[O.T.] .......e basta criticare l'Italia

Scatta il fluido erotico...

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Kronos
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#151 Messaggio da Kronos »

Husker_Du ha scritto: In europa siamo un paese che ha un basso rapporto di laureati/iscritti
Quindi l'insieme dei possibili studenti universitari e' media di basso livello.....quindi lo studente medio cerca la facolta' piu' semplice da affrontare e di solito sono economia e commercio e giusrisprudenza, e comunque non scienze naturali e quindi meno tecniche....
no.
il problema e' da vedersi in molteplici fattori: la pessima preparazione di base, l'orientamento inesistente, l'abbandono scolastico universitario ed i modelli di riferimento del giovane.

oggigiorno gran parte dei giovani che scelgono uno studio universitario lo fanno su previsione prettamente di guadagno economico o di interesse personale senza conoscere davvero ne' le proprie capacita' nel settore in cui vorrebbero operare, ne' le effettive necessita' e tipologie di professionalita' necessarie nel mondo del lavoro.

Ti trovi cosi' un botto di laureati in lettere parcheggiati come precari nella scuola sempre piu' sgangherata, oppure fronde di laureati in informatica che non sono assorbiti da un mercato del lavoro che non li tiene minimamente in considerazione (perche' da noi l'ict come si deve praticamente non esiste proprio a causa della tipologia delle aziende che non sanno e vogliono innovarsi).

Poi ci sono gli indirizzi atipici legati al mondo dello spettacolo e dell'arte che stanno avendo un boom ma che di fatto non fanno altro che allungare la lista di occupazioni precarie e senza alcuna reale continuta'.
Come dire: il mito della velina c'e' e resiste, solo che adesso gli si da' anche una parvenza di preparazione professionale, ma alla fine sempre sotto le scrivanie finisci.

chi fa economia finira' a fare 9 volte su 10 il venditore di qualcosa (e non certo il manager: per quello ci vogliono almeno i master post laurea stile cuoa ed affini) mentre la batteria di laureati in legge ha la possibilita' o di scannarsi nella libera professione sempre meno redditizia e piu' satura o di tentare una prospettiva di lavoro impiegatizio/autonomo ad esempio nel settore assicurativo o nella gestione immobiliare.
mal che vada ha sempre l'ultima spiaggia del concorso pubblico dove e' richiesta la conoscenza di diritto e procedura pubblica (come dire la burocrazia che perpetua se stessa).

quello che preoccupa e' che si sta perdendo una grande ricchezza del paese che storicamente risiede nella specializzazione dell'artigianalita', soprattutto in alcuni settori di nicchia che possono davvero portare ricchezza al lavoratore e al paese.
Il problema e' che queste realta' di pmi non riescono a fare sistema tra loro, non hanno massa critica per innovarsi e non riescono a trasmettere il proprio patrimonio di conoscenze e di manualita' frutto di decenni di esperienza.

quindi e' si un problema di mancanza di cervelli "scientifici", ma stiamo perdendo anche tutto il patrimonio di artigianato che abbiamo accumulato nei secoli.
e quel che e' peggio e' che non riusciamo ad "industrializzarlo" e a venderlo come si deve.
L'italia ha il piu' alto numero di avvocati abitante in europa....piu' che in russia dove la popolazione e' leggermente piu' elevata che in italia.....
Questo per supportare il punto a).
in russia si ha l'abitudine di risolvere con una fucilata un contenzioso. in paesi piu' civili il buonsenso e la tolleranza evita il ricorso seriale all'avvocato.
Da noi gli avvocati prosperano (relativamente) perche' i vicini litigano a suon di carte bollate.
Negli usa invece stanno paralizzando interi settori del paese: in certi stati ad esempio non e' possibile trovare chirurghi di medicina di emergenza che operino in caso di necessita' perche' il rischio di causa e' troppo alto e ne' l'ospedale ne' le assicurazioni vogliono coprire possibili rischi di errore o di contenziosi.
Inoltre l'universita' italiana e' poco legata al mercato del lavoro.....le aziende che producono prodotti non hanno bisogno di molti ingegneri, ma di operai specializzati, di trasfertisti....anche di immigrati dipsosti ad avvitare bulloni per l'intera giornata lavorativa.....
oddio e' in parte vero ma il ragionamento dipende da settore a settore: in italia c'e' una fortissima componente di artigianalita' di eccellenza che in certi settori garantice lavoro e sicura redditivita', ma l'attuale problema delle pmi soprattutto nel nord est e' che non hanno massa critica e cultura di impresa per innovare il proprio prodotto attraverso una politica di ricerca e di sviluppo dei prodotti, settore dove servono sia i cervelli che l'esperienza della manualita'.
Anche in questo caso buona parte della colpa la puoi addebitare al sistema di formazione professionale e di avviamento al lavoro che e' del tutto incapace di formare per tempo ed efficacemente il personale necessario.

