GiarneseUmnberto ha scritto:

Capo Tribù ha scritto:Papero perché non fai come me?
Quando mi girano i coglioni (e da un annetto a questa parte mi fumano), prenditi una oretta, vai alla villa comunale e corri, corri fino a scassarti pompandoti nelle cuffie la musica più tamarra che hai!
Ti assicuro che funziona (e poi perdi pure la panza da impiegato).

io però sconsiglierei di estraniarsi dal mondo e correre con musica a palla perché ci vuole poco che ti buttano sotto ad una macchina,un orecchio lo terrei sempre libero dalle cuffie.Soprattutto agli incroci starei attento,sai quanti ne sono avvenuti di incidenti di sto tipo,soprattutto tra ragazzi giovincelli

Io corro in una villa comunale molto ampia circondata da una zona che di domenica mattina è isola pedonale, perfetta per quel tipo di attività.

Sì, vabbè, la corsettina…
Intanto già di lunedì un disastro, a metà giornata avevo pure mal di testa dalla tensione dall'ansia...mi sentivo quasi soffocare...tornato a casa l'unica cosa che voglio fare è spegnere lo gnegnero, cosa che comunque è successa da anni ma evidentemente non basta..anni fa almeno guardavo film, leggevo..ora è come se non ne fossi più capace
Ormai dallo psic ci vado un po' per abitudine, mi trovo bene ma il tipo di terapia non è quella che fa per me, sono poco più che chiacchiere e consigli che non riesco a mettere in atto...e passano giorni, mesi, anni...

Paperinik ha scritto:Aiutano a far che? Una settimana a passeggiar sulle dolomiti mi deve aver fatto poco in quel senso...le pillole non le prendo più da2 anni ma forse dovrei ricominciare

Anche. Un po' di MMPI non ci starebbero male a questo punto.

ecco mi pare questo il topic adatto.

nel rapporto di coppia di cui non sono esperto (cioè proprio ho poca esperienza) - non avendo mai avuto relazioni a lungo termine - vedo solo cose negative.

sono io insicuro? ingigantisco problemi caratteriali?
perché "proietto" le situazioni nel futuro vedendo tutto nero?

marziano ha scritto: ↑

27/07/2021, 13:48

ecco mi pare questo il topic adatto.

nel rapporto di coppia di cui non sono esperto (cioè proprio ho poca esperienza) - non avendo mai avuto relazioni a lungo termine - vedo solo cose negative.

sono io insicuro? ingigantisco problemi caratteriali?
perché "proietto" le situazioni nel futuro vedendo tutto nero?

Semplice, perchè manca l'esperienza.
E per chi è abituato ad una programmazione degli eventi della vita da singolo, trovarsi in una situazione di coppia è destabilizzante, specie se si è rigorosi e/o apprensivi.

Inizia a ragionare con il noi invece che con l'io (anzi prima mi chiederei se voglio essere un noi, fortemente e senza esitazioni o ripensamenti. L'esperienza e i tuoi dubbi con la candida non depongono a favore di questa sicurezza), cerca di vivere un po' più alla giornata (cioè per step) e accompagnali con l'entusiasmo che dovrebbe darti questa sensazione di coppia unita e vedrai che le cose ti sembreranno meno cupe. Se parti da una base soddisfacente, il futuro, per quanto sconosciuto, non dovrebbe far paura, ma venir affrontato con spirito curioso e anche leggermente incosciente.

In bocca al lupo!

Salieri D'Amato ha scritto: ↑

27/07/2021, 14:02

marziano ha scritto: ↑

27/07/2021, 13:48

ecco mi pare questo il topic adatto.

nel rapporto di coppia di cui non sono esperto (cioè proprio ho poca esperienza) - non avendo mai avuto relazioni a lungo termine - vedo solo cose negative.

sono io insicuro? ingigantisco problemi caratteriali?
perché "proietto" le situazioni nel futuro vedendo tutto nero?

