[O.T.] LA FAMIGLIA GUZZANTI

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Helmut
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#151 Messaggio da Helmut »

cicciuzzo ha scritto: Insomma, comicità  e satira non dovrebbero essere etichettate, così come intelligenza ed ignoranza, che mi sembra abbondi in entrambi i fronti.....
Discorso sensato.

Ma è stata l'intellighenzia di sinistra che si è impadronita della satira. Nella sua autoreferenzialità , ha cercato di far credere che la comicità  e la satira "intelligente" appartenesse solo a loro.

Un esempio su tutti: Giovanni Guareschi. Sbertucciato e emarginato perchè anticomunista. :blankstare:
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donegal
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#152 Messaggio da donegal »

Helmut ha scritto:
cicciuzzo ha scritto: Insomma, comicità  e satira non dovrebbero essere etichettate, così come intelligenza ed ignoranza, che mi sembra abbondi in entrambi i fronti.....
Discorso sensato.

Ma è stata l'intellighenzia di sinistra che si è impadronita della satira. Nella sua autoreferenzialità , ha cercato di far credere che la comicità  e la satira "intelligente" appartenesse solo a loro.

Un esempio su tutti: Giovanni Guareschi. Sbertucciato e emarginato perchè anticomunista. :blankstare:

L'Italia è uscita dagli anni '50 da ormai quasi mezzo secolo... forse se si ragionasse con meno astio ideologico si riuscirebbe a vedere che la satra politica di sinistra, dagli anni '70 in poi è stata tutt'altro che un blocco organico al PCI... e forse il ragionamento filerebbe molto meglio se si ricordasse che la destra ha avuto sempre una paura e diffidenza fottuta della satira (anche quella a lei vicina) al punto che, in galera, il Guareschi non lo hanno certo sbattuto dentro i comunisti.

Non è colpa mia se di Guareschi o Gramellini (per tornare ai giorni nostri) ce ne siano così pochi... diciamo che non avere un atteggiamento piagnone e vittimista ("la sinistra cattiva non ci fa lavorare") e non avere paura a tirare palate di merda anche alla fazione politica meno lontana dal proprio sentire, ha fatto si che i due personaggi da me citati entrino di diritto nel novero dei maestri della satira e ironia di questo paese.
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vertigoblu
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#153 Messaggio da vertigoblu »

Helmut ha scritto:
cicciuzzo ha scritto: Insomma, comicità  e satira non dovrebbero essere etichettate, così come intelligenza ed ignoranza, che mi sembra abbondi in entrambi i fronti.....
Discorso sensato.

Ma è stata l'intellighenzia di sinistra che si è impadronita della satira. Nella sua autoreferenzialità , ha cercato di far credere che la comicità  e la satira "intelligente" appartenesse solo a loro.

Un esempio su tutti: Giovanni Guareschi. Sbertucciato e emarginato perchè anticomunista. :blankstare:
che palle con l'intellighenzia di sinistra...

il mio è un discorso di qualità ,non di ideologie.

il bagaglino fa satira e strizza l'occhio a dx ma scade in rutti e scorreggie ed un umorismo gretto da caserma,che a te evidentemente piace.

a me non mi fa ridere ,non mi farebbe ridere neanche se fossero schierati a sx,chiaro il concetto?

e credo che a livello qualitativo ci sia un abisso tra guzzanti e che so... luca barbareschi.
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Helmut
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#154 Messaggio da Helmut »

donegal ha scritto: L'Italia è uscita dagli anni '50 da ormai quasi mezzo secolo... forse se si ragionasse con meno astio ideologico si riuscirebbe a vedere che la satra politica di sinistra, dagli anni '70 in poi è stata tutt'altro che un blocco organico al PCI... e forse il ragionamento filerebbe molto meglio se si ricordasse che la destra ha avuto sempre una paura e diffidenza fottuta della satira (anche quella a lei vicina) al punto che, in galera, il Guareschi non lo hanno certo sbattuto dentro i comunisti.

