(O.T.) freaks stories.. aka to be sfigati
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Re: (O.T.) freaks stories.. aka to be sfigati
Fasi alterne della mia vita, come sulle montagne russe
A 5 anni miei separati, io e mia madre fuori di casa, prima da cugini, poi hotel, mia madre lavorava come una bestia in un' azienda, la sera si mangiavn scatolette di tonno ( che ora odio )
scalata in azienda di mia madre fino ad avere 15 persone sotto di lei, soldi, premi, viaggi in usa piu' volte, vita migliorata
( fino a 14-15 anni con i problemi che c'erano manco le vedevo le ragazze )
toccavo i problemi con mano mai chiesto nulla a mia madre, bici, motorino cazzate varie, mi rendevo conto che non si poteva.
periodo davvero duro che comunque mi ha forgiato per la vita, ho frequentato scuole private, sia medie che liceo, mia madre si e' fatta un culo quadro
per istruzione ed educazione
Nel liceo che frequentavo ( numero uno a Milano ) quello dei ricchi, quello a detta di tutti figo, io ero' il piu' porello, ero con gente come Guzzi ( moto )
Biraghi ( trasporti ) etc etc...
Tutti superfighi ed alla moda gia' allora, ma mai sentito inferiore e mai seguito il gregge, anche perche' non potevo...
Terminata fase azienda mia madre ha preso liquidazione ed aperto un' attivita' ( che tuttora conduco io)
io dopo il liceo ho frequentato la Marangoni ( scuola moda e design) in quei tre anni ho scopato piu' che in tutta la mia vita, considerate che su 300 iscritti
290 eran ragazze e 10 ragazzi, quelli a cui piaceva la figa erano 3-4 compreso me
Ragazze provenienti da ogni parte del mondo, per tre anni a Milano ( durata del corso di stilismo ) tutte con appartamento e da sole
ah la domanda com'ero io? prima di questa scuola timido, poi scatenato come un uragano di forza 4, con tutto quel ben di Dio disponibile e casa a disposizione vedete voi....
feste , party, discoteche avevamo pass e free drink gratuiti per convenzioni locali moda e scuola, quando avevo volgia non mi tiravo pippe, ma uscivo con una e scopavo a casa sua, tre anni da film !!
Terminata la scuola ho iniziato a lavorare in ambito moda, prima Parigi, come avevo gia' scritto, poi Milano e tante altre citta' ed aziende
l' ho fatto per circa 10 anni, poi capendo che non sarei mai diventato Armani ho chiuso ma mi e' servito cmq per attivita' che conduco ora
( in 10 anni di stilista, se volete sapere ho scopato un decimo dei tre anni di scuola)
Mia madre decise poi di aprire altra attivita' stesso settore moda per me in zona centro a Milano, ci rimasi per 20 anni poi vendemmo
Mio padre veniva a trovarmi 1 volta la settimana, non sempre, si beveva un caffe' 4 chiacchere e via, pareva lo facesse per contratto...
Un giorno la sua compagna mi chiamo' e mi disse che era morto e che mi spettavano 20-25 milioni ( di vecchie lire )
ebbene...
continua
A 5 anni miei separati, io e mia madre fuori di casa, prima da cugini, poi hotel, mia madre lavorava come una bestia in un' azienda, la sera si mangiavn scatolette di tonno ( che ora odio )
scalata in azienda di mia madre fino ad avere 15 persone sotto di lei, soldi, premi, viaggi in usa piu' volte, vita migliorata
( fino a 14-15 anni con i problemi che c'erano manco le vedevo le ragazze )
toccavo i problemi con mano mai chiesto nulla a mia madre, bici, motorino cazzate varie, mi rendevo conto che non si poteva.
periodo davvero duro che comunque mi ha forgiato per la vita, ho frequentato scuole private, sia medie che liceo, mia madre si e' fatta un culo quadro
per istruzione ed educazione
Nel liceo che frequentavo ( numero uno a Milano ) quello dei ricchi, quello a detta di tutti figo, io ero' il piu' porello, ero con gente come Guzzi ( moto )
Biraghi ( trasporti ) etc etc...
Tutti superfighi ed alla moda gia' allora, ma mai sentito inferiore e mai seguito il gregge, anche perche' non potevo...
