quindi Paragone, già direttore de la padania, conduttore televisivo in quota lega, giornalista che come tale doveva essere mangiato e masticato in quanto servo, non è una foglia di fico..... e scusa, chi lo direbbe questo? solo il tuo essere simpatizzante per loro.

punto.

cicciuzzo ha scritto:quindi Paragone, già direttore de la padania, conduttore televisivo in quota lega, giornalista che come tale doveva essere mangiato e masticato in quanto servo, non è una foglia di fico..... e scusa, chi lo direbbe questo? solo il tuo essere simpatizzante per loro.

punto.

se vuoi la mia opinione ti dico che paragone non solo non è una foglia di fico, ma semmai è un autogol. che poi a me paragone è pure simpatico eh, ma insomma, per il suo passato (remoto quantomeno, quello recente no) procura più critiche che consensi. e cmq tutti possono cambiare idea.

al limite, de falco potrebbe essere foglia di fico. ma nemmeno. è semplicemente uno che è universalmente stimato e può portare "voti di simpatia" anche da persone che magari non hanno in particolare simpatia il movimento... tutto lì.

è una operazione democraticamente lecita? sì
è una scelta civicamente matura? no
è una cosa che mi piace? ni. dipende, dai nomi appunto.

australiano ha scritto: quindi un eventuale simil-grasso (vedi personaggio famoso) non sarebbe identificabile come "foglia di fico". ma semplicemente come persona che, per il suo curriculum e la sua esperienza, ha dimostrato di poter dare il proprio contributo alla causa. stop

Saltiamo tutta la storiella dell'uno vale uno che mal si concilia con la ricerca dei famosi/esperti.
Ti sei chiesto il motivo per cui i famosi/esperti verranno candidati tutti nell'uninominale mentre gli attivisti/iscritti nel proporzionale?
Non ti viene il dubbio che siano foglie di fico (intelligenti o famosi che siano?).
Da che mondo e mondo tutti sanno che il movimento 5 stelle è debole nell'uninominale proprio per la mancanza di facce da spendere, per ovviare a questo problema hanno semplicemente messo da parte il senso del movimento (uno vale uno) per aumentare le chance di vittoria.
Tutto giusto, però sarebbe anche honesto ammetterlo.
In poche parole la nemesi del movimento in 3 step
1)Uno vale uno, decide la gente, ergo candidati random.
2)Prime esperienze di governo e fine dell'uno vale uno. "Una volta al governo indicheremo nomi della società civile/esperti". (già usato infatti a Roma per darsi un tono nella scelta della giunta)
3)I nomi della società civile/esperti verranno spesi subito come candidati al posto di chi sentiva uguali agli altri e non scelti dopo per formare il governo (dove dovrebbero sedere gli esperti, non necessariamente scelti tra i parlamentari che potevano rimanere le casalinghe di Voghera).

Almeno Berlusconi candida le passerine.

ok, va bene tutto, ma marione?

cicciuzzo ha scritto:quindi Paragone, già direttore de la padania, conduttore televisivo in quota lega, giornalista che come tale doveva essere mangiato e masticato in quanto servo, non è una foglia di fico..... e scusa, chi lo direbbe questo? solo il tuo essere simpatizzante per loro.

ve lo ricordate paragone alle prese con le matite copiative ??


"Stanno accadendo delle cose gravissime!"...
una volpe, insomma !!

SoTTO di nove ha scritto:

australiano ha scritto: quindi un eventuale simil-grasso (vedi personaggio famoso) non sarebbe identificabile come "foglia di fico". ma semplicemente come persona che, per il suo curriculum e la sua esperienza, ha dimostrato di poter dare il proprio contributo alla causa. stop

Saltiamo tutta la storiella dell'uno vale uno che mal si concilia con la ricerca dei famosi/esperti.
Ti sei chiesto il motivo per cui i famosi/esperti verranno candidati tutti nell'uninominale mentre gli attivisti/iscritti nel proporzionale?
Non ti viene il dubbio che siano foglie di fico (intelligenti o famosi che siano?).
Da che mondo e mondo tutti sanno che il movimento 5 stelle è debole nell'uninominale proprio per la mancanza di facce da spendere, per ovviare a questo problema hanno semplicemente messo da parte il senso del movimento (uno vale uno) per aumentare le chance di vittoria.
Tutto giusto, però sarebbe anche honesto ammetterlo.
In poche parole la nemesi del movimento in 3 step
1)Uno vale uno, decide la gente, ergo candidati random.
2)Prime esperienze di governo e fine dell'uno vale uno. "Una volta al governo indicheremo nomi della società civile/esperti". (già usato infatti a Roma per darsi un tono nella scelta della giunta)
3)I nomi della società civile/esperti verranno spesi subito come candidati al posto di chi sentiva uguali agli altri e non scelti dopo per formare il governo (dove dovrebbero sedere gli esperti, non necessariamente scelti tra i parlamentari che potevano rimanere le casalinghe di Voghera).

