TD ha scritto:

SoTTO di nove ha scritto:P.p.s. Ne hanno parlato spesso in tv di questa impossibilità (vota la camera di appartenenza per accettare le dimissioni e se sono figlie di un diktat di partito vengono normalmente respinte) solo che Di Maio ogni tre per due cerca di far credere il contrario (Honestà)

io non l'ho mai sentito, magari è colpa mia che non ho capito

però è anche vero che a Di Maio in TV non mi sembra gli abbiano mai obbiettato che non era proprio corretto quello che diceva

Di Maio va in Tv per fare comizi, mica per farsi fare domande o critiche.
Un po' come Berlusconi.

Il parlamentare da le dimissioni e la camera di appartenenza vota per accettarle e quindi fare eleggere un sostituto.

Normalmente se sono richieste tipo queste le dimissioni vengono respinte, in ogni caso non decide Di Maio.

Rimanendo in tema c'è stata pure la polemica sull'apertura di Berlusconi verso questi "espulsi" (quindi già ti rispondeva sul fatto che saranno in parlamento checchè ne dica DiMaio).
Berlusconi in poche parole ha detto:
"Non si dice di no a chi dice di voler sottoscrivere il nostro programma"
Apriti cielo, DiMaio è saltato sulla sedia.
Tralasciando il fatto che Berlusconi poteva evitare in quanto dirlo prima delle elezioni è solo controproducente (anche se nell'intento di Berlusconi imho c'era il voler far capire che così ci sarebbe una maggioranza più ampia e quindi che sia conveniente per l'elettore votare CDX per avere un governo) le sue parole non sono tecnicamente tanto diverse dal mantra grillino del dopo elezioni.
Ecco cosa va a ripetere DiMaio da qualche mese:

Se non dovessimo farcela, la sera delle elezioni faremo un appello pubblico alle altre forze politiche che sono entrate in Parlamento presentando il nostro programma e la nostra squadra. E governeremo con chi ci sta»

Ergo che sia una forza politica o un singolo parlamentare a DiMaio gli basta che sottoscrivano il suo programma per accettarne i voti.
A me sembra la stessa cosa, cambia la forma (Berlusconi non si preoccupa di farlo sembrare un mercato delle vacche) non la sostanza (parlamentari eletti in altri partiti che sottoscrivono, pari pari, un programma di altra forza politica).

Rand Al'Thor ha scritto:
Di Maio va in Tv per fare comizi, mica per farsi fare domande o critiche.
Un po' come Berlusconi.

e aggiungo anche che al contrario del pd sia berlusconi che l'm5s godono di una copertura mediatica scevra da ogni attacco e a dir poco servile.

cosi e' facile fare una campagna elettorale vincente.

ma il pd trionfera' ugualmente, essendo un partito unito , coeso, senza personalismi e derive autoritarie.

non credete alla propaganda fascista.

votate pd.

Dobbiamo anche riferire i successi e le polemiche chiuse. Ecco che a Roma hanno aperto ben 7 bagni pubblici in sette aree della città.

I detrattori non perdono occasione per denigrare ma quando poi gli scappa ringraziano

http://www.artribune.com/professioni-e- ... ue-stelle/

TeNz ha scritto:

Rand Al'Thor ha scritto:
Di Maio va in Tv per fare comizi, mica per farsi fare domande o critiche.
Un po' come Berlusconi.

e aggiungo anche che al contrario del pd sia berlusconi che l'm5s godono di una copertura mediatica scevra da ogni attacco e a dir poco servile.

cosi e' facile fare una campagna elettorale vincente.

ma il pd trionfera' ugualmente, essendo un partito unito , coeso, senza personalismi e derive autoritarie.

non credete alla propaganda fascista.

votate pd.

tu fai il perculatore e fai bene per carità, ma tutti gli indicatori danno in 5stelle molto più presenti degli altri partiti sulle tv, LA7 in particolare. con la differenza che spesso i giornalisti da cui farsi intervistare se li scelgono loro. o li intimidiscono.

http://www.ilmessaggero.it/primopiano/p ... 45991.html

qui ci sarebbe da ridere, se non fosse che per le loro regole questo è un impresentabile..... a quanto siamo arrivati, 15? 18?

http://www.repubblica.it/speciali/polit ... P2-S1.8-T1

SoTTO di nove ha scritto:Rimanendo in tema c'è stata pure la polemica sull'apertura di Berlusconi verso questi "espulsi" (quindi già ti rispondeva sul fatto che saranno in parlamento checchè ne dica DiMaio).
Berlusconi in poche parole ha detto:
"Non si dice di no a chi dice di voler sottoscrivere il nostro programma"

Il Silvietto perde il pelo ma non il vizio.
Ha già iniziato la campagna acquisti dei parlamentari, così potrà governare in santa pace per la prima volta senza condizionamento alcuno.
Non mi sembra che Di Maio dica la stessa cosa, oh poi magari sbaglierò, anche perchè sto seguendo quasi nulla di questa campagna elettorale che sembra rivolta solo e soltanto a decerebrati.

Ed io a fare queste figure non ci sto (cit.)

