fiction

[Salieri D'Amato]

allora io ho dei quesiti di carattere generale da sottoporre per specifici punti numerati, non per disprezzare l'idea che mi piace alquanto ma perche' non mi tornano le conclusioni a cui arrivo:

1)dunque questo disperato come tutti gli altri, anche abbastanza inetto e per niente abbiente, come appare dalla descrizione, si improvvisa poliziotto.
Che gia' vive in un mondo del dopobomba, ha evidentemente numerose rogne quotidiane, anche da vendere, e nonostante cio' va a impelagarsi con uno che ammazza la gente e ha una macchina fotovoltaica in garage.
A me mi pare abbastanza troppo "mona" per rappresentare l'idealo positivo in cui immedesimarsi.
A meno che non sia tipo Mr.Magoo, in quel caso cambia tutto

2)allora poi il killer ti ammazza le donne venali.
Pero' nel contempo vive in un mondo in cui la danno per un pugno di riso perche' non hanno da magnare.
Deve essere ben una bella rottura di coglioni riuscire di trovarne una con sta premessa

Non puoi cercare sempre la logicità in un racconto di fantascienza post atomica, come se ti chiedessi perchè Superman non chiavava con la reporter pur non essendo gay o perchè Rambo non sembrava aver bisogno di espletare funzioni corporali. Va a impelagarsi con uno che ammazza la gente perchè sente che è la sua missione; che abbia poi la macchina fotovoltaica mica lo sa, oppure lo sa e vorrebbe poi fregargliela, anche se a quel punto la missione umanitaria va a farsi fottere.
Venali lo sono tutte, anche un pugno di riso (in questo caso) è un pagamento, in natura ma pagamento, non per niente si parla anche di mercimonio, quindi anche la tua seconda obiezione cade.
E poi partendo dal plot devi sviluppare tu una trama più complessa, Barabino ti ha solo fornito lo spunto, sforzati di essere creativo.

[Blif]

Stiamo ancora girando in tondo, ma c'è speranza: Barabino Herbert Quain!

[Blif]

Non è detto che il detective sia un eroe positivo.
Magari vuole salvare le venali per redimerle in convento.

[Salieri D'Amato]

Non è detto che il detective sia un eroe positivo.
Magari vuole salvare le venali per redimerle in convento.

Oppure, come salvatore, diventarne poi il pappone.
Magari si scopre nel finale che era lui ad aver di fatto creato il serial killer, oppure più di uno, avendoli violentati da ragazzini facendoli vestire da donna venale! E che la sua crociata era per redimersi ed espiare questa colpa.

Insomma Barab, come vedi spunti te ne serviamo in serie .... sta a te sviluppare quelli più interessanti ed inserirli nel racconto, perchè farai poi un racconto spero?! Mica ci farai solo perdere tempo?!

[ziggy7]

Non puoi cercare sempre la logicità in un racconto di fantascienza post atomica

ma non sei tu quello che andava in giro a chedere(mi ) "dove e' il nesso?"
E comunque mi si devono fornire delle ben precise basi delineate, sono gia' sconclusionato, se creativizzo senza delimitazioni chissa' dove finisco.

Venali lo sono tutte, anche un pugno di riso (in questo caso) è un pagamento

stai senza magnare 4giorni, poi torna qua e riparliamo di riso e venalita'

[Salieri D'Amato]

Anche questo è vero.
Barabino, cosa intendi per venali: venali venali (gioielli, soldi e agi) o venali per necessità (fame) .... azz., mi sorge il dubbio che abbiamo equivocato il senso di donne venali .... l'appartenenza a SZ ci frega!

[Salieri D'Amato]

L'intervento di ziggy mi fa pensare all'ex forumista Maurizzzio, da lui molto apprezzato. Pensa che storia ci avrebbe ricamato su questo plot, con i vari pellicani e altri ameni e improbabili animali

[Silenzioso]

Siamo alla fine del XX secolo. Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche. Sulla faccia della Terra gli oceani sono scomparsi, e le pianure hanno preso l'aspetto di desolati deserti. Tuttavia, la razza umana è sopravvissuta...

Stima immensa per la citazione.

+1000 pt.

[hellen]

Prequel:

ambientazione: ridente cittadina del piemonte orientale

una combricola di donne veniali (caxxo vuol dire esattamente?) cerca in tutti i modi di distruggere la decadente società in cui vivono, e con la loro venialità (che continuo a non comprendere) riesce a impossessarsi di un ordinio nucleare ex Urss, portarlo in città e minacciare l'intero paese, sulle loro tracce si mette un investigatore della digos, che dopo mille peripezie scopre dove è tenuta la bomba, ma arriva troppo tardi e avviene l'eslposione.. distruzione, fallout, fine prequel

Prima stagione:

ambientazione: scenario post apocalittico

in una società divenuta per autodifesa duramente misogena, il ruolo della donna soprattutto quelle veniale (bho..) è divenuto estremamente marginale e desolante, essa è vista come unico scopo il naturale sfogo di vari istinti sessuali aberranti, nemmeno è riguardata per la salvezza della razza umana in quanto il fallout ha reso tutti sterili, ma da questa sitazione, nasce un movimento clandestino, guidato da una bella ragazza, ex compagna di una delle distruttrici della terra perita nell'intento, e cerca di ribellarsi e ribaltare il regime del dittatore in carica (il vostro killer), per una stagione dovrebbe bastare, solita parabola alla rocky, l'eroe le prende e poi l'eroe le dà, la prima stagione dovrebbe comprendere una puntata di spiegazioni del mondo post nucleare- una del degrado delle donne- una della crudeltà del dittatore e degli uomini- una dove l'eroina prende auto coscienza- una o due dove aiuta a prendere coscienza anche alle altre donne e finale con il primi tentativi di sommossa

