Drogato_ di_porno ha scritto:dostum ha scritto:le due tipe ed il loro sodale Ranieri erano lì in attesa di festeggiare l'ingresso trionfale a Damasco dei terroristi propiziato dai bombardieri NATO e la riduzione della Siria in condizioni peggiori della Libia dove dopo la libberazzione obbamiana un quinto della popolazione è scappato via
dos ti risulta che l'aviazione NATO stia già colpendo il regime? io ero rimasto ad obbama che bombardava blandamente l'ISIS precisando di non aver colpito obiettivi governativi...poi c' era stata la divagazione curda e l'ammissione di difficoltà

ti risultano attacchi NATO ad Assad?
La voglia cè
http://www.repubblica.it/esteri/2014/11 ... 100434192/
ma siccome i russi e gli iraniani non mollano ha tirato fuori l'Ucraina e il petrolio
http://www.lastampa.it/2015/01/16/ester ... agina.html

I governi europei sono ''responsabili di quello che è accaduto recentemente in Francia''. Lo ha detto il presidente siriano Bashar al-Assad, che in un'intervista rilasciata al mensile ceco 'Literarni Noviny' ha affermato che l'attentato contro il settimanale satirico francese Charlie Hebdo è una prova della ''miopia'' dell'Occidente e impone ai leader occidentali di riconsiderare il loro sostegno ai ribelli e all'opposizione siriana. Dicendosi vicino ai familiari delle vittime degli attentati in Francia, Assad ha affermato che la Siria è contraria all'uccisione di civili ovunque e ai gruppi armati.
Assad ha quindi chiesto ai politici occidentali di riconsiderare il loro sostegno ai ribelli e all'opposizione siriana. I politici occidentali, ha infatti affermato il presidente siriano, sono ''miopi'' e gli attacchi della Francia dimostrano che ''quello che diciamo è vero''.
A questo proposito Assad ha chiesto agli Stati che combattono il terrorismo di scambiarsi informazioni di intelligence, sostenendo che le politiche dei governi europei sono responsabili degli attacchi in Francia. ''Ci dev'essere uno scambio di informazioni tra i Paesi impegnati nel combattere il terrorismo'', si legge in alcuni stralci dell'intervista pubblicati dall'agenzia di stampa Sana.
''Diciamo all'Occidente: 'non si può sostenere il terrorismo e fornirgli una copertura politica perché questo si rifletterà sui vostri Paesi e sulle vostre Nazioni''', ha aggiunto Assad. ''Vogliamo ricordare all'Occidente che stiamo parlando di queste possibili conseguenze dall'inizio della crisi in Siria'' nel marzo del 2011, ha proseguito.