Grazie dell'articolo. Un passaggio mi dà da pensare:

"La situazione sulla diffusione dell'infezione da coronavirus continua a migliorare", ha scritto Sobyanin sul suo blog. "Nella scorsa settimana, il numero di nuove infezioni non ha superato le 2-3mila al giorno. Il numero dei ricoverati è diminuito di altre migliaia di persone. Più del 50% dei letti sono liberi negli ospedali per il coronavirus, per la prima volta dalla metà di giugno dello scorso anno.

Il discorso sul basso numero sulle nuove infezioni può essere dovuto al fatto che magari fanno pochi tamponi, ma i posti letto liberi in ospedale? I russi hanno veramente una sanità migliore e più attrezzata della nostra?

Comunque ad un'attenta lettura i casi e le morti di Covid in Russia paiono in numero superiore di quanto rivelino le fonti ufficiali.

https://europa.today.it/attualita/morti ... volte.html

Floppy Disk ha scritto: ↑

01/03/2021, 16:59

Grazie dell'articolo. Un passaggio mi dà da pensare:

"La situazione sulla diffusione dell'infezione da coronavirus continua a migliorare", ha scritto Sobyanin sul suo blog. "Nella scorsa settimana, il numero di nuove infezioni non ha superato le 2-3mila al giorno. Il numero dei ricoverati è diminuito di altre migliaia di persone. Più del 50% dei letti sono liberi negli ospedali per il coronavirus, per la prima volta dalla metà di giugno dello scorso anno.

Il discorso sul basso numero sulle nuove infezioni può essere dovuto al fatto che magari fanno pochi tamponi, ma i posti letto liberi in ospedale? I russi hanno veramente una sanità migliore e più attrezzata della nostra?

Sicuramente hanno piu' fondi a disposizione che l'italia, su questo non c'e' dubbio, senza contare che possono contare su un apparato militare per la gestione delle emergenze molto piu' efficace (e sopratutto l'hanno usato da subito, in Italia hanno messo arcuri). Quando putin e' andato nell'ospedale principale di mosca e ha chiesto piu' letti in terapia intensiva, 2 settimane dopo l'ordine era gia' stato eseguito.
Poi hanno un leader serio, quando i prezzi delle mascherine sono andate alle stelle, la reazione di putin e' stata: "togliete la licenza a chi alza i prezzi, cosi' gli passa la voglia di speculare sulla situazione"

Il SS Russo ha una risposta alle emergenze che e' decisamente piu' incisiva. A questo aggiungi che i Russi hanno una "scorza" che gli europei non hanno. Sopratutto le generazioni dei 40-50enni sono cresciuti tra mille difficolta', la malattia e la morte non si spaventa.
Loro hanno deciso di lasciare circolare il covid, tamponando dove possibile, con il risultato che alla fine si raggiunge un immunita' di gregge almeno parziale.

Sfaldamento:
"Ore 8.49 - Kurz (Austria): non faremo più affidamento sull’Europa
Il “patto” Austria-Danimarca per produrre vaccini con Israele
Il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, prima del suo viaggio in Israele, annuncia un cambio di rotta per quanto riguarda i vaccini anti-Covid. Austria, Danimarca e gli altri first mover «in futuro non faranno più affidamento sull’Ue e, insieme a Israele, nei prossimi anni produrranno dosi di vaccino di seconda generazione per ulteriori mutazioni del coronavirus e lavoreranno insieme alla ricerca di opzioni di trattamento», afferma Kurz in una dichiarazione diffusa dall’Apa. Il premier austriaco e quello e danese Mette Frederiksen incontreranno il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu giovedì prossimo."

le barre verticali colorate dell'istogramma sono le scorte in frigorifero di vaccini divisi per tipo
Le due linee in basso rasoterra sono le vaccinazioni giornaliere divise in prime e seconde dosi.

il problema è la fornitura?

Non riusciamo nè a vaccinare h24 nè a produrre vaccini h24

Le barre verticali sono ancora le consegne, la prima linea colorata è la media mobile a 14 gg delle consegne, la seconda linea più in basso la stessa media mobile ma delle vaccinazioni: 3,5 mln di vaccinazioni fatte a fronte di 4,6 mln di dosi consegnate. In pratica teniamo un 22% come buffer

gli europei del continente si fidano meno dei vaccini rispetto ai britannici. I no-vax hanno fatto danni pesanti.

