[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti

[LoSpazzino]

Dybala ancora positivo al Covid

[Galibier]

Dybala è positivo? Non lo avevo ancora sentito...in ogni caso lo ha preso a marzo quando all'epoca sodomizzò i cinesi della madunina...la sua mascherina non è bastata...

[Paperinik]

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato durante il meeting online dell’Ascoli Calcio "Crescere Insieme", a proposito del possibile stop del calcio italiano: "Il momento è difficile, tutti dicono che ne usciremo migliori e che per noi inizierà una nuova vita. Personalmente auspico che, quando finirà questo periodo, si riscoprirà il piacere di tornare alle relazioni, lo dico soprattutto per chi è sempre alla ricerca ossessiva della crescita personale, bloccando l’equilibrio di tutte le altre parti in causa. Mi auguro che il mondo del calcio, che ha un impatto altamente sociale nel nostro Paese, possa ripartire con minori individualismi. Il piano B in caso di stop definitivo del calcio? Il mio senso di responsabilità mi porta ad avere un piano B, C, D. Ma se esso deve far rima con “è finita” dico che, finché sarò Presidente della FIGC, non firmerò mai per il blocco dei campionati, perché sarebbe la morte del calcio italiano. Io sto tutelando gli interessi di tutti, quindi, ripeto, mi rifiuto di mettere la firma ad un blocco totale, salvo condizioni oggettive, relative alla salute dei tesserati, allenatori, staff tecnici e addetti ai lavori, ma qualcuno me lo deve dire in modo chiaro e mi deve impedire di andare avanti. Il tempo lavora a nostro favore, il danno economico è diviso per categorie: con la chiusura totale il sistema perderebbe 700-800 milioni di euro, se si dovesse giocare a porte chiuse la perdita sarebbe di 300 milioni, se si ripartisse a porte aperte la perdita ammonterebbe a 100-150 milioni, anche se quest'ultima ipotesi non è percorribile.

Noi abbiamo forti responsabilità contrattuali verso partner e istituzioni internazionali, Uefa, Fifa. In Francia è il Governo che ha stabilito ciò che doveva fare la Federazione. Il Paris Saint Germain, ad esempio, ha detto subito di aver perso 200 milioni dopo l'annuncio della chiusura del campionato ed al momento non sa se riuscirà a partecipare alle coppe europee. E anche i club della Ligue 2 hanno deciso di presentare proposte alternative. Vi immaginate quanti contenziosi dovremmo affrontare in caso di stop? Chi viene promosso? Chi retrocede? Quali diritti andremo a calpestare? Tutti invocano il blocco, lo faccia il Governo, ce lo imponga, io rispetterò sempre le regole. Sento dire che dobbiamo aspettare il contagio 0 e il vaccino. In questo modo in pratica ci stanno dicendo che non potremo disputare neanche il campionato 2020/2021. Quando sarà pronto il vaccino? Quando sarà disponibile? C'è differenza tra il gioco del pallone nelle piazzette e negli oratori e l'industria calcio, che è un'altra cosa. Ai calciatori con famiglie cosa diremo? Che magari per i prossimi 2-3 anni dovranno cambiare mestiere? Ogni giorno devo rintuzzare attacchi e la gente non capisce o fa finta di non capire. Ribadisco ancora una volta il concetto: io la firma su un blocco del campionato non la metterò mai. Se non ragionassimo come sistema, la ripartenza per i club avrebbe dei costi fissi ingenti. Non ci saranno incassi dai botteghini, ci saranno meno sponsor perché le aziende sono in difficoltà, la valorizzazione del prodotto correrebbe il rischio di avere meno peso specifico, ci saranno meno diritti televisivi. Dobbiamo fare una riflessione: non è il caso di fare una riforma, intesa come modalità di sviluppo sostenibile e non solo per quanto riguarda il format playoff/playout? E’ questo il tema su cui dobbiamo concentrarci: siamo gli unici in Europa ad avere cento squadre professionistiche e non si possono più sostenere. Questa è la mia progettualità e lo dico da imprenditore, non da politico, io non so fare politica; sono portato a fare i calcoli ed a capire le criticità delle Leghe. Il vero imprenditore deve alzare l'asticella della qualità.

Approfitto per salutare tutti i presenti, allenatore, calciatori collegati e gli sponsor: faccio un plauso a questi ultimi, lo dico da imprenditore, che ha sempre finanziato lo sport. Il loro impegno è un atto di grande responsabilità sociale, apprezzo chi sostiene la passione di tanti tifosi, di tanti italiani. Ringrazio voi, ma il mio è un tributo a tutti coloro che in Italia sono vicini ai club”.

speriamo torni il calcio degli anni '90, tutte le partite alle 15:00 della domenica e affanculo diritti tv che mettono sempre bocca sul calendario inculandosi i tifosi mandandoli a seguire partite in orari vergognosi, e chi su questo sport ci ha marciato anni, a cominciare dai procuratori

[SoTTO di nove]

Speriamo proprio di no.

