balkan wolf ha scritto:sei ottimista kronos
è ovvio che se si contempla la soluzione di forza è perchè tutte le altre hanno fallito
sbagliato. quando mai nella storia del capitalismo c'e' stata tanta autocoscienza da parte del consumatore della propria capacita' di influenzare le multinazionali?
e siamo ancora agli inizi: ma non e' un caso che tutti i grandi tirino fuori concetti come la responsabilita' sociale dell'azienda, concetto che negli anni 80, in piena deregulation era qualcosa di totalmente alieno e sconosciuto.
ottimo l'esempio del boicottaggio ma appunto fallimentare... io boicotto tu boicotti drugy boicotta benissimo ma le 1000 sciura maria manco sanno cosa vuol dire boicottare e alla fine ce la pijamo ar culo
e chi parla di boicottare?
i gruppi di acquisto solidale ragionano in un'ottica di pieno mercato, con la differenza che mettono sullo stesso piano il fattore economico e quello sociale. E' un modo cosciente e pragmatico di esercitare il proprio diritto di comprare un prodotto con determinate caratteristiche, dando un valore aggiunto concreto a cio' che acquistano.
Se io compro un litro di latte dal contadino a 10 km da casa mia oltre che a risparmiare io per primo almeno il 30% rispetto al latte che mi rifila al dettaglio la multinazionale, ottengo non solo di condizionare il mercato, ma anche di fare una azione politica di supporto al produttore locale, all'economia locale oltre che a risparmiare su dettagli come i costi di logistica e di trasporto che incidono ad esempio anche sull'ecosistema e quindi sulla qualita' della mia vita.
La sciura maria sta sicura che quando la metti davanti al fatto compiuto (il litro di latte al 30% di sconto) sta sicura che compra quello e non quello che viene trasportato da 600 km di distanza e che per altro costa di piu'.
E' un problema di corretta informazione sul prodotto, niente di piu' niente di meno.
Questo le multinazionali lo sanno e ne hanno il terrore. E infatti stanno investendo cosa? sull'acquisizione di municipalizzate dell'acqua o su multiutility locali che erogano servizi di base ed essenziali per la popolazione.
purtroppo i mass media sono un arma potentissima perchè giocano sulla statistica e sulla disparità di forze
non si tratta di statistica ma di teoria e pratica della comunicazione. ecco perche' i media dovrebbero essere sempre svincolati al potere economico, religioso e politico: non a caso nel mondo anglosassone li chiamano il quarto potere.
la povera sciura maria è sola contro un esercito di comunicatori e psicologi preparatissimi che la studiano che sanno esattamente come interessarla e come catturarla e i krons o i BW non fanno statistica
questo dipende dalla cultura e dalla preparazione delle persone nonche' all'accesso che dai all'informazione e agli strumenti critici che hai a disposizione.
E' come la favola dei regali dei punti fragola esselunga o delle offerte 3x2: se conosci il meccanismo non ti fai infinocchiare e compri solo quello di cui davvero hai necessita' ottenendo alla fine il risparmio che cerchi.
Se tu non ti abitui a non avere gli strumenti critici per analizzare il mondo che ti circonda sei destinato cmq ad essere pilotato e condizionato per tutta la vita.
opzione non violenta??? certo ma alla pari datemi una mtv e nessun vincolo di censura e allora magari ci provo davvero a educare le masse ma in queste condizioni di disparità e prepotenza non si hanno altre soluzioni che la violenza
va che mtv e' esattamente inquadrata nella logica del sistema ed e' uno strumento gia' vecchio ed in disarmo come il resto della tv a tutte le latitudini.
Il futuro sono le reti orizzontali ed universali di comunicazione, la rete in quanto sommatoria di persone e delle rispettive esperienze, dove il sapere e la critica al sapere circola liberamente a prescindere dal mezzo di riproduzione e dove la comunicazione punto-punto con realta' fisicamente distanti migliaia di chilometri e' pressoche' istantanea.
E non e' un caso che ci sia non solo la corsa a regolamentare ed imbavagliare la rete, ma anche ad accaparrarsi i servizi ritenuti piu' utili e considerati attendibili e quindi usati dagli utilizzatori.
tralaltro poi trattasi di violenza puramente simbolica dato che non si hanno le forze per una vera rivoluzione ... si campa sull'insurrezione situazionista
guarda lo dicevano poco prima della marcia su roma , durante la rivoluzione di ottobre e in piena repubblica di weimar.
Le cose poi han preso una piega leggermente diversa.
Dimmi poi cosa c'e' di simbolico in una ragazzina di 18 anni assalita da due cialtroni di forza nuova su un treno una domenica pomeriggio e a cui han disegnato una svastica sul braccio dopo averla malmenata solo perche' la nostra fischiettava per i cazzi suoi bella ciao.
Se per te questo e' il banale situazionismo sei totalmente fuori dalla realta' quotidiana.
si comincia sempre cosi', poi si passa all'emulazione ed infine all'isteria di massa, magari pilotata dai media opportunamente condizionati di turno.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995