E' evidente che tutto cio' porta ad un appiattimento dei salari in quanto la domanda di lavoro per laureati non e' cosi' elevata rispetto a quella per un diplomato che ha fatto corsi profesisonali specializzati....
oddio anche li' si tratta di vedere settore per settore: a me pare che il neolaureato possibilmente precarizzato rappresenti un modo per abbattere i costi del lavoro a breve termine: e' percepito piu' come una spesa necessaria, non come un investimento strategico su cui puntare per il futuro.
mi pare ovvio allora che nelle pmi soprattutto si privilegi la figura del personale gia' specializzato che e' il nervo su cui poggia l'azienda stessa.

e' la natura stessa della pmi che ne limita lo sviluppo: per certi aspetti e' molto flessibile ed adattabile, ma paga pesantemente nel lungo termine la mancata capacita' di programmazione, di innovazione strutturale e di fare fronte comune ad esempio nell'aggiudicarsi grandi commesse internazionali oppure a vendere il proprio prodotto di qualita' nel mondo.
ci stan provando con la formula dei distretti, ma e' solo una goccia nel mare quando i problemi da affrontare sono anche di natura burocratica, infrastrutturale, logistica e di programmazione.

peraltro ho l'impressione che la stagione che si sta vivendo non sia quella di creazione di nuovo lavoro, ma di semplice frammentazione di quel che c'era in precedenza: ed in questo contesto di forte declino trovo grave che manchi l'investimento in cervelli, idee, innovazione e ricerca.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995

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Kronos
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#152 Messaggio da Kronos »

Aquariusbros ha scritto: - io non sono scappato all'estero. In Italia guadagnavo già  decentemente, ho solo scelto di fare un'esperienza ancor più internazionale ..guarda caso, visto che probabilmente ho un paio di skills..(4 lingue, 3 certificazioni riconosciute internazionalemente, 1 master...ecc)...hanno deciso di invogliarmi a muovermi, con un buon package. Qualcosa di male?
raccontala a qualcun altro: sei all'estero per la fresca, stop.
Ti vergogni ad ammetterlo?
Oh e' legittimo, per carita', solo che le cazzate sull'esperienza internazionale e bla bla varie sono solo fuffa nella gran parte dei casi.
Salvo solo quelli quelli che operano nel settore scientifico o nella ricerca, ma nella quasi totalita' dei casi c'e' solo la componente economica che fa la differenza.
Quando e se mi gira il cazzo, torno in Italia.
ottimo atteggiamento di sufficenza che denota un grandissimo attaccamento alla patria natia: questa frase e' la summa di tutto il 3d e credo sia esemplare per capire che l'ultimo a cui davvero puo' importare qualcosa del belpaese sei proprio tu :DDD
Un operaio o un impiegato da 900 € al mese che decide di rimanere in Italia, non aiuta il suo paese..è l'unica scelta che ha.
ragionamento del tutto ininfluente e per altro fuorviante, dato che qualsiasi cittadino europeo puo' spostarsi in territorio comunitario senza problema di sorta.
non esistono piu' uniche scelte: quasi sempre chi resta lo fa perche' ci sono legami con il territorio che non si vuole o si riesce a spezzare.
Ed e' normale nella natura umana.
Altro discorso poi e' rinunciare ad esercitare il proprio diritto/dovere di cittadino.
Un cesso, non è di animo buono se si sposa una cozza che si non si caga nessuno..è la sua unica possibilità .
altra cazzata fotonica intrisa di una certa arroganza che fa tanto billionaire.
d'altronde solo chi come te e' allo stadio adolescenziale fa ancora l'equazione bello=buono.
fortunatamente la realta' non e' solo quella.
-"sulla pelle della povera gente"?!! Io aiuto le società  in cui ho lavorato e lavoro, a migliorare i processi..qualcuno mi spieghi perchè cazzo in questo modo dovrei maltrattare la povera gente. :o Se la mia società  ha più guadagni o meno costi, per una legge elementare, ne beneficiano tutti.
tutti chi?
i lavoratori?
la popolazione?
ma per piacere!

