[O.T.] .......e basta criticare l'Italia
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- Drogato_ di_porno
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io ho fatto lo scientifico e non avevo voglia di studiare.
per fortuna mi è sempre bastato poco per arrivare alla sufficienza. la matematica invece mi ha sempre affascinato.
husker per finire mi viene da dire che nella scuola come nell'università contano le persone.
sono quelle che fanno la differenza. un ottimo docente mette su un ottimo gruppo di ricerca in qualsiasi condizione lavori.
per questo non mi soffermo sullo stato delle cose.
occorrerebbe solo riconosce il merito, ma questo si sa in italia è fantascienza.
per primi i sindacati e poi la truppa dei mediocri rimarrebbe male a vedersi contestata la presunta "eccellenza" degli insegnamenti universitari.....
l'italia è l'esempio di questa parola: mediocrazia (e non meritocrazia).
per fortuna mi è sempre bastato poco per arrivare alla sufficienza. la matematica invece mi ha sempre affascinato.
husker per finire mi viene da dire che nella scuola come nell'università contano le persone.
sono quelle che fanno la differenza. un ottimo docente mette su un ottimo gruppo di ricerca in qualsiasi condizione lavori.
per questo non mi soffermo sullo stato delle cose.
occorrerebbe solo riconosce il merito, ma questo si sa in italia è fantascienza.
per primi i sindacati e poi la truppa dei mediocri rimarrebbe male a vedersi contestata la presunta "eccellenza" degli insegnamenti universitari.....
l'italia è l'esempio di questa parola: mediocrazia (e non meritocrazia).
"L'ho imparato molto tempo fa, non combattere mai con un maiale! Tu ti sporchi, e inoltre, al maiale piace". G. B. Shaw
- pan
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Anch'io ho fatto il classico.CanellaBruneri ha scritto:Io ho fatto il classico e neppure so cosa sia davvero Italiasigile ha scritto:ma che cavolo di discussione è venuta fuori qui.. bah
Io ho fatto il classico, e critico l'Itaglia.
Sarà per questo che riesco a cogliere tutta la desolata estensione della battuta di Canella?
- balkan wolf
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io ho fatto solo il magistrale eppure quoto il canelloski sulle perplessità delle definizione italia
e rilancio pure
ma quanto siete borghesi co sti pezzi di carta da culo???
il massimo della vita è non avere i crediti e occupare posizioni socialmente e intelletualmente prestigiose.... ci si iscrive a economia alla bocconi per il gusto di rubare il posto a un terrone arrivista e poi si va a fare filo rigorosamente fuoricorso in statale perche le compagnucce la danno più facile"
lBW remix ID
fuckinf absentium non riesco a scrivere cristo di dio
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ma quanto siete borghesi co sti pezzi di carta da culo???
il massimo della vita è non avere i crediti e occupare posizioni socialmente e intelletualmente prestigiose.... ci si iscrive a economia alla bocconi per il gusto di rubare il posto a un terrone arrivista e poi si va a fare filo rigorosamente fuoricorso in statale perche le compagnucce la danno più facile"
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“Quando il treno dei tuoi pensieri sferraglia verso il passato e le urla si fanno insopportabili, ricorda che c’è sempre la follia. La follia è l’uscita d’emergenza!”
Alan Moore the killing joke
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posso confermarti che quasi tutti i docenti di ingegneria di padova provengono dalla maturita' classica.Husker_Du ha scritto: Non ho idea di come funzioni un liceo classico.....ma credo che per quanto riguarda l'universita' dipenda dal tipo di facolta' a cui ti iscrivi.....
Al classico si fa poca matematica perche' le ore programmate sono poche e non permettono grandi approfondimenti: negli istituti tecnici invece ci si limita alle nozioni che ti servono in applicazioni di altre materie (es elettrotecnica): allo scientifico la preparazione e' poco superiore agli altri due indirizzi ma tende a livellarsi verso il basso gia' dopo analisi 1 e metodi matematici per l'ingegneria.Se ti iscrivi ad ingegneria o fisica, la preparazione tecnica matematica e' fondamentale....io non so a che livello sia la matematica la liceo classico.....ma nell'istituto tecnico industriale che ho fatto io si arrivavano a fare equazione differenziali e trasformate complesse (Fourier e Laplace, etc. etc.)...che soono evidentemente utili se ti iscrivi ad una facolta' scientifica....
