[O.T.] Libri consigliati?

[CanellaBruneri]

Vero. Grandissimo attore. Ossessionato col personaggio, un po' come Bela Lugosi
Ho visto molti film con Basil Rathbone, ma a parte che le sceneggiature si discostano molto dai racconti di Conan Doyle, il suo Sherlock Holmes non ha i tic che Brett gli fornisce nel telefilm (telefilm purtroppo poco conosciuto).

Quando in un episodio la signora Hudson va a svegliarlo e lui la caccia via in malo vodo, e poi subito dopo accende una sigaretta, è lui. E' Sherlock Holmes.

Mi spiace solo che il telefilm inizi con "Uno scandalo in Boemia" e manchi il primo incontro con Watson.
"Uno studio in rosso" non è la storia migliore, ma è stupenda la parte in cui i due si conoscono e Watson inizia a studiarlo e chiedersi che lavoro faccia, e analizza le sue competenze nella famosa lista.

Era rpogrammato: solo la malattia e la morte hanno impedito di proseguire.

La scena che hai indi viduato è magistrale:

chi volesse approfondire la celebre serie Inglese suggerisco una visita a questo sito:

http://www.malavasi.biz/collane/collane.php



(anche la serie di Poirot con David Suchet è f-a-n-t-a-s-t-i-c-a)

[Mavco Pizellonio]

Solo, se posso permettermi, da appassionato di Sherlock, sconsiglierei l'edizione Newton Compton, economicissima, d'accordo, ma scomoda, almeno secondo me.

Ma c'è da dire che chi non ha il rapporto inutilmente feticistico che ho io con i libri (e che mi impedisce, ad esempio, di scegliere le edizioni Newton Compton, quasi sempre) potrà forse sopportare questo piccolo fastidio.

L'alternativa che propongo è la raccolta curata da Einaudi: 2 volumi, uno per i racconti, l'altro per i quattro romanzi.

Evitate di spendere soldi con i monovolumi mondadori. Se poi proprio non volete leggere tutto tutto Sherlock Holmes e vi accontentereste di un romanzo, quel romanzo ha da essere Il Mastino di Baskerville. Il migliore dei romanzi, sebbene non sia ambientato a Londra.

La serie tv di cui amabilmente parlano Canella e Bardamu si trova TUTTA qui, in lingua originale con sottotitoli.

http://www.youtube.com/user/MySam55/vid ... y=sherlock

Se poi volete fare i fighi con una bella figliola Sherlock-maniaca ma non avete letto niente evitate, se nutrite speranze di copula, di citare il celeberrimo "Elementare Watson". Mr. Holmes non ha mai pronunciato quelle parole.

[Bardamu]

Solo, se posso permettermi, da appassionato di Sherlock, sconsiglierei l'edizione Newton Compton, economicissima, d'accordo, ma scomoda, almeno secondo me.

Ma c'è da dire che chi non ha il rapporto inutilmente feticistico che ho io con i libri (e che mi impedisce, ad esempio, di scegliere le edizioni Newton Compton, quasi sempre) potrà forse sopportare questo piccolo fastidio.

L'alternativa che propongo è la raccolta curata da Einaudi: 2 volumi, uno per i racconti, l'altro per i quattro romanzi.

Evitate di spendere soldi con i monovolumi mondadori. Se poi proprio non volete leggere tutto tutto Sherlock Holmes e vi accontentereste di un romanzo, quel romanzo ha da essere Il Mastino di Baskerville. Il migliore dei romanzi, sebbene non sia ambientato a Londra.

La serie tv di cui amabilmente parlano Canella e Bardamu si trova TUTTA qui, in lingua originale con sottotitoli.

http://www.youtube.com/user/MySam55/vid ... y=sherlock

Se poi volete fare i fighi con una bella figliola Sherlock-maniaca ma non avete letto niente evitate, se nutrite speranze di copula, di citare il celeberrimo "Elementare Watson". Mr. Holmes non ha mai pronunciato quelle parole.

Già.
Ma nel racconto "L'uomo deforme" dice: "Elementare!"

Comunque hai ragione, avere l'opera omnia in un unico volume può essere scomodo.
Io ne ho 2 copie, di diverse edizioni.
Più un volume con i primi due romanzi e la prima serie di racconti fino a "Il problema finale".
E ho anche nel Kindle l'opera omnia sia in italiano che in inglese (e lì sì che è scomodo, perchè se si ha voglia di leggere un particolare racconto bisogna effettuare la ricerca per titolo e non è possibile sfogliarlo velocemente).