chissa' perche' ma questa cosa del "migliorare i processi" la dicevano certi "consulenti del lavoro" della coca-cola quando li han pizzicati in sud america a pestare i sindacalisti che rivendicavano una migliore condizione di lavoro e di salario per i lavoratori sottopagati della multinazionale.

ma vuoi vedere che il nostro invece si preoccupa di una corretta e responsabile etica nella creazione di posti di lavoro nel terzo mondo? :DDD
- Moggiopoli: se i risultati sono prevedibili e scontati, come lo erano, le scommesse non pagano.
avrai tanti skill ma non ci arrivi sulle cose essenziali: se conosci prima i risultati delle partite puoi pilotare le quote delle scommesse e quindi fare un botto di soldi.

mi sa che l'esperienza all'estero non ti ha poi svegliato piu' di tanto.
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Aquariusbros
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#153 Messaggio da Aquariusbros »

Kronos ha scritto:
Aquariusbros ha scritto: - io non sono scappato all'estero. In Italia guadagnavo già  decentemente, ho solo scelto di fare un'esperienza ancor più internazionale ..guarda caso, visto che probabilmente ho un paio di skills..(4 lingue, 3 certificazioni riconosciute internazionalemente, 1 master...ecc)...hanno deciso di invogliarmi a muovermi, con un buon package. Qualcosa di male?
raccontala a qualcun altro: sei all'estero per la fresca, stop.
Ti vergogni ad ammetterlo?
Oh e' legittimo, per carita', solo che le cazzate sull'esperienza internazionale e bla bla varie sono solo fuffa nella gran parte dei casi.
Salvo solo quelli quelli che operano nel settore scientifico o nella ricerca, ma nella quasi totalita' dei casi c'e' solo la componente economica che fa la differenza.
Quando e se mi gira il cazzo, torno in Italia.
ottimo atteggiamento di sufficenza che denota un grandissimo attaccamento alla patria natia: questa frase e' la summa di tutto il 3d e credo sia esemplare per capire che l'ultimo a cui davvero puo' importare qualcosa del belpaese sei proprio tu :DDD
Un operaio o un impiegato da 900 € al mese che decide di rimanere in Italia, non aiuta il suo paese..è l'unica scelta che ha.
ragionamento del tutto ininfluente e per altro fuorviante, dato che qualsiasi cittadino europeo puo' spostarsi in territorio comunitario senza problema di sorta.
non esistono piu' uniche scelte: quasi sempre chi resta lo fa perche' ci sono legami con il territorio che non si vuole o si riesce a spezzare.
Ed e' normale nella natura umana.
Altro discorso poi e' rinunciare ad esercitare il proprio diritto/dovere di cittadino.
Un cesso, non è di animo buono se si sposa una cozza che si non si caga nessuno..è la sua unica possibilità .
altra cazzata fotonica intrisa di una certa arroganza che fa tanto billionaire.
d'altronde solo chi come te e' allo stadio adolescenziale fa ancora l'equazione bello=buono.
fortunatamente la realta' non e' solo quella.
-"sulla pelle della povera gente"?!! Io aiuto le società  in cui ho lavorato e lavoro, a migliorare i processi..qualcuno mi spieghi perchè cazzo in questo modo dovrei maltrattare la povera gente. :o Se la mia società  ha più guadagni o meno costi, per una legge elementare, ne beneficiano tutti.
tutti chi?
i lavoratori?
la popolazione?
ma per piacere!

