C'è stato un governo PD che scrisse un programma peggio di quello che hanno scritto questi due.
Era il governo Prodi con dentro il verde pederasta e comunista ... Pecoraro Scanio!
Li scrissero un programma di 500 pagine in cui appena dicevano una cosa subito dopo dicevano anche il contrario per occupare tutte. le posizioni possibili.
Fecero una fine di merda ed infatti a Pecoraro Scanio gliela fecero pagare che non si e' più visto in giro. E' un mio vecchio cavallo di battaglia non c'è atteggiamento demagogico o di comodo del movimento 5 stelle che a suo tempo non sia gia' stato utilizzato dal principale partito di sinistra.

Va beh Oscar, anche i famosi "contratti con gli italiani" firmati da Vespa non erano male.

E a proposito di programmi di governo favolosi, direi che anche Renzi, dopo le sparate leopoldiane e governative, stavolta si era preparato meglio, premettendo che era credibile, sostenibile e realizzabile. http://www.today.it/politica/elezioni/p ... ma-pd.html

Purtroppo l'onda delle promesse ad minchiam ha investito un po' tutti da svariati anni a questa parte. Il problema dei grillini è che forse loro, o almeno una buona parte, ci credono pure a quello che promettono, che se da un lato va ascritto come positività alla loro buona fede, dall'altro li classifica come minchioni.


Comunque non mi preoccuperei tanto delle promesse e delle premesse, ma aspetterei di vedere quello che faranno in concreto una volta al governo ... se mai ci andranno. Criticare a priori rimane demagogico; ed ha più senso farlo con chi già ha governato e promette di fare quello che colpevolmente non ha fatto prima, mentre con chi si appresta a farlo per la prima volta, senza avere nessun riscontro reale sulla possibilità o difficoltà insite nella macchina governativa di poter attuare certe politiche, sarei leggermente più indulgente. In questo dovrebbe la Lega portare un minimo di esperienza, ma temo che preferiscano fare i finti tonti, i verginelli puri che si apprestano anche loro a governare per la prima volta, come se prima fossero stati i fratelli scemi tenuti in disparte.

Gramellini

Per Grillo chi pubblica notizie scomode sui vecchi partiti è un cane da guardia della democrazia, mentre chi le trova sul governo delle Cinque Leghe è un rovistatore di pettegolezzi che si sforza di tenere a galla la casta soccombente di cui è servo. Poiché è prerogativa dei servi tradire il padrone in disgrazia e genuflettersi davanti a quello in arrivo, le parole di Grillo finiscono per dare un’immagine resistenziale della stampa italiana che onestamente essa non merita. La stampa si limita a raccontare: di solito le cose negative, perché fanno più notizia. È stata proprio questa sua attitudine — da Mani Pulite in poi esercitata principalmente intorno alla politica — a favorire il clima di disprezzo nei confronti delle classi dirigenti che le Cinque Leghe hanno cavalcato dentro le urne.

Grillo ha vinto anche grazie agli effetti di quella libertà di stampa che oggi vorrebbe piegare alle esigenze della rivoluzione, sempre le stesse da millenni: non disturbare il manovratore. Ma in un sistema democratico l’esercizio del potere è anche un’enorme rottura di scatole. Ti sbatti dal mattino alla sera convinto di essere in missione per conto di Dio, o del Popolo, e poi finisci sui giornali perché hai abbellito un curriculum o ti sei messo la mano in tasca durante l’inno. Grillo deve farsene una ragione: chi sta al governo non può più parlare come se fosse ancora all’opposizione. Non può più inveire contro il Palazzo, per la semplice ragione che adesso nel Palazzo c’è lui.

Concordo sulla doppia morale, le pulci che fai agli altri devi accettare che le facciano a te.

Non concordo sulla bontà della stampa italiana, generalmente riconosciuta da organismi terzi tra le peggiori dei paesi democratici.

E ricordo che nel Palazzo si sono affacciati, ma che ancora non ci hanno messo piede.

Salieri D'Amato ha scritto: Non concordo sulla bontà della stampa italiana, generalmente riconosciuta da organismi terzi tra le peggiori dei paesi democratici.

Questa mi sa di mezza cazzata. Quello che so io è che siamo i peggiori per la libertà di stampa, che dipende anche da minacce a giornalisti e cause intentate contro di loro, di cui i 5S sono allegramente parte.

Rand Al'Thor ha scritto:

Salieri D'Amato ha scritto: Non concordo sulla bontà della stampa italiana, generalmente riconosciuta da organismi terzi tra le peggiori dei paesi democratici.

Questa mi sa di mezza cazzata. Quello che so io è che siamo i peggiori per la libertà di stampa, che dipende anche da minacce a giornalisti e cause intentate contro di loro, di cui i 5S sono allegramente parte.

Hai ragione, tendo a confondere libertà di stampa con la qualità della stessa. Sarà che ne ho una visione piuttosto unitaria per cui la seconda mi risulta influenzata dalla prima.

Gramellini, che nel tempo ho sopportato sempre meno, fa una neanche troppo velata autopromozione.
Condivido le sue parole in senso generale ed anche nello specifico nei confronti di Grillo; d'altro canto però, è palese la sua non imparzialità ed è palese che quelle stesse parole valgono anche per lui medesimo.

La qualità del giornalismo è un altro argomento sul quale esistono tanti punti di vista; di certo la classifica stilata da Grillo (ipocritamente) è direttamente proporzionale al servilismo che ottiene la sua parte politica.

Figura di merda

http://www.repubblica.it/sport/ciclismo ... 197487448/

Gramellini fa pena,
Ha fatto ironia sul curriculum di Conte, tirando in ballo Oscar Giannino altro noto truccatore di curriculum, ma si è dimenticato,guarda caso, di quella vecchia sgradevole della CGIL che ha fatto il ministro della pubblica istruzione con la terza media , fingendo di avere la laurea.
E Mieli gli va dietro appoggiandolo nelle serie di commenti tutti regolarmente orientati a sinistra mai casuali.
Camice sempre rigorosamente senza colletto da cattocomunista doc

OSCAR VENEZIA ha scritto:Gramellini fa pena,
Ha fatto ironia sul curriculum di Conte, tirando in ballo Oscar Giannino altro noto truccatore di curriculum, ma si è dimenticato,guarda caso, di quella vecchia sgradevole della CGIL che ha fatto il ministro della pubblica istruzione con la terza media , fingendo di avere la laurea.
E Mieli gli va dietro appoggiandolo nelle serie di commenti tutti regolarmente orientati a sinistra mai casuali.
Camice sempre rigorosamente senza colletto da cattocomunista doc

Non ho votato , nè voterò 5 Stelle ma Gramellini non lo sopporto (quasi peggio di Travaglio )

Ora i 5 stelle tornano in campagna elettorale come concorrenti della Lega. Gli daranno la colpa per essersi impuntati oppure scaricano sul presidente della Repubblica?

Ah, forse ad e trambi?

Mi sembra di capire che il capo dello stato vuole DISTRUGGERE L'ITALIA!

GeishaBalls ha scritto:Ora i 5 stelle tornano in campagna elettorale come concorrenti della Lega. Gli daranno la colpa per essersi impuntati oppure scaricano sul presidente della Repubblica?

Ah, forse ad e trambi?

e se si alleassero facendo una lista unitaria ?

Col sistema proporzionale, non conviene.

Blif ha scritto:Col sistema proporzionale, non conviene.

il famoso 40% dici che non lo prendono?