L'ANGOLO DELLA POESIA

Scatta il fluido erotico...

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tao
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA

#196 Messaggio da tao »

io torno allo spleen di impronta simbolista.....
mi ci crogiuolo io nelle acque opache e profumate (di un profumo di morte benintesi) dello spleen

I lunghi singulti
dei violini
d'autunno
mi lacerano il cuore
d'un languore
monotono.

Pieno d'affanno
e stanco, quando
l'ora batte
io mi rammento
remoti giorni
e piango.

E mi abbandono
al triste vento
che mi trasporta
di qua e di là
simile ad una
foglia morta.
"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
Ennio Flaiano.

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tao
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA

#197 Messaggio da tao »

simbolismo

Felicien Rops
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"Dietro ogni italiano si nasconde un cretino"
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Lilith
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA

#198 Messaggio da Lilith »



Sono quella che sono
sono fatta così
se ho voglia di ridere
rido come una matta
amo colui che m’ama
non è colpa mia
se non è sempre quello
per cui faccio follie
sono quella che sono
sono fatta così
che volete ancora da me
Sono fatta per piacere
non c’è niente da fare
troppo alti i miei tacchi
troppo arcuate le reni
troppo sodi i miei seni
troppo truccati gli occhi
e poi
che ve ne importa a voi
sono fatta così
chi mi vuole son qui
Che cosa ve ne importa
del mio proprio passato
certo qualcuno ho amato
e qualcuno ha amato me
come i giovani che s’amano
sanno semplicemente amare
amare amare…
Che vale interrogarmi
sono qui per piacervi
e niente può cambiarmi.


J. Prevert


Lilith
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA

#199 Messaggio da Lilith »

pan ha scritto:Un distico folgorante di Majakovskij che tengo sempre pronto:

Sul cuore è infilato il corpo.
Sul corpo la camicia.

Di solito così (tratto da: "A piena voce - Amo")
A ogni uomo che nasce è dato d’amare,

ma tra impieghi,

proventi

e altro,

giorno per giorno

s’inaridisce il terreno del cuore.

Il cuore è vestito d’un corpo,

il corpo di una camicia.

Ma non basta ancora!

Un tizio –

un idiota!-

inventò i polsini

e prese a inamidar gli sparati.

Invecchiando, di colpo ci si pente.

La donna si trucca.

L’uomo fa come il mulino, metodo Muller.

Ma è tardi.

La pelle si copre di rughe.

L’amore fiorisce appena,

appena,

e subito sfiorisce.

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pan
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA

#200 Messaggio da pan »

Quale traduzione è migliore, Lilith?

Io preferisco quella postata da me perché rende meglio l'idea degli schermi progressivamente più artefatti che attutiscono o inibiscono le epifanie della nostra essenza.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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Blif
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA

#201 Messaggio da Blif »

Edit
Ultima modifica di Blif il 02/05/2010, 12:03, modificato 3 volte in totale.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)

Lilith
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA

#202 Messaggio da Lilith »

@Pan
La tua traduzione è sicuramente migliore ed è anche più vicina allo spirito di Majak.

A ogni nato in dono è stato concesso l'amore,
ma tra impieghi,
entrate
e il resto
giorno per giorno
s'inaridisce il terreno del cuore.
Sul cuore è infilato il corpo,
sul corpo la camicia.
E come se non bastasse
un tale -
un idiota! -
ha fabbricato i polsini
e ha intriso d'amido lo sparato.
Verso la vecchiaia, ci si ripensa di soprassalto.
La donna s'imbelletta,
l'uomo si sbraccia come un mulino, metodo Muller.
Ma è tardi.
La pelle moltiplica le rughe
L'amore fiorisce un po',
fiorisce un po'
e s'aggrinza.


Questa è la traduzione di Grino e Socrate, sospetto che quella di prima è di Ripellino che non amo particolarmente.

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Blif
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA

#203 Messaggio da Blif »

Chiediamo aiuto all'Angiolier senese,
onde sortir da questa morta gora...

S'i' fosse foco, arderéi 'l mondo;
s' i' fosse vento, lo tempesterei;
s'i' fosse acqua, i' l'annegherei;
s'i' fosse Dio, mandereil'en profondo;

s'i' fosse papa, sare' allor giocondo,
ché tutti cristïani imbrigherei;
s'i' fosse 'mperator, sa' che farei?

A tutti mozzarei lo capo a tondo.
S'i fosse morte, andarei da mio padre;
s'i' fosse vita, fuggirei da lui:
similemente farìa da mi' madre.