Terminata fase azienda mia madre ha preso liquidazione ed aperto un' attivita' ( che tuttora conduco io)
io dopo il liceo ho frequentato la Marangoni ( scuola moda e design) in quei tre anni ho scopato piu' che in tutta la mia vita, considerate che su 300 iscritti
290 eran ragazze e 10 ragazzi, quelli a cui piaceva la figa erano 3-4 compreso me
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ah la domanda com'ero io? prima di questa scuola timido, poi scatenato come un uragano di forza 4, con tutto quel ben di Dio disponibile e casa a disposizione vedete voi....
feste , party, discoteche avevamo pass e free drink gratuiti per convenzioni locali moda e scuola, quando avevo volgia non mi tiravo pippe, ma uscivo con una e scopavo a casa sua, tre anni da film !!
Terminata la scuola ho iniziato a lavorare in ambito moda, prima Parigi, come avevo gia' scritto, poi Milano e tante altre citta' ed aziende
l' ho fatto per circa 10 anni, poi capendo che non sarei mai diventato Armani ho chiuso ma mi e' servito cmq per attivita' che conduco ora
( in 10 anni di stilista, se volete sapere ho scopato un decimo dei tre anni di scuola)
Mia madre decise poi di aprire altra attivita' stesso settore moda per me in zona centro a Milano, ci rimasi per 20 anni poi vendemmo
Mio padre veniva a trovarmi 1 volta la settimana, non sempre, si beveva un caffe' 4 chiacchere e via, pareva lo facesse per contratto...
Un giorno la sua compagna mi chiamo' e mi disse che era morto e che mi spettavano 20-25 milioni ( di vecchie lire )
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Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
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Re: (O.T.) freaks stories.. aka to be sfigati
anche io ho fatto le medie private a milano
il liceo ho fatto quello pubblico ma non ci andavo mai.
e' stata un mondo incredibile quello delle pubbliche tanti tipi diversi che non avrei mai conosciuto ad andare solamente alle private.
mi sono divertito un sacco ho dei bellissimi ricordi la musica, il calcio, andare a case degli altri che vivevano vite diverse dalle mie.
il liceo ho fatto quello pubblico ma non ci andavo mai.
e' stata un mondo incredibile quello delle pubbliche tanti tipi diversi che non avrei mai conosciuto ad andare solamente alle private.
mi sono divertito un sacco ho dei bellissimi ricordi la musica, il calcio, andare a case degli altri che vivevano vite diverse dalle mie.
Re: (O.T.) freaks stories.. aka to be sfigati
Dalla tua, mica ne vivevi tre insieme...
Scuole pubbliche, tsk
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c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via” nulla contro l'utente Tenz
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Re: (O.T.) freaks stories.. aka to be sfigati
Io pure ho fatto le scuole pubbliche. non volevo assolutamente andare dai preti.
Andavo in una scuola del centro dove c’era un misto di borghesi laici e belle fighe e piccolo borghesi fantozziani,diversi comunisti, un po’ di bullismo.Se volevi essere rispettato qualche uppercut lo dovevi mollare, una volta , massimo due,e chi doveva capire capiva.
In classe mia c’era un proletario che mi diceva che ero fascista perché pensavo troppo allo sport e zero all’impegno sociale.Alla fine chiudeva ogni discorso dicendomi “ Finita la scuola, vai a fare il militare, poi te sposi e tua moglie la metti a batte!”
Simpatico avrebbe dovuto fare il cinema era portato, invece e’ diventato impresario di pompe funebri .Ha guadagnato ed evaso come un matto. Tempo fa l’ho incontrato e mi ha regalato un portachiavi con una piccola bara in legno con il nome della ditta.
Andavo in una scuola del centro dove c’era un misto di borghesi laici e belle fighe e piccolo borghesi fantozziani,diversi comunisti, un po’ di bullismo.Se volevi essere rispettato qualche uppercut lo dovevi mollare, una volta , massimo due,e chi doveva capire capiva.
In classe mia c’era un proletario che mi diceva che ero fascista perché pensavo troppo allo sport e zero all’impegno sociale.Alla fine chiudeva ogni discorso dicendomi “ Finita la scuola, vai a fare il militare, poi te sposi e tua moglie la metti a batte!”
Simpatico avrebbe dovuto fare il cinema era portato, invece e’ diventato impresario di pompe funebri .Ha guadagnato ed evaso come un matto. Tempo fa l’ho incontrato e mi ha regalato un portachiavi con una piccola bara in legno con il nome della ditta.
