fredelux ha scritto:Ps: non sapevo che il LELE fosse cosi' capace nell'uso di sostante da rincoglionimento stile GHB ecc...
quindi se erano drogati andranno tutti assolti per incapacità di intendere e volere. La Minetti dirà che non si ricorda di essere andata in questura a prendere Ruby perchè stava facendo un "viaggio".
Quanto a Sara Tommasi, anch'io la considero una fica spaziale. peccato che abbia un registratore di cassa fra le gambe.
Ps.: prima di Barbara Guerra c'era lei a leggere i risultati dell'Europa League, e faceva ancor più fatica a leggere dell'analfabeta Barbara.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Fica iperspaziale...i agree with u Drugy!!!!!
Ignorante come una capra, pero' sai laureata in bocconi grazie alla retta non proprio bassa e grazie IMHO a qualche siluro di qualche professore eccccc.......
Comunque ha la faccia da svampita, magari sotto le coperte scopa come una dannata; di solito "le gatte morte" sono le più troie
che barbone Silvio, poteva a aprirgli un conto alla Mediolanum.
e ho scoperto che Villa San Martino, la residenza di Silvio ad Arcore, era in origine un MONASTERO BENEDETTINO
in seguito, udite udite, diventò di proprietà di Gabrio Casati e Teresa Confalonieri: la nobile coppia teneva in casa una collezione di pittori lombardi del '500 ma NESSUN NUDO per non offendere la sig.ra Confalonieri, che era religiosissima
ma qui inizia la riconversione della struttura al neo-paganesimo: alla famiglia Casati apparteneva anche il famoso cuckold che ammazzò Anna Fallarino perchè si rifiutava di continuare a scopare davanti a lui con un bel ragazzetto. Infine arriviamo al baccanale-lupanare di Silvio, dalla regola di San Benedetto alla fregola di Silvio. Chissà Bagnasco cosa ne pensa
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Vabbè il fatto della villa ad Arcore è risaputo.
Solo che, ovviamente, anche su questa circostanza si è abilmente steso un velo di oblio
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
La napoletana le ha fregate tutte......con le sue chiappe d'acciaio, mi delude la Minetti che si fa infinocchiare da una figlia di Masaniello
Con l’approvazione di Masi”, alla fine Raffaella le ha fregate tutte. La figlia del fruttivendolo di Casalnuovo di Napoli, nata a Cercola 22 anni fa, è riuscita a comprarsi la casa e a ottenere il programma, come voleva. La partecipazione all’Isola dei famosi di Raffaella Fico, è uno dei tanti gialli all’italiana. Dopo il mini scandalo suscitato dal suo passaggio dal Bunga bunga alla prima serata della tv pubblica, tutti fanno finta di non sapere chi sia il responsabile. Eppure riguardo allo sponsor che le avrebbe permesso di diventare famosa, Nicole Minetti e Barbara Faggioli avevano le idee chiare in tempi non sospetti. Le due ragazze innamorate del premier e ancora di più del suo portafogli, anelavano a comprare un immobile da 800 mila euro con i soldi del Cav. A preoccupare le due immobiliariste di Arcore era però la concorrenza delle altre pretendenti. E così il 23 settembre del 2010 al telefono marcavano stretto le rivali. Barbara temeva proprio Raffaella Fico ma Nicole la rassicurava: a Raffa non interessavano le case, ma qualcosa di diverso.
Minetti: “Della Raffa non mi preoccuperei per questa cosa qui perché lei chiede altro. Okay?
Faggioli: Tipo?
M: Cioè tipo programmi ste’ cose qua. Non è ancora nell’idea.
F: Ah si? E tipo cosa? Tipo quale?
M: Programmi, capito? Non lo so, in generale. Adesso sta facendo – mi aveva detto – l’inviata per candid camera di non so che cosa.
Effettivamente Raffaella Fico in quel periodo era la protagonista delle candid camera super sexy della trasmissione sportiva Controcampo. Su youtube gira ancora un pezzo cult in cui la ragazza del Cavaliere esce in mutandine e reggiseno da un camerino del Milan Store e si diverte a fare l’offesa quando i clienti strabuzzano gli occhi di fronte alle sue forme. Il tono della ragazza sembra quello di una suora, nonostante la mise. Un tono indignato quasi come quello usato dalla ragazza in un’altra comparsata celebre. Alla Vita in diretta nel marzo del 2009 Alba Parietti osò rinfacciarle le sue dichiarazioni provocatorie (“mi offro per un milione di euro”) e lei che era solo una ex partecipante del Grande Fratello 2008, minacciò di lasciare la trasmissione su due piedi. Mentre un Lamberto Sposini più imbarazzante del solito interveniva a difenderla, rimbrottava Alba Parietti e si piegava a chiedere scusa alla giovane offesa.
