Il vecchio Fitzpatrick si è ripresentato potente nel primo tempo con 3 intercetti lanciati, uno peggio dell'altro (inclusa una pick 6) ma che nel corso della partita sarebbero potuti tranquillamente diventare 6-7 visti quanti ne han droppati i difensori di Pittsburgh.
Anche Big Ben ha corso parecchi rischi ma dopo il break di fine primo tempo hanno limitato il ritorno di Tampa Bay.
linebacker ha scritto:Voglio vedere se cambierà qualcosa, oppure la staione sarà contrassegnata a questo andamento scadente a livello difensivo. P.s. in un'azione di Cincy, con palla (credo di Bernard) che andava al largo, visto il n. 77 dei Bengals camminicchiare tranquillo, mentre, dietro quella che era la linea di scrimmage, c'era un defensive end di Carolina. Che non stesse cercando di fare la pursuit, c'entra poco. è lì, gli fai un blocco di spalla di quelli che lo stende. Non vedo più la mentalità di un tempo, quella di far capire che non ci sono momenti morti nella partita, ma, se sei nel posto sbagliato, ti arriva la croccata che ti lascia per terra.
Ecco, ieri ci tenevo a ripartire da qui.
Quello che auspichi (giustamente) è ormai diventato impossibile nella NFL odierna. Un OL che fa una roba del genere ormai si becca garantito una unnecessary roughness, che entri di spalla o no.
Le regole su cui hanno insistito nella offseason (ho fatto un paio di post al riguardo durante la preseason) hanno ormai reso i giocatori insicuri su come poter intervenire e come diceva Zimmer in alcuni casi stanno cambiando il corso delle partite.
Avete visto Clay Matthews e le penalità che si è beccato, 3 in 3 partite, per aver sackato il QB? La regola "il difensore non deve affondare con tutto il peso del corpo una volta portato il QB a terra e deve spostarsi subito" è ridicola, come pretendono che un DE/DT di 120-130 chili che tira giù un QB riesca a spostarsi perfettamente ogni volta? 3 penalità, in particolare quella contro i Vikings, che han cambiato il corso della partita in maniera definitiva.
Si sono visti anche i casini fatti dalla lowering helmet rule, sia contro il QB che nelle secondarie.
Un esempio sfortunato è stato proprio a Jacksonville domenica: Gabbert cerca di scappare dalla pressione, Malik Jackson gli è alle spalle e si lancia per tirarlo giù. Nel frattempo dall'altro lato del QB arriva Campbell che lo placca e Gabbert nel voltarsi all'improvviso viene preso in testa da Jackson che era ormai in volo e non poteva spostarsi. Da un fumble recuperato si è passati ad una penalità di 15 yard contro la difesa.
E' chiaro che sul testa contro testa la penalità la chiami al giorno d'oggi, ma queste regole NFL vanno semplicemente contro la fisica e contro il gioco come è sempre stato, non puoi penalizzare qualsiasi contatto per quanto casuale. (la regola dice che non andrebbe penalizzato il contatto casuale, ma nei fatti li stanno penalizzando tutti).
Sempre sulla lowering helmet rule i danni maggiori sono stati fatti in secondaria e mi riallaccio al discorso di linebacker sui mancati placcaggi. I defensive back oltre ad avere evidenti carenze di tecnica sui placcaggi al momento sono disorientati.
Si vedono arrivare dei treni in corsa con i RB e ricevitori che abbassano sistematicamente l'elmetto prima del contatto e loro sono costretti a rimanere semi-dritti o prenderli di lato altrimenti si beccano la flag.
Se vanno bassi fanno saltare qualche ginocchio ed infatti già nella preseason ne son saltati alcuni (e quel coglione di Kazee dopo aver fatto saltare il ginocchio a Marquise Lee in preseason è stato espulso già nella seconda partita per un colpo alla testa).
Non sanno più come fare.
Ieri dicevo che non vorrei mai essere un defensive coordinator nella NFL odierna: quello che dice linebacker è sacrosanto, linee/front 7 che sono iper aggressive e restano sguarnite e vulnerabili se la pressione non arriva subito al QB perchè poi basta una screen/slant una crosser corta per avere il mega buco davanti.
Le secondarie coprono male, lasciano troppa distanza dal ricevitore e placcano male. Tutto verissimo.
Però mettiamoci anche nei loro panni, o almeno questo è come la vedo io: abbiamo visto già dai playoff come gli arbitri abbiano ignorato i mega holding delle linee offensive penalizzando fortemente le linee difensive.
Il trend non sembra cambiato troppo, anche in queste prime giornate ho visto Olinemen fare degli holding plateali, teste dei difensori andare all'indietro, Olinemen placcare da dietro i rusher che erano ormai passati e gli arbitri ignorare il tutto.
Paradossalmente gli arbitri sono più propensi a lanciare flag su un ricevitore che fa un blocco esterno con una mano sullo shoulder pad del difensore che a punire un uomo di linea che fa un holding che dura 2-3 secondi.
Se poi ad un rusher scivola una mano sulla faccia di un olineman apriti cielo...parte subito la flag per illegal use of hands contro il difensore.