S'i' fosse Cecco, com'i' sono e fui,
torrei le donne giovani e leggiadre:
e vecchie e laide lasserei altrui.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)

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AlexSmith
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA

#204 Messaggio da AlexSmith »

tao ha scritto:io torno allo spleen di impronta simbolista.....
mi ci crogiuolo io nelle acque opache e profumate (di un profumo di morte benintesi) dello spleen

I lunghi singulti
dei violini
d'autunno
mi lacerano il cuore
d'un languore
monotono.

Pieno d'affanno
e stanco, quando
l'ora batte
io mi rammento
remoti giorni
e piango.

E mi abbandono
al triste vento
che mi trasporta
di qua e di là
simile ad una
foglia morta.
Questa mi ricorda sempre il Giorno più lungo.
Gli ultimi 195 metri di una maratona sono la ragione che ti spinge a correre i precedenti 42.000.

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jhonnybuccia
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA

#205 Messaggio da jhonnybuccia »

A nera, E bianca, I rossa, U verde, O blu: vocali
Un giorno dirò i vostri ascosi nascimenti:
A, nero vello al corpo delle mosche lucenti
Che ronzano al di sopra dei crudeli fetori,

Golfi d'ombra; E, candori di vapori e di tende,
Lance di ghiaccio, bianchi re, brividi di umbelle;
I, porpore, rigurgito di sangue, labbra belle
Che ridono di collera, di ebbrezze penitenti;

U, cicli, vibrazioni sacre dei mari verdi,
Quiete di bestie ai campi, e quiete di ampie rughe
Che l'alchimia imprime alle fronti studiose.

O, la suprema Tromba piena di stridi strani,
Silenzi attraversati dagli Angeli e dai Mondi:
O, l'Omega, ed il raggio violetto dei Suoi Occhi!

le vocali - rimbaud
incerto al 76%.

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jhonnybuccia
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA

#206 Messaggio da jhonnybuccia »

Per salvare il suo sposo, Savitri fece il voto
di restare tre giorni e tre notti intere
in piedi, senza muovere gamba o busto o palpebra;
rigida - così disse Vyasa - come un palo.

No, Surya, né i tuoi raggi crudeli né il languore
che Chandra a mezzanotte spande sulle vette
fecero vacillare, coi loro sforzi sublimi,
il pensiero e la carne di quella donna di gran cuore.

- Che ci assedi l'Oblìo, nero e tetro assassino,
o ci prenda a bersaglio l'Invidia dal volto amaro,
come Savitri rendiamoci impassibili
ma come lei nutrendo alte aspirazioni.

mahabharata - verlaine
incerto al 76%.

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pan
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA

#207 Messaggio da pan »

El paso de la siguiriya


Entre mariposas negras,
va una muchacha morena
junto a una blanca serpiente
de niebla.

Tierra de luz,
cielo de tierra.


Va encadenada al temblor
de un ritmo que nunca llega;
tiene el corazón de plata
y un puñal en la diestra.

¿Adónde vas, siguiriya
con un ritmo sin cabeza?
¿Qué luna recogerá
tu dolor de cal y adelfa?

Tierra de luz,
cielo de tierra.


( Federico Garcia Lorca)


Il passo della siguiriya


Tra nere farfalle
va una ragazza mora
insieme a un bianco serpente
di nebbia.

Terra di luce
cielo di terra.


Va incatenata al fremito
di un ritmo che mai arriva;
ha il cuore d'argento
e nella destra un pugnale.

Dove vai, seguiriya
con un ritmo senza capo?
Quale luna raccoglierà
il tuo dolore di calce e olendro?

Terra di luce
cielo di terra.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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Shirley
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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA

#208 Messaggio da Shirley »

Bentornato Pan.
Da Guida al Cinema:
Dboon - mi interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare
Cianbellano - ti interessava l'argomento visto che narra di un gruppo di ragazze minorenni che decidono di farsi ingravidare?

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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA

#209 Messaggio da casta diva »

"Vuoi il cazzo? vuoi la lingua? vuoi le dita?
o vuoi un sessantanove laterale?"
Sei la mia sola garanzia di vita,
sei la mia malattia quasi mortale.

Patrizia Valduga - da "Cento quartine e altre storie d'amore"
"Cantare è di chi ama"
Sant'Agostino

"Lo smalto non mi piace, in compenso dovresti curare un po' le mani, iniziano a vedersi troppo i segni del tempo..." (cit.)

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Re: L'ANGOLO DELLA POESIA

#210 Messaggio da Blif »

Come due navi nella fitta nebbia,
destini che s'incrociano fugaci.
Suoni la tromba, e via.


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