La strategia
Raffaella però non si accontentava di questo trattamento di riguardo nelle comparsate in Rai. Né le bastavano gli sguardi di ammirazione per le candid. Secondo Nicole Minetti, puntava a una trasmissione più importante. “Appena finirà le candid, sicuramente, gli chiederà (a Berlusconi, ndr) qualche programma del genere. Lei vuole diventare famosa. È ambiziosa in questo. No?”. E la Faggioli conveniva: “Sì sì, non gliene frega un cazzo del resto”.
A rileggerle oggi quelle parole suonano profetiche (cosa c’è di meglio dell’isola dei famosi per una che vuole diventare famosa?) ma anche incaute. Nicole era convinta di essere più furba di Raffaella. A differenza della Fico, infatti, la consigliera regionale del Pdl in Lombardia pensava di avere una strategia migliore per spremere Silvio. Se proprio doveva farsi raccomandare in tv, chiedeva ad altri. Mentre Raffaella no. Lei, come un martello pneumatico, si faceva sistemare sempre e soltanto da Lui.
M: Solo che non ha capito… cioé se io decido di fare altro.. allora mi metto in contatto io personalmente con Rossella (Carlo, presidente di Medusa Cinema) o qualcuno del genere stando fuori da lui! Facile, perché una volta che non c’è lui … a Mediaset la Raffa non ci mette più piede eh. Anche per quello io non ho fatto più chiedere nulla a lui a Mediaset. No? Se fai chiedere sempre a lui, Pier (il figlio Piersilvio Berlusconi, vicepresidente Mediaset, ndr) ti fa fuori eh.
Raffaella Fico, già nel 2009, dopo il Grande Fratello 2008, acquista un appartamentino a Reggio Emilia in un moderno stabile a due passi dal tribunale. Nel 2009 viveva lì, come aveva raccontato proprio a Sposini alla Vita in diretta. Reggio Emilia è anche la città del suo manager, il cui nome figura sul citofono ma a un altro interno. Mentre sul cartellino di Raffaella Fico accanto al suo cognome c’è un tale V.T., originario del salernitano. Raffaella comunque è un ospite quasi fisso delle feste del Cavaliere. E gioca su due tavoli sia a Milano (è segnalata tre volte solo nel settembre del 2010 ad Arcore) che a Roma: “Raffi partecipa anche a tre feste a settimana”, si lamentano la Faggioli e la Minetti al telefono. L’invidia esplode il 10 gennaio scorso quando Nicole Minetti riceve una telefonata da una ragazza del giro romano: Cinzia Molena. “Ha regalato una casa a Raffaella Fico me lo ha detto Marysthelle Polanco”. La Minetti è distrutta: “Minchia questa è tragica”. Poi invia un sms: “Se è vero scateno un inferno”. Al catasto Raffaella Fico però non risulta avere altre intestazioni oltre alla casa di Reggio Emilia. Forse davvero Raffaella ha continuato con la vecchia strategia dei programmi.
Grandi feste
Una cosa è certa: quando arriva il momento del casting dell’Isola dei famosi è lei a spuntarla sulle agguerrite concorrenti come la materana Imma Dininni. La vincitrice del reality Un due tre stalla sulle reti Mediaset qualche anno fa, dopo avere incassato 200 mila euro di premio, era stata avvistata nelle feste di Silvio Berlusconi in Sardegna. Tre settimane fa, quando la produzione di Magnolia la esclude proprio perché il suo nome era uscito in relazione alle feste del Cavaliere, lei si infuria e contatta i giornalisti per raccontare tutto. Poi ci ripensa. Quando il nome di Raffaella Fico esce nelle intercettazioni, il direttore di Rai due Massimo Liofredi prende le distanze: “Il cast è stato approvato da Mauro Masi”. Su L’espresso, Emiliano Fittipaldi nota però che è la sesta ragazza del Cavaliere su otto edizioni dell’Isola a essere convocata da Simona Ventura. Il produttore del reality Giorgio Gori però precisa: “Il nome della Fico non era uscito quando è stata selezionata”. Gli ascolti comunque sono assicurati.