chissa' perche' ma questa cosa del "migliorare i processi" la dicevano certi "consulenti del lavoro" della coca-cola quando li han pizzicati in sud america a pestare i sindacalisti che rivendicavano una migliore condizione di lavoro e di salario per i lavoratori sottopagati della multinazionale.

ma vuoi vedere che il nostro invece si preoccupa di una corretta e responsabile etica nella creazione di posti di lavoro nel terzo mondo? :DDD
- Moggiopoli: se i risultati sono prevedibili e scontati, come lo erano, le scommesse non pagano.
avrai tanti skill ma non ci arrivi sulle cose essenziali: se conosci prima i risultati delle partite puoi pilotare le quote delle scommesse e quindi fare un botto di soldi.

mi sa che l'esperienza all'estero non ti ha poi svegliato piu' di tanto.
certo certo, tu si che capisci tutto...sei il migliore... :gomma:

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zio
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#154 Messaggio da zio »

Kronos ha scritto:
Husker_Du ha scritto: In europa siamo un paese che ha un basso rapporto di laureati/iscritti
Quindi l'insieme dei possibili studenti universitari e' media di basso livello.....quindi lo studente medio cerca la facolta' piu' semplice da affrontare e di solito sono economia e commercio e giusrisprudenza, e comunque non scienze naturali e quindi meno tecniche....
no.
il problema e' da vedersi in molteplici fattori: la pessima preparazione di base, l'orientamento inesistente, l'abbandono scolastico universitario ed i modelli di riferimento del giovane.

oggigiorno gran parte dei giovani che scelgono uno studio universitario lo fanno su previsione prettamente di guadagno economico o di interesse personale senza conoscere davvero ne' le proprie capacita' nel settore in cui vorrebbero operare, ne' le effettive necessita' e tipologie di professionalita' necessarie nel mondo del lavoro.

Ti trovi cosi' un botto di laureati in lettere parcheggiati come precari nella scuola sempre piu' sgangherata, oppure fronde di laureati in informatica che non sono assorbiti da un mercato del lavoro che non li tiene minimamente in considerazione (perche' da noi l'ict come si deve praticamente non esiste proprio a causa della tipologia delle aziende che non sanno e vogliono innovarsi).

Poi ci sono gli indirizzi atipici legati al mondo dello spettacolo e dell'arte che stanno avendo un boom ma che di fatto non fanno altro che allungare la lista di occupazioni precarie e senza alcuna reale continuta'.
Come dire: il mito della velina c'e' e resiste, solo che adesso gli si da' anche una parvenza di preparazione professionale, ma alla fine sempre sotto le scrivanie finisci.

chi fa economia finira' a fare 9 volte su 10 il venditore di qualcosa (e non certo il manager: per quello ci vogliono almeno i master post laurea stile cuoa ed affini) mentre la batteria di laureati in legge ha la possibilita' o di scannarsi nella libera professione sempre meno redditizia e piu' satura o di tentare una prospettiva di lavoro impiegatizio/autonomo ad esempio nel settore assicurativo o nella gestione immobiliare.
mal che vada ha sempre l'ultima spiaggia del concorso pubblico dove e' richiesta la conoscenza di diritto e procedura pubblica (come dire la burocrazia che perpetua se stessa).

quello che preoccupa e' che si sta perdendo una grande ricchezza del paese che storicamente risiede nella specializzazione dell'artigianalita', soprattutto in alcuni settori di nicchia che possono davvero portare ricchezza al lavoratore e al paese.
Il problema e' che queste realta' di pmi non riescono a fare sistema tra loro, non hanno massa critica per innovarsi e non riescono a trasmettere il proprio patrimonio di conoscenze e di manualita' frutto di decenni di esperienza.

