[O.T.] BERLUSCONI: "SONO IL MESSIA"

[kisho]

errate le vostre conclusioni.
È vero che l'identificativo dell'hardware (il cellulare) è l'IMEI ma l'IMEI non è associato a nessuna persona fisica, per cui nessuno può dire ed affermare che un IMEI identifica automaticamente e con certezza probatoria una persona.
Così non è, solo per la SIM che è associata alla persona fisica titolare della stessa, ma clonare la SIM è facile...

comunque per chi volesse facilmente crackare (cambiare) un IMEI, suggerisco questo sito tra i tanti:
http://www.gsm-forum.eu/dct4/4077-crack-imei-maker.html

Quindi a fare le telefonate sono stati i pm di Milano che hanno clonato e craccato i cellulari per sovvertire il voto popolare?

mai detto ciò, ragazzi è una cosa seria, un giorno potreste capitarci dentro anche voi, le prove basate sulla rintracciabilità dei dispositivi fisici non sono prove !!!!!!!!!! non sono la prova che VOI in un certo momento eravate dov'era il "vostro" cellulare.
L'unica ammissibile, forse, è la riconoscibilità della voce, ma anche per quella ho dei dubbi.
Il problema è che anche i consulenti tecnici d'ufficio dei tribunali ne sanno poco, per cui incrociate le dita

oddio...

[Bonaventura]

Bè, Kisho, uno dei punti su cui si baserà la prossima campagna elettorale di silvio sarà proprio questo: "potrebbe capitare anche a voi". Si farà leva sulla paura atavica della gente di essere spiati basata sul senso di colpa che molti hanno a prescindere anche senza aver commesso nulla e senza considerare che chi eventualmente ti potrebbe spiare non è "una spia" ma qualcuno che facendolo sta tutelando la collettività.

La neolingua trasforma "un magistrato" in "una spia", un "oppositore" in un "nemico" e, poi, in un "comunista" (banalissimo Orwell, non è il caso di scomodare chissà quali teorici della comunicazione per capirlo). Su parecchie menti deboli questo concetto fa presa.

Se dall'altra parte continuano a metterla sul ragionamento perdono garantito. Se, invece, ribattono colpo su colpo qualche chanche la hanno. (iniziando, ad esempio, a chiamare ossessivamente silvio "un puttaniere", "uno che va con le minorenni", "un pappone" indipendentemente dai fatti).

Etichettare l'avversario con un termine univoco rimanda ad una serie di sottointesi che passano le difese razionali del cervello, definendone in maniera implicita una serie di aspetti i quali, se spiegati, possono essere smontati facilmente, ma che invece vengono veicolati alla grande come, appunto, sottointesi.

Insomma, stante la condizione attuale, se uno gioca a scacchi e l'altro risponde con una mazza da baseball quello che gioca a scacchi ha già perso in partenza, concordi?

E' triste, ma è purtroppo vero.

[iltemplare83]

ho letto che ora vogliono scendere anche in piazza a manifestare per il loro presidente, ci rendiamo contro, una manifestazione non per tutelare i propri diritti che vengono quotidianamente calpestati ma per consentire ad un malato di mente di fare ciò che vuole, siamo al ridicolo per favore ditemi che è un incubo

Bava Beccaris

[kisho]

Bè, Kisho, uno dei punti su cui si baserà la prossima campagna elettorale di silvio sarà proprio questo: "potrebbe capitare anche a voi". Si farà leva sulla paura atavica della gente di essere spiati basata sul senso di colpa che molti hanno a prescindere anche senza aver commesso nulla e senza considerare che chi eventualmente ti potrebbe spiare non è "una spia" ma qualcuno che facendolo sta tutelando la collettività.

La neolingua trasforma "un magistrato" in "una spia", un "oppositore" in un "nemico" e, poi, in un "comunista" (banalissimo Orwell, non è il caso di scomodare chissà quali teorici della comunicazione per capirlo). Su parecchie menti deboli questo concetto fa presa.

Se dall'altra parte continuano a metterla sul ragionamento perdono garantito. Se, invece, ribattono colpo su colpo qualche chanche la hanno. (iniziando, ad esempio, a chiamare ossessivamente silvio "un puttaniere", "uno che va con le minorenni", "un pappone" indipendentemente dai fatti).

Etichettare l'avversario con un termine univoco rimanda ad una serie di sottointesi che passano le difese razionali del cervello, definendone in maniera implicita una serie di aspetti i quali, se spiegati, possono essere smontati facilmente, ma che invece vengono veicolati alla grande come, appunto, sottointesi.

Insomma, stante la condizione attuale, se uno gioca a scacchi e l'altro risponde con una mazza da baseball quello che gioca a scacchi ha già perso in partenza, concordi?

E' triste, ma è purtroppo vero.

siamo completamente fuori ogni logica...si è perso il senso della misura e non leggiamo l'evidente. invece che dire io non voglio lui come presidente ci convinciamo di essere come lui...

ma che prsone pensiamo di essere? io non sono come lui.

[misha71]

cazzo, so' angosciatissimo.

qualcuno potrebbe leggere le mie mail, ascolatre le mie telefonare, decifrare i mei sms, analizzare il mio traffico internet e dedurne che ho pochi amici, scopo zero, sono depresso e guartdo siti porno.

TUTTI A SALVARE SILVIO

[iltemplare83]

errate le vostre conclusioni.
È vero che l'identificativo dell'hardware (il cellulare) è l'IMEI ma l'IMEI non è associato a nessuna persona fisica, per cui nessuno può dire ed affermare che un IMEI identifica automaticamente e con certezza probatoria una persona.
Così non è, solo per la SIM che è associata alla persona fisica titolare della stessa, ma clonare la SIM è facile...

comunque per chi volesse facilmente crackare (cambiare) un IMEI, suggerisco questo sito tra i tanti:
http://www.gsm-forum.eu/dct4/4077-crack-imei-maker.html

Se leggi dove ho scritto che tramite l'IMEI identifichi la PERSONA giuro che ti faccio un bonifico da 50 euro.
Tramite l'IMEI identifichi la coppia CELLULARE+SCHEDA, rendendo complicata la scusa "mi hanno clonato la scheda".
Che poi uno possa dire "ho prestato il cellulare a tizio" o "mi hanno rubato il cellulare" è un altro discorso.

[danny_the_dog]

cazzo, so' angosciatissimo.

qualcuno potrebbe leggere le mie mail, ascolatre le mie telefonare, decifrare i mei sms, analizzare il mio traffico internet e dedurne che ho pochi amici, scopo zero, sono depresso e guartdo siti porno.

TUTTI A SALVARE SILVIO

[Bonaventura]

Bè, Kisho, uno dei punti su cui si baserà la prossima campagna elettorale di silvio sarà proprio questo: "potrebbe capitare anche a voi". Si farà leva sulla paura atavica della gente di essere spiati basata sul senso di colpa che molti hanno a prescindere anche senza aver commesso nulla e senza considerare che chi eventualmente ti potrebbe spiare non è "una spia" ma qualcuno che facendolo sta tutelando la collettività.

La neolingua trasforma "un magistrato" in "una spia", un "oppositore" in un "nemico" e, poi, in un "comunista" (banalissimo Orwell, non è il caso di scomodare chissà quali teorici della comunicazione per capirlo). Su parecchie menti deboli questo concetto fa presa.

Se dall'altra parte continuano a metterla sul ragionamento perdono garantito. Se, invece, ribattono colpo su colpo qualche chanche la hanno. (iniziando, ad esempio, a chiamare ossessivamente silvio "un puttaniere", "uno che va con le minorenni", "un pappone" indipendentemente dai fatti).

Etichettare l'avversario con un termine univoco rimanda ad una serie di sottointesi che passano le difese razionali del cervello, definendone in maniera implicita una serie di aspetti i quali, se spiegati, possono essere smontati facilmente, ma che invece vengono veicolati alla grande come, appunto, sottointesi.

Insomma, stante la condizione attuale, se uno gioca a scacchi e l'altro risponde con una mazza da baseball quello che gioca a scacchi ha già perso in partenza, concordi?

E' triste, ma è purtroppo vero.

siamo completamente fuori ogni logica...si è perso il senso della misura e non leggiamo l'evidente. invece che dire io non voglio lui come presidente ci convinciamo di essere come lui...

ma che prsone pensiamo di essere? io non sono come lui.

Il mio è un discorso di metodo, non di merito Kisho. Se la mettiamo sul "non sono come lui", lo dichiaro e mi fermo lì avremmo ancora al potere i pronipoti di Luigi XIV in Francia.

Pensi che l'indignazione oggi abbia un valore? Certo, probabilmente nel lungo periodo le coscienze possono risvegliarsi, ma se nel frattempo non contrasti il "nemico" efficacemente la deriva progredisce. Io non sono antiberlusconiano perché non voglio la testa di silvio berlusconi... sono contro un impianto culturale che ha sedimentato nel nostro paese per un paio di decenni e che ha portato la vita pubblica ad essere uno stadio, alimentato sia da destra che da sinistra (intendo finta destra e finta sinistra, ovviamente, in quanto non esistono in itaglia né un movomento realmente liberale a vocazione maggioritaria né, tantomeno, uno progressista).

Le responsabilità di questa deriva non sono di una sola parte e a me, sinceramente, interessa capire il metodo migliore per uscirne. Ok, un rozzo bauscia ammanicone è riuscito a stailire le regole del gioco, ne ha tutte le responsabilità morali che vuoi, è condannabile eticamente etc...sta di fatto che al potere c'è lui, e c'è perché la nostra democrazia lo ha permesso. Chi lo doveva contrastare cosa ha fatto? BEATAMENTE I CAZZI PROPRI!! E' stato efficace? No. Quindi un cambiamento di metodo secondo te è auspicabile o no?

Gli antiberluscones per partito preso dichiarano "guerre" salvo,poi, essere incapaci di combatterle fino in fondo. Papi lo cacci con 10 milioni di firme o con 10 milioni di voti? Ma cristo di un dio, siamo a discutere di questo, ti rendi conto un leader di sinistra che riesce a farsi un autogol del genere in un momento in cui l'avversario ha il fianco così scoperto? Lo capisci che il 23% scarso che ancora oggi vota pd ragiona esattamente come il 30% scarso che ancora oggi vota pdl?

[Drogato_ di_porno]

Bossi ieri ripeteva «penso che bisogna fare meno casino e abbassare i toni».

Ma il "casino" lo fa Silvio a casa sua, e noi abbasseremo i toni solo se silvio smetterà di abbassarsi la lampo

[iltemplare83]

errate le vostre conclusioni.
È vero che l'identificativo dell'hardware (il cellulare) è l'IMEI ma l'IMEI non è associato a nessuna persona fisica, per cui nessuno può dire ed affermare che un IMEI identifica automaticamente e con certezza probatoria una persona.
Così non è, solo per la SIM che è associata alla persona fisica titolare della stessa, ma clonare la SIM è facile...

comunque per chi volesse facilmente crackare (cambiare) un IMEI, suggerisco questo sito tra i tanti:
http://www.gsm-forum.eu/dct4/4077-crack-imei-maker.html

Quindi a fare le telefonate sono stati i pm di Milano che hanno clonato e craccato i cellulari per sovvertire il voto popolare?

mai detto ciò, ragazzi è una cosa seria, un giorno potreste capitarci dentro anche voi, le prove basate sulla rintracciabilità dei dispositivi fisici non sono prove !!!!!!!!!! non sono la prova che VOI in un certo momento eravate dov'era il "vostro" cellulare.
L'unica ammissibile, forse, è la riconoscibilità della voce, ma anche per quella ho dei dubbi.
Il problema è che anche i consulenti tecnici d'ufficio dei tribunali ne sanno poco, per cui incrociate le dita

Dai, non farti prendere per il culo dal Giornale...
Che interesse ci può essere in una democrazia a incastrare un comune cittadino? Ovviamente a patto che la magistratura sia libera, e non asservita al governo di turno.
E' ovvio che chi ha incarichi sia più controllato. Ti faccio un esempio: sei l'azionista di una banca... non credi di avere il diritto di sapere se il direttore di una filiale con in tasca le chiavi del caveau (è un esempio... dubito che ci siano veramente le chiavi ) si fa di bamba, tradisce la moglie con troie o trans, frequenta persone con precedenti penali? Credi che sia legittimo avere le stesse pretese su chi fa le pulizie? La mistificazione di Berlusconi è questa: lui dice "succede a me, può succedere a voi". Peccato che lui NON SIA un cittadino comune.

Poi, se anche si scoprisse che il mio cellulare era nella cella dove è stata ammazzata Sarah Scazzi, ho almeno 5 persone che mi hanno visto per tutto il giorno in ufficio...

[iltemplare83]

È vero che l'identificativo dell'hardware (il cellulare) è l'IMEI ma l'IMEI non è associato a nessuna persona fisica, per cui nessuno può dire ed affermare che un IMEI identifica automaticamente e con certezza probatoria una persona.
Così non è, solo per la SIM che è associata alla persona fisica titolare della stessa, ma clonare la SIM è facile...

In Europa ti prendono il nome quando compri una SIM.

In Tailandia, al contrario, la SIM si compra anonimamente (cosi' effettivamente neanche la compagnia telefonica sa a quale persona corrisponde un numero di telefono).

Li' ti prendono il nome quando compri un tel.cellulare, non la SIM.

Questo per dire che associare un utente all'IMEI o alla SIM e' solo una legge arbitraria, si puo' fare cosi' o cosa'.

Ma comunque anche cosi' non ci puo' essere certezza di associare una persona agli spostamenti del telefonino; niente di piu' facile che dei privati si vendano fra di loro un telefonino (molto piu' che vendere una SIM), senza registrare la cessione.

Barabino, controllare l'effettiva corrispondenza è la cosa più facile del mondo: basta incrociare le chiamate e al massimo chiedere se il tal giorno circa alla tal ora sei stato chiamato da tizio.
Ovviamente questo non certifica che poi a mandare l'sms o fare la telefonata mezz'ora dopo sia stato effettivamente Tizio.

[super_super]

Bè, Kisho, uno dei punti su cui si baserà la prossima campagna elettorale di silvio sarà proprio questo: "potrebbe capitare anche a voi". Si farà leva sulla paura atavica della gente di essere spiati basata sul senso di colpa che molti hanno a prescindere anche senza aver commesso nulla e senza considerare che chi eventualmente ti potrebbe spiare non è "una spia" ma qualcuno che facendolo sta tutelando la collettività.

La neolingua trasforma "un magistrato" in "una spia", un "oppositore" in un "nemico" e, poi, in un "comunista" (banalissimo Orwell, non è il caso di scomodare chissà quali teorici della comunicazione per capirlo). Su parecchie menti deboli questo concetto fa presa.

Se dall'altra parte continuano a metterla sul ragionamento perdono garantito. Se, invece, ribattono colpo su colpo qualche chanche la hanno. (iniziando, ad esempio, a chiamare ossessivamente silvio "un puttaniere", "uno che va con le minorenni", "un pappone" indipendentemente dai fatti).

Etichettare l'avversario con un termine univoco rimanda ad una serie di sottointesi che passano le difese razionali del cervello, definendone in maniera implicita una serie di aspetti i quali, se spiegati, possono essere smontati facilmente, ma che invece vengono veicolati alla grande come, appunto, sottointesi.