Poi c'e' la questione mentalita', leggende metropolitane e fisse dello studente: c'e' sempre la presunzione che chi fa il classico non ami o non capisca una mazza di matematica e che allo scientifico siano messi meglio: posso testimoniare che a parita' di programma svolto all'universita' lo studente del classico riesce non solo a mettersi in pari piu' facilmente, ma ha un metodo generalmente piu' efficiente di astrazione, di acquisizione e di approfondimento di nozioni in campo matematico e scientifico.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
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- Mavco Pizellonio
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sto scherzando sto scherzando....Mavco Pizellonio ha scritto:Dimmi che stai scherzando...zio ha scritto:kronos nonti quoto più altrimenti poi ti incazzi al solo pensare che uno dell'alleanza cristianogiudaica la pensi come te.....![]()
se non stai scherzando, che roba è l'alleanza crstianogiudaica?

non si capiva?

p.s. rabbino...scriva Mavco Pinz..

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E cche ne so?! nell'altrro topic mi plaudi Sigile, il dubbio era lecito.zio ha scritto:sto scherzando sto scherzando....Mavco Pizellonio ha scritto:Dimmi che stai scherzando...zio ha scritto:kronos nonti quoto più altrimenti poi ti incazzi al solo pensare che uno dell'alleanza cristianogiudaica la pensi come te.....![]()
se non stai scherzando, che roba è l'alleanza crstianogiudaica?![]()
non si capiva?

Il mio stile è vecchio
come la casa di Tiziano
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- Barabino
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Ok, ora dico come la penso io...Antonchik ha scritto:
p.s. Barabino la formula del 3+2 è nient'altro che la compressione di 30 esami in tre anni, con conseguente minor approfondimento della materia, e la ritrasfrormazione dell'università in un post-liceo.
A me il "minor approfondimento della materia, e la ritrasfrormazione dell'università in un post-liceo" sembra un obiettivo condivisibile... l'universita' e' troppo approfondita rispetto a quello che sono le necessita' del lavoro, e lo e' per soddisfare il protagonismo dei docenti, che si illudono di fare ricerca...
Il 3+2 in realta' e' fallito perche' gli studenti con laurea breve non trovano lavori adeguati alle loro aspettative (aspettative esagerate) e siccome le famiglie italiane hanno abbastanza soldi, possono tenerli parcheggiati ancora altri anni...
Se continuate a lodare il liceo classico, presto saremo superati non solo dalla Spagna, ma da chiunque...
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
anche per quello parlavo di abbandono universitario: la 3+2 esiste proprio perche' gran parte degli studenti molla entro i primi 3 anni: comprimendo gli esami col metodo dei crediti ottieni per forza una minore qualita' delle nozioni acquisite. e a parita' di anni studiati le conoscenze maturate sono ancora minori.Husker_Du ha scritto: tanto per fare qualche esempio, ll dopout rate (definito come il numero di iecritti che abbandona l'universita' prima della laurea) e' circa il 20-30% in UK e Ireland, circa 40% in austria e francia, mentre in italia raggiunge circa il 60%.....questo ai dati del 2003.
La riforma moratti ha influito migliorando tale tasso fino a portarlo al di sotto del 50%....ma semplicemente facilitando il raggiungimento della laurea in maniera burocratica.....
Di mio ho visto il programma degli esami che danno credito per analisi 1 e 2 ad ingegneria a padova: sommando il programma attuale e' si e no il 70% di quello che ho studiato io a suo tempo per quegli esami.
E ti assicuro che per noi era il set minimo di competenze per poter passare esami come teoria dei segnali o fisica tecnica.
Trai tu quindi le conseguenze sulla reale preparazione dello studente.