quindi e' si un problema di mancanza di cervelli "scientifici", ma stiamo perdendo anche tutto il patrimonio di artigianato che abbiamo accumulato nei secoli.
e quel che e' peggio e' che non riusciamo ad "industrializzarlo" e a venderlo come si deve.
L'italia ha il piu' alto numero di avvocati abitante in europa....piu' che in russia dove la popolazione e' leggermente piu' elevata che in italia.....
Questo per supportare il punto a).
in russia si ha l'abitudine di risolvere con una fucilata un contenzioso. in paesi piu' civili il buonsenso e la tolleranza evita il ricorso seriale all'avvocato.
Da noi gli avvocati prosperano (relativamente) perche' i vicini litigano a suon di carte bollate.
Negli usa invece stanno paralizzando interi settori del paese: in certi stati ad esempio non e' possibile trovare chirurghi di medicina di emergenza che operino in caso di necessita' perche' il rischio di causa e' troppo alto e ne' l'ospedale ne' le assicurazioni vogliono coprire possibili rischi di errore o di contenziosi.
Inoltre l'universita' italiana e' poco legata al mercato del lavoro.....le aziende che producono prodotti non hanno bisogno di molti ingegneri, ma di operai specializzati, di trasfertisti....anche di immigrati dipsosti ad avvitare bulloni per l'intera giornata lavorativa.....
oddio e' in parte vero ma il ragionamento dipende da settore a settore: in italia c'e' una fortissima componente di artigianalita' di eccellenza che in certi settori garantice lavoro e sicura redditivita', ma l'attuale problema delle pmi soprattutto nel nord est e' che non hanno massa critica e cultura di impresa per innovare il proprio prodotto attraverso una politica di ricerca e di sviluppo dei prodotti, settore dove servono sia i cervelli che l'esperienza della manualita'.
Anche in questo caso buona parte della colpa la puoi addebitare al sistema di formazione professionale e di avviamento al lavoro che e' del tutto incapace di formare per tempo ed efficacemente il personale necessario.

E' evidente che tutto cio' porta ad un appiattimento dei salari in quanto la domanda di lavoro per laureati non e' cosi' elevata rispetto a quella per un diplomato che ha fatto corsi profesisonali specializzati....
oddio anche li' si tratta di vedere settore per settore: a me pare che il neolaureato possibilmente precarizzato rappresenti un modo per abbattere i costi del lavoro a breve termine: e' percepito piu' come una spesa necessaria, non come un investimento strategico su cui puntare per il futuro.
mi pare ovvio allora che nelle pmi soprattutto si privilegi la figura del personale gia' specializzato che e' il nervo su cui poggia l'azienda stessa.

e' la natura stessa della pmi che ne limita lo sviluppo: per certi aspetti e' molto flessibile ed adattabile, ma paga pesantemente nel lungo termine la mancata capacita' di programmazione, di innovazione strutturale e di fare fronte comune ad esempio nell'aggiudicarsi grandi commesse internazionali oppure a vendere il proprio prodotto di qualita' nel mondo.
ci stan provando con la formula dei distretti, ma e' solo una goccia nel mare quando i problemi da affrontare sono anche di natura burocratica, infrastrutturale, logistica e di programmazione.

peraltro ho l'impressione che la stagione che si sta vivendo non sia quella di creazione di nuovo lavoro, ma di semplice frammentazione di quel che c'era in precedenza: ed in questo contesto di forte declino trovo grave che manchi l'investimento in cervelli, idee, innovazione e ricerca.
proporró kronos come sottosegretario all'istruzione, tanto sono condivisibili le sue parole.
benritrovati a tutti.
ho ricominciato a leggervi da tre giorni.
per Superzeta: ho scoperto che mi avevi lasciata aperta la porta. e sono entrato per un saluto. quante facce nuove....
bye torno a lavorare.
:wink: zio.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

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#155 Messaggio da Barabino »

Kronos ha scritto:
Barabino ha scritto: Si potrebbe anche dire che e' una cosa positiva... se fossero tutti impiegati, chi lavorerebbe?
che cazzata. fotonica.
Il solito comunista lavativo che non vuole lavorareee con le mani come suo padre... :DDD che vuole stare in ufficio a scaldare la sediaaa...