Almeno Berlusconi candida le passerine.

ma mi sa che tu hai travisato il senso dell'uno vale uno.

uno vale uno è un concetto (bislacco quanto vuoi) democratico.

che non significa che tutti sono uguali. che sarebbe un concetto socialista.

non è che io valgo quanto valentino rossi a guidare una moto o quanto rocco siffredi a scoparmi una ceka o valga quanto caravaggio a dipingere un quadro.

l'uno vale uno è un (bello o brutto, questo è un altro discorso) concetto che deve anche sposarsi con la meritocrazia. ossia che se uno è bravo a scopare in video, deve farlo lui il video. altrimenti anzichè rocco siffredi ci ritroviamo diprè.

poi mi puoi attaccare il movimento su mille aspetti concreti e sostanziali, ossia sul fatto che gli "esperti" scelti nella giunta romana possano aver fatto non una gran figura... e su quello possiamo discuterne, ma non sui concetti dell'uno vale uno che secondo me non è assolutamente inficiato dalle scelte sulle candidature alle politiche 2018.

Ma sei serio?

Vabbè a sto giro australiano ha toppato

Mi era salito, poi mi è calato

il concetto quindi è: devi mettere quelli bravi.
ok.



ho concluso, vostro onore.

si parla di concetti o di applicazione degli stessi?

il concetto è quello. vanno scelti quelli onesti e bravi. io, in tempi non sospetti ho detto che di maio non mi piace.

ma adesso si stava parlando di concetti e secondo la teoria suesposta il concetto "uno vale uno" non si sposava con la "svolta" (o presentata tale) di presentare figure con un curriculum (o anche solo visibilità). ho provato a spiegare che invece non c'è, a mio parere, incongruenza.

poi potete essere d'accordo o meno...


ALTRO paio di maniche è l'applicazione.

e nel mio post ho spiegato, per primo, senza necessità di tirare fuori giggino, che il m5s ha commesso errori nella scelta delle persone. più di una volta.

stop.

cicciuzzo ha scritto:Vabbè a sto giro australiano ha toppato

Mi era salito, poi mi è calato

non sarà la prima delusione della tua vita, nè l'ultima

rufus t ha scritto:il concetto quindi è: devi mettere quelli bravi.
ok.



ho concluso, vostro onore.

La parte più bella è Infine, si siede.


Scusate, ho già detto che è una cosa personale, a pelle.

http://m.espresso.repubblica.it/palazzo ... e-1.316960

Fermi tutti !

australiano ha scritto:si parla di concetti o di applicazione degli stessi?

il concetto è quello. vanno scelti quelli onesti e bravi. io, in tempi non sospetti ho detto che di maio non mi piace.

ma adesso si stava parlando di concetti e secondo la teoria suesposta il concetto "uno vale uno" non si sposava con la "svolta" (o presentata tale) di presentare figure con un curriculum (o anche solo visibilità). ho provato a spiegare che invece non c'è, a mio parere, incongruenza.

poi potete essere d'accordo o meno...


ALTRO paio di maniche è l'applicazione.

e nel mio post ho spiegato, per primo, senza necessità di tirare fuori giggino, che il m5s ha commesso errori nella scelta delle persone. più di una volta.

stop.

Lasciamo perdere l’applicazione, se a qualcuno non piace Paragone ce ne saranno altri a cui piace,

Stai dicendo che il concetto “uno vale uno” deve essere letto in realtà come “uno vale per quanto merita, non siamo tutti uguali”. Che le opinioni non abbiano la stessa rilevanza sono talmente d’accordo che non vale la pena di parlarne ancora.

Mi porto a casa che non avete più il mito della democrazia diretta e che non è più vero che i deputati si dovranno limitare a fare portavoce del popolo e delle decisioni della rete.

Blif ha scritto:

rufus t ha scritto:il concetto quindi è: devi mettere quelli bravi.
ok.



ho concluso, vostro onore.

La parte più bella è Infine, si siede.

Infine si siede mi sembra corretto e più che lecito. Dopo aver fatto tutte quelle cose, avrà pure il diritto di essere stanco e dunque .... sedersi.

Il curriculum poi mi sembra di tutto rispetto:
Stewar presso la tribuna autorità, mica in curva dai buzzurri!
Assistente del grande Dello Jacono non mi sembra cosa da tutti, personalmente non mi è mai capitato di conoscere e neppure sentito dire di uno che sia riuscito a diventare assistente di Di Giacomo.
Tecnico riparatore di computer è sempre una cosa utile oggi come oggi, all'occorrenza può dare una mano anche a Casaleggio con i server.
Agente commerciale lo accomuna a nostri esimi forumisti, come Monteur.
Manovale presso un'impresa edilizia fa capire che non solo è un teorico, ma è pure in grado di contribuire fattivamente a costruire qualcosa, e sappiamo quanto ce ne sia bisogno.
Cameriere mi piace meno, ha un che di servile.
Sull'alllievo di Eduardo De Filippo non mi esprimo, non conoscendo tale tizio.


PS: personalmente comunque non mi dispiace, mi da l'impressione di uno che ragiona, che non si esprime solo di pancia. Poi ovviamente non è Cavour ... ma chi lo è?!