio]

Non ritenere minacciato la tua futura carriera di pupazzo animato di disneyland

Quello non è ancora detto, tengo le dita incrociate.

So per certo che Topolino e Pippo sono già  assegnati (i soliti leccaculo ciellini raccomandati).

Mi giungono voci potenzialmente favorevoli per il ruolo di Clarabella, che non è male anche considerando le possibilità  di carriera (sai, Ciccio, forse addirittura Nonna Papera).

Ma non voglio farmi illusioni. Se dovesse andare male sono disposto perfino ad insegnare Sociologia dei processi culturali e comunicativi al dams, con tutto quello che comporta. La licenza media ce l'ho.

[jhonnybuccia]

adesso all'università  insegnano pure psicologia?

annamo bene.

[Steiner74]

Non ritenere minacciato la tua futura carriera di pupazzo animato di disneyland

Ma non voglio farmi illusioni. Se dovesse andare male sono disposto perfino ad insegnare Sociologia dei processi culturali e comunicativi al dams, con tutto quello che comporta. La licenza media ce l'ho.

Che fai? stuzzichi?

[Mavco Pizellonio]

adesso all'università  insegnano pure psicologia?

annamo bene.

Facoltà  come scienze delle comunicazione o dams sono pieni di corsi non aventi niente a che fare l'uno con l'altro, non aventi a che fare in modo pregnante con il corso di laurea, fatti necessariamente a cazzo perchè è previsto che gli studenti passino gli esami con facilità  e comunque non gli si puó cagare il cazzo più di tanto perchè, appunto, loro studiano "altro", non quella materia.

Per cui, ad esempio, scienze della comunicazione è composto da esami come

Sociologia
Sociologia della comunicazione
Comunicazioni di massa
Psicologia della comunicazione
Economia politica (...)
Psicologia della comunicazione situata
Composizione testi in italiano (ma porco d**)
Geografia della comunicazione
Diritto dell'informazione
Psicologia cognitiva
Storia contemporanea
Comunicazione televisiva
Organizzazone ed economia della spettacolo
Storia della filosofia
Comunicazione d'impresa


Altri corsi di laurea più tradizionali (come storia) sono leggermente più "coerenti" al loro interno, ma costringono comunque gli studenti a dare esami che non c'entrano una minchia (antropologia, un paio di filosofia, un paio di letteratura, se capita anche pedagogia, DUE esami di informatica): poco male, verrebbe da dire, sono tutte cose belle. Si, saranno belle, ma ridendo e scherzando si sono fottute un terzo dei crediti. Risultato? che ad esempio, com'è noto, chi si laurea in storia contemporanea a Bologna dà  gli esami che ho elencato prima fra parentesi, ma NON STUDIA IL '700, NON STUDIA L'800, DA' UN ESAME DI ROMANA, UNO DI GRECA, UNO DI MODERNA, UNO DI CONTEMPORANEA E POI TANTE TANTE CAZZATE.

Vi risparmio la descrizione del corso di laurea in Storia Medievale perchè non ci credereste e comunque il concetto è chiaro.

Scusate lo sfogo.

Ah, io fra un anno me ne vado in Germania (solo per un anno, per il momento). Ho notato che lì affrontano l'offerta formativa in modo un po' diverso.

[CanellaBruneri]

Composizione testi in italiano (ma porco d**)

Post dell'anno aggiudicato all'Università  degli Studi di Bologna

[jhonnybuccia]

Organizzazone ed economia della spettacolo
Storia della filosofia

passare dalla gestione delle scenografie di chi vuol essere miliardario alla dissertazione sulla svolta antropologica di wittgenstein nelle note sul ramo d'oro di frazer è un'abilità  per pochi.

poliedrici.

[maipiùmichinai]

adesso all'università  insegnano pure psicologia?

annamo bene.

Facoltà  come scienze delle comunicazione o dams sono pieni di corsi non aventi niente a che fare l'uno con l'altro, non aventi a che fare in modo pregnante con il corso di laurea, fatti necessariamente a cazzo perchè è previsto che gli studenti passino gli esami con facilità  e comunque non gli si puó cagare il cazzo più di tanto perchè, appunto, loro studiano "altro", non quella materia.