Semplice, perchè manca l'esperienza.
E per chi è abituato ad una programmazione degli eventi della vita da singolo, trovarsi in una situazione di coppia è destabilizzante, specie se si è rigorosi e/o apprensivi.

Inizia a ragionare con il noi invece che con l'io (anzi prima mi chiederei se voglio essere un noi, fortemente e senza esitazioni o ripensamenti. L'esperienza e i tuoi dubbi con la candida non depongono a favore di questa sicurezza), cerca di vivere un po' più alla giornata (cioè per step) e accompagnali con l'entusiasmo che dovrebbe darti questa sensazione di coppia unita e vedrai che le cose ti sembreranno meno cupe. Se parti da una base soddisfacente, il futuro, per quanto sconosciuto, non dovrebbe far paura, ma venir affrontato con spirito curioso e anche leggermente incosciente.

In bocca al lupo!

figa, bravo: questo è esattamente una cosa che mi "pesa".
continuo a vedermi/ragionare/comportarmi da "single" del cazzo.
perdere tutte le piccole libertà e le piccole comodità che da solo puoi fare.

ribadisco che in quarant'anni di vita non ho praticamente avuto relazione se non sporadiche.
e aggiungo che sono (o sono diventato) anche abbastanza pigro/abitudinario.

si, ma anche lei è priva di esperienze "significative" ?

(matrimonio, figli ecc.....)

marziano
il mio consiglio è assolutamente smettere di frequentare le professioniste quando sei in una relazione.

almeno per i primi anni, poi dopo il settimo anno è liberi tutti.

Oppure smetti la relazione e vai solo a puttane

P.s. io credo nella relazione, ma per motivi miei - alcuni imponderabili- che non staró a dire.

marziano ha scritto: ↑

27/07/2021, 14:59

ribadisco che in quarant'anni di vita non ho praticamente avuto relazione se non sporadiche.
e aggiungo che sono (o sono diventato) anche abbastanza pigro/abitudinario.

Una terapia potrebbe farti capire se sei spaventato all’idea di essere aperto e vulnerabile, che è uno dei requisiti necessari per avere i a relazione profonda e duratura. Alcuni sabotano le proprie relazioni quando arriva il momento di farsi vedere fragili

Ma ci sono mille motivi plausibili per non essersi esposto a relazioni fino ad arrivare a una grande intimità. Se riesci parla con uno specialista

cicciuzzo ha scritto: ↑

27/07/2021, 15:06

si, ma anche lei è priva di esperienze "significative" ?

(matrimonio, figli ecc.....)

sì anche lei e ha circa 10 anni in meno (anzi 12 ad essere onesti).

però ha pressioni di famiglia e del perché non sei sposata etc. etc.

TeNz ha scritto: ↑

27/07/2021, 15:20

marziano
il mio consiglio è assolutamente smettere di frequentare le professioniste quando sei in una relazione.

almeno per i primi anni, poi dopo il settimo anno è liberi tutti.

ma mi riferivo a professioniste del cervello!

GeishaBalls ha scritto: ↑

27/07/2021, 23:02

marziano ha scritto: ↑

27/07/2021, 14:59

ribadisco che in quarant'anni di vita non ho praticamente avuto relazione se non sporadiche.
e aggiungo che sono (o sono diventato) anche abbastanza pigro/abitudinario.

Una terapia potrebbe farti capire se sei spaventato all’idea di essere aperto e vulnerabile, che è uno dei requisiti necessari per avere i a relazione profonda e duratura. Alcuni sabotano le proprie relazioni quando arriva il momento di farsi vedere fragili

Ma ci sono mille motivi plausibili per non essersi esposto a relazioni fino ad arrivare a una grande intimità. Se riesci parla con uno specialista

io ho sabotato le mie relazioni al momento di dovermi assumere una responsabilità/impegno.
solo che per me questa "responsabilità" coincideva con il solo stare insieme più di tot mesi.