invoker paladino contro le ingiurie: le sue prodi ritorsioni valgono il plauso della folla commossa
viz, è chiaro il tuo modo di vedere (almeno, credo) ma sono i presupposti (almeno, i miei) che son bene diversi.
Tu, se ho capito bene, pensi che chi non vede le cose più o meno nella tua maniera, sottostima o vede in maniera secondaria "il modo" tramite il quale si arriva al risultato.
"Avere come priorità il risultato" è un modo. Che dietro a questo modo non ci sia cura per l'aspetto tecnico ed emotivo è una tua convinzione dipendente dalla tua preferenza per un altra corrente di pensiero.
Per la verità, come accade in alcune arti marziali, per me l'estetica dell'essenzialità, della risolutezza, dell'arrivare dritto al punto è un'estetica ed uno spettacolo più godibile che (per come lo percepisco) un gioco pieno di virtuosismi fini a se stessi. Lo stesso vale per la musica.
Dal mio punto di vista, la mentalità pragmatica è oggetto di una involontaria semplificazione da parte di chi la liquida semplicemente come un difetto di spettacolo.
Ci piace la panna sul gelato e ci piacciono tante cose "in più"; ma le cose che funzionano, in un certo senso, in ambito artistico ma anche in ambito motorio e sportivo, sono quelle che usano la "giusta dose di", e così vale per l'architettura (una casa mancante di certe proporzioni semplicemente crolla), per una ricetta, anche se non è impossibile indulgere e mettere qualcosa "in più", ma dal mio punto di vista soggettivo è una masturbazione non necessaria, qualcosa che, in termini assoluti, anziché aggiungere toglie, sposta l'attenzione verso qualcosa di piacevole ma di meno essenziale.
Non mi piacciono i numeri fini a se stessi (e spesso proprio inutili e persino fastidiosi) di Neymar, non mi piace la mentalità esibizionistica che attecchisce nel calcio e in tante altre cose col nome di "spettacolo": per quanto mi riguarda, secondo me il problema è alla radice. Come diceva Giovanni Arpino, giornalista sportivo negli anni '70 (quando il calcio aveva una dimensione assai diversa), il problema è il "saper vedere", il comprendere la complessità di un gesto e non sminuire tutto ciò che non trabocca di inutili orpelli solo per compiacere l'occhio dello spettatore disattento oppure ebbro di enfasi.
In altre parole, per me gioca meglio una squadra che sa fornire la prestazione adeguata al tipo di partita; quindi, in alcune situazioni una partita "alla Conte" o "alla Sarri" si coniuga con quello che considero il bel gioco. In altri casi, è più congrua una partita "alla Allegri" o addirittura "alla Mazzone" o "alla Nereo Rocco".
Parlando invece di gestione umana, mi pare che Ancelotti, Allegri e Mourinho (tra quelli che conosco ed ancora in attività) sono sopra a tutti gli altri.
Mio caro, ma qui, probabilmente, c'è un equivoco di fondo.
Concretezza e pragmatismo non cozzano con creatività e sorpresa.
Sono d'accordo con te sulla misura e contromisura che ogni saggio allenatore partendo da condizioni, disposizioni, avversario e possibilità può adottare.
Il discorso è su un altro piano, se nel tempo il gioco si è dotato di regole che ne indirizzano lo sviluppo a favore dello spettacolo a dispetto del risultato un motivo ci sarà.
Esempi: il retropassaggio al portiere, aumento del numero dei cambi, var e goal technology, l'introduzione e poi la cancellazione del golden gol, il passaggio da due a tre punti in caso di vittoria, finanche l'abolizione della monetina ecc
Il mio timore è che ripetendo come un mantra che il risultato è l'unica cosa che conta, si trovino sempre più soluzioni che contrastino il gioco e meno che ne costruiscono, a scapito della sua bellezza.E' ovvio che è solo un punto di vista ma sono giorni che vi scartavetro i coglioni proponendovelo.
Spezzo una lancia a tuo favore su di un aspetto fondamentale: sostenere che il risultato è l'unica cosa che conti purtroppo assume anche un connotato machiavellico a favore dell'astuzia e dell'antisportivitá.
juve cagliari col tipo che muove il braccio verso il pallone,no rigore
Atalanta inter.. difensore a 30 cm dalla palla,braccia non larghe (nno per coprire spazio ma ovviamente non lungo il busto). Politano gli tira addosso il pallone ed è rigore.
Ma a prescindere da quello, se il primo tempo si fosse concluso 5-0 per l'Atalanta non ci sarebbe stato niente da dire.
Sembra di rivedere juve-manchester, anzi peggio.
#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.
beh si ma non c'entra. puoi non fare nulla tutto il tempo e poi pareggiare. ci sta. capiterà anche anoi di vincere partite avendo meno occasioni degli altri.
alla fine l'1-3 a Madrid è arrivato in questo modo (non dico che abbiamo giocato come l'Inter ora ma che cmq anche il Real aveva avuto le stesse nostre occasioni ma non ha concretizzato)
la devi buttare dentro
solo che un rigore così è ridicolo. com'è che nessun tifoso neutrale viene a protestare?
Sembra di vedere pure Inter-Barcellona. pareggino dopo aver subito tutta la partita
l'ha persa spalletti,formazione fatta di merda,andata anche di lusso,con quell'assetto tattico messo in campo dal lucianone, l'atalanta ne poteva fare 4 o 5
Perchè, alla fine quanti ne ha fatto?
Ogni tanto il calcio e lo sport rendono giustizia a quanto succede in campo, c'è stata la plastica rappresentazione fra una squadra che gioca a calcio, e un'altra che nemmeno si avvicina al concetto di gioco.
Che fra l'altro non sa nemmeno rubare.
Ho goduto come un pazzo.
#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.
Gargarozzo ha scritto:Spezzo una lancia a tuo favore su di un aspetto fondamentale: sostenere che il risultato è l'unica cosa che conti purtroppo assume anche un connotato machiavellico a favore dell'astuzia e dell'antisportivitá.
Leicster ha scritto:l'ha persa spalletti,formazione fatta di merda,andata anche di lusso,con quell'assetto tattico messo in campo dal lucianone, l'atalanta ne poteva fare 4 o 5
In più.
Ti sei perso due parole.
In sostanza poteva fare una decina di reti all’Inter.
Cosa si mette a fare il santone quel fenomeno di Spalletti? appena inizia a spiegare il senso della vita viene repentinamente riportato sul pianeta terra.
Come fa una squadra che ambisce a ritornare tra le migliori in Italia ed Europa a fare una figura del genere ad inizio campionato?
Elementare come un bacio in una favola (N. Fabi)
Quando morirò voglio essere sepolto vicino all'ippodromo per sentire la volata sulla dirittura d'arrivo (C.H. Bukowski)
Elementare come un' altalena libera (N. Fabi)
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
ma non penso proprio il gasperini ringrazi il signur spalletti per questi 3 punti e si metta sotto per arrivare in europa league ,penso sia assai difficile anche per quella visto i competitorz molto agguerriti
è diverse giornate che hanno ricominciato a far girare la palla come sanno. Da quando è tornato Ilicic (ovvio che deve rimanere sano per questa squadra) hanno fatto il salto di qualità. e le cosi dette grandi sono li che arrancano.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi