Paperinik ha scritto:Dallo Zanichelli:
Cinìsmo:
Modo di sentire, di comportarsi che mostra disprezzo delle convenienze morali e sociali. si richiama all'atteggiamento esteriore dei filosofi cinici, trascurandone l'aspetto positivo di pratica ascetica della virtù...
boia deh..effettivamente un pó mi riconosco...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Tornando al topic, effettivamente di miti ce ne sono pochi, perche il mondo ha bisogno più di maestri che di eroi...non che un maestro non possa essere un eroe, peró questi maestri dove sono, e chi sono? quelli del grande fratello?
fra la tv che lobotomiza il cervello che ti fà passare come intrattenimento i drammi personali, fra il cristianesimo e i preti tra le palle che ti dicono "ama dio, lui stà sopra tutti gli altri sotto" e i bravi cristiani ingoiano tutto senza chiedersi: "ma perche devo credere in una religione che mi mette inferiore rispetto ad un altro?", fra la gente che si rifugia nel paranormale perche nella realtà non c'è molto in cui credere (facendo fortuna di wannemarchi e company), fra i ragazzini che adorano manson perche è figo che si tagli le vene, o eminem perche manda affanculo tutto e tutti, e altri esempi...andiamo bene...
Sia chiaro, terrei a precisare una cosa: Non c'è nessuno, e dico nessuno, che mi rappresenti.
La gente si identifica con vari personaggi, con le canzoni di vasco rossi o di ramazzotti, con kurt cobain, o altri personaggi, ma per quel che mi riguarda, non c'è nessun personaggio pubblico verso il quale direi: "Sì, lui mi piace, mi rappresenta e rappresenta quello che provo"...
Se provo qualcosa di particolare, tendo ad esprimere il sentimento a parole mie, non con canzoni di vasco rossi e compagnia...
Questo per dire che se tutti quanti comunichiamo con le parole di altri, o con frasi fatte o banali, di miti non ce ne saranno mai...oggi fra internet e cellulari tutti hanno la possibilità di dire la propria, ma generalmente sembra che ci sia in tutti una specie di atteggiamento repressivo, tipo la vocina che ti dice "Non far quello! non fare questo! non dire quest'altro!"
Difatti i miti citati dal...dall'autore del topic si sono distinti per aver spezzato le regole o aver avuto un carisma particolare..ma in ogni caso si sono distinti da tuti gli altri...
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
secondo me credere che la propria peggiore sia peggiore delle precedenti è piuttosto comune
personalmente credo invece nel concetto di accumulazione
per cui l'ultima epoca è sempre la migliore
ad esempio oggi posso prendere un aereo ( frat. wright ) a basso costo ( economia globalizzata )
per andare a moska ( crollo del socialismo ) a scoparmi la ragazzina di turno ( nabokov ) mentre atterro posso ascoltare back in the ussr ( white album ) dal mio lettore di mp3 fare un paio di colpi sullo 0 al casinó ( dostojevski ) e non sentirmi troppo in colpa ( nietzche )
ovv. è una descrizione paradossale ma ho cercato di rappresentare con fatti concreti quanto qualunque epoca e qualunque mito si sedimenti e possa essere utilizzato vien da se che più si va avanti più materiale si ha a disposizione... certo bisogna avere gli strumenti per scegliere ma dopotutto meglio così... il chaos della nostra epoca è un filtro i coglionazzi si perdono un sacco di cose e in fin dei conti cazzacci loro
un altro esempio più specifico
tutti a lamentarsi della tv della musica del cinema
benissimo
un bell'hd una linea veloce e chiunque puó guardare solo grandi film e ascoltare solo grande musica.... tutti i miti da einsenstain a de palma da bach agli ac-dc diventano direttamente accessibili
tornando più in topic
il mito inteso come "mito personale" non dimentichiamo che è l' a-temporale ( vedi sopra )
una persona che vive negli anni 80 ad esempio puó avere un mito anni 50 o perfino un mito del 1500
quindi scegliere nella propria epoca è totalmente ininfluente
quanto a personaggi adatti a diventare dei miti ce ne sono e ce ne saranno sempre in tutte le epoche
per i flippati di internet del 2050 l'inventore di napster sarà più "mitico" che jimi hendrix per un chitarrista di oggi
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
balkan wolf ha scritto:secondo me credere che la propria peggiore sia peggiore delle precedenti è piuttosto comune
personalmente credo invece nel concetto di accumulazione
per cui l'ultima epoca è sempre la migliore
ad esempio oggi posso prendere un aereo ( frat. wright ) a basso costo ( economia globalizzata )
per andare a moska ( crollo del socialismo ) a scoparmi la ragazzina di turno ( nabokov ) mentre atterro posso ascoltare back in the ussr ( white album ) dal mio lettore di mp3 fare un paio di colpi sullo 0 al casinó ( dostojevski ) e non sentirmi troppo in colpa ( nietzche )
Ho capito il paradosso ma così è solo una parte della medaglia!
Tecnicamente si potrebbe dire che l'mp3 non puoi portarteli (scaricarteli) perchè è illegale (Urbani), quindi dovrai cacciare 20 eurozzi per un cd (Siae) dove il brano di punta ti dirà che "bisogna brindare col Bacardi perchè è il tuo compleanno" (50 Cent), se poi vuoi andare al cinema dovrai presentarti una settimana prima a prenotare il biglietto (Warner Village) districarti fra porcate esplosive americane (Fox) e i soliti film assasinapalle italiani, e premunirti di libretto degli assegni per pagare l'ingresso+bevanda (Coca Cola-Pepsi), poi entrando scoprirai che il tuo posto è vicino ad una tribù di bambini grassi dalle mani nutellose!
Tornato a casa potrai sempre accendere il televisore e sapere che Moran Antias è ospite di un programma politico (Porta a Porta) che Flavia Vento stà con L'Ulivo e che Costantino ha cambiato lacca per capelli (De Filippi).
Ripeto: ho capito il paradosso e in effetti sputare nel piatto dove si mangia (vive) è un pó piangersi addosso, ma sotto sotto sono dall'altra parte della barricata ("si stava meglio quando si stava peggio") e mi sento in dovere di mostrare l'altra faccia della medaglia (naturalmente secondo me).
Per tornare in topic, i miti della nostra epoca da aggiungere a quelli di Balkan):
- Kurt Cobain
- i RadioHead (musicalmente parlando)
- Spielberg
- la Ferrari
- l'inventore di Linux
- Tarantino
- l'mp3
- Tim Burton
- Pennac
- Benni
chi più chi meno credoavranno tutti una citazione nei libri di storia dei "gloriosi anni '00".
"...Ma io lo so chi è Mark Lanegan arrogante bottegaio indegno della roba che vendi qui dentro, alternativo dei miei coglioni che quando io ascoltavo i Dead Kennedys tu nemmeno ti facevi le pippe..."
il tuo paradosso è altrettanto "vero" quanto il mio
sta tutto nella parolina "puoi" ...
puoi andare al cinema ( la tua descrizione è gandiosa io non vado al cinema da anni )
o puoi vederti un GRANDE film scelto da te comodamente a casa
come cantava morgan ( nel suo piccolo un mito ) dei vertigo
"siamo ancora in una grande era"
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Paperinik ha scritto:Dallo Zanichelli:
Cinìsmo:
Modo di sentire, di comportarsi che mostra disprezzo delle convenienze morali e sociali. si richiama all'atteggiamento esteriore dei filosofi cinici, trascurandone l'aspetto positivo di pratica ascetica della virtù...
boia deh..effettivamente un pó mi riconosco...
I vostri discorsi mi paiono una dichiarazione di clonismo...
Interessante il discorso sul cinismo, ma rompere le scatole agli altri ha un altro nome. Inutile nascondersi dietro nomi roboanti, il nome e' un altro.
E perchè allora non avere nostalgia dei miti (quelli veri, visto che resistono da circa 3200 anni) che sono alla base della nostra società greco-giudaico-cristiana?
Giove, Ercole, Giunone, Ulisse, Leda, Teseo, Agamennone...
E se poi aggiungiamo i miti nordici (Thor, Sigfrido, Crimilde, i Nibelunghi etc.) che a loro volta erano parte di una società nomade e semibarbara...e i miti della Persia, delle civiltà indiane e cinesi?
I miti erano per l'infanzia dell'umanità , quando l'Uomo aveva bisogno di favole per addormentarsi la sera.
Favole di qualità , dal momento che resistono all'usura dei secoli e sono studiate nelle scuole di tutto il mondo.