La sensazione mia è che con una classica pressione a 4, con questa disparità di trattamento sia durissima generare una pressione al QB e molti DC stiano esagerando con i pacchetti ultraaggressivi. E' vero che come dici generare pressione non vuole dire andare in over-pursuit tutto il tempo, ma mi rendo conto sia difficile anche per loro darsi una regolata in alcuni casi anche perchè basta regalare ormai un secondo extra che la coverage dietro spesso non tiene (o non può tenere)
Allo stesso tempo le secondarie anche qui non sanno più come comportarsi, i defensive backs non hanno la minima tutela. Se ti appoggi un pelino troppo durante la corsa ti becchi un illegal contact quando ti va bene, una pass interference quando ti va male.
Se fai un placcaggio in raddoppio, con il ricevitore che non vuole andare giù e un tuo compagno arriva a darti manforte da dietro è facile che ti becchi una "hitting defenseless receiver" penalty. (ne ho viste di assurde di questo tipo).
Credo che per ovviare un po' tante secondarie giochino off-coverage cercando di evitare quanto più possibile il contatto stretto con il ricevitore e le carenze nei placcaggi/tecnica individuale facciano il resto.
Abbiamo visto anche lo scorso anno come a tanti QB un po' furbi (Brady, Rodgers, ecc) in caso di estrema difficoltà basti lanciare lungo verso la sideline e spesso e volentieri il cornerback si becca una pass interference che ti tira fuori dai guai.
Roba che i duelli tra ricevitori-Cb di una volta sono ormai storia.
Sempre a riguardo delle secondarie e dei buchi che lasciano c'è anche da sottolineare come quasi tutti gli attacchi ormai usino spesso tante pick plays partendo dalle bunch formation. Se ci fate caso gli arbitri non ne stanno chiamando una, i ricevitori anche oltre le 5 yard van direttamente contro il CB che perde quel mezzo secondo che libera completamente l'altro ricevitore per un facile guadagno trovando il buco nella zona.
Se potete guardare Giants-Jaguars e guardarvi tutte le ricezioni di OBJ sono arrivate così (non mi sto lamentando eh, è una cosa che fanno tutte le squadre inclusa Jacksonville ma in quella partita ce ne sono state tantissime e facili da vedere, per quello l'ho suggerita)
Per finire, la filosofia offensiva NFL è ormai sempre più prossima a quella del college football.
Una volta usavi le corse per preparare il pass. Ora praticamente usi le pass play per infilarci ogni tanto qualche corsa.
A parte Jacksonville (quando c'è Fournette), Tenneesse e salturiamente qualche altra squadra non ci sono team con un'identità da run first.
Le spread/empty formation, le run-pass-option, tutte cose che nei college vanno per la maggiore sono ormai la norma anche in NFL.
Il ruolo stesso del nickel cornerback è ormai fondamentale, ormai si è arrivati al 70 per cento degli snap con la difesa in nickel.
I RB stessi che fanno davvero danni ormai sono quelli dalle mani buone che vengono usati fuori dal backfield. Bell, Gurley, Kamara, Barkley, David Johnson, tutta gente che fa tantissimi danni proprio sui checkdown e che son praticamente dei ricevitori aggiunti.
Mi sembra chiaro, che sia a livello di regole, che di arbitraggi, si vada verso un gioco molto meno fisico, duro e molto più a favorire gli attacchi per avere partite dai punteggi alti.
La cosa si riflette anche in questo inizio di stagione con tante partite che più che una battaglia strategica stan diventando delle sparatorie a chi rimane in piedi per ultimo.
E a me la cosa spiace perchè sono sicuramente per la sicurezza, per evitare i colpi duri alla testa con gli elmetti ecc. Ma c'erano altri modi per prevenire queste cose, senza snaturare tutto il resto.
E so che questa nuova interpretazione sta piacendo poco agli appassionati (i casual fans vedono le splash plays e son contenti lo stesso).
Il gioco è appunto ormai sbilanciato a favore degli attacchi, avere una difesa forte è sì importante ma non basta quasi più.
Difese come i Bears 1985 o Ravens 2000-2001 non esisteranno più a livello statisco, ma non solo. Già difese come i Seahawks 2013 o quella dei Broncos che distrusse la linea offensiva dei Patriots e Brady nella finale di AFC championship di 3-4 anni fa avrebbero molti più problemi.
Quella di Denver ad esempio con le regole di quest'anno anzichè avere tutti quei sack e colpi su Brady sarebbe stata uccisa dalle penalità.
Ora difese come quella di Jacksonville, Vikings, Rams, Broncos, Chargers (per certi versi), Titans possono solo limitare i danni e tenerti un po' in partita ma non viene permesso di dominare come avrebbero potuto solo qualche anno fa.
Tu che ne pensi linebacker? Scusami per il pippottone ma hai nominato più volte un tema di cui avevo molta paura già nella offseason e che si sta rivelando abbastanza vero, con il football che sta prendendo un trend troppo soft che secondo me influenza anche la qualità del gioco stesso per l'insicurezza che genera nei giocatori su come affrontare determinate situazioni (sack, placcaggi, modo di difendere ecc)