In realta' l'effetto piu' preoccupante della 3+2 e' quello di scremare pesantemente su base economica gli studenti.
ti spego come.
il diritto allo studio prevede che a fronte di una quota di partecipazione buona parte della formazione universitaria sia in gran parte a carico della collettivita': nel momento in cui ti laurei ed inizi a lavorare si presume che la formazione acquisita si riversi nella comunita' che ha investito nella tua formazione. ma la formazione costa e piu' gente si iscrive piu' devo spendere in servizi per garantirgli il diritto allo studio
partendo dal dato dell'abbandono universitario e dei tempi medi di laurea alti degli anni 90 si e' ben pensato di abbassare i requisiti e le competenze per ottenere una laurea a 3 anni (che guarda caso non e' ne' piu' ne' meno dei vecchi diplomi di laurea, un accrocchio di moda negli anni 90 prima della riforma moratti che era appunto di 3 anni) col risultato di prendere almeno due piccioni con una fava.
il primo aspetto e' che diminuisci gli investimenti complessivi nell'universita' perche' parti dal presupposto di offrire per la massa una laurea "generica di ingresso" a bassa specializzazione che si conclude entro 3-4 anni al massimo e che costituisce una prima fase di scrematura.
il secondo aspetto, quello piu' sottile e bastardo, e' che si applica uno sbarramento di fatto economico nelle specializzazioni +2 e nei master: l'impegno economico richiesto allo studente e' particolarmente gravoso e di fatto crea una diseguaglianza tra chi ha la possibilita' di pagare e chi no indipendentemente dal merito o dalla capacita'.
un esempio pratico di com'era prima della riforma e come e' adesso e' il seguente:
prendiamo 3 giovani diplomati, due di origini modeste ed uno di famiglia agiata: ammettiamo che i due ragazzi piu' "poveri" abbiano capacita' equivalenti ed abbiano un rendimento buono che permette loro di poter accedere a borse di studio od agevolazioni e che le rispettive capacita' e potenzialita' siano equivalenti a quelle del ragazzo agiato.
Con il vecchio sistema tutti e tre si trovano a studiare ingegneria. pagano le tasse secondo reddito (poniamo 90 i primi e 100 il terzo) per 5 anni spendendo complessivamente 450 i primi due e 500 il terzo. L'universita' pero' ti forma mettendoti a disposizione strumenti docenti e quant'altro per un valore ben superiore diciamo per 3000 l'anno, spendendo nel ciclo di studi in tutto 15000. facciamo pure l'ipotesi per assurdo che tutto si svolga al meglio e che tutti e tre arrivino al termine degli studi con successo.
a questo punto scatta l'esame di stato che ti abilita professionalmente e ti mette in condizioni di lavorare come ingegnere.
ora si tenga presente che il 15000 speso nel primo ciclo di studi diventa successivamente per tagli di bilancio 13000 e poi 10000 e via cosi': l'universita' nel frattempo ha un boom di iscrizioni ma per garantire una qualita' accettabile di insegnamento alza per quanto puo' le tasse ed in certi casi impone il numero chiuso, che pero' vien aggirato con ricorsi al tar per incostituzionalita'. Gli studenti per x motivi tardano a laurearsi ma mi obblgano cmq ad investire cifre ingenti per dotarli di strumenti necessari e commisurati al loro numero.
L'universita' arriva ad un certo punto ad avere buchi di bilancio, di organico e di capacita' formativa.
soldi non ce ne sono e bisogna trovare un modo per levarsi dai maroni fuoricorso e scassacazzi vari che cmq per me hanno un costo rilevante.
Arriva la riforma del 3+2: io universita' gongolo perche' oltre a levarmi dai piedi quasi tutti i fuoricorso, nei futuri cicli di formazione potro' rimodulare la spesa e gli insegnamenti secondo dei criteri del tutto differenti a prima.
riprendiamo il caso dei 3 tipi di sopra le cui caratteristiche e condizioni sono simili. tutti e tre cominciano gli studi e pagano una tassa equiparata al loro redditto. questa volta pero' i primi due spendono 100 per tre anni mentre il terzo 110. complessivamente per il ciclo di studi spendono 300 e 330 a fronte pero' di una spesa complessiva dell'universita' che non e' il 3000 annuo di prima ma 2000, ovvero 6000 complessivi. ovviamente io universita' non posso offrirti la stessa qualita' di prima per cui divido la formazione in due momenti, quella di base che ti garantisco con la cifra di tasse che paghi ed una seconda avanzata, dove non solo ti dedico piu' risorse in proporzione, ma anche dove puoi specializzarti dei due anni che prima ti garantivo con una cifra contenuta ma che adesso a me costano di piu'
diciamo che a fronte di tutto il +2 mi venga a costare dicamo 250 all'anno per due anni mentre l'universita' mi dedica risorse complessive per 2500 annui. i tre si trovano a questo punto a dover sborsare una cifra ben superiore alla tassa base e non e' detto che tutti e tre possano pagarla.