La famigerata "lentezza dell'EMA" non è dovuta solo alla "burocrazia di Bruxelles", è anche conseguenza della sfiducia degli europei continentali rispetto ai vaccini. L'EMA e i governi nazionali inseguono l'opinione pubblica.

3d che rende giustizia sulla merda che inquina il dibattito sui vaccini.

Questo ha portato a un processo di autorizzazione più lento nell’Ue rispetto a altri paesi come Uk. Circa 3 settimane in più. Quando Ue si è accorta che una parte dell’opinione pubblica era incazzata, si è messa a fare pressioni su Ema per accelerare. Ma a incidere su durata dei negoziati con le società farmaceutiche è stato un altro elemento Il prezzo? No. Risolto rapidamente. Anche se per alcuni paesi Pfizer e Moderna erano cari. Il vero problema è stata la responsabilità in caso di indennizzi: Ue o società farmaceutiche? Anche qui è intervenuta una scelta politica a monte. L’opinione pubblica europea è stata nutrita per anni all’ostilità verso BigPharma. Il ritornello: fanno profitti sulla nostra pelle. I governi Ue hanno deciso di evitare titolo tipo: “l’Ue fa un regalo ai BigPharma”. Tra settembre e novembre gran parte delle domande dei giornalisti della sala stampa Ue relative ai vaccini riguardavano un tema: responsabilità e indennizzi. Alcuni giornali in Germania hanno iniziato a scrivere che BigPharma avrebbe avuto immunità. Falso. I negoziati in corso erano bloccati su questo punto: la ripartizione delle responsabilità degli indennizzi. Chi paga se qualcosa va storto? USA e Uk hanno scelto di caricarsi tutta la responsabilità. Ue no. Sulla questione del prezzo si è molto discusso per il mandato di avere vaccini “affordable”. Il concetto non era e non è mai stato: a basso prezzo. È semplicemente: poterselo permettere. E vale per quei paesi che non lo somministrano in modo gratuito. Il vero ostacolo a maggiori forniture di dosi nell’Ue oggi è la produzione di vaccini molto complessi. L’Ue non poteva finanziarla direttamente per ragioni legali. Gli Stati membri sì. Ma tranne la Germania con BioNTech e CureVac a settembre, nessuno ha voluto scommettere. Perché investire centinaia di milioni? Lo fa già la Commissione con gli accordi di acquisto anticipato. Lo fa già la Germania con l’impianto di Marburg per BioNTech. A settembre nessuno aveva certezze su efficacia vaccini rMNA. Meglio fare i free-rider

Drogato_ di_porno ha scritto: ↑

02/03/2021, 10:54

gli europei del continente si fidano meno dei vaccini rispetto ai britannici. I no-vax hanno fatto danni pesanti.

A me fa impressione del grafico postato la bassa percentuale di giapponesi che si farebbe vaccinare, percentuale addirittura più bassa di noi italiani. Non voglio credere che i no-vax siano arrivati anche lì, quindi presumo che tale scetticismo sia legata al fatto che in Giappone hanno relativamente pochi casi e percepiscono il vaccino come un rischio inutile.

In pratica sui vaccini abbiamo perso più di 6 mesi, come per le scuole avevamo perso l'estate a parlare di banchi a rotelle. Da inizio estate scorsa si sapeva che i vaccini erano in approvazione. Un mediocre burocrate avrebbe chiamato una delle big 4 (pfizer, Moderna ecc.) e chiesto (a qualsiasi prezzo visto la posta in palio) un piano vaccinale, inclusa la gestione della catena di fornitura entro una data scadenza come si fa per qualsiasi attività industriale. A novembre l'Oitaf aveva redatto un piano vaccinale (consegnato a dicembre) che Arcuri non aveva nemmeno guardato: https://www.ttsitalia.it/consegnate-all ... nti-covid/

Arcuri ha fatto disastri sui banchi a rotelle, sulle mascherine e sulle siringhe, oltre che sui vaccini. Fallimento totale, fulgida espressione del disastrato governo PD-5stelle.

Drogato_ di_porno ha scritto: ↑

02/03/2021, 11:02

La famigerata "lentezza dell'EMA" non è dovuta solo alla "burocrazia di Bruxelles", è anche conseguenza della sfiducia degli europei continentali rispetto ai vaccini. L'EMA e i governi nazionali inseguono l'opinione pubblica.

Insomma la UE quando non chiede soldi è al solito
È la fede delle femmine / come l'araba Fenice: / che vi sia ciascun lo dice, / dove sia nessun lo sa.