Midian ha scritto:A soli 55 anni è morto il doppiatore Claudio Capone, conosciuto ai più per essere la voce di commento a quasi tutti i documentari Rai (in particolare per quelli della factory angela, credo quasi dall'inizio di Quark), la voce di R.Moss in Beautiful e di D. Johnson in Miami Vice, Travolta in alcuni film negli anni '90, ma sopratutto (per me) era stato Luke Skywalker nella prima trilogia
Tra le voci fuori campo nei documentari era un baobab sopra tutti.
Ha avuto pure il merito di essere tra gli artefici della VERA trilogia.
Mi spiace molto
Luttazzi sembra una di quelle cose che scappa quando sollevi una pietra. (Renato Schifani)
se hai tipo 40 anni e stappi lo spumante tutto convinto, senza tradire nemmeno una punta di ironia, ti trovo ridicolo. (Fuente)
Scrivi fistola anale (dboon)
Trez (Trez)
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
oppure fallire l'impresa avanti a noi
Visto 'Io sono leggenda'. Contrariamente a quel che pensavo è un bel film d'intrattenimento. Davvero impressionanti le immagini di Will Smith che attraversa Times Square, Madison Square, la Pennsylvania Station completamente disabitate e infestate da erbacce come vecchi ruderi. Solo queste visioni valgono il biglietto. La trama è ridotta all'osso, non accadono molte cose a parte qualche flashback ma non importa. Paradossalmente è il senso di solitudine ció che si fa più ammirare del film. Buona prova di Smith.
ultimamente sto notando una specie di omogeneità nei film americani : taluni elementi nella trama di molti sono costanti, epidemie, mutazioni e evacuazioni
akira ha scritto:ultimamente sto notando una specie di omogeneità nei film americani : taluni elementi nella trama di molti sono costanti, epidemie, mutazioni e evacuazioni
Cinema post 9/11
"Sono un uomo estetico asmatico linfatico cosmetico amo la Libia la fibbia delle scarpine delle donnine cretine sono disinvolto raccolto assolto per inesistenza di reato ho una speciale predilezione per la fanciulla del vespro il Polo Nord la carta moschicida." http://www.youtube.com/watch?v=AHMiP_qQXKI
Banalissimo e fuorviante titolo per la prima opera americana di Wong Kar Wai. Il titolo originale è decisamente più caratteristico, senza peraltro definire in sostanza il film.
A parer mio non è la romanticheria il fil rouge del film, che si dipana tra le vicende della protagonista (Nora Jones) e i vari personaggi. Non parla di una cosa in particolare, ma, leggero come un velo di seta, si adagia sopra ció di cui vuole parlare, facendone intuire la forma ma senza riverlarne la vera identità .
Gioca con i colori, caldi e solitari allo stesso tempo, che accompagnano la crescita di Elizabeth, in un viaggio alla ricerca di qualcosa che possa riportarla a sè stessa dopo la fine di una storia.
Colori che dipingono spesso la notte, dandone un contorno fumoso, a volte con reminescenze da "Mulholland dr", che danno un senso di familiarità alle esperienze vissute, le rendono più vicine e ovattate.
Non un film romantico tout court, se non alla fine.
Pare piuttosto un variegato puzzle di tesserine apparentemente troppo distanti tra loro, ma che da una certa prospettiva si incastrano e rivelano che il gioco di solitudini, attraverso cui si dipana la storia, sono funzionali alla crescita, alla ricerca di sè stessi, quando ancora non sappiamo chi siamo.
Il difetto principale, se così vogliamo chiamarlo, è lo strano gioco di rallenty cui è cosparso il film.. non riesco proprio a concepirne l'utilità , non mi pare sottolineino particolari momenti significativi o altro.
Azzeccatissima invece la colonna sonora, brani soul, che ci aiutano a entrare e far entrare nel nostro cuore le immagini, gli occhioni ingenui e speranzosi di Elizabeth, di farci vivere e respirare la notte come fosse un protagonista del film.
Bello, ma non per tutti, causa soprattutto della generale lentezza.
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
oppure fallire l'impresa avanti a noi
Tigerman ha scritto:My blueberry nights - Un bacio romantico
Ne avevo parlato alcune pagine addietro, in concomitanza con la sua uscita nelle sale...
Ottimo film di un grande regista, uno dei migliori attualmente sul panorama internazionale...
Per ora uno dei migliori titoli del 2008, insieme direi a "Gomorra" e (forse) "Il divo"...
Viva il mecdonald e nonna Rolanda (sic, su un muro a Piombino)
E' una persona così perbene che mangia le noccioline con coltello e forchetta (Recount)
C'è, nelle cose umane, una marea che colta nel flusso conduce alla fortuna ma perduta, l'intero viaggio della nostra vita si arena su fondali di miseria. Ora noi navighiamo in un mare aperto dobbiamo dunque prendere la corrente finchè è a favore
oppure fallire l'impresa avanti a noi