A questo punto diciamo che per n motivi uno dei 2 "poveri" rinunci ad andare avanti e che continui il suo collega e quello piu' "ricco". ammettiamo che tutto vada bene e si ritrovano a dover scegliere se poter fare o meno un master. entrambi hanno le stesse capacita' e le stesse potenzialita'.
l'universita' a fronte di un investimento ulteriore di 2500 semestrale mi propone un master a 5000.
ora il piu' povero o paga o si ferma. chi ne ha giustamente non si pone il problema e paga.
il risultato finale pero' e' che mentre col vecchio sistema mi ritrovavo con 3 ingegneri capaci formati in maniera identica e con le medesime possibilita', con il nuovo mi ritrovo con un laureato con una preparazione nettamente inferiore rispetto ai tre di prima, uno che e' circa lo stesso ed uno che e' un pelo sopra.
quello che cambia poi sono i soldi che si muovono nel formare: se prima con 15000 formavo 3 ingegneri a cui chiedevo un contributo complessivo di
7000, adesso mi ritrovo a pagare 8790 a fronte di un investimento formativo di 13500 per avere 1 mezzo ingegnere, 1 quasi ingegnere ed 1 ingegnere preparato un pelo piu' degli prima.
Il piccolo problema e' che al mondo del lavoro servono 3 ingegneri preparati dal punto di vista qualitativo col vecchio ordinamento.
I numeri proposti ovviamente sono di fantasia: se ti vai a vedere le tasse reali scopri che per una 3 anni si puo' tranquillamente spendere 1500 euro l'anno, 2500/3000 per la +2 ed anche 15000/20000 euro per un master di specializzazione (sarebbe curioso sapere quanto chiedono oggi per i master del cuoa o quelli organizzati da merdaset).
ora dato che di gente con capacita' ce n'e' molta piu' del numero di borse di studio gratuite messe a disposizione nei master, chiediti quanto questo modo di pensare la formazione danneggi il sistema paese.
no. lo studente si porta dietro deficit a partire dalla scuola elementare.Ora e' evidente che qualcosa nel sistema universitario italiano non va....
O l'universita' italiana e' troppa complessa oppure lo studente medio italiano e' scarso....probabilmente e' una media delle due cose....
ma questo implica che in media lo studente italiano tendera' a cercare di frequentare il corso di laurea che in principio ti da piu' chances di laurearti...e quindi scegliera' corsi piu' semplici evitando le scienze naturali....e quindi ci troviamo con un massa di laureati in media con poche skills tecniche (economisti, avvocati, etc. etc.).
ti faccio un esempio banalissimo.
se hai figli a scuola elementare prova a vedere quanti quaderni delle aste han fatto, quanti dettati in un anno o quante cartine delle regioni di itaglia disegnate.
te lo dico io: zero. i quaderni e quadernoni sono un tripudio di fotocopie incollate.
guarda poi quanti esercizi di grammatica di matematica elementare fa e non stupirti se alla tesi di laurea cannano grossolanamente un congiuntivo.
sbagliatissimo. chi esce dai licei non ha in mano nulla se non un ipotetico metodo di studio che lo spinge a proseguire gli studi con l'universita'.Sulla preparazione di base scarsa non sarei cosi' convinto.....
La scuola secondaria in italia non e' affatto scarsa....chie esce da un liceo scientifico o da un istituto tecnico di solito ha una buona preparazione di base.....
gli istituti tecnici ti danno il set minimo di competenze per avviarti al mondo del lavoro ma si guardano bene da darti un metodo di studio che ti permette di affrontare temi che esulano dalla preparazione di base.
Capita cosi' che un diplomato tipo dell'istituto tecnico sappia correttamente mettere le mani ad esempio su un impianto elettrico, magari anche dal punto di vista della progettazione di base, ma a parita' di percorso formativo superiore con un liceale difficilmente arrivera' a completare con successo esami come teoria dei segnali o idraulica.
Per altro fino a 10/15 anni fa qualsiasi ingegnere, indipendentemente dalla specializzazione, era in grado di operare ad esempio calcoli di statica per le costruzioni e di certificare un qualsiasi impianto elettrico o idraulico, perche' la preparazione di base era comune a tutti, tant'e' che poteva firmare i progetti senza troppi casini: un diplomato tecnico tipo invece non ha ne' le capacita' ne' le conoscenze per fare lo stesso.