Non è colpa mia se di Guareschi o Gramellini (per tornare ai giorni nostri) ce ne siano così pochi... diciamo che non avere un atteggiamento piagnone e vittimista ("la sinistra cattiva non ci fa lavorare") e non avere paura a tirare palate di merda anche alla fazione politica meno lontana dal proprio sentire, ha fatto si che i due personaggi da me citati entrino di diritto nel novero dei maestri della satira e ironia di questo paese.
Bello il tuo sermoncino sull'astio ideologico che dovrebbe diminuire...pace e bene a tutti :-D ...dimentichi che ad alimentarlo c'è ancora una nutrita compagine a SX...dentro e fuori dal parlamento...poi, quando c'è da sbattere dentro terroristi pluriassassini dalla Francia, la stessa compagine è pronta a invocare rappacificazioni nazionali, pietà , amnistie.

Tornando alla satira, c'è poco da essere piagnoni e vittimisti. Ti ricordo che tirare palate di merda alla propria fazione politica negli spettacolini televisivi e poi andare in piazza con loro, fare interviste sdraiate a Prodi (Crozza), trattare con deferenza da bamba i propri (Fazio), schierarsi pubblicamente in TV (Vergassola), fare battute a senso unico (Bertolino) getta un'ombra sulla credibilità  del presunto artista.

Quando al governo c'era Prodi in piazza non li ho mai visti. :wink:
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donegal
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#155 Messaggio da donegal »

Helmut, non fare l'erbafascista (nel senso : di tutta l'erba un fascio...)
La satira è qualcosa di più aggressivo e dissacrante di quello che fanno Crozza, Fazio e Bertolino... la satira deve essere brutta, sporca, cattiva. E pure parziale, dove cazzo sta scritto che l'autore satirico deve essere scevro da idee politiche e ideologie ?
Solo chi la giudica, se vuole essere credibile, è meglio che non si basi troppo su di esse come metro di giudizio.

Personalmente, un articolo di Gramellini in cui devasta la sinistra italiana a me strappa una risata amara e un applauso... tu, di fronte ad un comico americano che distrugge le contraddizioni dei predicatori protestanti, forse ti incupiresti...
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#156 Messaggio da Helmut »

donegal ha scritto: 1 - la satira deve essere brutta, sporca, cattiva. E pure parziale, dove cazzo sta scritto che l'autore satirico deve essere scevro da idee politiche e ideologie ?

2 - Personalmente, un articolo di Gramellini in cui devasta la sinistra italiana a me strappa una risata amara e un applauso...

3 - tu, di fronte ad un comico americano che distrugge le contraddizioni dei predicatori protestanti, forse ti incupiresti...
1 - E chi lo ha stabilito...??' Gusti personali. A me qualcosa di brutto, sporco, cattivo e parziale non piace, e potrebbe pure farmi schifo. E non lo guardo.

2 - Gramellini (bravo, non di discute) è a libro paga della prima famiglia imprenditoriale italiana. E ha dei padroni. I quali hanno una linea editoriale che corrisponde ai loro interessi. Che potrebbero essere quelli di devastare la SX. :wink:

3 - Eddaje...checazzo c'entra con la satira di parte...??? Ti informo che non ho preso i Voti e non faccio parte del clero protestante...possono dire di loro tutto ció che vogliono. :-D
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donegal
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#157 Messaggio da donegal »

Helmut ha scritto:
1 - E chi lo ha stabilito...??' Gusti personali. A me qualcosa di brutto, sporco, cattivo e parziale non piace, e potrebbe pure farmi schifo. E non lo guardo.
Stiamo parlando di satira, ovvero "Castigare ridendo mores"

A te puó pure fare schifo, ma se confondi umorismo e comicità  con satira, giuro che non è colpa mia :wink:
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cicciuzzo
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#158 Messaggio da cicciuzzo »

potreste discutere per anni, ma cari Helmut e Donegal mai trovereste punto d'incontro.....
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

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#159 Messaggio da Helmut »

donegal ha scritto: A te puó pure fare schifo, ma se confondi umorismo e comicità  con satira, giuro che non è colpa mia :wink:
Non andiamo nella fine dialettica...tutti gli artisti (o presunti tali) fanno ridere celiando i potenti...fin dall'antichità .