[Paperinik]

Sta arrivando il bomba libera tutti, prima l'emilia romagna ha dato il via libera per gli allenamenti a spal, parma, sassuolo e bologna, poi arriverà la campania col napoli e il lazio con roma e lezzio..

Bonaccini ha firmato la nuova ordinanza che consente da lunedì prossimo l’allenamento in forma individuale nei centri sportivi anche ai club di calcio

Ora è ufficiale: Bologna, Parma, Spal e Sassuolo potranno allenarsi dal 4 maggio. La conferma arriva dalla nuova ordinanza firmata da Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna.

Ecco nello specifico il punto dell’ordinanza relativo allo sport: “È consentito l’allenamento in forma individuale di atleti professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, anche per gli atleti di discipline sportive non individuali”.

Il presidente della regione Campania ha confermato la propria disponibilità a far allenare il Napoli dopo la richiesta di De Laurentiis

Durante la sua lunga conferenza stampa trasmessa in diretta su Facebook, il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca ha confermato la propria disponibilità a far allenare il Napoli dopo la richiesta e le garanzie pervenute dal patron azzurro De Laurentiis: “È arrivata una richiesta dal calcio Napoli per poter fare gli allenamenti, il presidente De Laurentiis mi sollecita e propone una ipotesi di lavoro molto interessante: fare gli allenamenti su tre campi di calcio con un distanziamento di 20 metri, a Castel Volturno ci sono gli spazi. Possono farlo per fasce orarie, senza fare la doccia, e arrivando individualmente: a me pare ci siano tutte le condizioni per consentire gli allenamenti.

Ho detto che avremmo valutato la sua richiesta e la sottoporremo alla task force sanitaria e io sono convinto che se le norme di sicurezza siano garantite, siamo in condizione di garantire gli allenamenti del Napoli calcio. Il presidente garantisce il tampone due volte alla settimana e che sia suo interesse tutelare la sua squadra. Poi decideranno le autorità nazionali sulla ripresa del campionato, ma per noi regione, credo ci siano le condizioni per consentire l’allenamento della squadra in modo che sia pronta fisicamente, in totale sicurezza per la squadra e per i collaboratori“.

Dopo l’ordinanza dell’Emilia Romagna che ha dato il via libera dal 4 maggio agli allenamenti individuali per gli atleti degli sport di squadra, anche la regione Lazio è pronta a ufficializzare la decisione

Anche Lazio e Roma pronte a tornare in campo lunedì, secondo Il Corriere dello Sport. Dopo l’ordinanza dell’Emilia Romagna che ha dato il via libera dal 4 maggio agli allenamenti individuali per gli atleti degli sport di squadra, anche la regione Lazio è pronta a ufficializzare la decisione che coinvolgerebbe Roma e Lazio.

Sarebbero così già sei le squadre di serie A autorizzate ad allenarsi individualmente (dopo Bologna, Parma, Sassuolo e Spal) dalla prossima settimana. Al lavoro per decidere in tal senso ci sono anche la regione Toscana e la regione Campania.

[Parakarro]

far giocare le squadre di calcio sarebbe un bel segnale e potrebbe dimostrare che con una buona organizzazione si può gestire il contagio

male che vada si ammalerà qualche giocatore che poi si curerebbe senza troppi problemi
non è morto un singolo calciatore professionista

ecco magari potrebbe rischiare giusto Buffon

[lider maximo]

Speriamo proprio di no.

Come speriamo di no, quell'epoca su cui sei cresciuto, e come te io, in cui non sempre vincevano i più ricchi e blasonati, dove le italiane in europa erano temute da tutte, proprio da tutte, dei mercoledì pieni di partite e compiti (più partite che compiti a dire il vero ), ti faceva schifo?

E mi auguro non si segua l'esempio della ligue 1, che ha dichiarato chiuso il campionato con tanto di assegnazioni di titolo, posti in europa e retrocessioni, questo si che sarebbe la morte dello sport. Ve l'immaginate una ipotetica cosa da noi, con scudetto alla Juve etc etc, ci sarebbero sollevazioni popolari sotto il palazzo, volebbero persino guanti e mascherine.
https://www.gazzetta.it/Calcio/Ligue-1/ ... 9855.shtml

La cosa più giusta da fare, per me, è attendere che passi la tempesta, e riprendere quando le condizioni sanitarie lo permetterebbero al 100%, in quanto al primo nuovo positivo saremmo punto e a capo, dal punto in cui ci si è fermati.
Che avvenga questa estate, a settembre ottobre novembre non ha importanza, si finisce quello che si ha iniziato, dopodichè si potrebbe pensare ad un calcio diverso, più umano rispetto all'ultima (schifosa) versione che abbiamo conosciuto.

ecco magari potrebbe rischiare giusto Buffon

Che testa di cazzo che sei....