Intorno a Silvio avvengono intrighi da corte dei Borgia
la vittoria della Fico sulla Minetti è - in ultima analisi - un'altra vittoria del culo sulle tette. bisognerebbe aggiornare il sondaggio.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
Drogato_ di_porno ha scritto:Intorno a Silvio avvengono intrighi da corte dei Borgia
la vittoria della Fico sulla Minetti è - in ultima analisi - un'altra vittoria del culo sulle tette. bisognerebbe aggiornare il sondaggio.
auhhuahua....la minetti ha sottovalutato la culona napoletana.....troppa fiducia in se stessi prima o poi ti frega........
Raffacula si ritrova con una casa pagata da papy piu' un bel gruzzolo che prenderà dall'isola e dalle altre minchiate televisive da qui in avanti, Nicole invece sotto accusa e sotto processo, con gli "sbattimenti" se cosi' si posson chiamare alla regione lombardia e con uno sputtanamento mondiale.....nonostante entrambe sono troie che ne vanno fiere.
In tutto questo ribadisco che Silvio è stato l'unico in un paese bigotto o falso bigotto come l'italia causa vaticano, moralismi vari a sdoganare la figura della puttana, prima motivo di vergogna adesso motivo di vanto alla luce del sole e sotto i riflettori televisivi....che UOMO
Silvio usa magistralmente il divide et impera per gestire il POLLAIO. Come un bravo allenatore di calcio, tiene tutte sulla corda.
Anch'io avevo sottovalutato la Fico, pensavo a una scialbetta inoffensiva. Nel micidiale duello Fico-Minetti avrei scomesso Nicole tutta la vita. E invece...da figlia di fruttivendolo all'attico da 800000 euro. D'altronde come dice Homer Simpson nella puntata sui giostrai:
Marge : Homer, quei giostrai ci hanno rubato la casa, dovrai riprenderla con l'astuzia.
Homer : Ma Marge, non possiamo battere in astuzia i giostrai ,sono la razza più intelligente del mondo...
lo stesso vale per i fruttivendoli.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
auhuhahuahu ...la ricordo quella puntata.....vedendole nella foto dico minetti perchè io sono un tettofilo.....pero' come troiaggine allo stato puro con sguardo ormonale la fico se la mangia la minetti a colazione!!
Roberto D'Agostino (dagospia docet) aveva già previsto tutto a inizio anni 90 durante la caduta della prima repubblica.....
zio ha scritto:
guarda non conosco tuo padre. magari è un signor ricercatore o magari è solo un docente un pò chic ed eccentrico.
so per certo che la preparazione italiana è deficitaria a tutti i livelli. non lo dico io e nemmeno la Gelmini. lo dicono i raffronti e le statistiche che già ti avevano presentato. della scuola superiore poi non parliamo.
il problema del merito poi non si pone proprio. se permetti anche io ho una certa esperienza diretta. non ho mai visto superare una prova di docenza "per merito" e anzi vedo continuamente acquisire titoli senza merito particolare se non quello della permanenza nel tempo.
in italia il merito non esiste. poi ovvio che ci siano realtà d'eccellenza dove davvero si arriva solo dopo aver dimostrato capacità di ricerca e lavoro. ma queste ahimè sono lontane dal rappresentare una buona percentuale all'interno del sistema universitario italiano.
potrei citarti dei casi eclatanti, tipo quella del professore di architettura che mentre era sul tetto della sapienza telefonava per il concorso da associato del figlio a bari. ma anche questi son casi che spero isolati.
poi è del tutto ovvio che non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, che occorre attenzione alle peculiarità di ciascuna realtà (ed è questa se ricordi la mia critica alla riforma). ma il sistema dell'università era ingestibile per altro tempo. non perchè ci fosse una reale volontà di rompere il sistema dei padroncini (perchè i baroni son passati, ora esistono solo gli ordinari e associati che tengono nel palmo della mano la freschezza di una gioventù precaria) ma soprattuttoperchè non c'erano più i soldi per sostenere le spese di quel sistema.
per ritrovare i capitali per la ricerca occorreva maggior selettività e leggerezza delle università. e maggior attrattività.
una bella scommessa direi.
Sorvolando sul genitore, quella che la preparazione italiana sia decifitaria è una leggenda...
