[O.T.] Interpretazione sogni

[Barabino]

ho sognato che ero in palestra e stavo facendo i pesi da sdraiato sulla panca.

Un altro frequentatore, che assomiglia un po' a Peppino de Filippo, mentre non c'e' nessuno viene vicino e si mette a toccarmi l'inguine con intenti di libidine

ma io non mi sento ne' molestato ne' eccitato... sono solo leggermente infastidito ma niente di piu'... perche' li' in mezzo alle gambe non ho ne' cazzo ne' nient'altro! E' neutrale esattemente come se mi toccasse la spalla o il gomito!

partendo questo spunto, andando verso il risveglio comincio a razionalizzare il sogno, come faccio di solito...

il tutto e' ambientato in un mondo fantasy in cui la magia o meglio la religione funziona davvero... un mondo fantasy pero' senza nessun orpello medioevale: un mondo moderno in cui ci sono palestre, scarpe da ginnastica, case al mare...

preoccupato per la mia salute, ero andato in un qualcosa a meta' fra un ospedale e un monastero, dove un uomo in un ufficio, vestito normalmente (ne' prete ne' medico), mi aveva spiegato che per il mio caso potevo fare un "patto con Dio"

era come un "patto col diavolo", ma fatto con "Dio"...

avrei avuto un corpo piu' sano e giovane, ma in cambio non avrei potuto piu' amare nessuno, nel senso carnale del termine.

avrei potuto amare solo "Dio" e me stesso

"allora posso farmi le seghe?" chiedo speranzoso...

"assolutamente no! non avra' piu' degli organi sessuali. Anche la pipi' la fara' per via anale, come le galline"

[Il Fede]

Ho sognato di torturare la gatta della mia ex coinquilina. Andata via da casa nostra, ha lasciato la sua gatta da noi ( abbiamo spazio e verde per mantenerla e tenerla bene più di quanto ne abbia lei, per questo l'ha momentaneamente "parcheggiata" da noi ). Nel sogno la prendevo per la coda, la sollevavo e le facevo i dispetti. Non le procuravo mai dolore fisico, ma nel sogno provavo un piacere perverso a prenderla a calci nel culo, di tirarla in aria e di spaventarla. Cose che ovviamente non farei mai nella realtà ( anche perché anch'io ho un gatto che amo alla follia ), tanto che appena svegliato mi sono detto "ma cosa sto sognando"? Che vorrà dire secondo voi?

[nik978]

Ho sognato di torturare la gatta della mia ex coinquilina. Andata via da casa nostra, ha lasciato la sua gatta da noi ( abbiamo spazio e verde per mantenerla e tenerla bene più di quanto ne abbia lei, per questo l'ha momentaneamente "parcheggiata" da noi ). Nel sogno la prendevo per la coda, la sollevavo e le facevo i dispetti. Non le procuravo mai dolore fisico, ma nel sogno provavo un piacere perverso a prenderla a calci nel culo, di tirarla in aria e di spaventarla. Cose che ovviamente non farei mai nella realtà ( anche perché anch'io ho un gatto che amo alla follia ), tanto che appena svegliato mi sono detto "ma cosa sto sognando"? Che vorrà dire secondo voi?

in gioventu' capita anche a me.....
con uan costanza preoccupante....(ma avevo dai 10 ai 13 anni..)
e spesso non erano solo animali...

[Barabino]

Un paio di mattine fa ho sognato che ero in treno ma non avevo comprato il biglietto. E non c'era una multa da 50 euro, c'era da pagare davvero tanto (forse era un treno per andare in Germania).

Poi svegliandomi razionalizzavo la cosa creandomi una storia in cui

ero in un gruppo e inizialmente credevo che saremmo andati in aereo e quindi per salire a bordo dell'aereo avrei dovuto fare il biglietto per forza (senno' non mi fanno passare al check-in).

invece entriamo tutti nella stazione e solo all'ultimo momento mi accorgo che andiamo in treno e tutti gli altri hanno gia' il biglietto

[crackpot]

ho sognato che mi scopavo la moglie di mio padre, e gli leccavo i piedi. Poi qualcuno mi ha accoltellato (forse mio padre) e mi sono svegliato tutto sudato.
In passato ho gia sognato di segarmi annusando i suoi collant e ciabatte sudate e odorose.
Vabbè, che numeri devo giocare?

[MauroG]

4 29 e 62

[Pasko]

Stanotte ho sognato che mi ero innamorato follemente di Phoenix Marie e Madison Ivy e non riuscivo a scegliere... alla fine ho scelto Madison Ivy... poi mi sono svegliato con una notevole mazza e anche una certa amarezza nel constatare che era stato solo un sogno...