[Parakarro]

" si finisce quello che si ha iniziato, dopodichè si potrebbe pensare ad un calcio diverso, più umano rispetto all'ultima (schifosa) versione che abbiamo conosciuto."

quasta visione che il mondo futuro sarà migliore di quello passato mi lascia basito...

sarà 10 volte più cinico e i soldi gireranno solo dove ci saranno garanzie.
le TV pagheranno in base alle partite disputate e non compreranno mai più il pacchetto completo a scatola chiusa

traduco? più soldi alle BIG e niente alle piccole.

[lider maximo]

Te la rigiro parak, se il calcio è (sopra)vissuto alla grande senza (i soldi delle) tv nei suoi primi 70 anni di vita, perchè non potrebbe ripartire senza, o perlomeno facendo affidamento ad altre risorse, tipo la passione, la competenza e la bravura dei suoi attori protagonisti?

[SoTTO di nove]

Lider, io rimasi chiuso nella mia stanza il giorno di Napoli-Milan 2-3, per ascoltarla alla radio.
Fu emozionante? Certo, ma è come rimpiangere il Medio Evo. Se l'avessero trasmessa in tv mi sarei emozionato lo stesso e in più avrei visto una bella partita.

Posso capire il discorso di chi preferisce lo stadio e si interessa solo alla propria squadra. Meglio la domenica alle 15.00. Torni a casa e ti guardi la sintesi delle altre partite.
Ma per chi ormai "guarda" il calcio è dieci volte meglio poterne vedere il più possibile, anche per riempirti più giornate.
Cosa vedresti se giocassero tutte alle 15.00. Il Cagliari vita natural durante?

Tutto il resto non c'entra nulla con l'orario alle 15.00.

P.s. Per la conclusione del campionato credo ci sia nel regolamento un caso limite come questo. e mi pareva di aver capito che fosse la Juve quella che ne beneficerebbe.
Se così fosse non vedo vie di uscita se non la mancata assegnazione.
Tutte le soluzioni alternative sarebbero giuste solo per chi ci guadagna. non ti insegna nulla il FWP?

P.s. Che discorsi fai con il calcio senza la tv. Chiaro che lo puoi fare. Il livello però sarebbe poco più che provinciale.
Ce lo vedi CR7 a giocare quasi gratis per la Pro loco Juventina.

[Johnny Wadd]

Lider, io rimasi chiuso nella mia stanza il giorno di Napoli-Milan 2-3, per ascoltarla alla radio.
Fu emozionante? Certo, ma è come rimpiangere il Medio Evo. Se l'avessero trasmessa in tv mi sarei emozionato lo stesso e in più avrei visto una bella partita.

Posso capire il discorso di chi preferisce lo stadio e si interessa solo alla propria squadra. Meglio la domenica alle 15.00. Torni a casa e ti guardi la sintesi delle altre partite.
Ma per chi ormai "guarda" il calcio è dieci volte meglio poterne vedere il più possibile, anche per riempirti più giornate.
Cosa vedresti se giocassero tutte alle 15.00. Il Cagliari vita natural durante?

Tutto il resto non c'entra nulla con l'orario alle 15.00.

P.s. Per la conclusione del campionato credo ci sia nel regolamento un caso limite come questo. e mi pareva di aver capito che fosse la Juve quella che ne beneficerebbe.
Se così fosse non vedo vie di uscita se non la mancata assegnazione.
Tutte le soluzioni alternative sarebbero giuste solo per chi ci guadagna. non ti insegna nulla il FWP?

P.s. Che discorsi fai con il calcio senza la tv. Chiaro che lo puoi fare. Il livello però sarebbe poco più che provinciale.
Ce lo vedi CR7 a giocare quasi gratis per la Pro loco Juventina.

Sfugge ai fanatici del "bel tempo antico" che per funzionare e tornare ai vecchi tempi tutto il pianeta dovrebbe tornare al calcio stile 1970.

Se lo fa solo l'Italia il nostro calcio nel mondo sarebbe al livello di San Marino.

Ma questo i fanatici del "bel tempo antico" mica lo afferrano.

[Parakarro]

e vi ricordate che bello quando si andava a far la spesa sotto casa nel negozio di paese?

[Salieri D'Amato]

e vi ricordate che bello quando si andava a far la spesa sotto casa nel negozio di paese?

... e quando ti facevi le prime seghe su Postalmarket?

