Dovrei dare credito ad un articolo che parla di "alcuni" senatori e poi mi fa il nome del solo De Gregorio?
Ok, il tipo è stato pagato sull'unghia. Questa lo possiamo considerare una compravendita. Il fatto che in ogni legislatura i transfughi siano decine, spesso solo per interessi (sempre riconducibili al soldo, anche se è solo per la certezza di essere rieletti con l'altra parte politica o per una poltroncina nella legislatura corrente) personali invece lo derubrichiamo in trasformismo.
Ah si, Berlusconi è andato diretto. Ha pagato sull'unghia.
Spiegata la differenza tra pagare sull'unghia e pagare in altra natura ritorniamo al singolo senatore.
Nelle 2 crisi di governo non è mai stato determinante.
La prima volta come detto una parte della maggioranza, si è sfilata. Qualcuno si è turato il naso, un paio hanno deciso di non votare la fiducia. (Rossi e Turigliatto, specifico non pagati da Berlusconi sennò leggendo l'articolo che mi hai linkato qualcuno potrebbe pensare che facciano parte di quel "alcuni")
Prodi ne prende atto e rassegna le dimissioni. Convinto da Napo torna alle camere per chiedere la fiducia che gli viene concessa nonostante il voto contro di De Gregorio. tanto un senatore che facesse il percorso inverso lo avevano già pagato (ops convinto...)
La seconda volta, dopo l'inchiesta (poi rivelatosi fumo) sui coniugi Mastella, due dei tre senatori dell'Udeur gli negano la fiducia, insieme ad un paio facenti capo a DINI (sai quello che quando girava le spalle a Berlusconi andava bene) e al duro e puro Turigliatto.
Nessuno pagato da Berlusconi.
Il povero De Gregorio, (pagato, così pare) anche in questo caso, che votasse o meno la fiducia era ininfluente. Bastavano i no degli alleati di Prodi.
Insomma, 3 milioni buttati nel cesso da Berlusconi visto che non sono serviti a nulla.
Oh, ma se vuoi continuare a pensare che sia stato decisivo il voto di De Gregorio fai pure.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi