Mavco Pizellonio ha scritto:Vasco Rossi ha scritto:
sembra banale o un luogo comune ma se non fosse stata fidanzata magari la parte che tu definisci goffa pe lei sarebbe stata tenera.
Quanto al "se non fosse stata fidanzata", è proprio l'elemento che rende meno bruciante il rifiuto. Il mio inconscio ci conta molto, e anche tutto il resto.
Io penso che la donna come ruolo biologico ha la "monogamia a tempo incognito"
Mi spiego meglio, facendo una piccola digressione prendendo come standard l'uomo primitivo.
Per la perpetrazione della specie, gli individui sono tenuti (e l'istinto li guida) a produrre efficacemente prole.
Il maschio umano puó avere (in teoria) anche 1000 figli in un mese, supponendo che nove mesi precedentemente a quel mese abbia inseminato mille donne.
La femmina invece puó avere al massimo un figlio in un mese, supponendo che sia stata inseminata da 1000 uomini nove mesi precedentemente a quel mese.
Ora: il maschio quindi dà un contributo di quantità alla specie, inseminando (o cercando di) inseminare quante più donne puó. Su 1000 figli 300 possono sicuramente sopravvivere e continuare la sua linea genetica ad esempio. E' attratto peró dalla femmina che noi definiamo "bona", perchè certi canoni di bellezza fisica sono il riscontro di un fisico che puó portare a termine una gravidanza con successo.
La femmina invece non puó permettersi di sbagliare, e deve produrre il figlio quanto più vicino alla perfezione sia possibile, il prossimo tentativo è dopo 9 mesi infatti. Di conseguenza tende alla monogamia perchè una volta che ha trovato il maschio che istintivamente e/o razionalmente è il migliore nell'ottica della sua visione del mondo e dell'ambiente naturale (ora sociale), se lo tiene stretto. Una volta che avrà il dubbio che non sia più adatto a sè, istintivamente sarà portata a cercarne un'altro. Dipende dalla situazione.
Quindi mavco, sicuramente il fatto che lei fosse fidanzata, ha influito, e non poco. Sempre a patto che ami il suo fidanzato.