Quando tu deplori che non ci sono piu' artigiani, tu esprimi lo stesso concetto -- ma per la mentalita' supponente comunista e' troppo ricca la tentazione di dire sempre che il nemico dice stronzate... quando invece le stesse identiche cose le dite anche voi... allora va tutto bene!

cosi' non andrete mai avanti...
Kronos ha scritto:
Barabino ha scritto:
a) ci sono troppi laureati e pochi diplomati in materie tecniche.

b) i laureati sono di cattiva qualita', quindi non possono certo diventare tutti quadri o dirigenti

c) qualche altro motivo
c) fa cagare la preparazione complessiva dalla scuola dell'obbligo in poi soprattutto con quella cagata di pseudoriforma fatta dalla moratti e tutta la faccenda dei crediti formativi, del diploma politico e delle lauree 3+2.
Che cos'e' il diploma politico? una cosa del '68? :awww:
Spiegami in modo piu' analitico in che modo i crediti e le lauree 3+2 hanno peggiorato la situazione!

la laurea 3+2 sembrava un modo per far uscire dall'universita' gente a cui l'universita' in realta' non serviva ma in realta' era "socialmente obbligata" dalla famiglia, dalla classe sociale ecc. ad avere la laurea... in realta' le famiglie italiane possono permettersi di far studiare i figli molto a lungo... e lo fanno... anzi continua ad avere un certo successo un costoso parcheggio a pagamento post-laurea come il dottorato di ricerca :-(
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate

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#156 Messaggio da balkan wolf »

"Mah, un popolo che per pucciare il biscotto è costretto ad andare fino in Siberia (dicendo poi "sono andato per lavoro") è un popolo di mentecatti."

oppure un popolo con donne GENETICAMENTE INFERIORI...

non a tutti piace il culo basso e la pelle olivastra

:-)

generico la buttiamo in razzismo vero???

ok magari magari gli itaGliani/e sono pure un pó troppo bassi e scuri per il gusto visivo di molti e per uno standard europeo che ci rappresenti dignitosamente come continente figo

io valuto un popolo anche visivamente e sinceramente l'itaGliota medio lo trovo sgradevole alla vista :-) :-)
“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
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#157 Messaggio da Husker_Du »

zio ha scritto: proporró kronos come sottosegretario all'istruzione, tanto sono condivisibili le sue parole.
benritrovati a tutti.
ho ricominciato a leggervi da tre giorni.
per Superzeta: ho scoperto che mi avevi lasciata aperta la porta. e sono entrato per un saluto. quante facce nuove....
bye torno a lavorare.
:wink: zio.
Uella' zione.......ben tornato....spero ricomincierai a postare con continuita'.....mi ha sempre fatto piacere leggerti.... :)
"Signori benpensanti, spero non vi dispiaccia,
se in cielo in mezzo ai Santi, Dio fra le sue braccia, soffochera' il singhiozzo di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte"

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#158 Messaggio da dostum »

balkan wolf ha scritto:"Mah, un popolo che per pucciare il biscotto è costretto ad andare fino in Siberia (dicendo poi "sono andato per lavoro") è un popolo di mentecatti."

oppure un popolo con donne GENETICAMENTE INFERIORI...

non a tutti piace il culo basso e la pelle olivastra

:-)

generico la buttiamo in razzismo vero???

ok magari magari gli itaGliani/e sono pure un pó troppo bassi e scuri per il gusto visivo di molti e per uno standard europeo che ci rappresenti dignitosamente come continente figo

io valuto un popolo anche visivamente e sinceramente l'itaGliota medio lo trovo sgradevole alla vista :-) :-)
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Baalkaan hai la machina targata Sassari?