Insomma, stante la condizione attuale, se uno gioca a scacchi e l'altro risponde con una mazza da baseball quello che gioca a scacchi ha già perso in partenza, concordi?

E' triste, ma è purtroppo vero.

in una nazione abitata da un popolo merdoso come la nostra senza alcun dubbio

[dostum]

Uno dei sottoprodotti + grotteschi del berlusconismo è G.Fini
il padre, Argenio Fini (Bologna, 1923 - Roma, 1998), detto Sergio, fu volontario della Repubblica Sociale Italiana nella Divisione di Fanteria San Marco.
La madre, Erminia Marani (Ferrara, 1926 - Roma, 2008), era figlia di Antonio Marani (Ferrara, 1898 - Modena, 1977), presente assieme a Italo Balbo alla marcia su Roma, con la fine delle guerra, fu uno tra i più assidui organizzatori delle sezioni e circoli dell'allora neonato Msi nell'area emiliana. Il nome Gianfranco fu scelto per ricordare un cugino assassinato a vent'anni dai partigiani nei pressi di Sasso Marconi, quando era da poco passato il 25 aprile del 1945.


Fini, il ricordo di famiglia e la Channukkà: “Mia nonna Navarra era ebrea?”

Gianfranco Fini
Gianfranco Fini nel giorno della memoria al Museo ebraico di Roma ha rievocato qualche ricordo di famiglia. “Mia nonna era di Ferrara, si chiamava Navarra e ha trasmesso a mia madre un candelabro che somiglia tanto ai vostri”, ha detto il presidente della Camera secondo quanto scrive Claudia Terracina sul Messaggero.

E ancora: “Il ricordo del candelabro a otto bracci, ecco cos’era quello che nella mia infanzia credevo un giocattolo, pur prezioso. Era una fila di otto seggioline, di argento brunito, che potevano contenere candele, l’unico oggetto che mia madre conservava di mia nonna, che era di Ferrara”.

Alessandro Ruben, deputato Fli e consulente per le questioni estere di Fini ha spiegato, riporta ancora Il Messaggero: “Dovrebbe essere una channukkà. Gli ebrei a dicembre accendono ogni sera una candela per celebrare il miracolo dell’olio per i lumi del Tempio che nonostante fosse quasi esaurito durò per otto giorni”.

[katmandu69]

errate le vostre conclusioni.
È vero che l'identificativo dell'hardware (il cellulare) è l'IMEI ma l'IMEI non è associato a nessuna persona fisica, per cui nessuno può dire ed affermare che un IMEI identifica automaticamente e con certezza probatoria una persona.
Così non è, solo per la SIM che è associata alla persona fisica titolare della stessa, ma clonare la SIM è facile...

comunque per chi volesse facilmente crackare (cambiare) un IMEI, suggerisco questo sito tra i tanti:
http://www.gsm-forum.eu/dct4/4077-crack-imei-maker.html

Quindi a fare le telefonate sono stati i pm di Milano che hanno clonato e craccato i cellulari per sovvertire il voto popolare?

mai detto ciò, ragazzi è una cosa seria, un giorno potreste capitarci dentro anche voi, le prove basate sulla rintracciabilità dei dispositivi fisici non sono prove !!!!!!!!!! non sono la prova che VOI in un certo momento eravate dov'era il "vostro" cellulare.
L'unica ammissibile, forse, è la riconoscibilità della voce, ma anche per quella ho dei dubbi.


penso questo video convincerà anche belnudo che silvio e' un gran porco


questa e' una prova schiacciante

continuo a pensare che il credere in silvio sia come una forma di integralismo religioso(in effeti silvio e' un dio)per cui e' inutile argomentare le proprie idee,l'evidenza dei fatti, con certe persone

[danny_the_dog]

Io vorrei vedere le reazioni dei berluscones nel caso uscissero foto e video dell'arzillo 75enne in compagnia delle varie "nipotine". Secondo me Silviotto ha un po' paura, hai voglia poi a mandare in giro la Santanchè, Lupi e Capezzone.