[VolpeGrigia]

Ma Madison era bruna o bionda nel sogno? No perchè è importante per la interpretazione...



or

Sognare le donne può significare grande consolazione o false prospettite. Solitamente la donna bruna rappresenta la consolazione, la donna fidata, le situazioni sicure, mentre una donna chiara potrebbe rappresentare una falsa sicurezza.

[Antonchik]

Vi posto 4 sogni che ho fatto ultimamente, i primi due li ho fatti un mesetto fa, gli ultimi in questa settimana.

Primo sogno:

Mi trovavo in una festa di paese, e mi dirigevo verso una bancarella che vendeva noccioline e caramelle gommose. La tizia della bancarella era una strafica notevole e, dopo avermi dato il resto di 5 euro per 2 euro di caramelle, l'ho invitata ad uscire ed ha accettato; sono stato talmente figo nel farlo che ho rimandato indietro il sogno 3-4 volte e gliel'ho richiesto tutte le volte. Dopodichè sento il pantalone che mi casca, dopo aver fatto una scorreggia, e dietro di me sento un tizio che urla "attento che ti cascano i pantanoni" e io "ok mo me li alzo, grazie". Il tizio poi mi dice "vieni con me, andiamo a Torre del Greco", e io "ok dai, ti seguo". Arriviamo a Torre del Greco e saliamo su in un appartamento, dove ha luogo una cerimonia di commemorazione della morte di mio nonno, si mangia, si beve e c'è un tizio che nel sogno è il fratello di mio nonno e ha le sembianze di Edoardo De Filippo che parla con tutti, un tizio particolare è un individuo vestito da rabbino che siede in una poltrona con nonchalance pur manifestando un volto tra il rilassato ed il nervoso "somatizzato". La "festa" termina e scendiamo giù al palazzo, dico al fratello di mio nonno che mi manca il mio nonnino e scoppio in lacrime. L'azione trasla e mi trovo su un terrazzo posto al di sopra del terzo anello del San Paolo, sono sdraiato a prendere il sole su di una sedia da spiaggia (quelle di telo e legno di una volta) e all'interno dello stadio si gioca Napoli - Catania. Con me ci sono Maggio e Maxi Lopez (già tesserato dal Napoli nel sogno) che fanno i cazzoni; al gol del Napoli si sporgono da un parapetto quasi fino a cadere e mi sale un'angoscia notevole, ma si ritirano indietro e iniziano, per festeggiare ulteriormente, a masturbare un paletto di ferro simulandone anche cumshot e ingoio. L'azione trasla nuovamente, io non ci sono e faccio da spettatore: la scena è concentrata nello scantinato underground di una palestra ultramoderna, illuminato da una luce al neon azzurrina dove ci sono Bebo Storti e Jorgensen che fanno gli idraulici. Smontano un paio di tubi, li rimontano e inseriscono un liquido che scioglie i blocchi e li spurga. Ebbene i tubi sono stati rimontati male e il liquame inizia a diffondersi in tutte le tubature, fuoriesce dalle docce ed entra a mò di nube tossica all'interno della piscina, arrivando a colpire un natante. Questi salta fuori dall'acqua e rimane sospeso 3-4 secondi (tipo cartone animato) e crepa. E lì mi sveglio.

Secondo sogno:

Mi trovo in un paesello tipo paesi olandesi del 1600, il cielo è grigio ma non scuro, con una bella sfumatura di rosa dovuta all'orario (tardo pomeriggio). Al centro del paesello c'è un teatro, posto su di una piazzola che è separata dal resto del paese da un fossato. C'è un muretto ad altezza di ventre, 50 centimetri di spazio nei quali c'è il fossato e poi un altro muretto della stessa altezza. Io sono seduto al mio posto, con mia madre, presso il muretto e attendiamo che inizi la rappresentazione teatrale. Il sipario e il vestito di mia madre sono rosso fuoco mentre tutto il resto degli spettatori è costituito da ombre. Si avvicina dall'altro lato del muretto un tizio vestito da ombra, ma umano, che mi mostra una busta con dentro il quantitativo di circa 500 euro di erba e me li offre a 50, sono indeciso se comprarli perchè vicino c'è mia madre e poi mi sveglio.

Terzo sogno:

Sono da una verdummara (fruttivendola) anziana, sulla 70ntina e le chiedo di darmi tot frutta e verdura. Lei vede che sono un bravo ragazzo, parlo italiano e sono di buona famiglia, e quindi mi tratta con il classico atteggiamento terrone: fa passare avanti gli altri, quelli che essendo ignoranti e terra terra "capiscono la vita". Aspetto un sacco di tempo, poi mi rompo i coglioni la afferro per i capelli e inizio a sbatterla con la faccia contro il muro finchè non vedo che ha le ossa frantumate del volto, e mi muore tra le mani. E mi sveglio.