[lider maximo]

Lider, io rimasi chiuso nella mia stanza il giorno di Napoli-Milan 2-3, per ascoltarla alla radio.
Fu emozionante? Certo, ma è come rimpiangere il Medio Evo. Se l'avessero trasmessa in tv mi sarei emozionato lo stesso e in più avrei visto una bella partita.

Sarò un sentimentale, ma a me mancano quei tempi, tutto il calcio min per min, 90' min, domenica sprint, la domenica sportiva etc etc, periodo irripetibile, specialmente perchè spensierato e non alle prese con i cazzi e mazzi odierni.
So benissimo che oggi i tempi sono diversi, dove tutto è mediaticamente amplificato e non si può farne a meno, il mio ragionamento utopistico si riferiva ai soldi delle tv, la montagna di denaro televisivo ha migliorato questo sport? Certo c'ha portato i fenomeni Messi e Cr7, ma i grandi giocatori ci sono sempre stati, più che altro ha dato vita alla sopravvalutazione di "altri" fenomeni che non lo sono, alle squadre dei petroldollari, roba più da fantacalcio, la mia speranza è che questo sport si dia una bella ridimensionata, in tutti i sensi.

Posso capire il discorso di chi preferisce lo stadio e si interessa solo alla propria squadra. Meglio la domenica alle 15.00. Torni a casa e ti guardi la sintesi delle altre partite.
Ma per chi ormai "guarda" il calcio è dieci volte meglio poterne vedere il più possibile, anche per riempirti più giornate.
Cosa vedresti se giocassero tutte alle 15.00. Il Cagliari vita natural durante?

E certo, secondo te che facevo prima dell'arrivo di tele+?

P.s. Per la conclusione del campionato credo ci sia nel regolamento un caso limite come questo. e mi pareva di aver capito che fosse la Juve quella che ne beneficerebbe.
Se così fosse non vedo vie di uscita se non la mancata assegnazione.
Tutte le soluzioni alternative sarebbero giuste solo per chi ci guadagna. non ti insegna nulla il FWP?

Ecco qui non ti seguo, che minkia c'azzecca il FWP con questa situazione?

P.s. Che discorsi fai con il calcio senza la tv. Chiaro che lo puoi fare. Il livello però sarebbe poco più che provinciale.
Ce lo vedi CR7 a giocare quasi gratis per la Pro loco Juventina.

Guarda che Cristiano ci gioca già, la soluzione è semplice, basta trasformare tutte le società in pro loco...compresa la pro loco toro, o lo è già?

[SoTTO di nove]

Lider continui con discorsi privi di logica.
Gli squilibri economici tra le varie squadre ci sono sempre stati, magari prima era più facile competere perchè la possibilità di prendere stranieri era minima e quindi a livello italiano, con un paio di stranieri azzeccati riuscivi a mantenere una distanza di valori più abbordabile.
Anche il Milan di Berlusconi ha faticato molto quando gli stranieri erano solo 2 o al massimo 3. (e li aveva pure indovinati).
Il crack c'è stato quando poteva tenere in panchina gente come Papin. (così come oggi la Juve tiene in panchina una seconda squadra)

Ma il discorso era l'orario, e l'orario è figlio si dei soldi ma tra tutti i difetti dei troppi soldi è l'unico che non impatta sul campionato. e quindi ripeto, per me ben venga che si possano seguire più partite.
D'altro canto anche a me piaceva l'attesa di novantesimo minuto, anzi persino risalire in macchina usciti dallo stadio e scoprire i risultati delle altre partite.
Ma sono due mondi diversi. Prima era bello perchè era il massimo che puoi avere, oggi sarebbe un ritorno al medioevo.

e la storia dei grandi giocatori era sempre figlia della competitività del nostro campionato. (=soldi)
Non è che c'erano i campioni perchè eravamo fighi. Già da metà degli anni ottanta i migliori stranieri venivano da noi. Con la tua nostalgia non verrebbero più. Altr che CR7, avresti Barbadillo, non nell'Avellino, nella Juve.

Il paragone con il FWP è sulle polemiche che ti fanno seguire alla lettera il regolamento anche se trovi giusto fare eccezioni. Vedi i voti alle 17.31 sapendo che era un problema di messaggi in un minuto.
e per la conclusione del campionato hai due/tre strade. Non assegnazione (e ricorsi soprattutto per le promozioni/retrocessioni), conclusione all'ultima giornata completata (che credo sia nel regolamento) o conclusione entro l'inizio della prossima stagione.
Sarebbe una cagata finirlo in autunno, magari con rose completamente diverse.

Sui giocatori forti ti ho già risposto, non deve esserci equilibrio in Italia ma in Europa. Altrimenti fanno come hanno sempre fatto, emigrano dove pagano di più.