- Salieri D'Amato
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Re: (O.T.) freaks stories.. aka to be sfigati
La via più breve tra due cuori è il pene
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Re: (O.T.) freaks stories.. aka to be sfigati
le private dove sono andato non erano gestite da preti/chiesa.OSCAR VENEZIA ha scritto: ↑03/09/2023, 1:10Io pure ho fatto le scuole pubbliche. non volevo assolutamente andare dai preti.
Andavo in una scuola del centro dove c’era un misto di borghesi laici e belle fighe e piccolo borghesi fantozziani,diversi comunisti, un po’ di bullismo.Se volevi essere rispettato qualche uppercut lo dovevi mollare, una volta , massimo due,e chi doveva capire capiva.
In classe mia c’era un proletario che mi diceva che ero fascista perché pensavo troppo allo sport e zero all’impegno sociale.Alla fine chiudeva ogni discorso dicendomi “ Finita la scuola, vai a fare il militare, poi te sposi e tua moglie la metti a batte!”
Simpatico avrebbe dovuto fare il cinema era portato, invece e’ diventato impresario di pompe funebri .Ha guadagnato ed evaso come un matto. Tempo fa l’ho incontrato e mi ha regalato un portachiavi con una piccola bara in legno con il nome della ditta.
scuol privata ---> chiesa?
si superiori c'erano sti comunisti proteste marce scioperi.
prepotenti con vittime i ciccioni e i magrolini quellli con il maglioncino e gli occhiali.
sport si giocava sempre a calcetto.
ai professori interessava poco il tutto, dovevi proprio spaccare la scuola per essere bocciato.
Re: (O.T.) freaks stories.. aka to be sfigati
Scusate faccio un attimo una digressione su un aspetto specifico, che trovo un po' sulla falsariga di quello delle vicissitudini recenti di Desmond che già avevo esplicitato mi solleticassero.
In quanto meme sull'IPSIA&co. a parte, per esperienza diretta, concludevo che aver fatto le superiori in un posto in cui la percentuale fosse 55-45 non è che incidesse poi così tanto perché direi in ogni caso il 90% non si era "fidanzato" con una della propria classe, e almeno l'80% nemmeno con una dell'istituto.
- vuoi perché le frequentazioni nel tempo libero spesso fossero distinte
- vuoi perché in certi contesti si abbian più freni
- vuoi perché (in parte collegata con l'ultima, ma non del tutto), se ti metti con una di classe tua in 2°superiore, poi, quando, statisticamente, ti lascerai, toccherà farsi 3 anni con una ex in classe.
- vuoi perché ... ecc. ecc.
Però, oddio, in effetti messa come quanto sopra... con proporzione maschi 2% siamo ad un altro livello.
Da vedere anche alle superiori in cui la proporzione fosse 20-80%, ma addirittura così... peraltro aggiunto al fattore post-superiori ed al fattore che sia gente che arrivi da chissà dove e che magari tra 18 mesi non ci sarà più, e nel mentre vivano da sole con appartamento...
Tra il serio ed il faceto lo si diceva tra amici della "stupidità" del fare calcio invece di fare danza, ma in effetti pure la triennale di stilismo/polimoda/ecc.ecc. ...
Ecco, tra vecchie discussioni e, più di recente, meme che ti arrivino previa algoritmo sui social, può sorgere la tematica della presenza di ragazze a scuola.federicoweb ha scritto: ↑31/08/2023, 9:34...
io dopo il liceo ho frequentato la Marangoni ( scuola moda e design) in quei tre anni ho scopato piu' che in tutta la mia vita, considerate che su 300 iscritti
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Ragazze provenienti da ogni parte del mondo, per tre anni a Milano ( durata del corso di stilismo ) tutte con appartamento e da sole
ah la domanda com'ero io? prima di questa scuola timido, poi scatenato come un uragano di forza 4, con tutto quel ben di Dio disponibile e casa a disposizione vedete voi....
feste , party, discoteche avevamo pass e free drink gratuiti per convenzioni locali moda e scuola, quando avevo voglia non mi tiravo pippe, ma uscivo con una e scopavo a casa sua, tre anni da film !!
In quanto meme sull'IPSIA&co. a parte, per esperienza diretta, concludevo che aver fatto le superiori in un posto in cui la percentuale fosse 55-45 non è che incidesse poi così tanto perché direi in ogni caso il 90% non si era "fidanzato" con una della propria classe, e almeno l'80% nemmeno con una dell'istituto.