P.s. per la cronaca, vogliamo ricordare a qualcuno che BERLUSCONI è stato condannato proprio per avere comprato la caduta del governo Prodi?

lider maximo ha scritto: P.s. per la cronaca, vogliamo ricordare a qualcuno che BERLUSCONI è stato condannato proprio per avere comprato la caduta del governo Prodi?

Forse si legge condanna, ma di sicuro si scrive prescrizione.

randino lo so che ste cose le dici perché a palemmo ultimamente tira una brutta aria a esporsi a destra. ma che poi in fondo, al silvio, quando è ora...

In una repubblica parlamentare, soprattutto in un sistema proporzionale senza vincolo di mandato non dovrebbe nemmeno esistere l'accusa di compravendita di parlamentari.
Cosa significa?
Dargli dei soldi è compravendita mentre farli ministri o sottosegretari (con tutti i benefit di rito) no?
In un parlamento che non riesce a formare un governo se alcuni parlamentari (anche senza scambio di poltrone, Di maio docet) eletti al di fuori del movimento 5 stelle decidessero di appoggiare un governo a 5 stelle per il solo fatto di non tornare al voto e quindi maturare la pensione e tenersi la "poltrona" di parlamentare non è un motivo economico come altri?

P.s. La caduta del governo Prodi poi per te è caduto per la compravendita di Berlusconi (per aver convinto un senatore a lasciare la maggioranza), io invece mi ricordo che nonostante quello il governo Prodi andò avanti ancora 1 anno e mezzo. Solo con l'uscita dalla maggioranza di Mastella (e del suo mini partito) per le sue vicissitudini giudiziarie costrinse Prodi a richiedere la fiducia andando sotto.
Furono ben 6 i senatori della maggioranza che gliela negarono. Tra questi anche uno della sinistra-sinistra.
Ma vedo che ormai la vulgata è che cadde per l'unico di quei 6 che aveva lasciato la maggioranza un anno e mezzo prima.


P.p.s. Sottolineo il passaggio dove si vede che Mastella era tuo alleato.

Berlusconi condannato per aver dato soldi ad un senatore eletto nel partito avversario dice qualcosa di Berlusconi e di chi è disposto a votarlo

La caduta del governo Prodi è irrilevante ai miei occhi per giudicare i fatti

Ed un italiano su tre voterà il suo partito / la sua alleanza

(ANSA) - BARI, 24 FEB - "Caro Berlusconi, noi i bonifici li facciamo alle imprese italiane e ai cittadini italiani. Tu li hai fatti a Cosa nostra. È scritto tutto nelle sentenze". Lo ha detto a Bari il candidato premier del M5s, Luigi Di Maio, nel corso di una tappa del 'Rally per l'Italia'.
"Entrambi gli schieramenti - ha spiegato Di Maio - gareggiano nel candidare imputati, condannati, e impresentabili. E oggi ho sentito Berlusconi dire avete visto il M5s, hanno fatto in fretta a imparare a rubare".

Di Maio ha ragione, esistono candidati impresentabili. Se c'è una cosa che odio della politica è il bacino di voti che hanno certi personaggi a prescindere dalle loro nefandezze. E non tanto i capi politici ma proprio i clientelari.
Ma ogni candidato impresentabile è figlio dei voti che porta al partito.
Il Movimento 5 stelle poteva evitare di candidare impresentabili se si limitava a seguire le sue vecchie regole invece di inseguire i portatori di voti.
Scegliere uno come Caiata portava con se questo rischio. Se uno vale uno potevano metterci un militante qualsiasi, uno venuto dai meet up che magari avrebbe rubato una volta eletto ma che sarebbe stato limpido al momento del voto.
Invece hanno cercato e trovato i Caiata. e l'inculata meritata.

@Geisha. Condannato o meno tra tutte le vicissitudini giudiziarie di Berlusconi quella di aver "comprato" un parlamentare eletto in altro partito io non lo considero nemmeno. Sbaglierò ma a me non fa scandalo come non fece scandalo il ribaltone leghista degli anni novanta. Che ci sia dietro una convenienza in denaro o politica i cambi di casacca sono sempre esistiti.
è un po' come dire che la puttana la paghi mentre la bella ragazza che esce con te perchè la porti in un ristorante stellato la seduci.
Così sono anche i parlamentari. Quelli di NCD ad esempio confluendo nel governo Renzi per sedersi in posti come il ministero degli esteri non sono altro che parlamentari pagati in natura. (quanto ci guadagni a fare il ministro degli esteri piuttosto che un inutile parlamentare di opposizione?)
Poi potete pure continuare a cadere dal pero e considerare scorretto solo il pagare sull'unghia.

P.s. La rielezione sicura a stampelle del governo Renzi non sono "pagamenti" in denaro? Essere messi in un collegio sicuro cos'è se non un premio partita per gente come la Lorenzin (eletta nel CDX).
Credi veramente che questi accordi li facciano dopo il sostegno al governo di turno? No, una volta che voti la fiducia (e sei indispensabile) hai già un posto in lista nella tornata successiva. Si chiamano money a casa mia. Sarà legale ma moralmente è la stessa cosa.