Per cui, ad esempio, scienze della comunicazione è composto da esami come

Sociologia
Sociologia della comunicazione
Comunicazioni di massa
Psicologia della comunicazione
Economia politica (...)
Psicologia della comunicazione situata
Composizione testi in italiano (ma porco d**)
Geografia della comunicazione
Diritto dell'informazione
Psicologia cognitiva
Storia contemporanea
Comunicazione televisiva
Organizzazone ed economia della spettacolo
Storia della filosofia
Comunicazione d'impresa


Altri corsi di laurea più tradizionali (come storia) sono leggermente più "coerenti" al loro interno, ma costringono comunque gli studenti a dare esami che non c'entrano una minchia (antropologia, un paio di filosofia, un paio di letteratura, se capita anche pedagogia, DUE esami di informatica): poco male, verrebbe da dire, sono tutte cose belle. Si, saranno belle, ma ridendo e scherzando si sono fottute un terzo dei crediti. Risultato? che ad esempio, com'è noto, chi si laurea in storia contemporanea a Bologna dà  gli esami che ho elencato prima fra parentesi, ma NON STUDIA IL '700, NON STUDIA L'800, DA' UN ESAME DI ROMANA, UNO DI GRECA, UNO DI MODERNA, UNO DI CONTEMPORANEA E POI TANTE TANTE CAZZATE.

Vi risparmio la descrizione del corso di laurea in Storia Medievale perchè non ci credereste e comunque il concetto è chiaro.

Scusate lo sfogo.

Ah, io fra un anno me ne vado in Germania (solo per un anno, per il momento). Ho notato che lì affrontano l'offerta formativa in modo un po' diverso.

GIUSTISSIMO!

Penso anch'io che oggi, col 3+2, non sia inaccettabile arrivare alla dicussione della tesi di laurea specialistica conoscendo "di tutto un po'"; servirebbe una triennale di inquadramento ed una specialistica di 12/15 esami molto specifici e professionalizzanti.
Anche a me tocca dare diversi esami che non ti lasciano dentro nulla, e che drenano crediti dalle aree "core" del corso; ma questo deriva dal fatto che, qualche annetto fa, perlomeno alla mia università , quando decisero quale assetto dare ai nuovi corsi 3+2 anzichè partire dagli studenti si è seguita la via opposta: a seconda di quanti docenti fossero disponibili per una certa area, di quanti corsi già  tenevano, si modellavano le nuove offerte formative...

[super_super]

ma quanti studenti universitari ci sono qui su sz ?

[Brainstorming]

Mi permetto un piccolo intervento solo per una personale riflessione, e la faccio qui per un motivo che dopo spiegheró.
Sembra che negli ultimi giorni ci sia una sorta di "Gara a chi svacca meglio i topic"...

E' nello spirito di molti forum, e qui in effetti in mezzo a varie cose ci sono autentiche perle.
Concordo con Zeta che il thread che lui ha poco fa definito "patrimonio dell' umanità " è un concentrato di autentiche perle, e lo dico senza ironia alcuna...
Faccio una distinzione precisa in quanto quel topic "meritava" di essere svaccato... per come e cosa è stato chiesto, per alcuni atteggiamenti di chi lo ha aperto e altro... ma mi chiedo (e lo ripeto senza polemica) questo qui?

E' arrivato un nuovo forumista, si presenta e chiede aiuto per un progetto...e non parliamo di un progetto dell'ennesimo aspirante reggggista o pornosupermega attore...
Spiega in che modo è arrivato qui, si dimostra appassionato e curioso e quello che ottiene è la lotta a chi la spara più bella/divertente?

Ci sono forumisti che nello svaccare dimostrano doti di arguzia ed ironia per me inarrivabili... ma a volte credo che ci vorrebbe solo un pelo di coerenza in più nel valutare cosa e come svaccare... ogni giorno si aprono davvero tanti topic e non è che le occasioni non manchino...non è necessario farlo sistematicamente vi pare?

Detto questo chiudo il mio O.T. specificando che come sempre è solo una opinione personale.