Bada: non che non possa imparare, semplicemente il suo ruolo non e' quello dell'ingegnere, cioe' quello di progettare.
affatto la moltiplicazione delle universita' ha una logica ben peggiore, perche' nasce dal fattore economico che porta in se'.Il motivo secondo me sta nel fatto che: l'universita' in ITAGLIA non e' un luogo creato per formare studenti ma e' un luogo per mantenere i professori....
Abbiamo un numero di universita' spaventoso rispetto alla popolazione....abbiamo una marea di corsi inutili tenuti in vita solo perche' qualcuno si e' preso una cattedra.....
una citta' universitaria significa investimenti pubblici e privati sul territorio, business degli affitti, dei posti dove far mangiare ed intrattenere i ragazzi, di possibili start up aziendali post laurea, di una ricchezza e diversita' sociale che fa circolare idee, progetti e alla fine di tutto soldi.
realta' come trento, camerino o verona ad esempio sono nate prima di tutto per questo motivo: dare ad una cittadina media una possibilita' di tornaconto economico su un mercato dove innegabilmente si tende a non lesinare sulla spesa.
mi dai l'impressione di non aver visto un'aula liceale da molto tempo.Invece la scuola secondaria e' effettivamente un posto creato per formare studenti....l'insegnante di liceo insegna...non deve fare ricerca....il docente universitario e' giudicato principlamente sulla base delle sue ricerche (di solito libri scritti dal docente per farli acquistare agli studenti del suo corso....) e non sull'insegnamento.....
La realta' e' molto peggio di quella che credi: corpo docenti assassinato dalla precarizzazione, supplenze annuali programmate nominate a novembre, corpo docenti vecchio, senza reale ricambio generazionale, demotivato e non aggiornato, edifici fatiscenti, laboratori il piu' delle volte non adeguati, assistenti di laboratorio spesso impreparati, stipendi vergognosi: ma soprattutto ragazzi strafottenti del tutto impermeabili all'autorita' dell'insegnante ed arroganti al punto tale da contestare con i genitori i docenti anche davanti all'evidenza.
E non sono casi isolati: sono condizioni quasi comuni in tutto il paese.
l'universita' e' solo il terminale di un percorso di formazione: e' tutto il sistema dell'istruzione da rivedere, potenziare, migliorare e su cui investire seriamente. l'india ha cominciato a farlo 20 anni fa ed ora si cominciano a vere ottimi risultati non solo in termini di classe dirigente, ma anche di opportunita' di business, di attrazione di capitali esteri e quindi di lavoro. tanto par farti capire l'antifona silicon valley come pensa la gente non esiste piu' da almeno 8 anni: l'ict si e' spostato tutto in blocco a bangalore con il risultato che perfino microsoft, ibm han delocalizzato dagli usa gran parte del settore sviluppo e ricerca.Senza una vera riforma dell'universita' italiana non si va da nessuna parte.....
adesso a silicon valley sta nascendo il settore del nanotech, ma solo perche' swarzenegger ha finanziato con una carriolata di soldi societa' straniere e start up universitarie.
Sai cosa ti propone? tu gli porti il business plan approvato e corredato di costi completi e di finalita' del progetto: se la commisisone preposta trova utile il tuo progetto lo stato della california ti duplica l'investimento, ovvero di da' la cifra che investi cmq nel partire con quel progetto. quindi tu ti ritrovi con il doppio dei soldi da investire nella ricerca sommati a tutti gli sgravi ed agevolazioni dl caso per tenerti li'.
il discorso cmq e' ben piu' ampio e tratta la libera circolazione del sapere, perche' e' quella che influira' piu' pesantemente nel futuro dell'economia a cui potremo partecipare.
dimentichi che la russia arriva da 70 anni di dittatura e da 20 anni di sostanziale anarchia di governo del paese che di fatto e' in mano alla malavita e alle oligarchie di potere. Ovvio che non servano avvocati ma buoni tiratoriSul numero di avvocati.....l'esempio della russia era riferito al fatto che quel paese ha una popolazione che e' piu del doppio di quella italiana ma ha un minore numero di avvocati....

