Mister Dick ha scritto:Tasman, io opterei per la 3.

La Raggi e la sua giunta non sono incompetenti, però mancano di polso e di pugno di ferro, proprio perché la situazione di Roma per alcune questioni è allo sfacelo.

Ora cerco di spiegare perché non ho scalato l’Everest
1) perché lassù è un po’ freschetto
2) c’è tanta salita
3) ambedue le cose

Didascalia: che ci sia resistenza al cambiamento lo sappiamo tutti e poiché è una situazione data non è una giustificazione. Valeva anche per Marino, che non a caso ha trovato resistenza anche all’interno del PD

Didascalia più esplicita: se ti candidi per rivoltare come un calzino il sistema politico non puoi sorprenderti delle resistenze. Forse sarebbe meglio riuscire a cambiare progressivamente che non fallire nella rivoluzione #rivogliamoiprogressisti

Premettendo che hai fatto un esempio stupido, gli eventuali tre punti sull'Everest dovrebbero essere:

1) Sono uno scalatore incompetente.
2) L'Everest è un monte troppo ostico.
3) Ambedue le cose

dai però non girarci attorno, ormai sono due anni che governa la Raggi. credo che anche un grillino possa dire che no dico di rivoluzioni ma di cambiamenti non ce n'è neanche l'ombra. anzi, alcuni potentati come gli autisti dell'atac o i taxisti hanno maggior potere e ostacolano la città ricattandola ogni tre per due. ai romani andrà bene, anche perchè hanno le loro responsabilità, a prescindere dal colore politico di appartenenza. però le premesse della Raggi erano altre, ricordalo (a te stesso). #arivederlestelle.

Visto che vengo visto qui nel forum per l'ennesima volta come un grillino convinto, ti rispondo (seppure dovrebbe rispondere chi è veramente grillino).

La giunta M5S ha fatto delle scelte che non mi sono piaciute, ad esempio il prolungamento della direttiva Bolkstein oppure la questione stadio. Posso dire ugualmente sulla questione strade, ATAC e rifiuti, ma poi leggendo le carte e andando un poco in profondità, si capisce che dall'altra parte ci sono le resistenze. All'ATAC Alemanno fece entrare un sacco di amici di amici, e anche all'AMA il discorso è uguale. Sui rifiuti, poi, c'era il problema dello smaltimento, che dipendeva dalla Regione. Chi c'era (e c'è) alla Regione? Zingaretti del PD. Se adesso in Regione PD e M5S si alleano per fare una giunta insieme, vediamo che succederà.

Al momento, il primo ottimo risultato fu il non fare le Olimpiadi. I tuoi giornali, quelli che linki sempre, quando fu Monti a dire di no alle Olimpiadi (2012) erano favorevoli al suo diniego, quando lo ha fatto la Raggi, invece, no.

Anche Marino, che si era presentato come nuovo, cercò di cambiare le cose (così si dice), ma alla fine l'unica cosa che fece fu il cambiare il senso di marcia a Via Labicana e trasformare i Fori Imperiali in una strada semi pedonale.

Cicciuzzo, ti stupirò, ma pensa che votai Marino in quel lontano 2013.

ti stupirò, io sono contrario alle olimpiadi a Roma anche nel 2018.

Mister Dick ha scritto:Premettendo che hai fatto un esempio stupido, gli eventuali tre punti sull'Everest dovrebbero essere:

1) Sono uno scalatore incompetente.
2) L'Everest è un monte troppo ostico.
3) Ambedue le cose

Bene.

Quello che volevo dire è che dovrebbe essere noto che il monte Everest sia alto, ostico, che faccia freddo, non ci sia ossigeno... è una cosa nota. Se ti candidi a salire sul monte Everest l’opzione 2 non è una giustificazione. Lo devi sapere e devi essere preparato. Semplice

Se l’opzione due del tuo esempio non è una spiegazione valida, rimane solo la uno.

"Siamo preoccupati per quel che sta accadendo e riteniamo che in Siria occorra accelerare con urgenza il lavoro della diplomazia, incrementando i canali si assistenza umanitaria. L'uso di armi chimiche, come ho già detto, è intollerabile ma mi auguro che l'attacco di oggi resti un'azione limitata e circoscritta e non rappresenti invece l'inizio di una nuova escalation. Restiamo al fianco dei nostri alleati, soprattutto perché in questa fase delicatissima credo che l'Ue debba avere la forza di farsi vedere compatta e unita, anche nell'invitare le Nazioni Unite a compiere ispezioni sul terreno in Siria affinché si accertino le responsabilità sull'uso di armi chimiche da parte di Assad. Su questo aspetto, in particolare, mi auguro che anche il Consiglio di Sicurezza dell'Onu si mostri coeso. Di seguito la lettera inviata dai nostri capigruppo ai presidenti delle Camere."
Luigi Di Maio

Un premier democristiano non avrebbe saputo dire di meglio.
Ma non è lo stesso che avrebbe ritirato le missioni cosiddette di pace?

Manuele Cencelli in salsa pentastellata. Possiamo chiamarlo inciucio?

http://www.corriere.it/politica/18_apri ... 30a4.shtml

pan ha scritto:"Siamo preoccupati per quel che sta accadendo e riteniamo che in Siria occorra accelerare con urgenza il lavoro della diplomazia, incrementando i canali si assistenza umanitaria. L'uso di armi chimiche, come ho già detto, è intollerabile ma mi auguro che l'attacco di oggi resti un'azione limitata e circoscritta e non rappresenti invece l'inizio di una nuova escalation. Restiamo al fianco dei nostri alleati, soprattutto perché in questa fase delicatissima credo che l'Ue debba avere la forza di farsi vedere compatta e unita, anche nell'invitare le Nazioni Unite a compiere ispezioni sul terreno in Siria affinché si accertino le responsabilità sull'uso di armi chimiche da parte di Assad. Su questo aspetto, in particolare, mi auguro che anche il Consiglio di Sicurezza dell'Onu si mostri coeso. Di seguito la lettera inviata dai nostri capigruppo ai presidenti delle Camere."
Luigi Di Maio

Un premier democristiano non avrebbe saputo dire di meglio.
Ma non è lo stesso che avrebbe ritirato le missioni cosiddette di pace?

di politica estera non se ne è totalmente parlato durante la campagna elettorale e questo è un grosso problema, è vero che agli italiani interessa altro, ma una certa chiarezza su alcuni temi andava fatta

tolta la Lega che è filo Putin ma credo più come spot elettorale per il suo popolo, per il resto è una grossa nuvola grigia

sull'accordo M5S e Lega che segnala cicciuzzo, sarebbe ora di chiamarlo accordo parlamentare ed evitare la parola inciucio, poi capisco che per anni lo hanno fatto gli altri e ora tocca a chi la subito rifare lo stesso giochino, ma fino a quando non si spiegherà all'elettore che in una repubblica parlamentare per la formazione di un governo in certe condizioni è necessario raggiungere dei compromessi non se ne uscirà più

ma io sarei anche d'accordo con te. però devi spiegarlo a qualcun altro

E bravo Giggino dalla Gruber. Abile, moderato, rassicurante, anche emozionato a parlare della fidanzata. Un tesoro

un vero democristiano. ah chi lo avrebbe detto, ma è vero, si nasce incendiari e si muore pompieri. ma non in sei mesi cazzo !

pan ha scritto:"Siamo preoccupati per quel che sta accadendo e riteniamo che in Siria occorra accelerare con urgenza il lavoro della diplomazia, incrementando i canali si assistenza umanitaria. L'uso di armi chimiche, come ho già detto, è intollerabile ma mi auguro che l'attacco di oggi resti un'azione limitata e circoscritta e non rappresenti invece l'inizio di una nuova escalation. Restiamo al fianco dei nostri alleati, soprattutto perché in questa fase delicatissima credo che l'Ue debba avere la forza di farsi vedere compatta e unita, anche nell'invitare le Nazioni Unite a compiere ispezioni sul terreno in Siria affinché si accertino le responsabilità sull'uso di armi chimiche da parte di Assad. Su questo aspetto, in particolare, mi auguro che anche il Consiglio di Sicurezza dell'Onu si mostri coeso. Di seguito la lettera inviata dai nostri capigruppo ai presidenti delle Camere."
Luigi Di Maio

Un premier democristiano non avrebbe saputo dire di meglio.
Ma non è lo stesso che avrebbe ritirato le missioni cosiddette di pace?

Figlio di secondo letto di Arnaldo Forlani.
Anche Berlusconi si è un po indemocristianito, almeno come principi, come modi è sempre lui

cicciuzzo ha scritto:ma io sarei anche d'accordo con te. però devi spiegarlo a qualcun altro

Esatto. Il fatto che le alternative sono:

1) si ingoia il rosposauro
2) si ingoia il rospoviscido
3) si ingoia un governo di tutti (non eletti)
4) si ingoia l'opposizione

deve spiegarlo ai suoi elettori il Gigetto.