[CanellaBruneri]

Solo, se posso permettermi, da appassionato di Sherlock, sconsiglierei l'edizione Newton Compton, economicissima, d'accordo, ma scomoda, almeno secondo me.

Ma c'è da dire che chi non ha il rapporto inutilmente feticistico che ho io con i libri (e che mi impedisce, ad esempio, di scegliere le edizioni Newton Compton, quasi sempre) potrà forse sopportare questo piccolo fastidio.

L'alternativa che propongo è la raccolta curata da Einaudi: 2 volumi, uno per i racconti, l'altro per i quattro romanzi.

Evitate di spendere soldi con i monovolumi mondadori. Se poi proprio non volete leggere tutto tutto Sherlock Holmes e vi accontentereste di un romanzo, quel romanzo ha da essere Il Mastino di Baskerville. Il migliore dei romanzi, sebbene non sia ambientato a Londra.

La serie tv di cui amabilmente parlano Canella e Bardamu si trova TUTTA qui, in lingua originale con sottotitoli.

http://www.youtube.com/user/MySam55/vid ... y=sherlock

Se poi volete fare i fighi con una bella figliola Sherlock-maniaca ma non avete letto niente evitate, se nutrite speranze di copula, di citare il celeberrimo "Elementare Watson". Mr. Holmes non ha mai pronunciato quelle parole.

Già.
Ma nel racconto "L'uomo deforme" dice: "Elementare!"

E attenzione: Watson è tutt'altro di un servo sciocco al servizio di Holmes, come Hastings ad esempio

A questo punto segnalo un buon apocrifo del canone Holmesiano






.....purtroppo fuori catalogo

[Miro88]

Angosciante e cupo sono i primi due aggettivi che ti vengono in mente leggendolo.
Se a qualcuno interessasse, consiglio di acquistarlo in lingua originale, lo si apprezza ovviamente di più.

[CanellaBruneri]

Solo, se posso permettermi, da appassionato di Sherlock, sconsiglierei l'edizione Newton Compton, economicissima, d'accordo, ma scomoda, almeno secondo me.

Ma c'è da dire che chi non ha il rapporto inutilmente feticistico che ho io con i libri (e che mi impedisce, ad esempio, di scegliere le edizioni Newton Compton, quasi sempre) potrà forse sopportare questo piccolo fastidio.

L'alternativa che propongo è la raccolta curata da Einaudi: 2 volumi, uno per i racconti, l'altro per i quattro romanzi.

Evitate di spendere soldi con i monovolumi mondadori. Se poi proprio non volete leggere tutto tutto Sherlock Holmes e vi accontentereste di un romanzo, quel romanzo ha da essere Il Mastino di Baskerville. Il migliore dei romanzi, sebbene non sia ambientato a Londra.

La serie tv di cui amabilmente parlano Canella e Bardamu si trova TUTTA qui, in lingua originale con sottotitoli.

http://www.youtube.com/user/MySam55/vid ... y=sherlock

Se poi volete fare i fighi con una bella figliola Sherlock-maniaca ma non avete letto niente evitate, se nutrite speranze di copula, di citare il celeberrimo "Elementare Watson". Mr. Holmes non ha mai pronunciato quelle parole.

Sicuramente la struttura del racconto o della novella, si attaglia meglio ad Holmes ed al suo spessore.

Devo dire, pur concordando con mavco, che per un novizio forse è meglio " il segno dei quattro", puro divertimento

[CanellaBruneri]

Angosciante e cupo sono i primi due aggettivi che ti vengono in mente leggendolo.
Se a qualcuno interessasse, consiglio di acquistarlo in lingua originale, lo si apprezza ovviamente di più.

Staordinario, come praticamente tutta l'opera di Mc Carthy, del quale ogni anno aspetto con trepidazione il Nobel, che pare non arriverà.

Rilancio con la sua opera più allucinata e perturbante, a mio avviso




http://www.ibs.it/code/9788806184506/mc ... angue.html

[Miro88]

Colgo il suggerimento e domattina prima di andare in facoltà passo in libreria a vedere se lo hanno, visto che The Road è l'unico suo libro che ho finora letto.