Il buffone di corte medievale era l'unico autorizzato e prendere per il culo il re. Ma il re poteva fargli tagliare la testa.

Per sopravvivere, oltre a far ridere il re, doveva truccarsi da stupido pur essendo intelligente.

La cricca comicarola odierna è l'esatto opposto: sono anche loro alla corte del re (televisivo)...ma si truccano da intelligenti...

:DDD :DDD :DDD :wink:
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#160 Messaggio da donegal »

cicciuzzo ha scritto:potreste discutere per anni, ma cari Helmut e Donegal mai trovereste punto d'incontro.....
Lo sappiamo, lo sappiamo :lol:
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#161 Messaggio da Helmut »

donegal ha scritto:
cicciuzzo ha scritto:potreste discutere per anni, ma cari Helmut e Donegal mai trovereste punto d'incontro.....
Lo sappiamo, lo sappiamo :lol:
No, dai...sul vino andiamo d'accordissimo...!!! :wink: :wink: :wink:
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Mavco Pizellonio
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#162 Messaggio da Mavco Pizellonio »

Il binomio fila di stronzate + fila di faccine verdi è un abbinamento letale per il mio povero cuore.
Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
a Pieve di Cadore

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vertigoblu
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#163 Messaggio da vertigoblu »

Mavco Pizellonio ha scritto:Il binomio fila di stronzate + fila di faccine verdi è un abbinamento letale per il mio povero cuore.
è una caratteristica imprescindibile di helmut...
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#164 Messaggio da Helmut »

Mavco Pizellonio ha scritto:Il binomio fila di stronzate + fila di faccine verdi è un abbinamento letale per il mio povero cuore.
Mi dispiace. I cardiopatici non dovrebbero leggere i miei post.

A colesterolo come stai...??? Lino Banfi in "Spaghetti a mezzanotte" lo aveva a 780...!!!

:DDD :DDD :DDD :DDD :DDD :DDD
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#165 Messaggio da Scorpio »

Helmut ha scritto:
donegal ha scritto: 1 - Quella di "Dario Fo fascista" credo sia la decima volta in due anni che la tiri fuori

2 - alla fine della guerra Dario Fo aveva 17 anni. Meno di anno prima si era arruolato come ausiliario nella RSI per sfuggire a guai peggiori
1 - l'informazione è a beneficio dei molti nuovi forumisti arrivati in questi ultimi tempi :wink:

2 - per la precisione, ne aveva 19. (classe 1926). E all'epoca, ci si poteva anche arruolare nella Resistenza. Come hanno fatto tanti altri.
Fo era un fascista convinto. Come tanti altri. :wink:
Lo è stato anche Bocca und viele andere, se è per questo!

anch'io da giovane avró sbagliato, come Bocca, come Fó, ma tu, nonostante i pellegrinaggi ad Hammamet, perseveri... e non te ne penti..
è questo il dramma...
:lol:

Ma riprendendo seriamente la questione,
la repubblica di Saló è stato uno dei momenti più drammatici della nostra storia.

Quando eri in età  da leva, dovevi fare una scelta.

Lo sai di quante famiglie i cui padri, mandavano un figlio fra i repubblichini ed uno fra i partigiani sperando che così almeno uno dei due sopravvivesse?

Siamo fortunati, caro calvinista, ci possiamo lamentare quanto vogliamo ma la nostra vita ha decisamente meno scelte difficile di quelle che dovettero affrontare i giovani del 26...
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.

Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).

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