Re: [O. T.] La vecchiaia
Inviato: 20/10/2018, 18:48
Ergo fra una ventina di giorni compiendo i 65, dovrei entrare nella categoria vecchio Treccaniano.
Quando ero giovane, per me i vecchi erano i quarantenni.... quand'ero piccolo erano i ventenni/trentenni....
Adesso che sono "grande"... ho spostato la lancetta più in là.
Mio zio morto per una caduta a 99 anni ancora integro di testa, dava del vecchio agli ottantenni...
Insomma la vecchiaia è abbastanza mobile come età.
Girando per ospedali personalmente vedo vecchio persino un ventisettene fregato dal cancro alle ossa.
Sono sopravvissuto fisicamente e mentalmente fino ad oggi bene, nonostante il cuore ci ha già provato qualche volta.
Certo, si invecchia e come diceva il saggio Andreotti, se non si vuol invecchiare bisogna morire giovani.
Ecco, credo sia la filosofia giusta quella.
Avere coscienza che la vecchiaia è una parte della vita che ci tocca se non moriamo prima.
Arrivarci bene credo sia molto più importante che vivere a lunghissimo ma malmessi o addirittura incapaci di testa.
Adesso arrivo a pensare che se tutto va bene e continuo a non rincoglionire del tutto, potrei avere davanti a me ancora una ventina d'anni, chi lo sa, e mi sembra un tempo lungo, poi se mi guardo indietro e vedo come sono passati veloci gli ultimi decenni, allora penso che è meglio guardare avanti magari a non oltre del giorno dopo....
Insomma meno si pensa meglio è.
Avanti giorno per giorno facendo quello che si può fare e senza strafare soprattutto fisicamente.
In fondo la vecchiaia è anche un alibi per non fare quello che non si vuol fare.... in fondo "si è vecchi"
Ah dimenticavo..... è anche una buona scusa per giustificare magre figure a letto!!!!
Quando ero giovane, per me i vecchi erano i quarantenni.... quand'ero piccolo erano i ventenni/trentenni....
Adesso che sono "grande"... ho spostato la lancetta più in là.
Mio zio morto per una caduta a 99 anni ancora integro di testa, dava del vecchio agli ottantenni...
Insomma la vecchiaia è abbastanza mobile come età.
Girando per ospedali personalmente vedo vecchio persino un ventisettene fregato dal cancro alle ossa.
Sono sopravvissuto fisicamente e mentalmente fino ad oggi bene, nonostante il cuore ci ha già provato qualche volta.
Certo, si invecchia e come diceva il saggio Andreotti, se non si vuol invecchiare bisogna morire giovani.
Ecco, credo sia la filosofia giusta quella.
Avere coscienza che la vecchiaia è una parte della vita che ci tocca se non moriamo prima.
Arrivarci bene credo sia molto più importante che vivere a lunghissimo ma malmessi o addirittura incapaci di testa.
Adesso arrivo a pensare che se tutto va bene e continuo a non rincoglionire del tutto, potrei avere davanti a me ancora una ventina d'anni, chi lo sa, e mi sembra un tempo lungo, poi se mi guardo indietro e vedo come sono passati veloci gli ultimi decenni, allora penso che è meglio guardare avanti magari a non oltre del giorno dopo....
Insomma meno si pensa meglio è.
Avanti giorno per giorno facendo quello che si può fare e senza strafare soprattutto fisicamente.
In fondo la vecchiaia è anche un alibi per non fare quello che non si vuol fare.... in fondo "si è vecchi"
Ah dimenticavo..... è anche una buona scusa per giustificare magre figure a letto!!!!