Quarto sogno:

Sono al Bosco di Capodimonte, passeggio per i viali e sento per qualche motivo che c'è una specie di guardia forestale (vestita con camicie color cammello) che non vuole che io passeggi lì, senza alcun motivo visto che il Bosco è a libero accesso. Continuo a passeggiare e vedo una guardia in lontananza, ergo mi infilo tra gli alberi, ma me lo ritrovo davanti. Quindi estraggo una pistola e gli sparo, poi butto il cadavere in un fosso ma fuoriescono i piedi, allora lo tiro fuori e lo lancio in un ruscello. Poi altre guardie mi trovano e mi sveglio.



me li interpretate?

Marò che sogni che ho fatto

Rinnovo la richiesta, qualcuno riesce a dare un'interpretazione?

[Pasko]

Ma Madison era bruna o bionda nel sogno? No perchè è importante per la interpretazione...

Sognare le donne può significare grande consolazione o false prospettite. Solitamente la donna bruna rappresenta la consolazione, la donna fidata, le situazioni sicure, mentre una donna chiara potrebbe rappresentare una falsa sicurezza.

ahia, volpe, mi sa che era bionda nel sogno (ecco perchè si sfidava con phoenix marie, che me la ricordo molto dolce...)

[pan]

ho sognato che ero in palestra e stavo facendo i pesi da sdraiato sulla panca.

Un altro frequentatore, che assomiglia un po' a Peppino de Filippo, mentre non c'e' nessuno viene vicino e si mette a toccarmi l'inguine con intenti di libidine

ma io non mi sento ne' molestato ne' eccitato... sono solo leggermente infastidito ma niente di piu'... perche' li' in mezzo alle gambe non ho ne' cazzo ne' nient'altro! E' neutrale esattemente come se mi toccasse la spalla o il gomito!

partendo questo spunto, andando verso il risveglio comincio a razionalizzare il sogno, come faccio di solito...

il tutto e' ambientato in un mondo fantasy in cui la magia o meglio la religione funziona davvero... un mondo fantasy pero' senza nessun orpello medioevale: un mondo moderno in cui ci sono palestre, scarpe da ginnastica, case al mare...

preoccupato per la mia salute, ero andato in un qualcosa a meta' fra un ospedale e un monastero, dove un uomo in un ufficio, vestito normalmente (ne' prete ne' medico), mi aveva spiegato che per il mio caso potevo fare un "patto con Dio"

era come un "patto col diavolo", ma fatto con "Dio"...

avrei avuto un corpo piu' sano e giovane, ma in cambio non avrei potuto piu' amare nessuno, nel senso carnale del termine.

avrei potuto amare solo "Dio" e me stesso

"allora posso farmi le seghe?" chiedo speranzoso...

"assolutamente no! non avra' piu' degli organi sessuali. Anche la pipi' la fara' per via anale, come le galline"

Questo è un chiaro prodromo di delirio mistico.

[Barabino]

No no, capisco che e' strano sentirmi dire la parola dio, perche' di solito veramente io faccio un sacco di tattiche di contro-dipendenza per sfuggire a tutte le figure autoritarie, a cominciare da mia madre, su su fino a dio...

Ma in realta' il focus di questo sogno non e' dio: e' il fatto di venire molestato da un pedofilo, e quindi, implicitamente, di voler essere di nuovo un bambino... avere ancora anni di vita sana, al prezzo di essere "indifferenziato"... (tanto, sono impotente lo stesso... )

In quel mondo immaginato, "Dio" non era per niente mistico: non era materia di fede, ma un dato di fatto: un centro decisionale effettivamente esistente, sia pure remoto -- come il parlamento o un partito politico ecc.

"Dio" ha stabilito che bisogna disincentivare il peccato, e allora propone delle politiche sanitarie in tal senso

Il "diavolo" propone un "patto col diavolo"? Anche "Dio" si adegua alla concorrenza! Con un'offerta un po' meno conveniente ma 100% legale!

Tirare in ballo un "Dio" immanente per spiegare un "monaco biologico" e' una reminescenza di un brano di uno strano romanzo fantasy del 1920... "A Voyage to Arcturus"...

Then he experienced another surprise, for this person, although clearly a human being, was neither man nor woman, nor anything between the two, but was unmistakably of a third positive sex, which was remarkable to behold and difficult to understand. In order to translate into words the sexual impression produced in Maskull's mind by the stranger's physical aspect, it is necessary to coin a new pronoun, for none in earthly use would be applicable. Instead of "he," "she," or "it," therefore "ae" will be used.