si ma c'e' chi sta peggio, come gli usaMa lo stesso vale per le democrazie piu' avanzate in europa (Francia, germania, UK etc. etc.)....l'Italia ha un numero di avvocati spropositati.....
E' perche' siamo un paese terribilmente litigioso??
il ragionamento che fai non tiene in considerazione la questione fondamentale, ovvero che in itaglia esistono dei "lavori" come ad esempio il notaio o il commercialista che in altri paesi non esistono.Probabilmente si....ma forse abbiamo anche un sistema giudiziario che incentiva la litigiosita' e l'inefficienza e quindi si puo' permette di avere un numero di avvocati inefficientemente alto....
L'esempio dell'avvocato, forse la luarea piu' di comune in italia, era perche' l'avvocato e' di solito un lavoro che genera pochissimo surplus sociale (il processo e' simile ad un gioco a somma nulla, una parte vince e una perde....).
sono figure legate alle corporazioni fasciste che mantengono privilegi di casta e rendite di posizione altrove inaccettabili perfino e soprattutto in un sistema di mercato.
prendi i farmacisti, altra classe privilegiata: la normativa a tutela dei loro interessi in certi casi sfiora il ridicolo: e appena provi a togliere qualche loro privilegio o semplicemente affermare delle regole di mercato scoppia la buriana.
Vedi il caso liberalizzazione dei farmaci da banco fatta dai komunisti kattivi.
A te come cittadino cambia o no comprare una confezione di aspirina ad 1 euro quando in farmacia te ne chiedono 3?
e per legge non e' che nei supermercati non ci sia il laureato in farmacia che cmq presidia il bancone dei medicinali: lo stesso diversamente non potrebbe mai (se non paraculato) aprirsi una attivita' proprio per i privilegi di chi lo precede.
E se ti guardi i redditi dei farmacisti capisci perche' non vogliono mollare l'osso.
l'universita' non ha colpa nella questione salariale: sono i giovani che si danno la zappa suoi piedi quando scelgono ad minchiam una facolta' piuttosto di un'altra.E ovvio, come dici tu, che il problema sia piu' complesso.....ma il ruolo dell'universita' in questa tendenza all'appiattimento salariale e' indubbio....
con la 3+2 non sai quanta gente comincia, fa due anni e poi si accorge che non e' la facolta' che gli interessa.
In questo caso ti fotte il mancato e corretto orientamento che doveva esserti fatto alla scuola superiore, scuola che pero' e' presa con le bombe tra tagli di budget sistematici e personale preso quasi sempre con le bombe non perche' siano incapaci ma perche' sono messi nella condizione di non lavorare al massimo. informati su scandali come quelli del sis e ti renderai conto di come stanno davvero le cose.
"Duca conte buonasera..sono le 17...le serviamo un tè?" Maurizio Liberti, 25.03.2007
"Sono venuto qui per disgustarmi! oh! Voglio vomitare! oh! siete un cess.... cessi! cessi, diceva toto'! cessi! la banda! cessi!" Carmelo Bene, 1995
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azz..... e chi lo legge?
cmq mi pare che il 3 x 2 fu introdotto o comunque concordato fra il ministro e l'assemblea dei rettori durante la legislazione precedente al ministro moratti.
cmq mi pare che il 3 x 2 fu introdotto o comunque concordato fra il ministro e l'assemblea dei rettori durante la legislazione precedente al ministro moratti.
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mai detto ne pensato di essere il migliore, anzi. sei tu quello che guarda chi sta meglio e rosicaAquariusbros ha scritto: certo certo, tu si che capisci tutto...sei il migliore...

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confermo che hai detto una cazzata fotonica e che insisti.Barabino ha scritto: Quando tu deplori che non ci sono piu' artigiani, tu esprimi lo stesso concetto -- ma per la mentalita' supponente comunista e' troppo ricca la tentazione di dire sempre che il nemico dice stronzate... quando invece le stesse identiche cose le dite anche voi... allora va tutto bene!
non ti ho detto che non ci sono piu' artigiani ma che stiamo perdendo le conoscenze e competenze degli artigiani in settori di nicchia e di eccellenza.
questo non significa che non ci si voglia sporcare le mani ne' viene data una lettura limitatamente politica del fenomeno.
ah per la cronaca oggigiorno molti tecnici informatici sono inquadrati come artigiani. misteri della normativa.
quando si hanno le fette di salame sugli occhi.Che cos'e' il diploma politico? una cosa del '68?![]()
ci sono almeno due cicli scolastici in cui diploma di maturita' e' stato letteralmente regalato per quieto vivere e non certo per merito.