La preparazione dell'università italiana è poco adatta per il tipo di economia che c'è qui in Italia (maggioranza di PMI, pochissima ricerca fatta ad alti livelli). Infatti dove all'estero si fa ricerca seriamente gli italiani sono tra gli stranieri più presenti... evidentemente un motivo c'è, no?
Poi tutti i problemi da te citati esistono, ovviamente... anche se a mio parere questa "riforma" non ne risolverà l'1%
Per inciso, il primo effetto pratico della riforma è il prolungamento degli organi istituzionali e la riscrittura degli statuti
(affidata a commissioni definite dagli organi stessi).
Per la serie: "Baroni fetenti, ora vi sistemiamo noi: restate in carica e riscrivete tutte le regole.
Ma mi raccomando: niente scherzi, perché vi teniamo d'occhio."
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
zio ha scritto:sono quelli che hanno in mano l'università dal dopoguerra e la produzione di cultura.
La produzione della cultura ce l'ha in mano Silvio con le sue televisioni. La MAGGIORANZA degli italiani guarda la tv, non legge i saggi di Nando Dalla Chiesa.
Su 10 persone che incontri al bar quante leggono la "produzione culturale di sinistra"? Al mattino vado al bar ma non sento parlare di Garcìa Màrquez. E neppure del Tg3. Sento parlare molto di figa, calcio, tradimenti, soldi ecc. eppure non ho mai sentito nominare Garcìa Màrquez.
Se la sinistra da 60 anni domina la cultura, perchè non ha mai avuto la maggioranza politica? Ma come, passiamo la domenica pomeriggio a leggere il Manifesto e poi votiamo a destra? Schizofrenici
È Silvio che si è impadronito delle "casematte del potere". Silvio è l'unico vero gramsciano in circolazione:
"Troppi sono oggi i fattori ansiogeni. La mia sarà una tv ottimista." (Silvio Berlusconi, 1977).
la cultura non la fai in tv. è dai tempi di Pasolini che ormai ci abbiamo rinunciato. al massimo fai divulgazione.
la tv commerciale non ha questo scopo. è ovvio.
non dico che sia un bene. ma non è certo il male assoluto.
la gestione della cultura invece forma un popolo. il popolo poi sceglie cosa fare, dove andare, etc.
è indubbio che l'educazione culturale del popolo italiano del dopoguerra non sia nè di destra nè cattolica, ma in larga aprte è stata gestita dalla sinistra.idem per la produzione della cultura e cioè per l'università, per le arti in genere.
non è certo un cliscè dire che se volevi far carriera negli anni 90 dovevi essere De sinistra.
la sinistra non vince le elezioni perchè non ha un progetto convincente. tutto qui. desolatamente qui. guarda oggi: un suo candidato non riesce neanche a vincere le primarie e se le vince viene fatto decadere per vizi di malavita. ma la supposizione di essere gli unici detentori della cultura italiana rimane.
ma è poi proprio vero o si tratta semmai di dialettica e soprattutto di cavalcare luoghi comuni e categorie di giudizio ormai vecchie ma sempre vincenti?
che la cultura la faccia la sinistra e che l'università sia in mano alla sinistra è un preconcetto vagamente noioso...
il problema è che chi fa cultura ed è di destra viene allontanato dai "pensatori" di destra... prendi montanelli, cacciato a male parole dal giornale, pensa a travaglio, dichiaratamente di destra (anche perchè pupillo di montanelli). prendi la tv giovanile, andrea pezzi è di destra... ma osteggiato dalla destra e relegato per un breve periodo su rai 3... poi se ne sono perso le tracce. prendi il mondo dell'arte e philippe daverio, sicuramente uno dei divulgatori della materia (nonchè insegnante universitario) più influenti relegato (anche lui) su rai 3 ad orari varabili...
siete voi che scegliete... se non vi va bene scegliete meglio, non comprate libero, il giornale e sfanculate minzolini... voi ci avete convinto che quelli sono i pensatori di destra e anche voi ne siete convinti... fate un passo verso la cultura e smettete di vedere complotti comunisti dove non ce ne sono... compra solo libri di pensatori di destra ma di qualità e vedrai che ti renderai conto che ne è pieno e che solo voi li relegate ai margini della cultura...
è che non ti va bene quello che dicono i pensatori di destra... i quali si di destra ma idioti no, quindi non allineati al sistema mediaset.... quindi comunisti pure loro...
Scrisser per ogni muro e in ogni via
Come l'Angela Zaffa, nel Trent'uno
A i sei d'Aprile, habbia sfamato ognuno.