He found himself incapable of grasping at first why the bodily peculiarities of this being should strike him as springing from sex, and not from race, and yet there was no doubt about the fact itself. Body, face, and eyes were absolutely neither male nor female, but something quite different. Just as one can distinguish a man from a woman at the first glance by some indefinable difference of expression and atmospheres altogether apart from the contour of the figure, so the stranger was separated in appearance from both. As with men and women, the whole person expressed a latent sensuality, which gave body and face alike their peculiar character.... Maskull decided that it was love—but what love—love for whom? it was neither the shame-carrying passion of a male, nor the deep-rooted instinct of a female to obey her destiny. It was as real and irresistible as these, but quite different.

As he continued staring into those strange, archaic eyes, he had an intuitive feeling that her lover was no other than Shaping himself (il dio-demiurgo di quel pianeta). It came to him that the design of this love was not the continuance of the race but the immortality on earth of the individual. No children were produced by the act; the lover aerself was the eternal child. Further, ae sought like a man, but received like a woman. All these things were dimly and confusedly expressed by this extraordinary being, who seemed to have dropped out of another age, when creation was different.

Of all the weird personalities Maskull had so far met in Tormance, this one struck him as infinitely the most foreign—that is, the farthest removed from him in spiritual structure. If they were to live together for a hundred years, they could never be companions.

[pan]

No no, capisco che e' strano sentirmi dire la parola dio, perche' di solito veramente io faccio un sacco di tattiche di contro-dipendenza per sfuggire a tutte le figure autoritarie, a cominciare da mia madre, su su fino a dio...

Ma in realta' il focus di questo sogno non e' dio: e' il fatto di venire molestato da un pedofilo, e quindi, implicitamente, di voler essere di nuovo un bambino... avere ancora anni di vita sana, al prezzo di essere "indifferenziato"... (tanto, sono impotente lo stesso... )

In quel mondo immaginato, "Dio" non era per niente mistico: non era materia di fede, ma un dato di fatto: un centro decisionale effettivamente esistente, sia pure remoto -- come il parlamento o un partito politico ecc.

"Dio" ha stabilito che bisogna disincentivare il peccato, e allora propone delle politiche sanitarie in tal senso

Il "diavolo" propone un "patto col diavolo"? Anche "Dio" si adegua alla concorrenza! Con un'offerta un po' meno conveniente ma 100% legale!

Tirare in ballo un "Dio" immanente per spiegare un "monaco biologico" e' una reminescenza di un brano di uno strano romanzo fantasy del 1920... "A Voyage to Arcturus"...

Then he experienced another surprise, for this person, although clearly a human being, was neither man nor woman, nor anything between the two, but was unmistakably of a third positive sex, which was remarkable to behold and difficult to understand. In order to translate into words the sexual impression produced in Maskull's mind by the stranger's physical aspect, it is necessary to coin a new pronoun, for none in earthly use would be applicable. Instead of "he," "she," or "it," therefore "ae" will be used.

He found himself incapable of grasping at first why the bodily peculiarities of this being should strike him as springing from sex, and not from race, and yet there was no doubt about the fact itself. Body, face, and eyes were absolutely neither male nor female, but something quite different. Just as one can distinguish a man from a woman at the first glance by some indefinable difference of expression and atmospheres altogether apart from the contour of the figure, so the stranger was separated in appearance from both. As with men and women, the whole person expressed a latent sensuality, which gave body and face alike their peculiar character.... Maskull decided that it was love—but what love—love for whom? it was neither the shame-carrying passion of a male, nor the deep-rooted instinct of a female to obey her destiny. It was as real and irresistible as these, but quite different.

As he continued staring into those strange, archaic eyes, he had an intuitive feeling that her lover was no other than Shaping himself (il dio-demiurgo di quel pianeta). It came to him that the design of this love was not the continuance of the race but the immortality on earth of the individual. No children were produced by the act; the lover aerself was the eternal child. Further, ae sought like a man, but received like a woman. All these things were dimly and confusedly expressed by this extraordinary being, who seemed to have dropped out of another age, when creation was different.

Of all the weird personalities Maskull had so far met in Tormance, this one struck him as infinitely the most foreign—that is, the farthest removed from him in spiritual structure. If they were to live together for a hundred years, they could never be companions.

E questo è un inconfondibile delirio mistico.

[Paperinik]

Io non me li ricordo mai i sogni. Forse non li faccio mai nella fase orinica..io sogno ad occhi aperti...

[Barabino]

forse di notte sogni quelle atrocita' che Dostum ti rimprovera

in tal caso e' meglio se non li ricordi... e se non ce li racconti