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#159 Messaggio da zio »

Husker_Du ha scritto:
zio ha scritto: proporró kronos come sottosegretario all'istruzione, tanto sono condivisibili le sue parole.
benritrovati a tutti.
ho ricominciato a leggervi da tre giorni.
per Superzeta: ho scoperto che mi avevi lasciata aperta la porta. e sono entrato per un saluto. quante facce nuove....
bye torno a lavorare.
:wink: zio.
Uella' zione.......ben tornato....spero ricomincierai a postare con continuita'.....mi ha sempre fatto piacere leggerti.... :)
Hola husker!
benritrovato.
non so se posteró con continuità ....il porno mi ha sempre fatto schifo..... :o :039 :DDD
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#160 Messaggio da balkan wolf »

bravo dos tu si che mi capisci al volo

percezione dell'itagliota nel mondo

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due baffuti evasori fiscali che fanno una fatica boia per scoparsi na bionda antipatica

eddai cazzo

io sono un tipo teatrale vorrei che l'oriente ci percepisca come giganti crudeli dai capelli d'oro e gli occhi di ghiaccio...

poi se presentamo col ministro brunetta ( dio santo quello abbassa la statura europea media da solo ) e dino martello ( che anvece abbassa l'estetica del sapiens sapiens )

itaGGGlia imbarazzo d'europa concordo con almodovar
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#161 Messaggio da Barabino »

balkan wolf ha scritto: poi se presentamo col ministro brunetta ( dio santo quello abbassa la statura europea media da solo )
quando apre la bocca abbassa il QI europeo medio da solo :-(

Mi stupisco che tutti parlino male di Sandro Bondi... Brunetta e' molto peggio.
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate

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#162 Messaggio da CianBellano »

balkan wolf ha scritto:Immagine

due baffuti evasori fiscali che fanno una fatica boia per scoparsi na bionda antipatica
Se noti peró hanno gli occhi azzurri, "MAMMA MIA"(mario docet).

Comunque se spin off è colui che dice di essere(tutte ste accuse non le capisco, non avendo una conoscenza di SZ pre 2008), devo ammettere di provare una sorta di orgoglio patriottico indotto, di fronte alle sue prese per il culo.

Da balkan e altri leggo volentieri le peggio cose, tanto siamo tutti compari ITAGLIANI, che lo vogliate o no :DDD


p.s. il parere di uno straniero è benaccetto, ci mancherebbe altro.
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)

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#163 Messaggio da balkan wolf »

Mi stupisco che tutti parlino male di Sandro Bondi... Brunetta e' molto peggio.

ed è anche molto più brutto direi... bondi al confronto è yul brinner cristo

ma non c'è una normativa europea cazzo???

p.s.

qualche genio di goggle più scopriere se abbiamo il ministro più basso del mondo?? :-)
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#164 Messaggio da zio »

Barabino ha scritto:
balkan wolf ha scritto: poi se presentamo col ministro brunetta ( dio santo quello abbassa la statura europea media da solo )
quando apre la bocca abbassa il QI europeo medio da solo :-(

Mi stupisco che tutti parlino male di Sandro Bondi... Brunetta e' molto peggio.
suo padre era povero. si è fatto da solo.
ma almeno poteva farsi più alto. :lol:

cmq vedremo... per adesso sto ancora godendo che pecoranio è tornato a fare l'avvocato.
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw

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Antonchik
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#165 Messaggio da Antonchik »

CianBellano ha scritto:
balkan wolf ha scritto:Immagine

due baffuti evasori fiscali che fanno una fatica boia per scoparsi na bionda antipatica
Se noti peró hanno gli occhi azzurri, "MAMMA MIA"(mario docet).
ipse dixit aggiungerei :)


p.s. Barabino la formula del 3+2 è nient'altro che la compressione di 30 esami in tre anni, con conseguente minor approfondimento della materia, e la ritrasfrormazione dell'università  in un post-liceo.

Ci si laurea sempre in 4 anni almeno, e soltanto per la laurea in prima.

Ergo se ti prendi la specialistica in 6 anni sei uno studente modello, ma con una preparazione inferiore a quella che avresti avuto se avessi preso la laurea nella formula 5 anni e vaffanculo.


Grazie Moratti! ora si che siamo competitivi :awww:

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