VanOrton ha scritto: ↑

16/11/2022, 17:46

È iniziata per "sfiga"

Fino ai miei ventotto anni sono stato un discreto nuotatore agonistico e un frequentatore assiduo di transessuali (con qualche gaya, effeminatissima eccezione). Interesse che mi costò la passione sportiva. Una notte d'inverno, di un giorno feriale, con una Milano praticamente deserta, ne avvicinai una e la invitai a seguirmi in albergo. Strada facendo, incrociammo un gruppo di napoletani, tra i quali un mio collega sportivo, e quel "vizietto" diventò di dominio pubblico. Rientrato a casa, ripresi gli allenamenti, ma realizzai subito che qualcosa fosse cambiato. Stanco di tollerare battute e giudizi inopportuni mi ritirai in disparte, perché la situazione era diventata insopportabile. Mi imbottivo di sonniferi, non rendevo nel lavoro, non uscivo, litigavo con chiunque. Esausto, mi dichiarai in famiglia e, d'accordo col mio datore di lavoro, presi un periodo di ferie sperando di lasciarmi il peggio alle spalle. Chiamai una mia amica (trans) e le proposi di passare del tempo con me, scorrazzando per l'Europa. A Berlino un suo amico ci invitò alla serata gay del KitKatClub, dove incontrammo altri italiani ed ebbi un colpo di fulmine per una di loro. Una bellissima ragazza intenta a ballare con un travestito e a baciarlo in un modo che dovevo innamorarmene per forza. Spettacolo di sensualità, sessualità, erotismo. Elegante e carnale allo stesso tempo.

Parlando del più e del meno, emerse il desiderio comune di volersi impegnare in un rapporto affettivo eterosessuale, in cui talvolta poter inserire anche la fisicità di una persona transessuale. Lei ha una predilezione per gli FtM, a me piace il genere "Femboy", però spesso scegliamo di pancia perché ci intrigano altresì le trans superdotate. Ci ritrovammo in Italia, incominciammo a sentirci da amici, passammo due estati insieme, durante un viaggio a New York le chiesi di darmi un figlio. Da allora sono trascorsi diciotto anni.

Consultiamo i siti di annunci, ospitiamo in albergo promettendoci un'auspicabile sicurezza, onoriamo il dovuto, ringraziamo, salutiamo e ognuno per la sua strada

VanOrton ha scritto: ↑

16/11/2022, 17:46

[Scopri]Spoiler

È iniziata per "sfiga"

Fino ai miei ventotto anni sono stato un discreto nuotatore agonistico e un frequentatore assiduo di transessuali (con qualche gaya, effeminatissima eccezione). Interesse che mi costò la passione sportiva. Una notte d'inverno, di un giorno feriale, con una Milano praticamente deserta, ne avvicinai una e la invitai a seguirmi in albergo. Strada facendo, incrociammo un gruppo di napoletani, tra i quali un mio collega sportivo, e quel "vizietto" diventò di dominio pubblico. Rientrato a casa, ripresi gli allenamenti, ma realizzai subito che qualcosa fosse cambiato. Stanco di tollerare battute e giudizi inopportuni mi ritirai in disparte, perché la situazione era diventata insopportabile. Mi imbottivo di sonniferi, non rendevo nel lavoro, non uscivo, litigavo con chiunque. Esausto, mi dichiarai in famiglia e, d'accordo col mio datore di lavoro, presi un periodo di ferie sperando di lasciarmi il peggio alle spalle. Chiamai una mia amica (trans) e le proposi di passare del tempo con me, scorrazzando per l'Europa. A Berlino un suo amico ci invitò alla serata gay del KitKatClub, dove incontrammo altri italiani ed ebbi un colpo di fulmine per una di loro. Una bellissima ragazza intenta a ballare con un travestito e a baciarlo in un modo che dovevo innamorarmene per forza. Spettacolo di sensualità, sessualità, erotismo. Elegante e carnale allo stesso tempo.

Parlando del più e del meno, emerse il desiderio comune di volersi impegnare in un rapporto affettivo eterosessuale, in cui talvolta poter inserire anche la fisicità di una persona transessuale. Lei ha una predilezione per gli FtM, a me piace il genere "Femboy", però spesso scegliamo di pancia perché ci intrigano altresì le trans superdotate. Ci ritrovammo in Italia, incominciammo a sentirci da amici, passammo due estati insieme, durante un viaggio a New York le chiesi di darmi un figlio. Da allora sono trascorsi diciotto anni.

Consultiamo i siti di annunci, ospitiamo in albergo promettendoci un'auspicabile sicurezza, onoriamo il dovuto, ringraziamo, salutiamo e ognuno per la sua strada

Salieri D'Amato ha scritto: ↑

17/11/2022, 0:52

Ma poi è venuto anche il figlio?