- vuoi perché le frequentazioni nel tempo libero spesso fossero distinte
- vuoi perché in certi contesti si abbian più freni
- vuoi perché (in parte collegata con l'ultima, ma non del tutto), se ti metti con una di classe tua in 2°superiore, poi, quando, statisticamente, ti lascerai, toccherà farsi 3 anni con una ex in classe.
- vuoi perché ... ecc. ecc.
Però, oddio, in effetti messa come quanto sopra... con proporzione maschi 2% siamo ad un altro livello.
Da vedere anche alle superiori in cui la proporzione fosse 20-80%, ma addirittura così... peraltro aggiunto al fattore post-superiori ed al fattore che sia gente che arrivi da chissà dove e che magari tra 18 mesi non ci sarà più, e nel mentre vivano da sole con appartamento...
Tra il serio ed il faceto lo si diceva tra amici della "stupidità" del fare calcio invece di fare danza, ma in effetti pure la triennale di stilismo/polimoda/ecc.ecc. ...
Re: (O.T.) freaks stories.. aka to be sfigati
posso dire che in questo topic c'è tanto disagio o vi offendete ?
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
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Re: (O.T.) freaks stories.. aka to be sfigati
ma no io lo trovo un topic molto coraggioso, ammettere debolezze sfighe periodi della vita "orribili"
nessuno ancora ha risposto se la loro vita e' migliorata o no.
nessuno ancora ha risposto se la loro vita e' migliorata o no.
manigliasferica ha scritto: ↑31/08/2023, 5:53dopo la prima parte della vita "difficile/complicata"
le successive sono andate meglio o non e' cambiato niente?
Re: (O.T.) freaks stories.. aka to be sfigati
ha lasciato segni?Trez ha scritto: ↑23/08/2023, 22:18Bello scrivere che uno è o è stato un conquistadores, grazie al fisico, al bell'aspetto, ai soldi, io invece scrivo questa mia situazione vissuta negli anni adolescienzali dai 14 ai 20 per intenderci. Fino ai 13anni ero assai carino, tanto che in una mitica vacanza estiva al Passo del Brallo conquistai il posto di number one nel cuore di una carinissima milanesotta di nome Raffaella, per l'invidia di tutti i maschietti villeggianti e locali. Purtroppo dal successivo anno mi cominciò a rovinare la mia bellezza l'acne pustolosa. Non so se qualcuno di voi ne ha sofferto, ma è una malattia di merda, il viso cambia coperto di pustole con il pus che in alcuni brufoli sembra voler esplodere come una eruzione vulcanica, e anche se lo sconsigliavano, quando ti guardavi allo specchio cominciavi a schiacciare ognuno di loro facendo uscire lo schifoso pus giallognolo, ma per poi ottenere che la mattina dopo ti ritrovavi un bozzo rossastro gonfio al suo posto.Andare da dermatologi era la sola soluzione, ma anche fra di loro ci stavano divergenze sul tipo di cura: il sole fa bene diceva uno, il sole fa male diceva l'altro. Sto parlando della metà degli anni 70, quindi altri rimedi non ci stavano. Morale che ho trascorso i peggiori anni della mia vita con un viso deturpato, sentirmi dire da un compagno di classe : " hai una faccia come una grattugia" ed era quello che effettivamente ero, da qui un isolamento, con un amico ciccione come compagno neglia anni della scuola superiore, fatta di immersione nella musica rock e nella pornografia cartacea.l'apice lo toccai in un viaggio in treno verso Parma per l'università, dove una carinissima ed anima buona di una ragazza appena mi vide esclamò al suo compagno di viaggio: " cavolo che faccia ha quello!" La voglia di scendere dal treno in corsa fu grande, tornai a casa ed obbligai mio padre a contattare un dermatologo per una ulteriore visita, ma i risultati non furono diversi dal solito. Fortunatamente dopo i venti anni l'acne mi passò e cominciai a vivere, ma questa esperienza mi segnò nel profondo.
hai poi fatto quindi il dermatologo?
porca troia l'esplosione ormonale dell'adolescenza cagiona di quei casini.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
Re: (O.T.) freaks stories.. aka to be sfigati
sempre stato migherlino, magrolino e basso (170) ma "carino".
