Drogato_ di_porno ha scritto:dimentichi l'evasione fiscale al +46%
Riprendo questo tuo post, drogato, perche' ho appena letto questo:
Se nomino tale Felice Crosta, vi viene in mente qualcosa? Mai sentito nominare? Non sapete chi sia? Nessun problema,vi diamo noi qualche notizia su questo signore. Signore nel vero senso della parola dato che, beato lui, è il pensionato più ricco d'Italia, risiede nel "Libero Stato di Sicilia" e può vantare un assegno di quiescenza di 496.000 euro all'anno, cioè 41.330 euro al mese di pensione,vale a dire 1358 euro al giorno. Tutto ciò, nonostante "Il Libero Stato di Sicilia" di cui il Crosta era un importante dirigente, abbia chiuso il bilancio 2009 con 2 miliardi di euro di passivo.
Ma c'è di più: chiaramente la pensione del Crosta, fedelissimo dell'ex presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro (finito al gabbio per i rapporti con la mafia), avrebbe dovuto essere calcolata sul suo ultimo, per altro non trascurabile stipendio di 200.000 euro, ma con una leggina regionale ad hoc si è assegnato al Crosta l'incarico di risolvere l'emergenza rifiuti, con relativo aumento di stipendio. Contemporaneamente la stessa legge prevede che la base pensionabile dovesse essere l'indennità riconosciutagli con l'incarico in arrivo. Cosa accadde?
Accadde che il Crosta dopo soli tre mesi dalla nomina al vertice dell'organismo si mise in pensione e chiese il maxi assegno. Quale è il termine più adatto che vi viene in mente per qualificare fatti del genere? Privilegio, follia, assurdità? A noi viene in mente un altro termine: "furto"!
Ma qualcosa di simile succede anche nel profondo Nord, dove il C.D.A. di un centro per persone in cattive condizioni di salute situato a Gallarate, ha elevato lo stipendio del direttore generale da 201.903 euro a 401.903 euro l’anno, giustificando il fatto con "i gravosi impegni futuri che attendevano la funzione" solo che, forse anche grazie ai 110.000 euro avuti per l'incentivo all'esodo, il direttore si è dopo breve tempo dimesso. Speriamo ringraziando per il "pacco regalo":
Di fronte a fatti come questi, che non osiamo immaginare quanti possano essere in Itala, torna alla mente la massima di Bastiat, per il quale “Lo Stato è la grande illusione attraverso la quale tutti cercano di vivere sulle spalle di tutti gli altri”. E oggi,vivere alle spalle di tutti gli altri non è più un'illusione e con la politica troppi ne approfittano.
Abolizione di tutti i privilegi, consistente riduzione degli addetti alla politica,diciamo meno 50%,consistente riduzione degli stipendi di politici e burocrati di alto livello,diciamo meno 50%, tetto retributivo per tutti coloro che dipendono da aziende con i bilanci in perdita, diciamo 5000 euro, potrebbero essere i primi provvedimenti per il risanamento economico e culturale del Bel Paese. Ma nessun “decreto milleproroghe” ha messo mano alle sconcerie di cui sopra.