VanOrton ha scritto: ↑

16/11/2022, 17:46

[Scopri]Spoiler

È iniziata per "sfiga"

Fino ai miei ventotto anni sono stato un discreto nuotatore agonistico e un frequentatore assiduo di transessuali (con qualche gaya, effeminatissima eccezione). Interesse che mi costò la passione sportiva. Una notte d'inverno, di un giorno feriale, con una Milano praticamente deserta, ne avvicinai una e la invitai a seguirmi in albergo. Strada facendo, incrociammo un gruppo di napoletani, tra i quali un mio collega sportivo, e quel "vizietto" diventò di dominio pubblico. Rientrato a casa, ripresi gli allenamenti, ma realizzai subito che qualcosa fosse cambiato. Stanco di tollerare battute e giudizi inopportuni mi ritirai in disparte, perché la situazione era diventata insopportabile. Mi imbottivo di sonniferi, non rendevo nel lavoro, non uscivo, litigavo con chiunque. Esausto, mi dichiarai in famiglia e, d'accordo col mio datore di lavoro, presi un periodo di ferie sperando di lasciarmi il peggio alle spalle. Chiamai una mia amica (trans) e le proposi di passare del tempo con me, scorrazzando per l'Europa. A Berlino un suo amico ci invitò alla serata gay del KitKatClub, dove incontrammo altri italiani ed ebbi un colpo di fulmine per una di loro. Una bellissima ragazza intenta a ballare con un travestito e a baciarlo in un modo che dovevo innamorarmene per forza. Spettacolo di sensualità, sessualità, erotismo. Elegante e carnale allo stesso tempo.

Parlando del più e del meno, emerse il desiderio comune di volersi impegnare in un rapporto affettivo eterosessuale, in cui talvolta poter inserire anche la fisicità di una persona transessuale. Lei ha una predilezione per gli FtM, a me piace il genere "Femboy", però spesso scegliamo di pancia perché ci intrigano altresì le trans superdotate. Ci ritrovammo in Italia, incominciammo a sentirci da amici, passammo due estati insieme, durante un viaggio a New York le chiesi di darmi un figlio. Da allora sono trascorsi diciotto anni.

Consultiamo i siti di annunci, ospitiamo in albergo promettendoci un'auspicabile sicurezza, onoriamo il dovuto, ringraziamo, salutiamo e ognuno per la sua strada

El Diablo ha scritto: ↑

17/11/2022, 11:21

Ma te sei attivo o passivo con la trans?

danny_the_dog ha scritto: ↑

17/11/2022, 11:28

Bella storia, affascinante per me che sono il tipico medioman la cui vita è stata studio-lavoro-trovare donna-mutuo-prole.

Salieri D'Amato ha scritto: ↑

17/11/2022, 0:52

Bel racconto. Mi piacciono le storie d'amore a lieto fine. E in questo caso, siete riusciti a corononare tutti i vostri desideri e le vostre fantasie, privilegio di pochi, complimenti!
Ma poi è venuto anche il figlio?

Gargarozzo ha scritto: ↑

17/11/2022, 11:29

Concordo, aprirei anche un topic su misura, volendo... vanOrton mi sembra potenzialmente molto prolifico di info interessanti!

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Concordo

Katherine Taylor sta vivendo giorni di grande notorietà. La ragazza californiana è apparsa sullo sfondo di una foto in cui Stephen Curry festeggiava un canestro mimando un golfista. Molti utenti si sono interessati a lei dopo averla vista in quello scatto. E la cosa ha portato giovamento alla diretta interessata che di mestiere fa la escort e ha raddoppiato le sue tariffe in seguito a questa improvvisa onda mediatica. La Taylor segue da anni la NBA e tifa per i Sacramento Kings, pur seguendo spesso anche altre squadre, come gli stessi Warriors. In una recente intervista ha dichiarato di avere una cotta proprio per un giocatore della sua squadra del cuore, Kevin Huerter. Sono di Sacramento e super tifosa dei Kings. Ho una bella cotta per Huerter, è così “cutie”. Lo scorso anno siamo andati vicinissimi a battere Golden State ma alla fine Steph è tornato se stesso e ci ha buttato fuori in gara 7. Ma quest’anno abbiamo altre carte da giocarci. E con qualche bella ragazza fra il pubblico tutto può accadere…

VanOrton ha scritto: ↑

16/11/2022, 14:19

cazzaniga90 ha scritto: ↑

21/06/2022, 12:13

Mi sembra che in Italia un uomo su due vada a escort.
https://seduction.net/riv1a003010.htm

I dati ufficiali del Viminale dicono altro. Ai puttanieri piacerebbe che un uomo su due frequentasse le escort, vuoi per accettarsi, vuoi per sentirsi accettato, però non è così. In Italia ci sono circa 25.000.000 di maschi che hanno tra i 18 e i 75 anni. I prostituti (donne biologiche, maschi etero e omosessuali, transessuali FtM e MtF) sono tra i 70.000 e i 90.000; i clienti, meno di 2.500.000 in totale, compresi quelli occasionali e i turisti.

Secondo i dati elaborati qualche anno fa dal Gruppo Abele di Torino, i fruitori del mercato sessuale in Italia sarebbero intorno ai 2,5 milioni, cifra data dal numero delle persone che si prostituiscono sulla strada (25–30.000) moltiplicato per 10 prestazioni al giorno in media: si otterrebbe così il numero di clienti giornalieri che si accompagnano con una prostituta. Non è dato avere una stima della prostituzione “invisibile”, quella on line, o al chiuso, si stima sia maggiore di quella per strada. Ragioniamo per difetto e stimiamo un numero intorno ai 4 milioni