Seconda stagione: scenario rivoluzionario post apocalittico

è scoppiata la rivoluzione, sotterfugi, tradimenti, combattimenti e lutti da entrambi gli schieramenti, maschi contro femmine, dove i due schieramenti sono chiamati "ramarri verdi" e "pantere rosa", stagione noiosa, rigorosamente bellica, doveci si accoppa e basta


Terza stagione: fine della guerra

la rivoluzione, che sta procedendo con fatica e sembra più volgere a favore dei ramarri verdi, ma inaspettatamente e con l'intervento l'intervento della compagna della protagonista, scampata chissà in che modo all'olocausto e riparata in montagna porta alla vittoria le pantere rosa e a rovesciare il governo dittatoriale, uccidere il tiranno (come chissenefrega, basta che sia cruento) e a portare alla schiavitù a tutti i sopravissuti di sesso maschile, salvo amputamento dei genitali e per sopprimere il loro istinti non necessari e cavati loro gli occhi, in modo che non possano vedere le loro beltà, e vissero tutte felici e contente


chiusura con scritta "mille anni dopo"
e filmato dove un tenero orsetto si avvicina a una statua l'eroina, unica testimonianza della specie umana ormai estinta, prende un osso e comincia a battere l'osso sul terreno

[Salieri D'Amato]

Il finale di Hellen non mi piace mica tanto ... forza ramarri verdi! Di cui abbiamo un valente rappresentante.... insomma valente, ha paura anche di volare, ... diciamo che la sconfitta è inevitabile.

Poi perchè il tenero orsetto, una virilissima scimmia non va più di moda?

E comunque la donna è venale non veniale, cioè forse è anche veniale ma soprattutto venale!

[Blif]

Seconda stagione: scenario rivoluzionario post apocalittico

è scoppiata la rivoluzione, sotterfugi, tradimenti, combattimenti e lutti da entrambi gli schieramenti, maschi contro femmine, dove i due schieramenti sono chiamati "ramarri verdi" e "pantere rosa", stagione noiosa, rigorosamente bellica, doveci si accoppa e basta

Meno accoppamenti più accoppiamenti!

[Barabino]

allora io ho dei quesiti di carattere generale da sottoporre per specifici punti numerati, non per disprezzare l'idea che mi piace alquanto ma perche' non mi tornano le conclusioni a cui arrivo:

1)dunque questo disperato come tutti gli altri, anche abbastanza inetto e per niente abbiente, come appare dalla descrizione, si improvvisa poliziotto.
Che gia' vive in un mondo del dopobomba, ha evidentemente numerose rogne quotidiane, anche da vendere, e nonostante cio' va a impelagarsi con uno che ammazza la gente e ha una macchina fotovoltaica in garage.
A me mi pare abbastanza troppo "mona" per rappresentare l'idealo positivo in cui immedesimarsi.
A meno che non sia tipo Mr.Magoo, in quel caso cambia tutto

Ieri sera ho visto al cinema Child 44 e la premessa e' simile.
Il protagonista e' davvero un poliziotto ma agisce privatamente non perche' non c'e' piu' l'autorita' dello Stato ma perche' la dottrina ufficiale e' che "non ci possono essere serial killer nel paradiso dei lavoratori"

"agisce privatamente"= nel finale, per avere il nome del colpevole, non e' che telefona a Valera che incrocia i dati ma "brutalmente" aggredisce un impiegato e lo costringe a controllare nei registri quale dipendente era in quelle citta' in quei giorni

2)allora poi il killer ti ammazza le donne venali.
Pero' nel contempo vive in un mondo in cui la danno per un pugno di riso perche' non hanno da magnare.
Deve essere ben una bella rottura di coglioni riuscire di trovarne una con sta premessa

Non e' che le ammazza perche' ha la missione di ammazzare le donne venali, e' solo che cosi' ha facilmente l'occasione di appartarsi con loro, dare la mazzata in testa e portarle svenute nel suo laboratorio di tortura (usando la famosa smart elettrica nera)

[Salieri D'Amato]

Cazzo! Abbiamo elaborato teorie sulle donne venali e poi ci dici che semplicemente erano quelle più alla portata?!

[hellen]

Poi perchè il tenero orsetto, una virilissima scimmia non va più di moda?

l'evoluzione dalla scimmia ha fallito, ripartiamo da dei teneri orsetti

[Barabino]

Cazzo! Abbiamo elaborato teorie sulle donne venali e poi ci dici che semplicemente erano quelle più alla portata?!

Si', nel mio linguaggio "donna venale" e' un eufemismo per qualunque prostituta (ma piu' per quelle da night che quelle da strada o da appartamento )... In quel mondo affamatissimo e sterile tutte le donne ancora attraenti sono anche donne venali. Se come il serial killer hai ammassato tonnellate di viveri , puoi adescare tutte le donne che vuoi (le ex vip non fanno eccezione )

PDPDSM: venale vuol dire "che fa tutto (anche sesso) per soldi", mentre "veniale" significa un peccato da poco, perdonabile, perche' viene dalla parola "venia" che vuol dire "perdono" (come in "chiedo venia, ma...")