E' probabile che dei miti anni '70 citati da Romeo tra qualche secolo non ci sia più traccia (per fortuna)
un uomo del 2000 puó tranquillamente avere un mito del 500 AC e uno degli anni 80 non vedo quale sia il problema
invece un uomo degli anni 50 non puó avere nessun mito dal 60 al 2000 per ovvi motivi
più passa il tempo più aumenta il materiale mi sembra elementare
sui miti contemporanei non sono daccordo con helmut
un orson welles verrà ricordato per il cinema come tutti ricordiamo fidia per la scultura
e nella società ipertecnologica del 3000 prob. l'influenza di un bill gates sarà paragonabile a quella che ha avuto aristotele sulla nostra
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
Tutto molto vero il fatto che ognuno puo' avere miti di qualsiasi epoca....ma e' anche vero che il mito ha bisogno di tempo per crearsi per cui e' difficile trovare miti dei nostri tempi....
Come dice balkan, e' piu' che probabile che nel 2030 ci sara' qualcuno che vedra' come mitico il periodo che stiamo vivendo adesso con tutti i personaggi connessi....
Si puo' ben dire che il tutto sia un'applicazione al tempo discreto delle teoria della relativita' ristretta.....
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"
Romeo ha scritto:
I vostri discorsi mi paiono una dichiarazione di clonismo...
Interessante il discorso sul cinismo, ma rompere le scatole agli altri ha un altro nome. Inutile nascondersi dietro nomi roboanti, il nome e' un altro.
e questo tuo post una dichiarazione di che cos'è? io non dó la risposta perchè sennó vengo bannato con tutte le ragioni di questo mondo...
dato che mi occupo di queste cose (processi culturali) ho provato a dare una risposta ad una tematica introdotta con il tipico piglio della mezza cultura.
altri hanno tirato fuori argomenti che meriterebbero di essere approfonditi.per questo mi dispiace, ma io peró smetteró di contribuire a questo thread e a tutti quelli aperti da te. anche se certo non te ne frega nulla (e forse anzi ne sarai soddisfatto) continueró a farlo sin quando non mi chiederai pubbblicamente scusa. diciamo che è uno sciopero. non faró una campagna contro di te perchè mi sembrano di cattivo gusto, ma mi piacerebbe che qualcuno mi sostenesse.
Paperinik, qualunque cosa tu faccia il delirio paranoico di Romeo ne vedrebbe una prova delle sue invenzioni. Si tratta di un caso da manuale.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
per il nostro romeone ci sono termini ben più appropriati
quella dello sciopero è un idea simpatica ma poco funzionale ad esempio questo topic è buono e scioperarci sarebbe una vaccata
personalmente la mia linea col buon romeone è molto semplice.... provo a comunicarci e se dopo un paio di post mi entra in "fissa" ( circa il 90% delle volte ) lo mando più o meno velatamente a fare in culo...
cmq. non è cattivo ha solo il "tipico piglio della mezza cultura" combinato con una "percezione di se leggermente distorta"
sto ridendo da solo come un cretino pensando alla "sintesi" del paperastro ( quella con le xxxxx nell'altro topic )
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
A Romeo va dato comunque il merito di aver aperto un topic interessante.......
E sono anche abbastanza d'accordo con Romeo, forse per ragioni diverse dalle sue
Il vero mito per me è quello di cui si sa poco o nulla, perchè è lontano nel tempo, perchè è scomparso prematuramente, perchè aleggia il mistero intorno alla sua figura
Possibili esempi: Che Guevara, Marilyn Monroe, Gigi Meroni, il "grande Torino" caduto a Superga.
oggi mi riesce difficile immaginare come "miti" personaggi di cui sappiamo tutto ma proprio tutto (dalle allergie alimentari alla misura del reggiseno)anche se, alla fine, concordo con Balkan sul fatto che diventeranno miti moltissimi personaggi del nostro tempo, anche quelli che oggi personalmente mi suscitano solo noia da inflazione di notizie sul loro conto
unaltromax ha scritto:A Romeo va dato comunque il merito di aver aperto un topic interessante.......
Paranoid Romeo mode ON
è solo un topic per cercare di portare allo scoperto i Cloni
Paranoid Romeo mode OFF
Con tutto il rispetto questo è un topic interessante ma a Romeo non va dato alcun merito dato che lo ha aperto solo per manifestare per l'ennesima volta le sue idee a base di rivalutazione di un periodo (i fantastici seventies) che esiste solo nelle sua mente.
"the last temptation is the highest treason
To do the right deed for the wrong reason"
(T.S.Eliot assassinio nella Cattedrale)