[CanellaBruneri]

Colgo il suggerimento e domattina prima di andare in facoltà passo in libreria a vedere se lo hanno, visto che The Road è l'unico suo libro che ho finora letto.

In tal caso, da non perdere.

Qualora non ti piacesse, puoi darmi dello stronzo, così, a caso, per tre mesi

[scb]

Belle le dissertazioni su Sherlock Holmes, una delle mie letture "leggere" (passatemi l'orrendo termine) preferite.

Concordo sulla superiorità dei racconti rispetto ai romanzi. Dello studio in rosso (opera introduttiva) eliminerei volentieri tutto il sub-libro ambientato in America.

Però il Mastino dei Baskerville è davvero un gioiellino. Ambientazione perfetta, personaggi assolutamente fantistici, e la possibilità di ammirare Holmes operare al di fuori della Londra vittoriana a lui tanto cara. Letto innumerevoli volte, ogni volta un piacere

[rufus t]

Colgo il suggerimento e domattina prima di andare in facoltà passo in libreria a vedere se lo hanno, visto che The Road è l'unico suo libro che ho finora letto.

In tal caso, da non perdere.

Qualora non ti piacesse, puoi darmi dello stronzo, così, a caso, per tre mesi

cupo è dir poco
ho più volte tentato di vedere il film, ma mi è mancata la forza d'animo per farlo
anch'io sono un mccarthiano convinto, avido lettore
meridiano di sangue effettivamente è straordinario (uno dei miei incubi sono i desperados indiani che mi attaccano nel deserto...), ma la trilogia della frontiera è allo stesso livello, soprattutto (ovviamente) cavalli selvaggi, che neanche la prefazione baricchiana riesce a scalfire
altro libro strepitoso è (altrettanto ovviamente) non è un paese per vecchi
un piccolo gioiello è sunset limited
devo ancora leggere suttree, qualcuno lo ha già fatto?

[pan]

Belle le dissertazioni su Sherlock Holmes, una delle mie letture "leggere" (passatemi l'orrendo termine) preferite.

Concordo sulla superiorità dei racconti rispetto ai romanzi. Dello studio in rosso (opera introduttiva) eliminerei volentieri tutto il sub-libro ambientato in America.

Però il Mastino dei Baskerville è davvero un gioiellino. Ambientazione perfetta, personaggi assolutamente fantistici, e la possibilità di ammirare Holmes operare al di fuori della Londra vittoriana a lui tanto cara. Letto innumerevoli volte, ogni volta un piacere

D'accordissimo sul mastino e sulla tua bella nota in merito.

[scb]

D'accordissimo sul mastino e sulla tua bella nota in merito.

Onorato dal tuo quote

Ricordo vagamente che si è già parlato di Scerbanenco, su queste pagine.
Dopo i bellissimi racconti neri, ho preso tra le mani "I ragazzi del massacro"


Oggi credo di finirlo.

Libro assolutamente eccezionale.
Grande noir, scritto in maniera fantastica. Forse è una mia suggestione, ma la scrittura pulita e liscia di Scerbanenko mi pare anche un pò figlia delle origini russe del medesimo.
A parte i personaggi delineati in maniera impeccabile (niente descrizioni prolisse, piuttosto tratteggi, ma perfetti), la cosa che più mi ha fatto impazzire è l'atmosfera di una Milano d'epoca, che forse non esiste più, un pò come la Londra di Holmes (per rimanere in tema con le ultime pagine). Strade, macchine, personaggi. Fantastica.
Una Milano a metà tra quella di Hemingway in Addio alle armi e quella moderna e probabilmente senz'anima di oggi.
Scerbanenco diventa uno dei miei scrittori italiani preferiti. Devo leggere Venere privata che, a detta di mia moglie, è addirittura più bello dei ragazzi del massacro.

Lo consiglio agli amanti del noir, ovviamente, ma anche del poliziottesco cinematografico anni '70. Credo che quei film debbano molto a Scerbanenco.

[Drogato_ di_porno]

Ho avuto la fortuna di entrare in possesso (per vie traverse) di questo capolavoro degno di un Tocqueville. è un'edizione mondadori del 2001, costo 29000 lire (14, 98 euro), autografata da Silvio in persona (con tanto di dedica alla persona che me l'ha dato).

una lettura eccezionale, stimolante (non solo al cesso). consigliatissimo a tutti.

[Stickman]

Ti do 50€