Nip ha scritto:Mr. Viz ha scritto:Salieri D'Amato ha scritto:
1) In definitiva se la squadra per cui tifo vince mi sono divertito, se perde meno.
2) Quindi sostanzialmente mi piacciono gli allenatori vincenti più che quelli che mostrano bel gioco ma meno concretezza.
3) Oggi la Juventus sta esprimendo un discreto calcio, buono/ottimo in certe partite, ma ammettiamo che arrivi pure ad un livello eccelso, se a fine anno perde scudetto e Coppa Italia ed esce agli ottavi
di CL, pernsi che ad Allegri qualcuno dica bravo?
4) Il calcio è uno sport e come tutti gli sport a livello professionistico è mirato al risultato, non all'estetica.
Non preoccuparti, nonostante tu sia così juventino, ti voglio un gran bene.
Lo sport a livello professionistico è Spettacolo, l'estetica è (quasi) tutto.
Prima lo capiremo, prima ne godremo.

Non sono d'accordo. Lo sport è prima di tutto competizione e l'estetica se non è funzionale al risultato (e spesso lo è) è pressochè inutile.
Infatti, lo spettacolo viene di conseguenza. L'applicazione di tecnica e tattica, unita alle capacità e ai numeri messi in atto dai giocatori permettono di ottenere il risultato, per farlo devono giocare "bene", ottimizzando il tutto. Se poi si riesce anche a dare un surplus di spettacolo ben venga, ma nessun allenatore, a priori, da indicazioni per giocare in modo spettacolare ma solo bene. A volte poi, per il risultato non si tende neppure a giocare bene ma solo a distruggere il gioco avversario.
E visto Mr. Viz che la metti sempre sul piano della mia juventitudine, ti dirò che la prima virtù del Napoli di Sarri era che giocava bene, poi era pure molto spettacolare, più della Juventus, che era maggiormente essenziale.
E permettimi una amichevole provocazione: se l'estetica è (quasi) tutto, come dici, dovresti godere di aver vinto lo scudetto dell'estetica e aver vissuto un'annata spettacolare. E che rinforzi ti auguravi arrivassero quest'anno? Eri già i più forti in campo estetico! Dovete solo mantenere il livello.
Personalmente se capita preferisco vedermi una partita di NBA piuttosto che una degli Harlem Globetrotters.
PS: leggo ora il tuo ultimo intervento. Ecco, su questo siamo perfettamente d'accordo. ma il gesto tecnico è dato sempre dalla qualità degli interpreti.