nessuno sport a livello tranne un po' di atletica ma odiavo le "gare" e il nuoto (anche lì odiavo le "gare"). che poi gare non erano se non per gioco ma non per me.
timido ed imbarazzato, sempre a disagio con le ragazze perché temevo che percepissero i miei "sentimenti" come se avessero un radar e quindi "mi scherzassero", invece erano flirt.
inammorato perso di due ragazzine (una alle elementari e una alle medie) che ancora oggi so benissimo chi sono e se incrociassi il loro sguardo mi sentirei di nuovo novenne o dodicenne
risultato: ostentare una assoluta indifferenza dai 14 anni in poi, munito di giustificazionu teoriche fornite dal liceo classico, cioè freddezza e atarassia come virtù, dominare i sentimenti.
quindi ostentare disinteresse come perfettamente descritto da EELST "cuore in fiamme e maschera di ghiaccio, noi col carico di sfaccio".
al liceo mi innamoro spesso ma l'imbarazzi di ammettere a me stesso e agli altri di provare attrazione, anche sessuale, mi inibisce i rapporti.
quindi ZERO LIMONI per tutto il liceo (mentre attorno a me tutti fanno di tutto... senza dirmelo!)
ma sin dalle medie eccitazione sessuale mostruosa con seghe debilitanti in ogni stato e luogo.
limono il primo anno di università con amica extra università, prima mano sulle tette ed eiaculazione esplosiva ed acquisisco la consapevolezza che alle donne piace il sesso come agli uomini e che non sono degli "essere superiori" celestiali come nello stil novo o in "oro" di mango.
amo limonare e leccare il corpo femminile sin da allora, questa compressione mi porta ad esserne tuttora un grande fan: lecco pance, tette, capezzoli, cosce, chiappe. tutto.
le cose migliorano all'università ma non abbastanza: infatti resta sempre questo imbarazzo nel fare vedere che le donne mi arrapano e la mia reazione di indurimento istantaneo mi spaventa: non avevo capito che la donna apprezze se ti viene duro in sua compagnia e che comunque è normale e non c'è niente di male.
per capire che basta rimanere sereni e "provarci" - cioè dichiarare la propria attrazzione - senza "violenza" e senza "imbarazzo" e senza paura del rigetto ci vorrà ancora molto molto tempo.
nessuno sport a livello tranne un po' di atletica ma odiavo le "gare" e il nuoto (anche lì odiavo le "gare"). che poi gare non erano se non per gioco ma non per me.
timido ed imbarazzato, sempre a disagio con le ragazze perché temevo che percepissero i miei "sentimenti" come se avessero un radar e quindi "mi scherzassero", invece erano flirt.
inammorato perso di due ragazzine (una alle elementari e una alle medie) che ancora oggi so benissimo chi sono e se incrociassi il loro sguardo mi sentirei di nuovo novenne o dodicenne
risultato: ostentare una assoluta indifferenza dai 14 anni in poi, munito di giustificazionu teoriche fornite dal liceo classico, cioè freddezza e atarassia come virtù, dominare i sentimenti.
quindi ostentare disinteresse come perfettamente descritto da EELST "cuore in fiamme e maschera di ghiaccio, noi col carico di sfaccio".
al liceo mi innamoro spesso ma l'imbarazzi di ammettere a me stesso e agli altri di provare attrazione, anche sessuale, mi inibisce i rapporti.
quindi ZERO LIMONI per tutto il liceo (mentre attorno a me tutti fanno di tutto... senza dirmelo!)
ma sin dalle medie eccitazione sessuale mostruosa con seghe debilitanti in ogni stato e luogo.
limono il primo anno di università con amica extra università, prima mano sulle tette ed eiaculazione esplosiva ed acquisisco la consapevolezza che alle donne piace il sesso come agli uomini e che non sono degli "essere superiori" celestiali come nello stil novo o in "oro" di mango.
amo limonare e leccare il corpo femminile sin da allora, questa compressione mi porta ad esserne tuttora un grande fan: lecco pance, tette, capezzoli, cosce, chiappe. tutto.
le cose migliorano all'università ma non abbastanza: infatti resta sempre questo imbarazzo nel fare vedere che le donne mi arrapano e la mia reazione di indurimento istantaneo mi spaventa: non avevo capito che la donna apprezze se ti viene duro in sua compagnia e che comunque è normale e non c'è niente di male.
per capire che basta rimanere sereni e "provarci" - cioè dichiarare la propria attrazzione - senza "violenza" e senza "imbarazzo" e senza paura del rigetto ci vorrà ancora molto molto tempo.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
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Re: (O.T.) freaks stories.. aka to be sfigati
In classe mia due alunni si sono messi insieme e poi si sono sposati.
Un maschio ed una femmina intendo, all’epoca usava così.
Mi sa che tutti e due erano vergini quando hanno scopato la prima volta insieme,quindi in tutta la vita non hanno conoscito altri genitali all’infuori di quelli del partner.
Lui era secchionissimo all’inverosimile ed infatti e’ diventato addirittura professore universitario di una materia piuttosto complessa. Lei era compassata e priva di slanci vitali.
Ricordo che una volta vedendomi allegrotto e su di giri mi disse “ vuoi fare la persona seria almeno una volta ?”
Credo che sotto la patina di autoflagellazione la notte si sditalinasse furiosamente.
A scuola prendono tutti, ovviamente non c’è selezione e non ci sono visite mediche e valutatazioni psicoattitudinali, per cui vieni a contatto con soggetti borderline che poi magari diventano professori a loro volta
Un maschio ed una femmina intendo, all’epoca usava così.
Mi sa che tutti e due erano vergini quando hanno scopato la prima volta insieme,quindi in tutta la vita non hanno conoscito altri genitali all’infuori di quelli del partner.
Lui era secchionissimo all’inverosimile ed infatti e’ diventato addirittura professore universitario di una materia piuttosto complessa. Lei era compassata e priva di slanci vitali.
Ricordo che una volta vedendomi allegrotto e su di giri mi disse “ vuoi fare la persona seria almeno una volta ?”
Credo che sotto la patina di autoflagellazione la notte si sditalinasse furiosamente.
A scuola prendono tutti, ovviamente non c’è selezione e non ci sono visite mediche e valutatazioni psicoattitudinali, per cui vieni a contatto con soggetti borderline che poi magari diventano professori a loro volta
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Re: (O.T.) freaks stories.. aka to be sfigati
Tu non puoi essere una persona vera, secondo me sei un botOSCAR VENEZIA ha scritto: ↑04/09/2023, 12:57In classe mia due alunni si sono messi insieme e poi si sono sposati.
Un maschio ed una femmina intendo, all’epoca usava così.
Mi sa che tutti e due erano vergini quando hanno scopato la prima volta insieme,quindi in tutta la vita non hanno conoscito altri genitali all’infuori di quelli del partner.
Lui era secchionissimo all’inverosimile ed infatti e’ diventato addirittura professore universitario di una materia piuttosto complessa. Lei era compassata e priva di slanci vitali.
Ricordo che una volta vedendomi allegrotto e su di giri mi disse “ vuoi fare la persona seria almeno una volta ?”
Credo che sotto la patina di autoflagellazione la notte si sditalinasse furiosamente.
A scuola prendono tutti, ovviamente non c’è selezione e non ci sono visite mediche e valutatazioni psicoattitudinali, per cui vieni a contatto con soggetti borderline che poi magari diventano professori a loro volta
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Re: (O.T.) freaks stories.. aka to be sfigati
Adoro, sembra un mini-racconto altamente introspettivo. Hai un buon potenziale come scrittore, sono serio.marziano ha scritto: ↑04/09/2023, 12:10[Scopri]Spoilersempre stato migherlino, magrolino e basso (170) ma "carino".
nessuno sport a livello tranne un po' di atletica ma odiavo le "gare" e il nuoto (anche lì odiavo le "gare"). che poi gare non erano se non per gioco ma non per me.
timido ed imbarazzato, sempre a disagio con le ragazze perché temevo che percepissero i miei "sentimenti" come se avessero un radar e quindi "mi scherzassero", invece erano flirt.
inammorato perso di due ragazzine (una alle elementari e una alle medie) che ancora oggi so benissimo chi sono e se incrociassi il loro sguardo mi sentirei di nuovo novenne o dodicenne
risultato: ostentare una assoluta indifferenza dai 14 anni in poi, munito di giustificazionu teoriche fornite dal liceo classico, cioè freddezza e atarassia come virtù, dominare i sentimenti.
quindi ostentare disinteresse come perfettamente descritto da EELST "cuore in fiamme e maschera di ghiaccio, noi col carico di sfaccio".