[jhonnybuccia]

Sembra che negli ultimi giorni ci sia una sorta di "Gara a chi svacca meglio i topic"...

a parte che è una tendenza degli ultimi anni più che degli ultimi giorni.

comunque. capirai bene che arriva x dal nulla. chiede. nessuno sa o vuole rispondere.

bene, spazio franco per parlare.

[Brainstorming]

Sembra che negli ultimi giorni ci sia una sorta di "Gara a chi svacca meglio i topic"...

a parte che è una tendenza degli ultimi anni più che degli ultimi giorni.

comunque. capirai bene che arriva x dal nulla. chiede. nessuno sa o vuole rispondere.

bene, spazio franco per parlare.

Concordo con quello che dici... contesto solo il farlo sistemicamente anche in un thread decisamente diverso dai soliti e in cui (ne converrai) non si è lasciato molto tempo per capire se e chi avrebbe avuto voglia di rispondere...

P.S. "Brainstorming un po' scazzato" nel quote è bellillimo!

[Drogato_ di_porno]

avrei voluto averla io una nonna che approfondiva i filmini a luci rosse. mio nonno era un bigotto democristiano che quando mia madre era piccola le impedì di vedere "il giorno della civetta" temendo che "civetta" fosse sinonimo di puttana

[wolf.55]

Ciao a tutti,
sono Luca Colnaghi un laureando del corso di laurea specialistica in Cinema presso l'Università  di Bologna.
L'argomento della mia tesi è: Diffusione e censura delle luci rosse a Milano 1977-1987.
Vorrei ricostruire la mappa delle sale a luce rossa nel capoluogo lombardo (in quegli anni e oggi), con informazioni sul tipo di attività .Di tutte le sale ho scelto poi di ricostruire la cronistaria del Majestic, nello specifico. Insomma, cose che possono sembrare noiose ma per un nerd è l'apoteosi del lavoro di archivio, indi per cui cosa gratificante.
Parallelamente la tesi cerca di indagare sul mondo del porno in Italia di quegli anni, dagli esercenti al pubblico, al tipo di programmazione, agli atti di censura etc con i limiti di appropriatezza che puó avere un lavoro fatto da un accademico.

Proprio per riuscire a superare i limiti di quest'impostazione chiederei il vostro aiuto. Giuseppe Sbarra (qui iscritto come Il Vecchio) mi ha gentilmente fornito alcuni utili contatti: ho già  raccolto una serie di interviste, e altre le ho in agenda, tra attrici, produttori, distributori, appassionati e fruitori di sala che utilizzerei per la compilazione dell'elaborato e per una parte di appendice di taglio storico/sociologico, ma ovviamente ogni altro contributo è più che ben accetto. Ovviamente se richiesto il tutto è nel rispetto della privacy, dell'anonimato e quant'altro.

Lascio il mio contatto email ulixes476@hotmail.com nel caso qualcuno volesse darmi delle indicazioni o consigli o avere maggiori indicazioni per valutare ulteriormente.
Vi ringrazio sin da ora.

Luca

Ciao Luca, sono nato e ho sempre abitato a Roma...
Credo che ricostruire la mappa dei cinema a luci rosse di Milano in quegli anni sia abbastanza semplice: allora almeno un paio di quotidiani milanesi (Il Corriere della Sera e la Notte) riportavano i tamburini dei cinema a luce rossa con nomi, indirizzi e programmazione.
Io proverei ad allargare un pó la ricerca: molti cinema - almeno a Roma - sono passati da sale di seconda/terza visione a sale d'Essai prima e a luci rosse dopo perchè tagliate fuori dalla grossa distribuzione. Hai pensato a cercare di rintracciare un gestore di sala cinematografica di quegli anni?
E quale è la sorte delle sale a luci rosse ormai dismesse? A Roma sono diventate: la sede di una università  cattolica (il Magistero Maria Assunta in via della Conciliazione), una libreria Feltrinelli (Diana), un centro commerciale (Bristol), la sede della "macchina del tempo" (Majestic), teatro (Ambra Jovinelli), centro sociale (Volturno), centro commerciale (Bristol), ecc. A Milano cosa sarà  successo?