Con il sistema dei crediti formativi i ragazzi arrivavano a diplomarsi guardandosi bene dal coprire i propri deficit formativi perche' vigeva il ragionamento del "non mi possono bocciare per una o due materie, vado bene nelle altre".
uno dei risultati collaterali di questo fenomeno ad esempio e' stata la disaffezione di tantissimi alle materie scientifiche, in particolare matematica che vengono percepite piu' dure e difficili da studiare.
vedi altro post.Spiegami in modo piu' analitico in che modo i crediti e le lauree 3+2 hanno peggiorato la situazione!
dimentichi sempre la questione centrale: alla comunita' servono ingegneri, medici specializzati, ricercatori di base, chimici, farmacisti, infermieri e tutta una serie di figure professionali specializate che l'universita' dovrebbe formare ed il cui ingresso nel mondo del lavoro dovrebbe riversare a beneficio della collettivita' tutte le competenze maturate fino a quel momento.la laurea 3+2 sembrava un modo per far uscire dall'universita' gente a cui l'universita' in realta' non serviva ma in realta' era "socialmente obbligata" dalla famiglia, dalla classe sociale ecc. ad avere la laurea... in realta' le famiglie italiane possono permettersi di far studiare i figli molto a lungo... e lo fanno... anzi continua ad avere un certo successo un costoso parcheggio a pagamento post-laurea come il dottorato di ricerca
invece noi oltre a preparare male la classe dirigente del paese, formiamo a spese della collettivita' eccellenze che poi trovano in piena fase creativa e produttiva lavoro garantito in altri paesi.
Chiediti quanto perde il sistema paese non sono in termini economici ma di occupazione indotta per ogni brevetto o scoperta fatta dai nostri ricercatori all'estero solo perche' quattro vecchi coglioni al governo han deciso che e' meglio buttare miliardi di euro per sovvenzionare cialtroni come feltri piuttosto che le start up o i laboratori di ricerca di base o che propongono soluzioni ad alto contenuto tecnologico.
forse finalmente ti entra in testa che non e' una questione colore politico ma di buon senso.
ah mi raccomando: che non ti venga poi in mente che negli ultimi anni non si e' creato nuovo lavoro (magari dovuto ad investimenti dall'estero verso l'itaglia), si e' solo frazionato quello che c'era gia' (magari esternalizzando in outsourcing precario lavori che prima erano fissi).
avanti cosi' e fette di salame sugli occhi.
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- Iscritto il: 25/11/2005, 23:24
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Visto che i moderatori qui non ti mandano fuori a calci in culo..questa è l' ultima volta che ti faccio sentire importante, non sprecare tempo a rispondere con le tue cazzate, ..non ti leggo nemmeno più, tanto sei inutile.Kronos ha scritto:mai detto ne pensato di essere il migliore, anzi. sei tu quello che guarda chi sta meglio e rosicaAquariusbros ha scritto: certo certo, tu si che capisci tutto...sei il migliore...
Povero pirla, io a differenza tua non rosico, ammiro chi è riuscito meglio di me, c'è una gran differenza. ..evidentemente non ci arrivi...hai il cervello obnubilato dall'astio verso quei cattivoni dei ricchi e dei potenti, che rubano e lo mettono in culo ai poveri(ni) come te.
...sei tutto etico e perbenista (ovviamente a chiacchere, vorrei vedere la tua faccia da scemo nella realtà ), cazzo sembri la versione comunista di Ned Flanders dei Simpson!
Sei uno sfigato che passa il tempo scrivendo trattati kilometrici politicizzati sui forums , attaccando tutto e tutti...e sarei io quello che rosica?!!!

Io avró dei momenti di "buio" dovuti agli eccessi...ma ti assicuro nel 90% del tempo, me la godo e me la sciallo alla faccia tua.
Sarei immaturo perchè considero le donne esteticamente e bla bla..confondo il bello col buono..mi spiace, io soprattutto in Italia (non ho bisogno di andare in Brasile per tua info) ho le donne, su cui tu ti ci fai le seghe.
Con questo ho chiuso..
PS: Stealthone quando incontri sto mentecatto fammi un fischio..