al liceo mi innamoro spesso ma l'imbarazzi di ammettere a me stesso e agli altri di provare attrazione, anche sessuale, mi inibisce i rapporti.
quindi ZERO LIMONI per tutto il liceo (mentre attorno a me tutti fanno di tutto... senza dirmelo!)
ma sin dalle medie eccitazione sessuale mostruosa con seghe debilitanti in ogni stato e luogo.
limono il primo anno di università con amica extra università, prima mano sulle tette ed eiaculazione esplosiva ed acquisisco la consapevolezza che alle donne piace il sesso come agli uomini e che non sono degli "essere superiori" celestiali come nello stil novo o in "oro" di mango.
amo limonare e leccare il corpo femminile sin da allora, questa compressione mi porta ad esserne tuttora un grande fan: lecco pance, tette, capezzoli, cosce, chiappe. tutto.
le cose migliorano all'università ma non abbastanza: infatti resta sempre questo imbarazzo nel fare vedere che le donne mi arrapano e la mia reazione di indurimento istantaneo mi spaventa: non avevo capito che la donna apprezze se ti viene duro in sua compagnia e che comunque è normale e non c'è niente di male.
per capire che basta rimanere sereni e "provarci" - cioè dichiarare la propria attrazzione - senza "violenza" e senza "imbarazzo" e senza paura del rigetto ci vorrà ancora molto molto tempo.
Re: (O.T.) freaks stories.. aka to be sfigati
Dopo i venti anni attenuata e sparita, ma fu un vero incubo, ma alla soglia dei 40 anni mi tornò sulla schiena, meno grave psicologicamente ma fastidiosa, essere a Santo Domingo con la schiena con brufoli non fu proprio il massimo, ma il fenomeno durò poco tempo.... Ora che sono over 60 spero che sto cazzo di testosterone abbia messo la testa a posto!!!marziano ha scritto: ↑04/09/2023, 11:45ha lasciato segni?Trez ha scritto: ↑23/08/2023, 22:18Bello scrivere che uno è o è stato un conquistadores, grazie al fisico, al bell'aspetto, ai soldi, io invece scrivo questa mia situazione vissuta negli anni adolescienzali dai 14 ai 20 per intenderci. Fino ai 13anni ero assai carino, tanto che in una mitica vacanza estiva al Passo del Brallo conquistai il posto di number one nel cuore di una carinissima milanesotta di nome Raffaella, per l'invidia di tutti i maschietti villeggianti e locali. Purtroppo dal successivo anno mi cominciò a rovinare la mia bellezza l'acne pustolosa. Non so se qualcuno di voi ne ha sofferto, ma è una malattia di merda, il viso cambia coperto di pustole con il pus che in alcuni brufoli sembra voler esplodere come una eruzione vulcanica, e anche se lo sconsigliavano, quando ti guardavi allo specchio cominciavi a schiacciare ognuno di loro facendo uscire lo schifoso pus giallognolo, ma per poi ottenere che la mattina dopo ti ritrovavi un bozzo rossastro gonfio al suo posto.Andare da dermatologi era la sola soluzione, ma anche fra di loro ci stavano divergenze sul tipo di cura: il sole fa bene diceva uno, il sole fa male diceva l'altro. Sto parlando della metà degli anni 70, quindi altri rimedi non ci stavano. Morale che ho trascorso i peggiori anni della mia vita con un viso deturpato, sentirmi dire da un compagno di classe : " hai una faccia come una grattugia" ed era quello che effettivamente ero, da qui un isolamento, con un amico ciccione come compagno neglia anni della scuola superiore, fatta di immersione nella musica rock e nella pornografia cartacea.l'apice lo toccai in un viaggio in treno verso Parma per l'università, dove una carinissima ed anima buona di una ragazza appena mi vide esclamò al suo compagno di viaggio: " cavolo che faccia ha quello!" La voglia di scendere dal treno in corsa fu grande, tornai a casa ed obbligai mio padre a contattare un dermatologo per una ulteriore visita, ma i risultati non furono diversi dal solito. Fortunatamente dopo i venti anni l'acne mi passò e cominciai a vivere, ma questa esperienza mi segnò nel profondo.
hai poi fatto quindi il dermatologo?
porca troia l'esplosione ormonale dell'adolescenza cagiona di quei casini.
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)
La nostra Clara è troppo avanti, del tipo se uno fa una scoreggia lei l'ha già annusata prima che esca dal buco del culo. (Trez 2015)